Magherini: Nardella, pronti a fare progetto per tabernacolo

“Capisco molto bene il senso della lettera di Guido Magherini, padre di Riccardo. Siamo pronti a una collaborazione per fare velocemente un progetto, avanzare la richiesta alla proprietà e alla Soprintendenza e alle altre eventuali autorità competenti per le opportune autorizzazioni”.

Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella rispondendo alla richiesta avanzata da Guido Magherini, padre di Riccardo, l’ex calciatore morto nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2014 durante un fermo da parte dei carabinieri.

Riposizionare fuori dalla chiesa del Cestello, nel centro di Firenze, un tabernacolo dedicato
alla memoria di Riccardo Magherini. E’ la richiesta avanzata dal padre di Riccardo, Guido Magherini, in una lettera invitata al sindaco Dario Nardella in occasione del settimo anniversario dalla morte del figlio avvenuta durante un controllo dei carabinieri.

Il tabernacolo che erano stato affisso in memoria di Magherini è stato rubato lo scorso agosto e non è più stato ritrovato.
“Caro Sindaco – si legge nella lettera di Guido Magherini -, come sai è dal mese di agosto che manca il tabernacolo con la foto di Riky in borgo San Frediano. È stato tolto senza alcun avviso. È stato rubato ai nostri sentimenti”.

“Oggi – prosegue Guido Magherini – sarà una lunga giornata perché aspetterò, come
da sette anni, la mezzanotte inoltrata per portare un fiore in segno di amore a mio figlio Riccardo. Aspettando con lui l’ora della sua morte. Per non lasciarlo da solo a sopportare tanto dolore”.

“Caro Dario – è l’appello contenuto nel documento invito a Nardella -, ti prego, fai rimettere il tabernacolo, fammi portare un fiore a Riky, alla sua memoria e perché non succeda più a nessuno”.

Serata ricordo Magherini 5 anni dopo la morte

Il 3 marzo 2014 Riccardo Magherini moriva durante un arresto dei carabinieri in Borgo San Frediano a Firenze. Domani, Sabato 2 marzo, gli amici e i familiari lo ricorderanno nel quinto anniversario della morte in una serata organizzata al Circolo Arci San Giusto, dal titolo “per Riccardo, per Stefano Cucchi e per tutte le vittime di abusi e ingiustizie”.

Alle 18 si terrà la presentazione del libro di Matteo Calì “Con il fiato spezzato. Magherini: cronaca di un processo” e insieme all’autore interverranno Guido e Andrea Magherini, padre e fratello di Riccardo, insieme a Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

A seguire ci sarà un aperitivo e alle 21, in collaborazione con l’associazione Stefano Cucchi Onlus, si terrà la proiezione del film “Sulla mia pelle. Gli ultimi sette giorni di Stefano Cucchi”. Prima del film interverrà telefonicamente Ilaria Cucchi, sorella di Stefano.

Durante tutta la serata sarà possibile acquistare il libro di Calì e finanziare l’Associazione Riccardo Magherini anche con l’acquisto dei gadget che ricordano l’ex promessa viola.

Nel mese di novembre 2018 i tre carabinieri imputati sono stati assolti dalla Cassazione, dopo due gradi di giudizio conformi che li avevano condannati per omicidio colposo.

La famiglia non ha però mai smesso di chiedere verità e giustizia, e sta preparando un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

Firenze: Magherini dice no a candidatura sindaco per liste sinistra

 “La responsabilità di affrontare la candidatura a sindaco di Firenze comporterebbe un passaggio nella mia vita privata a cui non mi sento di dare la priorità”. Lo scrive Andrea Magherini che nei giorni scorsi era stato indicato come probabile candidato a sindaco di Firenze di una parte della sinistra, spiega i motivi della decisione di rinunciare a correre per Palazzo Vecchio.

Magherini è il fratello di Riccardo, il quarantenne morto durante l’arresto la notte del 3 marzo 2014 a Firenze. “Sono emozionato e lusingato dell’affetto e dell’energia che in queste settimane sono state spese verso di me esclusivamente per unire idee e persone sotto il segno di Firenze e mai contro nessuno – prosegue nella lettera Magherini -. Conoscete la storia della mia famiglia e capirete le emozioni vissute in questi anni, così come la difficoltà nel ritrovare equilibri e dinamiche quotidiane, smarrite dopo la morte di Riky”. Ma proprio l’amore “verso la mia famiglia mi spinge a tutelarla di fronte ad un impegno che lascerebbe spazio a possibili dinamiche proprie della politica che non sento appartenermi – prosegue -. Continuerò ad occuparmi dei diritti di tutti grazie all’associazione che porta il nome di mio fratello Riccardo. Il mio pensiero in questo momento va a tutte le persone che soffrono e chiedono aiuto. Sono con loro”. Andrea Magherini conclude la lettera sottolineando che questa sua rinuncia non significa, insomma, il venir meno al suo impegno: “il mio sogno è che Firenze possa diventare la città faro per il rispetto dei diritti umani in cui la dignità di ognuno rappresenti il cardine di ogni scelta politica. In questo la storia della nostra Firenze ci deve guidare. Penso al Granducato di Toscana, primo stato al mondo ad aver abolito la pena di morte. A Firenze medaglia d’oro al valore militare per la Resistenza. Il resto lo faremo noi Fiorentini con il nostro grande cuore. Viva Fiorenza!”, conclude.

