Regionali Toscana: presentato accordo sinistra-Giani

Al centro dell’accordo la battaglia contro le destre, tutela dei beni comuni, riqualificazione ambientale, check up della legge sanitaria, incremento del patrimonio residenziale pubblico. Resta il nodo  dell’ampliamento dell’aeroporto di Firenze Peretola. “Discuteremo”

La tutela dei beni comuni, riqualificazione ambientale, check up della legge sanitaria, incremento del patrimonio residenziale pubblico, rafforzamento delle politiche giovanili e programma contro l’abbandono scolastico: sono questi alcuni dei principali punti programmatici proposti da ‘2020 a Sinistra’ e condivisi dal candidato per il centrosinistra per le regionali e presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani.

Il programma condiviso è stato presentato oggi a Firenze alla presenza, tra gli altri, anche di Simone Bartoli, segretario regionale di Articolo Uno, Daniela Lastri, coordinatrice regionale di Sinistra Italiana e Serena Spinelli, consigliera regionale del gruppo misto in quota Articoli Uno. Restano tuttavia distanze sul tema dell’ampliamento dell’aeroporto di Firenze Peretola. “Abbiamo presentato sei ambiti di intervento – ha detto Simone Siliani, portavoce di ‘2020 a Sinistra’ – che cambiano il profilo della Toscana e questo, speriamo, che diventi il programma di governo. L’impegno preso da Giani sui punti programmatici ci consente di sostenere la sua candidatura”. Sull’aeroporto di Firenze, ha aggiunto Siliani, “è noto che abbiamo una posizione diversa. Resta aperto un confronto, è in corso un pronunciamento della giustizia amministrativa e a quello tutti si dovranno attenere”.

Giani ha ricordato che “questo è il punto a cui siamo arrivati dopo un lungo confronto. Abbiamo trovato tantissime convergenze anche su aspetti infrastrutturali importanti: dal sottoattraversamento dell’Alta velocità, la cui galleria vorrei intitolare a Riccardo Conti in quanto il primo che l’ha progettata” al “corridoio tirrenico, opera fondamentale”. “Se ne rimane un tema – ha concluso Giani riferendosi a Peretola – su cui dobbiamo metterci ancora a discutere, è la vitalità della pluralità della coalizione del centrosinistra”.

“Siamo consapevoli che la gara elettorale in Toscana è apertissima e molto rischiosa. Faremo di tutto perché la Toscana dopo 50 anni di forze progressiste non finisca in mano a questa destra italiana che riteniamo pericolosa. Questo è per noi il bene comune”. Così Simone Siliani, portavoce di ‘2020 a Sinistra’. “Mantenere la Regione Toscana a guida delle forze progressiste – ha aggiunto Siliani – mi sembra il punto attorno a quale ci siamo uniti e abbiamo scelto nonostante le differenze di stare accanto al candidato Eugenio Giani. Speriamo di avere una lista in cui non saremo soltanto noi di sinistra, stiamo discutendo con altre forze a noi vicine dal punto di vista culturale e politico. Credo che possiamo diventare una forza decisiva per vincere le elezioni, proviamo a essere la seconda forza della coalizione”. Parlando poi delle altre forze esterne alla coalizione di centrosinistra, Siliani ha detto che “Tommaso Fattori di Sì Toscana a sinistra ha un’altra prospettiva, la rispettiamo, ma noi facciamo un’altra scelta” e che “sarebbe interessante aprire un confronto con il Movimento 5 stelle, ma registriamo un’opzione diversa. Ma mai dire mai”. Per Eugenio Giani, “battere il centrodestra è la priorità assoluta. Oggi ci presentiamo come area omogenea di centrosinistra di cui mi sento orgoglioso e primus inter pares, e che sarà aperta nella definizione delle liste”.

Regionali: sinistre votano appoggio Giani con lista autonoma 

Proseguire il confronto con il candidato governatore del centrosinistra Eugenio Giani per un eventuale sostegno alla sua candidatura a partire da una serie di punti programmatici e con l’idea di dare vita a una lista autonoma insieme ad altre forze. Questo, in sintesi, quanto emerso oggi da un’assemblea a Firenze di ‘2020 a sinistra’, di cui fanno parte Sinistra italiana, Articolo 1 e altre forze di sinistra.

