Il Carnevale 2020 nei quartieri di Firenze

Ricco il programma delle feste di Carnevale nei cinque Quartieri di Firenze. Tutte le iniziative sono state presentate in Palazzo Vecchio dall’assessore alle Tradizioni popolari Andrea Vannucci, dall’assessore al decentramento Alessandro Martini, dal presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci, dal presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, dalla presidente del Quartiere 3 Serena Perini, dal presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, dal presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli.

Questi i luoghi e le feste del Carnevale 2020.

QUARTIERE 1

Domenica 23 febbraio dalle ore 14.30 alle ore 18 torna come di consueto il Carnevale in Piazza Santa Croce. Quest’anno a rallegrare la piazza vestita a festa un intrattenimento quanto mai ricco, con il gruppo musicale Batucada-agogo, trucca bimbi, trampolieri, giocolieri ed equilibristi, clown creatore di bolle giganti, teatro in piazza ispirato alle fiabe di Leo Lionni. Infine non può mancare il colore dei coriandoli, gratuitamente distribuiti a tutti i bimbi. In caso di pioggia la festa è rimandata alla domenica successiva, 1 marzo.

Nell’ultimo weekend di febbraio, a distanza di oltre un secolo, torna a rivivere a Firenze l’antica tradizione della magia del Carnevale con due appuntamenti d’eccezione in programma il 21 ed il 22 febbraio. Il primo evento si terrà in palazzo Vecchio, che per l’occasione ospiterà una cena di gala molto speciale ed esclusiva, i cui fondi serviranno a sostenere il recupero dei danni subiti dalla città di Venezia, gravemente colpita dall’acqua alta dello scorso 12 novembre.
L’altro appuntamento, sempre sotto l’egida del Carnevale di Viareggio, si terrà sabato 22 febbraio, e sarà una grande festa in maschera, con coriandoli e divertimento, aperta a tutti, che prevede una grande sfilata in centro e il ritrovo in piazza della Signoria. E non manca un concorso a premi che vedrà vincitore le maschere più originali.

Torna per la 13esima edizione  il Carnevale dei bambini in piazza Ognissanti, sabato 22 febbraio dalle 14 alle 18: giochi, gonfiabili, burattini e trucca bimbi, spettacoli di circo e laboratori didattici.

QUARTIERE 2

Sabato 15 febbraio, dalle 15,30 alle 19,30 a Villa Bracci in via Stradone di Rovezzano, 33. Appuntamento con il ‘Carnevale per i nostri Bambini’ con la partecipazione del Clown Giulivo. Ingresso libero.

Domenica 16 e domenica 23 febbraio e domenica 1° marzo, alle 15, il Carnevale Eco Rinascimentale al Parco d’Arte Pazzagli in via Sant’Andrea a Rovezzano, 5. Animazione, truccabimbi, concorsi per premiare le maschere più originali e più belle e tanto altro.

Grande festa presso la sede del quartiere 2 a Villa Arrivabene in piazza Alberti, 1/a domenica 23 febbraio. Come ogni anno, dalle 15 alle 19, un laboratorio per le maschere, un concorso a premi ed il gioco della Pentolaccia per tutti i bambini presenti. Ingresso libero.

QUARTERE 3

Carnevale in via Datini, domenica 16 febbraio. Dalle ore 10,00 alle 22,00 sarà allestito un mercatino lungo la strada. In Piazza Gualfredotto ci sarà una gara in maschera sul tema del riciclo con la partecipazione delle scuole del quartiere e tanti premi.

Carnevale al Galluzzo sabato 22 febbraio. Alle 14,30 ritrovo delle maschere sul piazzale della Chiesa di San Giuseppe con giochi e intrattenimenti. Alle 15,30 partenza della sfilata delle maschere al seguito del carro allegorico allestito dalla Misericordia del Galluzzo. Alle 16,00 arrivo alla Casa del Popolo del Galluzzo dove sarà organizzata animazione e proiezione di un film per bambini. L’iniziativa è realizzata dal Centro Sportivo, Misericordia del Galluzzo, Parrocchia di San Giuseppe, Casa del Popolo del Galluzzo.

