Turismo accessibile, largo alle “Green Beach”

Tre spiagge pubbliche rese accessibili e attrezzate per persone con disabilità motoria e sensoriale realizzate in tre comuni toscani grazie al Progetto di cooperazione territoriale MITOMED+ (acronimo per ‘Models of Integrated TOurism in the MEDiterranean’) Interreg, per un turismo sempre più alla portata di tutti.

“Sono progetti pilota che vogliamo rendere diffusi su tutta la costa – spiega l’assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo – nelle tante spiagge pubbliche che ci sono. Nella legge regionale abbiamo inserito precise prescrizioni per gli stabilimenti privati, ma crediamo che il salto di qualità per una Toscana meta di un turismo per tutti sia attrezzare anche quelle pubbliche.”

Si tratta delle cosiddette ‘Green Beach’: spiagge libere realizzate nei Comuni di Castiglione della Pescaia (GR), Montignoso (MS) e San Vincenzo (LI), che la Regione Toscana ha scelto nell’ambito del progetto europeo su un modello di gestione eco-sostenibile di spiagge pubbliche che, oltre che in Toscana, è stato sperimentato in altre 8 spiagge pubbliche situate nelle altre 3 regioni partner: Catalogna, Cipro e Istria.

Prosegue l’assessore Ciuoffo: “Bastano poche risorse e semplici accorgimenti per rendere una vacanza pienamente fruibile, in libertà e gratuitamente. Per settembre con Anci Toscana ci incontreremo per coordinare azioni comuni e mettere in rete le molte esperienze già in atto in diversi comuni. Cercheremo di estendere il più possibile soluzioni analoghe e proporrò ai comuni anche di non applicare la tassa di soggiorno per i turisti disabili. La Toscana deve essere terra accogliente, proposte come queste meritano di essere moltiplicate”.

Con 61mila euro di finanziamento sono stati realizzati camminamenti, rampe e accessi per disabili/anziani, grandi punti ombra con gazebo raggiungibili con pedana, cartellonistica e indicazioni in Braille per non vedenti, servizi igienici con doccia, deposito e ripostiglio senza barriere; sono inoltre dotati di sedia ‘job’, cioè la speciale carrozzina reclinata in tela con ruote grosse, adatte al trasporto su sabbia, che permette l’immersione e il bagno in mare per chi non è autosufficiente. L’accessibilità fisica si sposa anche con l’ecosostenibilità delle ‘Spiagge Verdi’ visto che tutte le infrastrutture sono improntate alla sostenibilità ambientale, grazie all’utilizzo di materiale ecocompatibile e alle buone pratiche di raccolta differenziata.

Mostre: Canova ‘star’ a Carrara

Da oggi  fino al 10 giugno 2020 al CARMI – Museo Carrara e Michelangelo a Villa Fabbricotti presenta “Canova – Il viaggio a Carrara”. La mostra indaga il rapporto tra l’artista simbolo del Neoclassicismo  e Carrara, la capitale internazionale del marmo, mettendo in dialogo cinque preziosi gessi originali e documenti conservati presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara che vanta una ricca gipsoteca e che quest’anno celebra i 250 anni della sua fondazione.

La mostra è ospitata dal  Museo CARMI. Inaugurato lo scorso 2 giugno 2018 nell’ottocentesca Villa Fabbricotti, circondata dal Parco della Padula sede di una collezione di opere di scultura ambientale. Il percorso espositivo si articola attraverso  sei ambienti in cui preziose opere come la “Maddalena giacente”, uno degli ultimi gessi canoviani da poco restaurato dall’Accademia di Belle Arti di Carrara, sono inserite nell’allestimento multimediale per evidenziare e tradurre il significato di uno dei più appassionanti processi creativi della storia della scultura europea.

Accanto alle opere, un percorso multimediale  dedicato all’esplorazione dell’intera vicenda canoviana, narrata al pubblico dalla voce di Adriano Giannini con le musiche del violoncellista Giovanni Sollima.

