Toscana: firmato accordo per potenziare turismo accessibile

Potenziare e migliorare il turismo accessibile in Toscana: è quanto prevede l’accordo firmato oggi nella sede della Regione dalla cooperativa sociale The plus planet, tramite la divisione Accessible tourism e Handy superabile, associazione che si occupa di disabilità e turismo.

La collaborazione punta a offrire alle persone con esigenze speciali vacanze in Toscana senza barriere e progettate su misura: dal mare alle mete culturali, dallo sport al divertimento. L’accordo prevede la creazione di pacchetti e offerte su misura che saranno reperibili online sui siti delle associazioni. Secondo quanto spiegato dalla Regione sono quasi 140 milioni (secondo uno studio Ue) le persone con bisogni speciali in termini di mobilità, comprese persone disabili e anziani; dato destinato a salire fino a 155 milioni entro il 2020. Inoltre si stima che ogni anno il settore turistico in Europa perda 142 miliardi trascurando le esigenze di queste categorie.

“Handy superabile – ha spiegato il suo presidente Stefano Paolicchi – mette a frutto la propria esperienza per arricchire il ventaglio di proposte turistiche adatte a tutte le esigenze e per offrire una scelta sempre più ampia”.

“Il progetto Accessible tourism – ha detto il direttore di The plus planet Leonardo Sorelli – nasce dall’esigenza di offrire un prodotto accessibile per aprire ai nostri clienti con disabilità le porte della Toscana e dell’Italia”. L’accordo tra le due realtà è stato firmato alla presenza dell’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuoffo.

“Avere una Toscana senza barriere e accessibile per tutti i tipi di visitatori è il nostro obiettivo”, ha commentato l’assessore Ciuoffo. “Nella nuova legge regionale abbiamo già inserito gli obblighi alle strutture ricettive per fornire ausilio ai diversamente abili e la comunicazione dei servizi offerti. Ma voglio rilanciare questo impegno proponendo ai Comuni di adottare altre misure come, ad esempio, l’esenzione dalla tassa di soggiorno”.

Sentiamo l’assessore Ciuoffo nell’intervista di Lorenzo Braccini.

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Forte dei Marmi: dal 9 al 13 luglio il Festival di Satira Politica, un mix di cultura e divertimento

Il 47° Premio di Satira Politica di Forte dei Marmi, che quest’anno diventa Festival, sarà, consegnato il prossimo 13 luglio a Corrado Guzzanti. La presentazione dell’evento è avvenuta stamattina a Palazzo Strozzi Sacrati con l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, il sindaco del Comune di Forte dei Marmi Bruno Murzi ed il direttore del Premio Giuseppe Cottafavi.

“Un appuntamento tradizionale – ha detto l’assessore Ciuoffo – che si svolge nel pieno della stagione estiva e si inserisce nel solco di un’esperienza ormai storica che ha la sua casa, ormai da decenni, al Forte. Un evento che fa parte ed arricchisce il calendario di iniziative organizzate durante l’anno dal Comune, kermesse dedicata alla satira politica che troverà senza dubbio campo fertile per esprimersi. L’Italia presta da sempre il fianco a questa libertà di espressione, forse ci vorrebbe qualche argomento serio in più perché sempre più spesso la politica appare già satira nella sua veste ufficiale”.

Il Festival, il primo in Italia dedicato alla satira politica è ideato e diretto da Beppe Cottafavi e organizzato dal Comune di Forte dei Marmi con il patrocinio della Regione Toscana. Partenza martedì 9 luglio, fino a sabato 13, cinque giorni tra Piazza del Fortino e Villa Bertelli con grandi ospiti e doppi appuntamenti quotidiani. In uno scenario, la Versilia, da sempre ai primi posti delle scelte di turisti e visitatori.

“La costa toscana – ha aggiunto Ciuoffo –  offre le sue eccellenze tradizionali, il mare, la bellezza del paesaggio, la qualità della propria accoglienza. La Versilia arricchisce tutto questo con eventi culturali di primo piano perchè chi viene qui, sia dall’Italia che dall’estero, cerca oltre la vacanza abitudinaria. E la Versilia offre eventi di sempre maggior spessore. Cinque giorni con firme prestigiose dove cultura e divertimento si fondono”.