XIV Carnevale alla Nave a Rovezzano sabato 22 febbraio. Alle 14,00 al via i festeggiamenti. Quest’anno il tema della festa sarà la favola di Pinocchio e sarà allestito un carro allegorico ed animazioni per bambini con la presenza straordinaria di una banda itinerante. Ingresso libero.

Carnevale alla Ludoteca Il Castoro. Tante le iniziative in programma. In particolare martedì 25 febbraio. Alle 9,30 Festa in maschera per i piccoli con balli, bolle di sapone e stelle filanti. Alle 16,30 Grande festa di Carnevale con ‘Nel magico regno di Oz’.

QUARTIERE 4

Domenica 16 febbraio, alle ore 15, Festa di Carnevale alla Parrocchia di Sant’Angelo a Legnaia, via Pisana 436, Firenze, 055 700583. In maschera per le vie della Parrocchia. Chi vuole può portare qualcosa da mangiare o bere per una merenda in comune.

Giovedì 20 febbraio dalle ore 17 alle 19 al Circolo il Boschetto, via di Soffiano 11 “A Berlingaccio che faccio? Mi diverto come un matto!”. Festa di Carnevale animata con la collaborazione della Cooperativa Nuvole. Prevista la prenotazione a Valentina 339 1046140 e Massimo 368 7371801

Sabato 22 febbraio ore 15 nel giardino della Casa del Popolo di Ponte a Greve, via Pisana 809, “Carnevale per i bambini” un pomeriggio con animazione, trucca bimbi, giochi e corteo di Carnevale nel Giardino del Bindolo con l’uomo dei trampoli (via Neri di Bicci-via Bugiardini). Ore 16.30 alla Casa del Popolo: gioco della pentolaccia. A conclusione merenda per tutti i bambini. La festa è organizzata dall’Associazione il Ponte con la collaborazione dei ragazzi della Parrocchia e l’ospitalità della casa del Popolo.

Sabato 22 febbraio ore 10.30 alla BiblioteCaNova Isolotto in via Chiusi 4/3A. “Storie in maschera”. storie divertenti e colorate, proprio come la festa del Carnevale, che ispirano travestimenti, parrucche e maschere da creare sulla scia della immaginazione e fantasia. Per bambini da 5 a 10 anni. A cura dell’Associazione Allibratori. Su prenotazione al numero 055710834.

Il Carnevale dell’Istituto Comprensivo Montagnola – Gramsci, martedì 25 febbraio dalle ore 9.30 alle 12, i bambini della scuola Montagnola festeggeranno il Carnevale dal titolo “Rievoluzioniamoci” lungo il viale dei Bambini.

Domenica 23 febbraio Si rinnova anche per il 2020 la tradizione del Carnevale per la Pace, all’insegna della multiculturalità, fratellanza e solidarietà fra i popoli.
Invitiamo tutti a indossare costumi o comunque a rappresentare le mille culture e i tanti popoli da tutto il mondo o le tradizioni della nostra città. O anche semplicemente a portare, nella variopinta sfilata del Carnevale e nel successivo momento spettacolare all’interno del parco di Villa Vogel, una bandiera o un piccolo segno di Pace, per testimoniare quanto per la nostra Comunità siano fondamentali tali valori.

Il programma prevede il ritrovo alle 14 in piazza dell’Isolotto, dove si raduneranno gli Scout Agesci e Cngei, la Biblioteca di Pace, le Donne per la Pace, i Comitati Genitori degli istituti comprensivi del Quartiere 4 con i bambini delle scuole, le Comunità straniere e tante altre associazioni del territorio, che hanno collaborato con creatività all’iniziativa. Intorno alle 15 partirà la sfilata per la vie del quartiere. La prima tappa sarà al Giardino dedicato a Michela Noli, vittima di femminicidio nel 2016. Il corteo si dirigerà poi verso il Parco di Villa Vogel dove, dalle 16 in poi, inizierà un pomeriggio di festa con giochi per i piccoli, balli da tutto il mondo, musica, cibo e bevande di vari paesi e culture, spettacolo dei bambini delle scuole. La conclusione è prevista intorno alle 18.
In caso di previsioni meteorologiche avverse, la manifestazione potrà essere rimandata alla domenica successiva, 1° marzo 2020.