Ad arricchire il percorso, all’interno del ricco universo creativo dell’artista, un corpo di lettere dell’Archivio di Stato di Massa, nonché un contratto, finora sconosciuto, del 1783 tra il conte Del Medico Staffetti e Antonio Canova (Collezione Andrea Sarteschi, Sarzana) per l’acquisto dei blocchi di marmo necessari per la realizzazione del “Monumento funebre di Clemente XIV”.

“Una mostra suggestiva sull’opera di Canova e sul suo rapporto con il marmo e la città di Carrara – ha commentato la vicepresidente Barni – . E’ un’operazione culturale originale e d’impatto che reinterpreta artisticamente una vocazione del territorio, in uno spazio come il Museo Carmi, che ha visto un importante investimento della Regione Toscana per la ristrutturazione. Grazie alle fruttuose collaborazioni tra il Museo e le istituzioni culturali della città di Carrara, vengono realizzati eventi come questo con l’obiettivo di raccontare alla cittadinanza una storia che per molti è sconosciuta”.

“Il lavoro che la vicepresidente Barni ha portato avanti con il Comune di Carrara – ha aggiunto l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo – è il tratto distintivo della nostra intenzione cioè valorizzare l’offerta turistica toscana e qualificarla. Abbiamo un vastissimo patrimonio culturale ma talvolta non gli prestiamo l’attenzione che si merita. Questa mostra è una delle tante occasioni nelle quali scopriamo che con uno studio approfondito, valorizzando le strutture esistenti, possiamo fare innovazione e creare nuove sollecitazioni a visitare la Toscana: in questo caso possiamo dire non solo turismo, ma grande qualità per una mostra che mette insieme tante storie, i 5 gessi di Canova sì ma anche tratti documentari, i 250 anni dell’Accademia di Belle arti, quindi si parla di marmo ma insieme di arte, e di cultura. Sono convinto che nel momento in cui creiamo eventi caratterizzanti per l’offerta turistica regionale, avremo dato uno strumento in più alle nostre imprese”.

Ospedaletto, firmata intesa per riqualificazione area produttiva pisana

Un protocollo di intesa da 700mila euro che riunisce istituzioni, associazioni di categoria e ordini professionali insieme per riqualificare nel prossimo anno e mezzo l’area produttiva di Ospedaletto (Pisa). Si tratta del documento sottoscritto oggi da Regione Toscana, Comune di Pisa, Unione industriale pisana, Camera di commercio, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Ordine degli architetti e Ordine degli ingegneri.

I firmatari si impegnano a definire congiuntamente i contenuti di un progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’area produttiva di Ospedaletto finalizzato a potenziare le infrastrutture, i servizi e promuovere l’attrazione di investimenti attraverso la promozione di concorsi di progettazione e percorsi partecipati. Il Comune predisporrà una proposta di massima che contenga i possibili interventi, sia pubblici che privati, in grado di riqualificare l’area. La Regione, sulla base della proposta, si impegna a individuare possibili linee di finanziamento per favorire nuovi insediamenti. Il documento firnato oggi scadrà il 31 dicembre 2020.

Ciuoffo-Conti
Stefano Ciuoffo e Michele Conti

Tra gli interventi infrastrutturali sintetizzati alla fine dello scorso anno in un documento redatto da alcuni dei firmatari di oggi, figurano due rotatorie da realizzare agli incroci nella parte sud e un parcheggio intermodale da collocare nell’attuale area fieristica. Si sosteneva la necessità di migliorare il collegamento con la città e con l’aeroporto, di riaprire lo svincolo autostradale di Pisa sud creando un collegamento diretto con l’area di Ospedaletto e quella di realizzare un polo intermodale con la linea ferroviaria Pisa-Collesalvetti.

Tra le esigenze figurava anche quella di mettere in esercizio nuove linee di bus urbani a servizio dell’area e l’idea di realizzare una metropolitana leggera di superficie sfruttando la ferrovia Pisa-Collesalvetti al momento poco utilizzata. In quel documento si dedicava attenzione anche alla progettualità urbanistica affinché fossero individuati tutti gli elementi di qualificazione ambientale, sociale, di sicurezza previsti per le Apea, le Aree produttive ecologicamente attrezzate, oltre alla creazione di un centro polifunzionale di servizi quali farmacia, alimnetari, ristorazione. Si tratterà quindi di vedere quali di questi elementi saranno ricompresi nel progetto che verrà presentato in Regione per ottenere un finanazimento.