L’assemblea ha approvato, ad ampia maggioranza con 139 favorevoli, 17 contrari e quattro astensioni, la decisione di proseguire il confronto con Giani e formare eventualmente una lista autonoma a suo sostegno per le regionali che comprenda, possibilmente, anche a Verdi e Comunità Civica Toscana. Nei prossimi giorni saranno richiesti incontri con Giani e le altre forze politiche per definire il percorso.
“Abbiamo ricevuto un mandato chiaro” e “da oggi inizia per noi un percorso che ci porterà ad elaborare pochi e chiari punti programmatici che caratterizzino il nostro essere di sinistra sui temi che ci sono più cari, e che toccano direttamente la vita dei cittadini, con cui confrontarci con il candidato del centrosinistra Eugenio Giani“. Così il coordinatore regionale di 2020 a Sinistra Simone Siliani dopo l’assemblea nella quale è stato deciso di appoggiare il candidato governatore del centrosinistra Eugenio Giani, con un programma e una lista autonomi.
2020 a Sinistra sottolinea, in una nota, che “se Giani accetterà di avere a suo sostegno una lista di sinistra, con un profilo politico e programmatico autonomo, e si impegnerà ad attuare i punti programmatici che gli verranno presentati, anche la sinistra parteciperà in modo ‘strutturato’ alla competizione elettorale con propri candidati”. “Lo faremo – puntualizza Siliani – senza chiedere scambi, assessorati o poltrone. Ciò che rivendichiamo é un’attenzione alle nostre istanze e alla nostra visione di una Toscana più efficiente ed inclusiva, attenta ai bisogni dei cittadini. Su questi temi ci auguriamo di trovare, da parte del candidato della coalizione, la giusta considerazione. Se così sarà saremo felici di contribuire alla vittoria del centrosinistra in Toscana”. “Pensiamo prima di tutto ad una sanità che sia più diffusa sul territorio – conclude Siliani – e che ponga attenzione maggiore alle persone anziane e non autosufficienti. Crediamo che anche in tema di infrastrutture e ambiente, casa, istruzione, beni comuni come l’acqua e creazione di lavoro soprattutto per i giovani, sia possibile stipulare un patto con i cittadini che metta al centro i loro diritti e la loro vita”.
“In Toscana si presenterà una coalizione molto ampia che annovera tutte le forze democratiche e progressiste che hanno radici nella nostra regione. Per la prima volta non ci saranno spaccature a sinistra e questa è già una bella notizia, frutto del lavoro paziente e spesso silenzioso di molti”. Lo afferma Valerio Fabiani, della segreteria del Pd toscano, in merito alla decisione dell’assemblea di 2020 a sinistra di sostenere il candidato governatore del centrosinistra Eugenio Giani con una propria lista autonoma. “Voglio in particolare ringraziare i rappresentanti di Toscana 2020 a sinistra – aggiunge Fabiani in una nota -, con i quali abbiamo collaborato in questi mesi e settimane, per questo importante passo compiuto oggi. Mentre la destra litiga ancora sul candidato presidente, il centrosinistra risponde con un grande segnale di unità. Adesso mettiamoci subito a lavorare tutti insieme, con il candidato Eugenio Giani, sul programma e su una necessaria campagna d’ascolto della società toscana”.

Regionali: Ticket Giani-Spinelli potrebbe risolvere il rebus del CSX

Intervista con il coordinatore di Toscana 2020 SIMONE SILIANI: “il no alle primarie ci ha spiazzato: non potevamo firmare a quelle condizioni. Il ticket’ potrebbe essere una soluzione”

Si profila l’ipotesi di un ticket per risolvere l’empasse sulla candidatura unitaria di Eugenio Giani  dopo la rottura di Toscana a Sinistra 20230 (SI MDP e società civile) al tavolo di trattativa con il PD e le altre forze alleate.