Tutti i particolari nelle interviste di Lorenzo Braccini al direttore artistico Beppe Cottafavi e al sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi.

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Turismo, Toscana: da 2010 +21,5% imprese e +9% posti letto

Il numero dei posti letto in Toscana è cresciuto fra il 2010 (anno di maggior impatto della crisi economica) al 2018 del 9,1% passando da 520.000 circa a oltre 565.000. Crescita a due cifre, nello stesso periodo, per le imprese del settore, + 21,5%, che passano da 13.300 a 16.200È la fotografia del sistema dell’accoglienza in Toscana stilato su un report degli uffici regionali dell’assessorato alle attività produttive e turismo della Regione prendendo in considerazione i dati ufficiali dall’anno 2010 all’anno 2018.

Dai dati emerge anche che in otto anni gli alberghi diminuiscono sia in numero (-7,1%) che in posti letto (-2,5%), crescono le altre strutture alberghiere come Rta e residence (+8,6% in numero e +7,3% in posti letto), stabili sostanzialmente i campeggi e i villaggi turistici (+0,9% in numero +2,7% in posti letto). Esplode invece la ricettività extralberghiera, +47,1% in numero e +27% in posti letto, segnando anche una frammentazione ulteriore di questa offerta. Si tratta di affittacamere, alloggi e b&b, residenze d’epoca, case vacanze (che rappresentano la componente principale in numero di posti letto offerti), ostelli e case per ferie. E, infine, crescono fortemente gli agriturismi (+10,4% in numero ma ben +40,5% in posti letto).

Per il settore alberghiero nello specifico diminuiscono fortemente gli alberghi a 1 e 2 stelle (-15% e -19% rispettivamente) e calo di quasi 100 strutture anche per i 3 stelle (-6,8%), una diminuzione non compensata né dall’aumento dei 4 stelle (+5%) né dall’aumento dei 5 stelle (+37,3%) che testimoniano, comunque, di un interessante rapporto con una domanda di livello alto e lusso. Complessivamente nel periodo 2010/2018 il numero degli hotel diminuisce di quasi 200 strutture passando da 2732 a 2538.

“Se da un lato – analizza l’assessore toscano al turismo Stefano Ciuoffo – i flussi del movimento turistico regionale presentati qualche giorno fa ci forniscono il dato dei 22mila posti di lavoro generati con quello della chiusura di quasi 200 alberghi in 8 anni abbiamo la grandezza del fenomeno che il turismo sta vivendo, che impone un cambio di mentalità nel fare impresa in questo settore. Un fenomeno che spinge a nuova imprenditorialità e crea nuovi tipi di profili professionali e richieste lavorative nei servizi e non più nella semplice gestione di una piccola struttura a una o due stelle. È il dinamismo che dobbiamo cogliere per non rimanere indietro e governare un settore che corre”.

Area crisi Livorno, nuovo accordo da 5 mln per riqualificazione

Regione e Comune di Livorno hanno firmato un nuovo accrdo per realizzare il Polo urbano per l’innovazione. Si tratta di un’infrastruttura strategica per lo sviluppo del tessuto economico e sociale della città di Livorno prevista nel ‘Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’Area di crisi complessa di Livorno’ – Prri – firmato con il Mise nel 2016.

La Regione, mentre rende noto il raggiungimento dell’accordo, spiega che “la somma inizialmente stanziata per il Prri, pari a 5 milioni di euro, viene rimodulata: 3 milioni serviranno per riqualificare l’area del Forte San Pietro; i restanti 2 milioni per attivare bandi a sostegno delle imprese che sceglieranno di innovare e che vorranno farlo puntando su Livorno.”

“Secondo l’accordo – spiega l’assessore toscano alle attività produttive Stefano Ciuoffo – la Regione trasferirà al Comune di Livorno 3 milioni di euro per il recupero degli ex Macelli e la creazione del Polo urbano per l’innovazione. Gli altri 2 milioni saranno utilizzati sempre dalla Regione per avviare specifiche agevolazioni a favore delle imprese localizzate o che vorranno localizzare i loro processi produttivi nella città di Livorno, da attivare mediante i bandi regionali ‘Protocolli di insediamento’ e ‘Voucher microinnovazione per le industrie creative’, di prossima apertura”.