Michele Conti
Michele Conti firma il documento

“E’ un’azione utile e necessaria, in linea con quanto stiamo cercando di fare in altre aree”, ha detto l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo. “Il protocollo – ha proseguito – nasce da una forte azione sinergica di Regione, Comune, associazioni di categoria e ordini professionali affinché quest’area così baricentrica possa aumentare la sua attrattività e diventare così un elemento portante delle politiche industriali di tutto il territorio.” “La Regione – spiega Ciuoffo – farà la sua parte soprattutto per favorire nuovi investimenti in un’area vocata che, con quest’opera di riqualificazione, non potrà che rendersi più appetibile: produrre in Toscana, e quindi produrre anche nell’area di Ospedaletto dovrà sempre di più rappresentare per le imprese un elemento di vantaggio”.

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Documentario per i 60 anni di Coverciano

Firenze, un documentario dal titolo: “Coverciano prosa e poesia del Calcio. Viaggio nella casa degli azzurri, eccellenza toscana nel mondo” e realizzato da Fondazione Sistema Toscana e Regione Toscana, sarà proiettato il prossimo giovedì 25 luglio alle 12 nella Presidenza della Regione, in sala Pegaso.

Il documentario è stato prodotto  per celebrare i 60 del Centro tecnico federale della Federazione italiana Gioco Calcio, che ha sede a Firenze nel quartiere di Coverciano.

Durante la presentazione verrà anche conferito il Premio speciale del Pegaso per lo Sport 2018 al Centro tecnico e al suo direttore Maurizio Francini.

Storia, presente e obiettivi futuri di Coverciano – nel documentario curato da Simona Bellocci con immagine inedite e di grande qualità – saranno raccontati dalla voce di Demetrio Albertini, attuale presidente del settore tecnico della Figc, Roberto Mancini, ct della nazionale azzurra, Renzo Ulivieri, direttore della scuola allenatori settore tecnico della Figc, Fino Fini presidente della Fondazione Museo del Calcio e al direttore del Centro tecnico Maurizio Francini.

Nell’occasione la Regione Toscana conferirà un secondo Premio speciale Pegaso dello Sport alla Acf Fiorentina, alla memoria di David Astori, il compianto capitano della squadra prematuramente scomparso il 4 marzo 2018.

Alla cerimonia interverranno gli assessori al turismo e allo sport della Regione Toscana Stefano Ciuoffo e Stefania Saccardi, insieme al direttore di Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini. L’evento sarà condotto dal presidente di Ussi Toscana, il giornalista Franco Morabito.

Turismo: in Toscana arriva la Via della Seta

Firenze e Prato sono le due tappe principali del tour italiano della China Central Television (CCTV), il più grande network televisivo della Cina continentale. Guidata dal vicepresidente Tang Shiding, una delegazione dell’emittente nazionale cinese ha fatto visita stamani alla sede di Toscana Promozione Turistica per una presentazione delle eccellenze regionali e per discutere del ruolo della Toscana in quella nuova Via della Seta che – come sottolineato anche dal presidente cinese Xi Jinping durante la sua recente visita in Italia – ha proprio nella cultura uno degli strumenti più importanti di reciproca conoscenza e che trova nelle opere audiovisive il mezzo di comunicazione più importante.

L’incontro, nato grazie agli ottimi rapporti che intercorrono tra Toscana Promozione Turistica, la città di Xi’an e l’emittente cinese, oltre alla collaborazione con il Consolato generale d’Italia in Cina, segue, peraltro, la presentazione di ieri a Roma del programma televisivo “Da Xi’an a Roma: due città un solo mondo”, la serie televisiva composta da 100 microdocumentari di 5 minuti destinati al pubblico cinese (e non solo) e che andrà in onda a partire dal prossimo settembre, sul canale internazionale della CCTV. E tra le proposte fatte stamani a Firenze vi è anche quello di un possibile progetto televisivo legato a Leonardo da Vinci o alla famiglia dei Medici.

