Maltempo, comune Prato e Pistoia : scuole chiuse anche domani

Lo rende noto il Comune spiegando che “al momento non è possibile stabilire quali scuole potranno riaprire lunedì”

“Anche se dai primi sopralluoghi effettuati già ieri sera dalla Protezione civile e dai tecnici del Comune non sono state evidenziate particolari criticità, soprattutto in relazione alla grave situazione che sta vivendo tutta la città e la provincia” resteranno chiuse anche domani le scuole di ogni ordine e grado del territorio di Prato.

“Ci sono infiltrazioni da molti controsoffitti -fa sapere il Comune-  ma il problema maggiore è rappresentato dall’allagamento delle strade e di molte zone che non permette di raggiungere gli edifici scolastici per verificare la situazione, soprattutto nella zona nord, come le primarie di Figline e di Pacciana.

Sempre il Comune rende noto che “al momento non è possibile stabilire quali scuole potranno riaprire lunedì”: solo quando le vie saranno libere dall’acqua sarà stilato un elenco di priorità di interventi. “Siamo in costante contatto da ieri con i presidi e con loro abbiamo condiviso la situazione nelle scuole, la collaborazione è massima, l’Amministrazione comunale tutta e i nostri tecnici sono tutti mobilitati – dice l’assessore alla pubblica istruzione Ilaria Santi – e chiediamo anche alle famiglie di collaborare con comportamenti di prudenza e solidarietà in un situazione così straordinaria per Prato, mai successa”.

Scuole chiuse anche nel comune di  Pistoia. “Nell’ambito della riunione che poco fa ha visto confrontarsi i sindaci del territorio provinciale, coordinati dalla Prefettura di Pistoia -si legge nel comunicato del Comune-  sulle criticità determinate dal maltempo in queste ore, e che hanno particolarmente colpito la Piana, gli amministratori hanno manifestato la volontà di tenere chiuse le scuole anche nella giornata di domani. Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha accolto dunque tale richiesta, così da ridurre la mobilità dei cittadini ed evitare di appesantire il traffico nelle zone maggiormente colpite dagli allagamenti.

🎧 Al via i lavori estivi nelle scuole: 21 milioni di euro per 83 edifici scolastici

I lavori estivi inizieranno in momenti diversi: nelle scuole primarie di primo e secondo grado i lavori dal 14 giugno, nelle scuole dell’infanzia dal 1° luglio, negli asili nido a fine luglio

In estate a Firenze in 83 scuole comunali si apriranno i cantieri e prenderanno il via numerosi interventi in tutti i quartieri per un totale di 20,9 milioni che serviranno per la realizzazione del nuovo biennio dell’Isis Leonardo da Vinci, per interventi di adeguamento statico e antincendio, manutenzioni straordinarie di tipo edile e degli impianti e interventi di correzione acustica per garantire le condizioni acustiche ottimali nelle aule.

I lavori, come spiegato nel corso di una conferenza stampa, inizieranno in momenti diversi: nelle scuole primarie di primo e secondo grado i lavori dal 14 giugno, nelle scuole dell’infanzia dal 1° luglio, negli asili nido i cantieri apriranno a partire da fine luglio, mentre gli interventi per realizzare il biennio Iti prenderanno il via i primi di luglio.

Per il Leonardo da Vinci l’investimento complessivo è di 8 mln di euro: i lavori estivi del biennio inizieranno all’inizio di luglio, per concludersi a settembre 2023. Per l’adeguamento statico sono previste 3 mln di risorse, per l’adeguamento antincendio 2,29 mln. Durante l’estate saranno eseguiti vari interventi negli edifici scolastici di tutti i quartieri per una cifra complessiva di oltre 5,5 mln, finalizzati al mantenimento in efficienza degli immobili, alla messa in sicurezza, al miglioramento delle condizioni di comfort e vivibilità, alla ristrutturazione dei servizi igienici e alla rifunzionalizzazione degli spazi. La manutenzione straordinaria degli impianti costerà quasi 2 mln. Sono previsti poi interventi di correzione acustica, in modo da migliorare la qualità degli ambienti scolastici.

