M5S: in Toscana i capolista saranno Licheri e Ricciardi

Licheri e Ricciardi, parlamentari uscenti, facevano parte del ‘listino’ prioritario di 15 nomi indicati dal presidente del Movimento, Giuseppe Conte; Licheri, oltre che in Toscana, è capolista anche del collegio plurinominale della Sardegna per il Senato.

Dopo le parlamentarie -divise in due fasi: la presentazione e la votazione avvenuta il 16 agosto- M5S  ha scelto i candidati per le prossime elezioni politiche del 25 settembre. In Toscana per il Movimento 5 Stelle Ettore Licheri sarà capolista per il collegio plurinominale del Senato, mentre Riccardo Ricciardi, massese, sarà capolista per i collegi plurinominali Toscana 1 e Toscana 2 della Camera. Andrea Quartini è invece il capolista per il collegio plurinominale Toscana 3.

Questi i nomi comunicati ora dal M5s in seguito alle votazioni del 16 agosto. Licheri e Ricciardi, parlamentari uscenti, facevano parte del ‘listino’ prioritario di 15 nomi indicati dal presidente del Movimento, Giuseppe Conte; Licheri,  è capolista anche del collegio plurinominale della Sardegna per il Senato.

Il fiorentino Quartini, 62 anni, è stato consigliere regionale in Toscana dal 2015 al 2020, ed è stato il secondo più votato dagli iscritti del M5s il 16 agosto per la Camera. Al Senato Licheri è seguito da Manuela Bellandi (502 voti), Gianluca Ferrara (1216 voti) e Donella Bonciani (486 voti).

Ricciardi nel collegio Toscana 1 è seguito da Chiara Bartalini (356 voti), Maurizio Gori (128 voti) e Fiammetta Barbara Tavosanis (181 voti); nel collegio Toscana 2 è seguito da Stella Sorgente (489 voti), Luca Migliorino (666 voti) e Flavia Serena Sandoiu (102 voti). Nel collegio Toscana 3 Quartini è seguito da Francesca Censini (267 voti), Luca Lauricella (122 voti) e Aurora Bartoli (257 voti). (ANSA).

Toscana, M5s: eletti sei facilitatori. Tra loro Giannarelli, Sorgente e Noferi

Ai facilitatori, si legge sul sito “è affidato il compito di lavorare sul territorio, affinché il Movimento possa far crescere la sua organizzazione in ogni singola regione”.

Sono sei i facilitatori del M5s eletti in Toscana.  I nomi sono stati pubblicati sul Blog delle Stelle, dopo il voto degli iscritti M5s sulla piattaforma Rousseau, che si è svolto ieri, dalle 10 alle 19. Stella Sorgente, ex vice sindaco a Livorno e anche candidata sindaco nella città toscana per le amministrative 2019 e Manuela Bellandi, attivista di Lucca, si occuperanno di ‘formazione e coinvolgimento’; Tommaso Pierazzi, consigliere comunale di San Giovanni Valdarno e Luca Lauricella, attivista a Pisa, di ‘relazioni interne’; e infine, il capogruppo in Consiglio regionale Giacomo Giannarelli e l’ex consigliera a Palazzo Vecchio Silvia Noferi di ‘relazioni esterne’.

Giovedì 23 gennaio gli iscritti toscani al M5s torneranno al voto per scegliere al ballottaggio il candidato per le prossime Regionali, tra Giacomo Giannarelli e la consigliera regionale Irene Galletti. “Dal momento che a breve si terranno i ballottaggi in Liguria, Puglia e Toscana – si legge sul blog delle Stelle, sotto l’elenco dei facilitatori – essendoci, tra i candidati alla presidenza di queste regioni, delle persone che avevano avanzato la candidatura anche come facilitatori regionali, il dettaglio dei voti di questa votazione e la certificazione del notaio verranno pubblicati giovedì 23 gennaio, al termine dei ballottaggi”.

Livorno, ‘Oltre l’Inceneritore’, Sorgente: “Mia posizione chiara: sì a economia circolare”

“Il comitato “Oltre l’inceneritore” ha proposto al Comune un Referendum propositivo per la costruzione di nuovi impianti di gestione e trattamento dei rifiuti come possibile alternativa all’incenerimento. La trovo un’ottima notizia della quale sono contenta per almeno due motivi” così Stella Sorgente, vicesindaca di Livorno e candidata a sindaco per le prossime amministrative, in un post facebook.

“Il primo è di metodo – sottolinea Sorgente -. Grazie ai nuovi poteri di democrazia diretta introdotti nello Statuto del Comune di Livorno durante il nostro mandato, i cittadini hanno potuto presentare un referendum propositivo e il risultato di questo referendum vincolerà l’amministrazione a riguardo. Ricordiamo tutti cosa fu il referendum sull’Ospedale del 2013 e oggi una beffa di quel tipo, grazie alla nostra amministrazione, non potrebbe ripetersi”.
“Il secondo motivo per cui sono contenta di questo referendum è nel merito del quesito. Con molta chiarezza il Comitato Promotore indica proprio nella conversione all’economia circolare la strada per superare gli inceneritori. Questa è esattamente la mia posizione a riguardo: il nostro è un sì all’economia circolare, sì agli impianti di trattamento dei rifiuti, sì ai posti di lavoro in più e ad un miglioramento fondamentale dell’ambiente nei quartieri nord cittadini” puntualizza la candidata sindaca di Livorno.
“Per fare tutto questo dobbiamo trovare risorse – il solo impianto di trattamento meccanico biologico costa 15 milioni di euro – ma insieme ad alcuni esperti del settore che sono già nella nostra squadra sappiamo bene dove e come reperirle – sottolinea Stella Sorgente – e una parte importante viene proprio dalla valorizzazione dei rifiuti: con la creazione di nuove attività di trattamento dei rifiuti li trasformiamo in risorse, cosa che l’incenerimento non permette”.
“Questo referendum apre una fase di dibattito importante, sul quale sarà interessante misurare la posizione degli altri candidati – conclude la candidata sindaca di Livorno -. Per parte mia io ho già le idee molto chiare: sì all’economia circolare, no ad un modello di gestione dei rifiuti livornesi che include l’inceneritore”.