QUARTIERE 5

Torna  il Carnevale multiculturale di San Donato, a Novoli. Domenica 16 febbraio grande corteo (partenza della sfilata alle 14,30, in via delle Pandette, al Polo universitario) con protagoniste le comunità da sei anni al centro dell’evento, organizzato dall’associazione Piazza San Donato in collaborazione con Immobiliare Novoli e Quartiere 5. Quattordici i paesi coinvolti: dall’Ucraina al Camerun, dal Marocco al Giappone, passando per la Georgia e lo Sri Lanka, con la presenza immancabile di tutta l’America Latina. Al centro polifunzionale, dalle 16 prenderà vita la consueta rappresentazione folkloristica dei gruppi partecipanti. Un carnevale di pace, dunque, di speranza e di integrazione.

“Un’occasione gioiosa per dimostrare che la convivenza pacifica non solo è possibile, ma rappresenta anche un arricchimento per ciascuno di noi”, dice Annalisa Camellini, presidente dell’associazione Piazza San Donato. E ancora: “Sarà un modo per rilanciare, tutti quanti insieme, il tema del diritto di cittadinanza e, quindi, per invocare l’approvazione dello ius soli e dello ius culturae quali strumenti di integrazione contro ogni emarginazione”. Come ogni anno, la piazza del centro sarà avvolta dai colori arcobaleno della bandiera della pace.

In caso di pioggia, il concentramento del corteo sarà in via Rastrelli.

Sabato 22 febbraio Carnevale Auser, dalle 14,30, in piazza Medaglie d’Oro.

Domenica 23 febbraio, alle 15,30, al Giardino di San Piero a Quaracchi (se piove presso il centro Libertas Quaracchi) il Carnevale di Peretola, Quaracchi, Brozzi e Piagge.

“I quartieri organizzano tanti appuntamenti per festeggiare il Carnevale insieme ad organizzazioni di vario tipo: dal mondo dell’associazionismo sia civile che religioso – ricorda l’assessore alle tradizioni popolari Andrea Vannucci – al mondo del commercio. Tante le iniziative sul territorio che vengono proposte per regalare ore di svago e di divertimento”.

“Ogni quartiere caratterizza il proprio Carnevale ed ogni quartiere approfitta di questo periodo dell’anno per colorare piazze e strade in maniera diversa. E’ un bel modo – aggiunge l’assessore al decentramento Alessandro Martini – per rendere il centro e le zone più periferiche di Firenze vissute e vivibili coinvolgendo bambini, ragazzi e famiglie e coinvolgendo tante realtà che lavorano sul territorio”.

Il servizio di Lorenzo Braccini. 

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Firenze celebra lampredotto: panino da 70 kg

A Firenze sarà preparato il panino al lampredotto più grande del mondo: un diametro di 1,20 metri e 70 kg di peso. L’occasione è la Giornata nazionale delle tradizioni popolari di sabato 26 ottobre al Caffè letterario delle Murate.

Quella di sabato 26 ottobre vuole essere una vera e propria festa dedicata al più tipico street food fiorentino. L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Bang, il Quartiere 1. Realizzata grazie alla collaborazione con Conad, La Buticche di’ Lampredotto di San Frediano, MegaMagie del Pane e Bambi-Tripperia Fiorentina.
“Il lampredotto è il simbolo della cucina povera da strada – commenta Mirco Rufilli, consigliere comunale e ideatore della festa – ma è soprattutto condivisione, è l’essenza di una fiorentinità autentica. Un valore identitario a cui non rinunciamo e che anzi intendiamo
valorizzare. Per questo sarebbe importante realizzare finalmente un Consorzio del lampredotto, una struttura cittadina che sia in grado di rafforzare la tutela del prodotto e promuovere questa tradizione in maniera capillare e organizzata”.
“Quando la nostra tradizione gastronomica si sposa con eventi come questo non possiamo che esserne al fianco . Street food fiorentino per eccellenza, il panino con il lampredotto questa volta sfida se stesso con questo mega panino. Sarà una bella occasione per valorizzare uno dei nostri più gustosi piatti nella giornata dedicata alle tradizioni popolari”, ha detto l’assessore alle attività produttive Federico Gianassi.