“Nei giorni scorsi – sottolinea stavolta Gianfranco Simoncini, assessore all’innovazione di Livorno – abbiamo fatto un sopralluogo nel Forte S.Pietro nel quale saranno realizzate le opere per il Polo tecnologico previsto dal protocollo, il nostro obbiettivo è far uscire entro settembre i tre bandi per la progettazione delle opere e per la scelta del soggetto animatore per facilitare l’uso dei finanziamenti regionali per le imprese”.

L’accordo prevede inoltre l’istituzione di un Collegio di vigilanza, composto dal presidente della Regione e dal sindaco di Livorno, responsabile di verificare le attività di esecuzione dell’accordo stesso

Commercio ambulante: Governo non impugna legge Toscana

Il Consiglio dei Ministri di ieri non ha impugnato la legge regionale della Toscana, approvata lo scorso aprile, che norma le concessioni per il commercio ambulante su aree pubbliche, introducendo il rinnovo tacito per l’assegnazione.

A darne la notizia è la Giunta toscana che commenta: “va reso merito al lavoro fatto in Consiglio regionale dal presidente della commissione sviluppo economico Gianni Anselmi – sottolinea l’assessore regionale al commercio Stefano Ciuoffo in una nota – per aver presentato la legge, in modo celere e condiviso con le categorie economiche, dopo un rapido ma attento giro di consultazioni. Siamo stati la prima regione italiana a farlo e adesso i 14 mila commercianti toscani possono lavorare con serenità di prospettiva e senza più le incertezze sulla materia”.

Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale sul commercio del Mise sono presenti in Toscana 14.015 attività di commercio su aree pubbliche, tra sedi e unità locali, così suddivise per settore merceologico: 1.939 alimentare, 2.033 abbigliamento, tessuti e calzature, 4.412 abbigliamento e tessuti, 551 calzature e pelletterie, 4.261 altri articoli, 448 mobili e articoli di uso domestico, 371 settore non specificato.

Turisti in Toscana, record nel 2018

Superati i 48mln (+3.8% rispetto all’anno precedente) di turisti. Bene città d’arte e campagne, stabile la costa, rallenta la montagna.

E’ record di turisti in Toscana che nel 2018 hanno superato i 48 milioni di presenze, in crescita del 3,8% rispetto all’anno precedente, pari a oltre 1,7 milioni di pernottamenti in più. Lo rileva l’Ufficio regionale di statistica.

La tendenza generale ad una contrazione della durata media del viaggio, spiega una nota, viene confermata anche nel 2018 seppur in rallentamento rispetto agli anni precedenti (da 3,4 giorni nel 2017 a 3,3 nel 2018). In particolare, sono gli ambiti delle città d’arte (+6,8%) e le campagne interne (+6,5%) a registrare i maggiori incrementi. A segnare gli aumenti maggiori sono stati Pisa e Arezzo, con un +25% e +18%, ma continua la crescita di Firenze (+4,6%) e Lucca (+4,7%). In crescita anche Prato (+3,3%) e Pistoia (+4,7). Negli ambiti legati alla campagna, buone performance per Terre di Valdelsa e dell’Etruria Volterrana (+11,7%), Val d’Orcia (+11,1%), il Valdarno Aretino (+16,4%). Sostanzialmente stabili gli ambiti della costa (+0,02%) con risultati positivi per Livorno (+6,5%) e Maremma sud (+3,0%) mentre sono stabili Versilia, Maremma nord e Costa degli Etruschi. Gli ambiti della montagna registrano l’unico dato negativo della regione (-1,3%) e registrano un segno positivo solo Amiata, Lunigiana e la Montagna Pistoiese.

Per l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, “i numeri evidenziano una Toscana ancora e sempre più attrattiva. Diversificando l’offerta e lavorando su segmenti specifici cercheremo di intercettare ulteriormente i gusti dei viaggiatori. La nuova suddivisione dei dati in base ai nuovi Ambiti territoriali turistici permette di individuare con più puntualità le performance delle varie zone. Siamo alle porte di una serie di ponti tra aprile e maggio e l’inizio del 2019 quindi ci fa ben sperare”.

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