Strage Moby Prince, cerimonie 28esimo anniversario con patrocinio Camera

Si terranno mercoledì 10 aprile le iniziative di commemorazione del 28esimo anniversario della strage del Moby Prince promosse dal Comune di Livorno, in accordo con l’Associazione 140, Regione Toscana e Provincia di Livorno. Per la prima volta in ventotto anni ci sarà anche il patrocinio della Camera dei Deputati.

“Siamo arrivati al 28° anniversario della strage del Moby Prince, costata la vita a 140 persone, morte in attesa di soccorso a poche miglia dal Porto di Livorno. Una strage che abbiamo iniziato a chiamare tale solo da pochi anni, grazie al lavoro della Commissione d’inchiesta parlamentare terminata nel gennaio 2018 – ha dichiarato la vicesindaca Stella Sorgente durante la conferenza stampa che si è svolta oggi – So che le Procure di Livorno e di Roma stanno lavorando alla riapertura del caso, con inchieste specifiche, e mi auguro che finalmente riescano a definire i responsabili di questo evento drammatico e assicurare a questi quanto la legge dispone a riguardo. Noi, come Comune di Livorno, siamo in attesa di capire l’evoluzione di questi passaggi e credo che faremo le nostre valutazione sul come parteciparvi”.

Di seguito il programma delle iniziative:

  • Ore 11 Deposizione della corona presso il monumento in ricordo delle 140 vittime collocato in Fortezza Nuova
  • Ore 12 Funzione religiosa cattolica presieduta dal Vescovo di Livorno. Alle ore 15
  • Ore 15 Saluto del Sindaco alle Autorità e ai familiari delle vittime presso la Sala Consiliare di Palazzo Civico
  • Ore 17 Corteo da Piazza del Municipio al Porto (percorso: Viale Avvalorati, Piazza della Repubblica, Via Grande, Porto Mediceo)
  • Ore 17:45 Arrivo all’Andana degli Anelli per deposizione del cuscino di rose del Presidente della Repubblica e corona di alloro, lettura dei nomi e lancio di rose in mare
  • Ore 21:15 Concerto a cura dell’Associazione corale “Domenico Savio” – Livorno Morten Lauridsen, Lux Aerterna presso Chiesa di Sant’Andrea

Loris Rispoli, presidente dell’Associazione 140 familiari delle vittime del Moby Prince, ha aggiunto “Come dirò il 10 aprile, ringrazio questo sindaco, Filippo Nogarin, il primo che avuto il coraggio di usare la parola “strage” durante i nostri anniversari. Una parola pesante e difficile da dire però andava usata. Ricordo sindaci che mi dicevano “non dire certe cose nell’aula consiliare”, lui ha avuto il coraggio di farlo e gliene va reso merito”.

“Dopo il grande lavoro della Commissione d’inchiesta adesso aspettiamo il nuovo lavoro della magistratura affinché siano chiamati in giudizio definitivamente i responsabili di questa strage – ha aggiunto Rispoli per poi concludere con un appello alla città – Livorno il 10 aprile deve scendere in piazza. Devono essere cancellate quella frasi “guardavano la partita” ma Livorno si deve finalmente defraudrata della verità e della giustizia e scendere in piazza al nostro fianco”.

Stella Sorgente candidata ufficiale a Livorno per M5S

ll Meetup del Movimento 5 Stelle di Livorno annuncia che il candidato Sindaco per la prossima tornata delle elezioni amministrative è Stella Sorgente.

“Una scelta avvenuta per acclamazione e accompagnata dai lunghi applausi dell’assemblea che conferma la compattezza del gruppo e il riconoscimento dei grandi meriti per il lavoro svolto nel corso di questi cinque anni come Assessore e Vicesindaco – si legge nella nota diffusa dal M5S che ribadiscono –  Abbiamo scelto di puntare sulla competenza, sulla professionalità e sull’esperienza, tenendoci lontani dai litigi che contraddistinguono altre forze politiche interessate solo a spartirsi poltrone e posti di potere”. La candidatura arriva pochi giorni dopo l’annuncio del Sindaco pentastellato Filippo Nogarin di non ricandidarsi per il secondo mandato e di presentarsi alla corsa per le Europee.

Sorgente ricopre attualmente la carica di vicesindaca nella prima giunta a cinque stelle della storia di Livorno. Trentacinquenne, musicista e docente, attivista del M5S dal 2010.

Sorgente al primo turno elettorale delle precedenti amministrative risultò la più votata della lista a cinque stelle, con 209 preferenze. Di lei in passato si era parlato anche come di possibile candidato sindaco. E l’ipotesi si concretizza oggi raccogliendo il testimone di Nogarin.

Stasera intervista a Stella Sorgente con Domenico Guarino nella trasmissione Senza Sconti, su Controradio alle 18.40

Exit mobile version