Cavalli, domani scade termine offerte, finora tre proposte

Nella corsa all’acquisizione della Maison di Moda Roberto Cavalli ci sarebbero la Otb di Renzo Rosso, Bluestar Alliance (un gruppo americano) e Damac Properties, compagnia di sviluppo immobiliare di Dubai con cui Cavalli ha siglato ad ottobre un’intesa per curare l’interior design del primo Aykon Hotel sulla Dubai Marina.

Le offerte dovrebbero avere differenti obiettivi: più vocata ad una complementarietà di prodotto quella di Otb, più orientata allo sfruttamento del marchio quella di Damac. Una volta che saranno arrivate all’advisor Rothschild, le offerta saranno portate alla attenzione dei cda della società guidata dall’a.d. Gian Giacomo Ferraris e dell’azionista di riferimento, il fondo Clessidra (che non commenta le indiscrezioni). I rispettivi board dovrebbero riunirsi la prossima settimana per valutare la congruità delle offerte.

La società di moda ha tempo fino al 3 agosto per presentare la proposta di concordato preventivo definitiva, o in alternativa una richiesta di omologa di eventuali accordi per una ristrutturazione dei suoi debiti. I sindacati hanno più volte espresso preoccupazione per il futuro lavorativo delle circa 270 persone che lavorano nelle due sedi di Milano e Sesto Fiorentino.

Gli stessi lavoratori di Sesto avevano organizzato e svoto uno sciopero con presidio a Firenze il primo di aprile scorso.

Vigili di quartiere: dalla Regione 9 Mln di euro in tre anni

Il progetto ‘vigili di quartiere’, approvato dalla Regione Toscana interessa 15 Comuni (tra cui Viareggio, Pisa, Firenze, Massa, Prato, Livorno, Lucca, Pistoia, Grosseto e Arezzo), scelti per la sperimentazione. La Regione ha finanziato l’operazione con quasi nove milioni in tre anni, in modo da coprire la spesa per assumere 80 agenti di polizia municipale.

Le pattuglie a piedi lavoreranno nelle strade e nei quartieri più ‘delicati’ (zone scelte dai singoli Comuni), proponendosi come punto di riferimento per i cittadini e per i commercianti. Nell’elenco figurano anche i Comuni di Campi Bisenzio, Pontedera, Sesto Fiorentino, Empoli e Piombino.

L’idea, si legge in una nota della Regione, “era stata lanciata nei mesi scorsi, accanto alla richiesta al Governo di un innalzamento della dotazione organica delle forze dell’ordine, che risulta tuttora insufficiente in Toscana”. Per il progetto si “prevede un finanziamento per tre anni, dal 2019 al 2021, per aumentare l’organico del personale di polizia municipale da destinare alla polizia di prossimità. Gli agenti – prosegue la nota – dovranno svolgere esclusivamente questo servizio e trascorsi i primi tre anni i Comuni si impegnano a garantire la continuità del progetto, fino al 2023, sostenendone integralmente, a quel punto, la spesa”.

“Con questa iniziativa – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – abbiamo dato una risposta non banale. I vigili presidieranno le zone particolarmente fragili, a disposizione dei cittadini”.

L’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli ha precisato che “in alcuni Comuni si avranno tre coppie di vigili nelle 24 ore”, in altri “si avranno due coppie di vigili”.

Tar Toscana sospende ‘no’ Regione a termovalorizzatore Case Passerini

La richiesta di sospensiva era stata presentata dalla società Q.Thermo contro il diniego opposto dalla Regione Toscana all’autorizzazione unica per realizzare il termovalorizzatore di Case Passerini nel comune di Sesto Fiorentino (Firenze).

L’udienza pubblica nel quale si discuterà il ricorso di Q. Thermo si terrà il 17 dicembre 2019.
“Appare necessario – scrivono i magistrati della seconda sezione del Tar della Toscana – procedere ad una riprogrammazione complessiva delle opere da realizzarsi nel territorio della Piana fiorentina, che effettui un coordinamento complessivo delle stesse – continuano i magistrati – in particolare per quanto attiene alle reciproche interferenze e alla definizione dei rispettivi compiti delle Amministrazioni locali interessate, secondo un criterio di efficacia che sembra essere mancato nell’azione amministrativa finora svolta”.

Il Tribunale amministrativo ritiene così di “ordinare alle Amministrazioni intimate di riattivare il procedimento secondo tale logica”.

Sull’argomento, il presidente della Regione Enrico Rossi ha affermato che “come per la questione dell’aeroporto, anche in questo caso faremo ricorso: riteniamo fondato il diniego che abbiamo espresso alla richiesta di autorizzazione del termovalorizzatore che già era stato diniegato dal Consiglio di Stato”.

Enrico Rossi commentando la decisione del Tar insieme all’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni sostiene che “a seguire le indicazioni del Tar dovremmo rinunciare all’adeguamento dell’aeroporto, una struttura che esiste e che serve allo sviluppo della Toscana, e riaprire invece la procedura sul termovalorizzatore, che invece non solo non esiste, ma appartiene a una programmazione vecchia di 25 anni fa e nascerebbe già obsoleto. Da parte nostra – continuano in una nota Rossi e Fratoni – pensiamo che i giudici debbano fare i giudici, ma che tocchi alla politica, anche accogliendo l’invito a essere più efficaci, a prendere in mano in modo esplicito questa situazione ed assumersene le responsabilità”.