Il rap dei detenuti nel nuovo cd ‘Vorrei, Potrei, Andrei’

Una compilation di 23 tracce realizzate dai detenuti nel carcere ‘M. Gozzini’ e nell’Istituto Penale per Minorenni ‘G.Meucci’ di Firenze, che utilizza il rap come strumento educativo, di integrazione e per combattere pregiudizi morali: è ’Vorrei potrei andrei’, l’ultimo prodotto musicale del progetto Sbarre Mic Check, realizzato dalla Cooperativa sociale C.A.T., che si occupa dal 1985 di lavorare in situazione di marginalità.

Un disco crudo, senza filtri o edulcorazioni di sorta ma, allo stesso tempo, vero, trasparente, diretto, una riflessione pubblica su quello che succede dentro il carcere, di cui spesso si ignorano dinamiche e problematiche. Tutti i testi sono stati scritti e interpretati dai ragazzi dei due istituti penitenziari; tra gli ospiti del disco il celebre rapper Inoki.

Il progetto “Sbarre Mic Check” si compone di una serie di laboratori a cura degli operatori sociali della cooperativa, che utilizzano il rap come linguaggio universale di comunicazione, realizzato grazie al contributo del Comune di Firenze – Assessorato alle Politiche Giovanili, della Regione Toscana, del Quartiere 1, in collaborazione con il Centro di Giustizia Minorile.

Duplice la presentazione, venerdì 21 giugno per la Festa in musica in occasione del Solstizio d’Estate all’interno dell’Istituto M.Gozzini, alla presenza di testimonial di rilievo come Cecco & Cipo, ed il rapper di origini egiziane Amir (tra i fondatori dello storico collettivo artistico Rome Zoo insieme a nomi storici come Colle Der Fomento, Cor Veleno e Piotta).

Il secondo appuntamento sarà venerdì 28 giugno all’Utopiko nell’ambito dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze (via Fabrizio De Andrè, dalle ore 19, ingresso libero), in una serata di musica che vedrà la presenza di esponenti della scena rap locale e nazionale come Menti Criminali, lo stesso Charlie Dakilo e Nanne (Fi Riders). In questa occasione, sarà presentato anche il cd di Fen.Ics, ragazza di origini italo-siriane – che sarà presente all’evento – il cui disco di esordio ‘R-evolution’ è stato realizzato grazie al contributo dell’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Firenze. Il lavoro è stato prodotto all’interno del Centro Giovani Sala Gialla, nella sala prove dedicata a Peppino Impastato, creando così un ponte diretto e reale tra i ragazzi detenuti e la scena musicale locale. (video Fen.Ics – Aliena https://youtu.be/gfXAQL2YTIQ).

La religione, il senso di colpa, la mancanza di casa, la voglia di ricominciare: tutti questi temi compaiono in “Vorrei, potrei, andrei”, tenuti insieme dal collante stilistico del rap, qui utilizzato come chiave di comunicazione, integrazione e di libertà, sia verbale che mentale, in un melting pot linguistico che comprende italiano, arabo, spagnolo e inglese. ‘I loro problemi sono la marca, i miei fratelli la rischiano in barca’ sentenzia Anas nella traccia intitolata ‘L’harraga’, un termine spagnolo utilizzato per indicare tutte quelle persone, spesso provenienti dal Nord Africa, che bruciano i propri documenti al confine nel tentativo di rendersi irriconoscibili, perdendo – di fatto – la propria identità. Il disco è disponibile online su Youtube (a questo link https://tinyurl.com/y55eb3ob ) mentre per avere una copia fisica è sufficiente farne richiesta alla Cooperativa Cat sul proprio sito www.coopcat.it o inviando una mail a sbarremiccheck@coopcat.it. I laboratori sono condotti da Giovanna Brunelli (educatrice professionale) e Charlie Dakilo (operatore e rapper fiorentino, attivo da anni sulla scena), e coinvolgono anche il complesso penitenziario di “Sollicciano”.