Con il Fiato Spezzato: la storia del processo Magherini nel nuovo libro di Calì

Con il fiato spezzato (138 pagine, AB Edizioni – 12 euro) il libro scritto dal giornalista Matteo Calì sul processo per la morte di Riccardo Magherini, il 40enne deceduto nel 2014 durante un arresto dei carabinieri a Firenze. Il libro disponibile in tutte le librerie e store online, racconta la storia processuale del caso. Dalle indagini svolte, passando per le numerose testimonianze del processo di primo grado, fino alla decisione della Corte di Cassazione, che ha annullato le condanne inflitte dal Tribunale di Firenze assolvendo i militari in via definitiva.

INTERVISTA CON MATTEO CALì

Consiglio Comunale vota ordine del giorno in ricordo di Riccardo Magherini

?Firenze, durante il consiglio comunale di lunedì scorso tutti i capigruppo Comunale hanno votato favorevolmente l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Miriam Amato (Potere al Popolo) in ricordo di Riccardo Magherini.

“Esprimo soddisfazione per il voto favorevole – ha detto nel suo intervento la consigliera Amato – Con l’atto abbiamo chiesto che il Comune di Firenze si faccia promotore di iniziative, in accordo con la famiglia Magherini, per ricordare la prematura morte di Riccardo e che si adoperi per supportare la famiglia nelle future iniziative promosse sul territorio e prosegua nell’intento di individuare un luogo della città da dedicare a Riccardo Magherini.

Credo sia importante dimostrare la nostra vicinanza alla famiglia Magherini proprio oggi che è la Giornata mondiale per i diritti umani e nella nostra città è stato organizzato un incontro dalla famiglia e gli amici di Riccardo Magherini e da ACAD (Associazione Contro gli Abusi in Divisa –onlus), presso Piazza Santo Spirito, in ricordo di Riccardo e per ricostruire le fasi salienti di quel tragico epilogo che ha condotto alla sua prematura scomparsa.

La famiglia Magherini non deve essere lasciata da sola e anche le Istituzioni possono promuovere incontri, appuntamenti o altre manifestazioni per ricordare Riccardo Magherini e la storia della sua prematura scomparsa”

Sempre lunedì sera si è stata dedicata una iniziativa in piazza Santo Spirito a Firenze in occasione dell’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, organizzata da famiglia, amici e Associazione Contro gli Abusi in Divisa onlus.

“Vogliamo parlare di Riccardo, ma nello stesso tempo di tutte le persone che sono state abusate nei loro diritti umani – ha detto Andrea Magherini, fratello di Riccardo nel suo intervento da sopra i gradini del sagrato di Santo Spirito – Vogliamo fare ricorso alla Corte europea per i diritti dell’uomo per avere giustizia in Europa, visto che in Italia non c’è stato possibile – ha aggiunto, spiegando che – stiamo facendo una squadra insieme al nostro avvocato, ci sarà l’Università di Ferrara che ci affiancherà, ci sarà un avvocato di diritto internazionale, stiamo facendo tutti i passi”.

All’iniziativa hanno partecipato fra gli altri anche alcuni consiglieri comunali, compreso il presidente Andrea Ceccarelli, e l’ex assessore Graziano Cioni.

Gimmy Tranquillo ha raccolto alcune voci alla manifestazione:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/12/181211_Gimmy-Tranquillo-Manifestazione-Magherini-PER-MORNING-NEWS.mp3?_=2

Firenze: omaggio a ‘Ricky’ Magherini per giornata diritti umani

L’appuntamento è per  lunedì 10 dicembre, alle 18.30 in piazza Santo Spirito, con interventi, letture e proiezioni video.

A Firenze la giornata Mondiale dei diritti umani sarà celebrata con un omaggio a Riccardo
Magherini, il 40enne morto nel 2014 durante un arresto dei carabinieri in Borgo San Frediano. L’appuntamento è per oggi, lunedì 10 dicembre, alle 18.30 in piazza Santo Spirito, con interventi, letture e proiezioni video.
“Dopo la sentenza della Cassazione che ha assolto i carabinieri, nonostante le due condanne inflitte a Firenze, ci ritroviamo in piazza per incontrare tutte quelle persone che in questi giorni ci hanno chiesto ‘cosa possiamo fare contro questa ingiustizia’”, ha spiegato Andrea Magherini, fratello di Riccardo. “Invitiamo tutte le persone perbene, tutti i fiorentini, tutti quelli che non si arrendono e vogliono gridare la propria rabbia per questa assoluzione. È un giorno importante e per chi vuole stare accanto alla nostra famiglia”, ha concluso.
L’evento in ricordo di ‘Riky’ è stato promosso dalla famiglia, gli amici e da Acad, l’Associazione contro gli abusi in divisa.

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