E siccome il ticket prevede una donna al fianco di Giani, l’ipotesi più accreditata è quella di Serena Spinelli, ex consigliera Pd ora in MdP.

I tempi?

“Non capisco tutta questa fretta” dice Siliani “c’è tempo almeno fino alla prima quindicina di Gennaio”.

E il programma? “erano sttai fatti molti passi avant5i, queindi da parte nostra nessun particolare problema su questo”

 

ASCOLTA L’INTERVISTA

 

Siliani: uniamo la Sinistra per battere le Destre in Toscana, a partire dai programmi

Intervista con l’ex assessore regionale Simone Siliani che dice: “sì all’alleanza con il Pd, sulla base di un serio confronto programmatico”. M5S? “Non possiamo ignorare che molti dei loro elettori vengono da lotte sul territorio”

Mentre il Pd prosegue negli incontri per definire le condizioni delle alleanze in vista delle prossime regionali e il nome dell’eventuale candidato unitario al fine di ‘evitare’ le primarie,  l’associazione 2020  prova a riunire le varie anime della sinistra al fine di eviatre la vitoria delle destre e costruire un’alleanza con il Partito Democratico ed anche con il movimento % Stelle”

“Non si pensi però ad una discussione solo sui nomi o che basti mettersi insieme per vincere -dice Siliani- dobbiamo confrontarci sui programmi per una proposta di rinnovamento vero che sappia parlare a tutte le forze della sinistra a partire dai singoli cittadini fino ai partiti, passando per le innumerevoli associazioni”

 

Regionali Toscana: appello per unità ‘sinistre’

Tra i promotori dell’appello a livello regionale, oltre a Simone Siliani, figurano il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, Marisa Nicchi, Sara Nocentini, Paolo Fontanelli, Enrico Cecchetti, Filippo Fossati, Amos Cecchi, Marco Geddes e Antonio Floridia.

“Dalla nostra prima assemblea regionale parte un invito a tutte le forze progressiste, a cominciare dal Pd, ad unirsi in vista dell’appuntamento con le elezioni regionali della primavera prossima. Siamo ‘2020 a sinistra’, un raggruppamento di cui fanno parte liste civiche di sinistra, associazioni della società civile toscana, Sinistra Italiana, Articolo Uno e soprattutto tante persone, oltre 500 per il momento, che hanno firmato il nostro appello ‘Per tornare a vincere in Toscana’. Lo ha detto Simone Siliani, coordinatore regionale in occasione del primo appuntamento regionale di ‘2020 a sinistra’.
A questo incontro, è stato spiegato, seguiranno nel mese di novembre 13 assemblee di collegio; un percorso che si concluderà con l’assemblea regionale fondativa a inizio dicembre. Il movimento, è stato spiegato, si rivolge alle forze politiche dall’estrema sinistra, fino al Movimento 5 Stelle, passando per il Pd e Italia Viva, alle forze legate all’ambientalismo e al civismo con le quali si intende sviluppare uno dialogo e una collaborazione. Tra i promotori dell’appello a livello regionale, oltre a Simone Siliani, figurano il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, Marisa Nicchi, Sara Nocentini, Paolo Fontanelli, Enrico Cecchetti, Filippo Fossati, Amos Cecchi, Marco Geddes e Antonio Floridia.
“Diciamo no – precisa il coordinatore regionale – all’autoreferenzialità o, peggio, alla sindrome da autosufficienza che può colpire il Pd. Sarebbe una sciagura per tutti, a partire dallo stesso Partito democratico. Vogliamo invece sederci tutti intorno ad un tavolo per discutere di idee e progetti e soltanto dopo delle candidature. Perché la sinistra nasce e continua ad avere un senso se è capace di rappresentare le istanze delle persone che negli anni del neoliberismo imperante e della crisi sono state colpite più duramente. Noi ci poniamo questo ambizioso obiettivo”.