“E’ una campagna molto importante – ha detto il sindaco Dario Nardella – con un investimento di quasi 21 milioni per 83 scuole. Si tratta ad esempio di interventi di adeguamento statico, interventi di adeguamento antincendio, impianti di illuminazione, di riscaldamento ma anche interventi per una maggiore efficienza di queste scuole: la parola d’ordine è sostenibilità, perché si tratta di fare lavori all’insegna del rispetto dell’ambiente”.

“La cosa più importante – ha concluso il sindaco – è che i nostri ragazzi possano tornare in scuole che siano migliori di come le hanno lasciate, soprattutto dopo questa terribile esperienza del covid che i nostri studenti hanno pagato più di tutti gli altri. E a loro che vogliamo restituire, in termini di strutture, servizi e opportunità quello che loro hanno dato al paese con il sacrificio di stare a casa”.

Consiglio Toscana: Screening di massa nelle scuole e aiuti famiglie

Approvato atto per potenziamento misure contrasto Covid attraverso screening nelle scuole della Toscana

Screening di massa nelle scuole secondarie, presidi all’ingresso dei plessi e sui mezzi di trasporto, misure a sostegno delle famiglie che si trovano a gestire i figli nei contesti in cui sono stati sospesi i servizi educativi all’infanzia e le attività scolastiche si svolgono a distanza.

Lo chiede una mozione approvata oggi dal Consiglio regionale che chiede alla Giunta di attivarsi per “il potenziamento delle misure di contrasto del contagio da Covid nelle scuole della Toscana”.

Con il testo, ha spiegato Cristina Giachi, consigliera regionale Pd e presidente della commissione istruzione e formazione, “impegniamo la Giunta ad effettuare screening di massa e tamponi in tutte le scuole secondarie e, proprio nell’ottica di tutelare al massimo studenti, personale docente e non docente, a presidiare l’ingresso delle scuole e il rischio assembramenti sui mezzi di trasporto, un’attività capillare in cui potrebbe essere coinvolta la Protezione civile. Chiediamo, inoltre, di programmare, laddove non sia stato ancora previsto, ingressi scaglionati, di completare quanto prima la vaccinazione di tutto il personale scolastico e universitario, docente e non docente, e di dare continuità al progetto regionale dell’agosto scorso che prevedeva di inserire un medico all’interno di ogni istituto”. L’Assemblea toscana ha approvato anche un altro atto a prima firma Giachi che impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo affinché “continui a mettere in atto tutte le misure necessarie a sostenere il sistema culturale italiano in questa difficile situazione sotto il profilo sanitario, sociale ed economico, assegnando un ruolo di centralità alle politiche culturali”.

Coronavirus: quarantena in scuole Bibbiena e Carrara

Un docente positivo in una media di Bibbiena (Arezzo): in quarantena tutte le classi prime medie. A Massa e Carrara un bimbo positivo in un nido.

Un docente positivo al Coronavirus nella scuola media “XIII Aprile” di Soci di Bibbiena (Arezzo), più 51 studenti e studentesse in quarantena. Lo annuncia il sindaco Filippo Vagnoli dopo che, venerdì scorso, a seguito di due casi positivi tra le classi prime, era stata predisposta la quarantena per tutti.

Dal confronto tra il primo cittadino, la Asl e il dirigente scolastico è stato deciso di lasciare a casa i ragazzi di tutte le classi prime, assicurando la continuazione delle lezioni in presenza per tutte le altre classi.

“Abbiamo deciso di procedere per gradi, facendo massima attenzione all’evolversi della situazione. Purtroppo gli ultimi casi, sia ragazzi che insegnante, sono sintomatici. Eravamo abituati ai casi asintomatici dell’estate, invece anche questo aspetto è mutato con la stagione”, dichiara il sindaco Vignaroli. Oggi la scuola è chiusa per consentire la sanificazione dei locali da parte del Comune e la ricerca, da parte del dirigente scolastico, di supplenti.