Il ‘no’ della Regione all’autorizzazione unica per realizzare il termovalorizzatore era arrivato sul finire del mese di gennaio. La direzione Ambiente ed Energia della Regione Toscana affermò che l’istanza non poteva essere accolta in quanto: “il progetto presentato non contiene, in relazione a quanto eccepito dal Consiglio di Stato, un progetto per la realizzazione in tempi e modi certi delle opere di mitigazione che determino gli effetti auspicati dalla VIS (Valutazione di Incidenza Sanitaria) del 2005, né una rivalutazione complessiva della situazione ambientale e sanitaria della Piana che tenga conto degli effettivi cumulati derivanti dall’eventuale sviluppo infrastrutturale nell’area”.

Firenze: da 1/7 abbonamento ‘Unico’ per mezzi pubblici Piana

Unico metropolitano è l’abbonamento mensile che consente di utilizzare con un solo titolo di viaggio tutti i mezzi pubblici di trasporto Trenitalia, Ataf&Linea e Gest (tramvia) a Firenze e in molti comuni del Fiorentino.

Entra in vigore il primo luglio con l’biettivo di “favorire e rendere più conveniente l’uso del mezzo pubblico”. L’abbonamento arriva con un mese di ritardo rispetto a quanto annunciato in precedenza a causa di un allungamento nei tempi tecnici per l’adeguamento dei sistemi informativi aziendali delle biglietterie.

A partire dal 26 giugno, spiega una nota, sarà possibile caricare su Carta unica Toscana l’abbonamento mensile, recandosi presso le biglietterie Trenitalia di Signa e Sesto Fiorentino, quella di Ataf Gestioni a Firenze Smn e al ticket point di via Alamanni, oltre alle emettitrici automatiche.

A partire dall’1 agosto l’acquisto sarà possibile presso tutte le biglietterie e da tutte le emettitrici automatiche. Il nuovo abbonamento, ideato dalla Regione Toscana per agevolare i lavoratori e gli studenti pendolari che abbinano più mezzi di trasporto e che, dunque, fino ad ora hanno dovuto acquistare più tipi di biglietti, costerà 50 euro come tariffa mensile ordinaria e 41 euro per chi ha diritto alla tariffa agevolata Isee tpl.

“L’obiettivo è favorire e rendere più conveniente l’uso del mezzo pubblico – spiega l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli -. Con la sperimentazione di ‘Unico metropolitano’ viene proposta una soluzione semplice, pensata per chi viene a lavorare a Firenze con il treno e poi utilizza i bus urbani Ataf o la tramvia per spostarsi in città”, “con un risparmio medio di 20-30 euro al mese”.

Il nuovo titolo di viaggio permetterà di utilizzare:

  • autobus Ataf e Linea che transitano nei Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa e Vaglia
  • treni che fermano nelle stazioni a Firenze Santa Maria Novella, Firenze Rovezzano, Firenze Campo Marte, Firenze Statuto, Firenze Rifredi, Firenze Castello, Firenze Le Piagge, Firenze San Marco Vecchio, Firenze Le Cure, Firenze Porta al Prato, Calenzano, Pratignone, S. Donnino, Compiobbi, Caldine, Pian del Mugnone, Lastra a Signa, Il Neto, Sesto Fiorentino, Zambra, Signa
  • i tram della Linea T1 Leonardo e della Linea T2 Vespucci

Se la sperimentazione dovesse funzionare ed incontrare i favori dell’utenza, saranno potenziati i collegamenti bus con le stazioni ferroviarie interessate e si valuterà l’estensione della validità del biglietto anche alle linee extraurbane ed essere proposto come singoli biglietti validi per tutta l’area.

Sesto F.no: torneo di subbuteo in ricordo di Astori

Si svolgerà sabato 2 e domenica 3 marzo, presso la biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino (Firenze), la manifestazione ‘DA13, capitano per sempre’.

Sabato, nella sala Meucci, ore 10.30, è in programma la commemorazione del capitano viola Davide Astori a cura della fondazione Museo Fiorentina e la presentazione del torneo. Domenica, invece, dalle 9.30 prenderà il via il torneo con 64 partecipanti provenienti dalla Toscana e non solo. Promotori dell’iniziativa, i soci del Subbuteo club north Florence.

Una due giorni di torneo di Subbuteo che cade, alla vigilia del primo anniversario della prematura scomparsa di Davide Astori, indimenticabile capitano della Fiorentina.
Il torneo è stato organizzato grazie all’interesse dell’amministrazione comunale sestese, la dirigenza della biblioteca e alla disponibilità della fondazione Museo Fiorentina.

In occasione di tutte le gare della 26/a giornata di Serie, al minuto 13 sarà proiettata sui maxischermi degli stadi una foto del giocatore, accompagnata da un messaggio dello speaker che inviterà all’applauso i tifosi sugli spalti. La foto resterà esposta per 13 secondi, durante i quali il gioco non subirà alcuna interruzione.

“Il ricordo di Davide è sempre vivo in tutti gli appassionati di calcio – ha commentato il presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè -, dedicargli un applauso significa rendere omaggio ad un grande uomo e ad un grande capitano, straordinario esempio di correttezza e lealtà sportiva dentro e fuori dal campo.”

Duplice omicidio Sesto F.no: 53enne capace di intendere e di volere

Sarebbe capace di intendere e di volere Fabrizio Barna, il disoccupato di 53 anni di Sesto Fiorentino (Firenze) arrestato il 21 ottobre scorso dopo aver ucciso a colpi di pistola i vicini di casa, Salvatore Andronico di 66 anni e il figlio Simone di 31.

A stabilirlo, una perizia disposta dal giudice per le indagini preliminari, e discussa oggi in sede di incidente probatorio. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, coordinate dalla pm Christine Von Borries, Fabrizio Barna uccise i vicini poiché infastidito dai rumori che producevano coi lavori di ristrutturazione della loro proprietà.

Interrogato dopo l’arresto, il 53enne disse al giudice di non ricordare nulla del momento dell’omicidio

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