Dice Daniele Bertusi della Cooperativa social CAT: “La nostra cooperativa, sin dalla nascita, si occupa di educazione ludica e artistica, con un approccio innovativo di ricerca e sviluppo. Negli anni ’90 abbiamo lavorato soprattutto in strada, organizzando tantissime attività di sensibilizzazione contro la prostituzione; nei 2000 ci siamo dedicati alla movida fiorentina, proponendo eventi ad esempio di silent disco, facendo capire come si possa divertirsi nel rispetto dell’altro. Da una ventina di anni ci occupiamo di usare la musica quale veicolo per diffondere idee di integrazione e combattere pregiudizi, come ad esempio sul concetto di crimine e colpa. Per questo abbiamo fondato un’etichetta discografica, con cui abbiamo prodotto due cd di qualità, di cui siamo orgogliosi”.

“Sappiamo come la musica sia maieutica, aiuti a tirar fuori le emozioni positive e negative. Il rap lo utilizziamo da fine anni ’90, perché è uno strumento molto potente da un punto di vista comunicativo, ed è molto attrattivo per i ragazzi. Ha una soglia di accesso bassissimo (non devi saper suonare o avere una particolare intonazione), in qualche incontro si produce una canzone, e questo è divertente, veloce e ha feedback di ritorno immediato sull’autostima. E sappiamo quanto questo sia importante in contesti quali il carcere, dove ai ragazzi è fondamentale dare supporto e fiducia”, conclude.

Il Carnevale dei Quartieri fiorentini

In occasione dei colori e dei lazzi del Carnevale i Quartieri fiorentini ospiteranno nelle proprie strade eventi a tema per intrattenere le famiglie. Proponiamo un sintetico quadro delle varie iniziative, Quartiere per Quartiere.

Quartiere 1

10 febbraio, ore 14-18, Piazza Ognissanti, Il Carnevale dei Bambini, a cura di Associazione Borgognissanti. Animazioni no stop, giochi, gonfiabili, zucchero filato, brigidini, croccante, trenino elettrico e truccabimbi; in conclusione verrà bruciata la maschera di Stenterello.

Quartiere  2

Martedì 13 febbraio, ore 15,30, a Villa Arrivabene va in scena una gustosa festa di Carnevale a base di giochi e di travestimenti. Si comincia con maschere, laboratori per bambini e una grande sfida a Firenzopoli, gioco di ruolo in salsa viola.  Alle 17 è il turno della merenda e alle 18 gran finale con la premiazione della maschera più originale.

Quartiere 3

Sabato 10 febbraio, a partire dalle ore 14, si terrà la dodicesima edizione del Carnevale della Nave a Rovezzano. L’iniziativa,  organizzata da SRMS Nave a Rovezzano, Centro Diurno Linar, GSD Albereta Calcio e Circolo Parrocchiale  avrà come tema e ambientazione la favola di “Peter Pan”.

Come di consueto il Centro Commerciale Naturale ‘Punti di Incontro’  organizza il Carnevale per le strade di Gavinana (via Datini, via d’Antiochia, piazza Gualfredotto e contrade). Domenica 11 febbraio, ore 15, partenza del corteo da via d’Antiochia con carri allegorici e sfilate in maschera. Lungo il percorso saranno  allestiti banchi e stand gastronomici.

Sabato 10 febbraio, ore 15, al Galluzzo, ritrovo in maschera sul piazzale della chiesa di San Giuseppe,  con intrattenimenti e giochi per bambini e ragazzi. Alle ore 15:45 dal piazzale della chiesa inizierà la sfilata per le vie del paese a seguito del carro allegorico, fino alla casa del Popolo del Galluzzo dove, oltre all’animazione, sarà offerto un piccolo rinfresco. L’iniziativa è realizzata da Centro Sportivo Galluzzo, Misericordia, Casa del Popolo e parrocchia di San Giuseppe.

13 febbraio, ore 16,30,  via Giampaolo Orsini, Festa per bambini, a cura dei commercianti della strada, con conclusione al Teatro Affratellamento e animazione finale.