A Carrara, in un asilo nido in via Erevan è stata riscontrata la positività di un bambino al coronavirus, che comunque è in buone condizioni di salute e si trova a casa con la famiglia. In quarantena ci sono adesso altri 10 bambini e bambine, le due insegnanti e l’ausiliaria della classe. L’attività è stata sospesa ed è in corso la sanificazione dei locali. Nel resto della struttura invece prosegue in sicurezza la normale attività e il nido continuerà a restare aperto.

“Anche nelle strutture scolastiche ed educative si inizia a registrare qualche contagio – ha dichiarato il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale -. Per questo è fondamentale che tutti, a iniziare dalle famiglie, si attengano al rigoroso rispetto delle misure di prevenzione, prima di tutto controllando la temperatura prima di portare i bimbi al nido e a scuola”.

 

 

Scuola: maestra positiva al covid, due primarie Aretino restano chiuse

E’ accaduto a Subbiano (Arezzo). Per gli alunni e le alunne è scattata la modalità di didattica a distanza in attesa di ulteriori indicazioni.

Due scuole primarie chiuse prima di iniziare l’anno scolastico. E’ accaduto a Subbiano (Arezzo). La comunicazione è arrivata alle 22.41 di ieri ed è stata diffusa on line dalla dirigenza scolastica.

Le due scuole primarie sono state chiuse a causa della positività riscontrata in una maestra. Per le alunne e gli alunni è scattata la modalità di didattica a distanza in attesa di ulteriori indicazioni. I genitori che non sono riusciti a leggere on line la comunicazione sono stati avvertiti in mattinata.

Le due scuole chiuse vanno ad aggiungersi alle sette già fermate in Casentino prima della ripartenza ovvero le scuole dell’infanzia di Corezzo e delle primarie della stessa Corezzo, Chiusi della Verna, Chitignano, Corsalone, Rassina e Talla. In tutto circa 250 bambini e bambine resteranno ancora a casa.

Firenze: traffico ok nel primo giorno di scuola

Aprono le scuole, a Firenze c’era il timore che si venisse a creare traffico e congestioni ingestibili soprattuto a causa del cambio di vaibilità a causa tramvia e lavori di ristrutturazione del manto stradale, situazione sotto controllo.

In Toscana oggi si sono aperte le scuole, a Firenze c’era il timore del traffico a causa della viabilità che è cambiata in seguito alla realizzazione della nuova linea della tramvia e degli svariati lavori di ristrutturazione del manto stradale.

“Io è dalle 7.30 che sono qui in Dalmazia a vedere un pochino come funziona tutta l’intersezione anche se avremo delle modifiche già da questa sera su alcune viabilità e mercoledì sull’impianto semaforico”, afferma l’assessore alla viabilità Stefano Giorgetti, “Direi che da quando sono qui la situazione va abbastanza bene, non ci sono particolari code”.

Per l’inizio dell’anno scolastico riaprono anche Via della Colonna e Via Nicolini, anche se c’è necessità di lavori per la pavimentazione in pietra non ci sono disagi evidenti per gli istituti scolastici.

L’assessore ha lanciato un appello per l’utilizzo dei mezzi pubblici e per l’ottimizzazione dei privati: non usare una macchina a testa ma cercare di portare più bambini sullo stesso mezzo in modo da diminuire il più possibile le congestioni.

“La Tramvia è regolarissima, passa ogni quattro minuti, è un servizio innovativo da sfruttare per fare anche piccoli tratti”, continua l’assessore “vedo che è utilizzata, capiamo anche tutto quello che succederà nel prossimo periodo di assestamento, bisogna vedere con le modifiche che andremo a fare la prossima settimana quali sono i benefici”.

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