Cinema Spazio Alfieri: sesta edizione del Premio giornalistico Sabrina Sganga

Sabato 10 novembre dalle 17 alle 19:00 al Cinema Spazio Alfieri si terrà la sesta edizione del Premio giornalistico Sabrina Sganga, in onore della giornalista di Controradio scomparsa nel 2012

La sesta edizione del Premio Sabrina Sganga è stata dedicata al tema “Share Tale: raccontare le pratiche di condivisone”. Il Premio, che ricorda la giornalista di Controradio scomparsa nel 2012, è stato diviso in due sezioni: la prima (€ 5000 euro) era aperta a progetti giornalistici da realizzare nei prossimi dodici mesi; la seconda (€ 1000) ha scelto un prodotto giornalistico prodotto e pubblicato nel 2017. La premiazione sarà in diretta Facebook dalle 17 su “Controradio Firenze” e dalle 18 anche in diretta radio “FM 93.6 – 98.9, in streaming su www.controradio.it e tramite la app Controradio Firenze.

Programma della premiazione
Ore 17 inizio diretta su Facebook “Controradio Firenze”
Conduce la diretta/premiazione Camilla Lattanzi
Interventi
Don Alessandro Santoro
Fondatore negli anni 90 della comunità cristiana di base Le Piagge di Firenze. Sacerdote da sempre impegnato a costruire relazioni di solidarietà, scambio e accoglienza. Percorsi partecipati dedicati al territorio e al superamento delle disuguaglianze. La cultura, le attività sociali e di crescita di una comunità come esperienza virtuosa di un territorio.
Vittorio Iervese
Presidente del Festival dei Popoli, Docente di Sociologia dei Processi Culturali, Sociologia Visuale e Teoria e Metodi della Progettazione Culturale all’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha svolto ricerche sulla cultura visuale, la sociologia visuale, la gestione dei conflitti, la comunicazione interculturale, le forme di partecipazione sociale, la sociologia dell’infanzia e la progettazione culturale. Presenterà il progetto “Sharmed – Shared Memories and Dialogues”, storie di vita condivisa a scuola. Come processi didattici inclusivi, specialmente nei confronti dei bambini con un background migratorio, possono diventare il fulcro dell’esperienza di apprendimento.
Claudio Pozzi
65 enne livornese, Claudio è stato fra i fondatori di Wwoof Italia di cui è attualmente
vicepresidente. Ha collaborato in diversi settori del no profit legati all’agricoltura al risparmio
energetico e alla finanza critica. Da qualche anno è coordinatore nazionale di Rete Semi Rurali
di cui Wwoof Italia è uno dei soci. Nel suo intervento tratterà il tema della condivisione di stili di vita alla ricerca di un migliore equilibrio fra l’uomo e la natura.
Livia Giunti
Regista, produttrice e docente in Storia delle Arti Visive e dello Spettacolo – indirizzo Cinema
(Università di Pisa). Si è formata come documentarista agli Ateliers Varan (Parigi) e dal 2004 si occupa di produzione video. Nel 2011 ha fondato la società di produzioni audiovisive
indipendenti SANTIFANTI srl insieme a Francesco Andreotti. Dal 2014 è cofondatrice e
coordinatrice della prima rivista italiana dedicata al cinema documentario: il Quaderno del
CINEMAREALE. Presenterà “Naturale -Il Teatro delle Ariette”, un film sulla condivisione di sapzi, beni ed esperienze nel teatro.
Marzia Coronati
Vincitrice edizione 2017 del Premio Sganga, ascolto della prima puntata del progetto radiofonico realizzato.

ore 18 inizio diretta radiofonica diretta radio “FM 93.6 – 98.9, in streaming su www.controradio.it e tramite la app Controradio Firenze”. Breve giro con i relatori
ore 18:30
premiazione
ore 19:00
conclusione diretta radiofonica
A seguire:
Film su un’esperienza teatrale “Teatro delle Ariette” di Livia Giunti che si basa sulla condivisione di
beni, spazi ed esperienze.
Giuria: Simone Siliani (presidente), Anna Meli, Camilla Lattanzi, Vittorio Iervese, Vera Sganga, Giulia Chiarini, Oliver Haag
Media partner: Popolare Network, RTV38, AAM Terra Nuova, Altreconomia, Redattore
Sociale.

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