Quartiere 4

Domenica 11 febbraio, ore 14 in Piazza Isolotto. Corteo per le strade del quartiere con arrivo Parco di Villa Vogel attorno alle 15,30.  Il corteo è legato ai temi della pace con la partecipazione delle diverse comunità con gli abiti tradizionali. In conclusione momenti di spettacolo con canti, offerte di cibo e danze tradizionali dei vari popoli.

Quartiere 5

10 febbraio, ore 16,30, Cinema Teatro Castello, La grande sfida tra il riccio e la lepre, spettacolo di burattini;

11 febbraio, ore 15, giardini di San Piero a Quaracchi, festa carnevalesca con animazione musicale e giochi per bambini. In caso di maltempo la manifestazione viene rinviata al 18 febbraio con le identiche modalità e gli stessi orari.

12 febbraio, ore 14,30, piazza delle Medaglie d’Oro, maschere, laboratori, giocolerie, magia.

Altri eventi

11 febbraio, ore 15,30, Science Attack! Maschere Stellari,Laboratorio per bambini (dai 6 anni), c/o Fondazione Scienza e Tecnica e Planetario di Firenze, via Giusti 29. Le costellazioni del nostro cielo diventano maschere di un Carnevale originale e colorato.
Prenotazione obbligatoria 055-2343723  iscrizioni@fstfirenze.it
13 febbraio, ore 21, Teatro Verdi, Concerto di Carnevale, con musiche di Prokof’ev, Dvořák, Mozar

Sguanci: “accetterei la sfiducia per malogoverno, non per fascismo”

Il presidente del Quartiere 1, Massimo Sguanci, si affida nuovamente a Facebook dopo la bufera sulle sue esternazioni su Mussolini: “ho 35 anni di attività politica impegnata nell’antifascismo a parlare per me”.

“Io sono molto di più e molto meglio di un post mal scritto e potrei accettare di essere sfiduciato se si dicesse che ho amministrato male ma certamente non per l’accusa di essere fascista o revisionista, cosa che non sono e che anzi ho sempre combattuto”. Così, con un nuovo post su facebook, il presidente Pd della circoscrizione 1 di Firenze Maurizio Sguanci

L’esponente democratico, domenica sera, era finito al centro delle polemiche per aver scritto su facebook che: “Fatto salvo che Mussolini è la persona più lontano da me e dal mio modo di pensare, nessuno in questo Paese ha fatto, in quattro lustri, quello che ha fatto lui in vent’anni”.

Nel post di oggi Sguanci, che già si era scusato domenica sera, torna a farlo di nuovo, ma, spiega, “non posso accettare è che mi venga dato di fascista o revisionista. Io ho 35 anni di attività politica impegnata nell’antifascismo a parlare per me. Ci sono decine famiglie magrebine o arabe che ho aiutato a trovare case e alloggi, a mettere al riparo i loro figli. Ci sono centinaia di ragazzi africani che sono passati dal mio negozio, che è quasi un segretariato sociale, ci sono vent’anni di impegno nel sociale. Domandiamo a tutte queste persone chi è Maurizio Sguanci e qual è il suo impegno”.

Archiviata l’inchiesta a carico di Maurizio Sguanci

É stato lo stesso presidente del Quartiere Uno a darne notizia: “Questa è chiaramente una di quelle esperienze che ti segna e ti insegna. Insegnamenti che, vi assicuro, terrò in debito conto”.

Sguanci era stato indagato insieme ad altre persone nell’ambito di accertamenti della polizia su presunte irregolarità nell’esecuzione di alcuni lavori stradali nel centro di Firenze.
“Oggi – ha affermato Sguanci – torno ad essere un uomo ricco perché torno in possesso di una cosa che ultimamente sembra essere passata un po’ in secondo piano ma che invece è la più preziosa che un uomo possegga: l’onore”.
Sguanci ha inoltre ringraziato la procura di Firenze e gli agenti della squadra mobile per “la delicatezza” con cui sono state portate avanti le indagini, nel corso delle quali sono state seguite anche perquisizioni. “Voglio ringraziare con profondo affetto il sindaco, per la fiducia, il sostegno e l’amicizia che non mi ha mai fatto mancare. Quando affermavo di avere totale fiducia nella magistratura non era un affermazione di rito ma una piena convinzione” ha concluso.
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