«L’Italia – ha dichiarato l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo – è oggi il secondo paese europeo più visitato dai turisti cinesi; vorremmo che la Toscana fosse la prima destinazione italiana da loro desiderata. Il turismo cinese si sta evolvendo verso una fase più matura – prosegue Ciuoffo – , passando dal viaggio di gruppo limitato alle principali e più conosciute città a viaggi individuali che oltre alle grandi città spesso includono itinerari alternativi e l’incontro di oggi è stata anche l’occasione per raccontare tutto quello che la Toscana ha da offrire ai visitatori cinesi».

«Quello tra l’Italia e la Cina è un legame antico”, ha commentato Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione Turistica. “Per tutta l’antichità e fino al XVIII secolo, gli italiani sono stati, infatti, i principali protagonisti dell’incontro tra la cultura europea e quella cinese. Per lungo tempo, poi, le nostre culture hanno viaggiato parallelamente per tornare ad incontrarsi in questo nuovo millennio. L’incontro di stamani con la CCTV, una tra le emittenti più seguite al mondo, è un momento di importante riscoperta reciproca in un cammino che da Roma, culla delle civiltà occidentale, non può che arrivare a Firenze e in Toscana dove è fiorito il Rinascimento. Ma la tappa di oggi – conclude Palumbo – nella sede di Toscana Promozione Turistica è anche un ulteriore tassello nella nostra strategia di posizionamento della Toscana sul mercato turistico cinese».

Dopo l’incontro di Villa Fabbricotti, la delegazione (composta, oltre che dal vicepresidente, anche dal direttore generale, Chen Chaoying, dal suo vice, Zhang Lin, dal vicedirettore, Hua Leilei e dal manager Wang Zijian) farà tappa, nel pomeriggio, al Museo Pecci di Prato e alle Manifatture Digitali per vedere i costumi di scena della fiction I Medici, per poi concludere la giornata a Palazzo Vecchio. Domani, invece, visiterà le Ville Medicee di Petraia e Castello e concluderà la visita toscana con l’opera La Traviata al Teatro del Maggio.

Ciuoffo: “Ministero sblocca 6 mln per Cammini Toscana”

Ammontano a circa 6,4 milioni di euro le risorse destinate alla Toscana sbloccate da parte del ministero delle Politiche agricole e turismo per gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza dei Cammini previste da un accordo di programma firmato nel 2018 tra il Governo precedente e 16 Regioni.

Ne dà notizia l’assessore toscano al turismo Stefano Ciuoffo, all’indomani di una riunione che si è tenuta a Roma al Ministero. Le risorse, spiega una nota, andranno a beneficio della Via Francigena, I Cammini di Francesco, e il tratto toscano di collegamento alla Lauretana. “Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal ministro Gian Marco Centinaio – ha spiegato Ciuoffo – circa lo sblocco del finanziamento che attendevamo da oltre un anno e che avevo avuto modo di sollecitare nel gennaio scorso. Ci aspettiamo adesso gli atti conseguenti perché arrivino in Toscana le risorse attese e per le quali avevamo presentato i relativi progetti”.

Per l’assessore, “la buona notizia è che dovrebbero essere finanziati tutti i 6,4 milioni di euro che avevamo richiesto e che rappresentano ben un quarto dei fondi messi a disposizione delle 16 Regioni interessate”. La cifra destinata alla Francigena è di 4,15 milioni di euro. Due milioni andranno alle tre vie di Francesco, mentre ad interventi sul tratto di collegamento con la via Lauretana da Siena verso l’Umbria sono destinati 300mila euro.

Non appena saranno nella disponibilità della Regione, i finanziamenti andranno ai Comuni, incaricati di gestire gli interventi che riguarderanno in prevalenza la messa in sicurezza ed il ripristino dei tracciati.

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