Pistoia: tredici persone intossicate da monossido di carbonio

Tredici persone, in due distinti episodi, sono state trasportate la scorsa notte al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia per intossicazione da monossido di carbonio.

Si tratta di due nuclei familiari, il primo di Agliana (Pistoia), composto da sei persone, tra cui un ragazzo di 14 anni e la sorella di 21, etrambi trasportati all’ospedale di Careggi (Firenze) per essere sottoposti al trattamento iperbarico. Gli altri componenti della famiglia sono stati tutti dimessi.

L’altro episodio è avvenuto a Gello, frazione a nord di Pistoia, dove un altro nucleo familiare composto da sette persone ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. In quest’ultimo caso, è stata inviata all’ospedale di Careggi una donna di 81 anni, per essere sottoposta al trattamento nella camera iperbarica, mentre gli altri componenti della famiglia sono stati dimessi. In entrambi i casi, l’intossicazione sarebbe stata causata dal malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, ma su questo sono in corso verifiche.

Odg Toscana e Ast: “Grave dichiarazioni sindaco Abetone”

La vicenda riguarda le offese pronunciate da Diego Petrucci, sindaco di Abetone Cutigliano (Pistoia), nei confronti del giornalista Cristiano Marcacci e del giornale Il Tirreno. “Non è accettabile che un rappresentante delle istituzioni si esprima in termini diffamatori perché non approva il contenuto di un servizio giornalistico, né tantomeno che rifiuti di dissociarsi dai successivi commenti di suoi ‘amici di facebook’ che sconfinano nella più triviale volgarità”, è il commento dell’Ordine dei giornalisti della Toscana.

Il primo cittadino non avrebbe digerito l’articolo di Marcacci riguardante l’intitolazione di una rotonda a Pisa alla memoria di Giuseppe Niccolai, tra i fondatori del Movimento sociale. Sulla sua pagina facebook il sindaco di Abetone Cutigliano, ex consigliere comunale a Pisa, ha accusato il cronista e il giornale di provare “a seminare odio per gonfiare il portafoglio del proprio datore di lavoro”, invitando a smettere “di comprare il Tirreno” e a “parlare con certi giornalisti”.
L’Odg Toscana sottolinea come “un comportamento di questo tipo denota un totale disprezzo per il dialogo democratico e per i principi sanciti dall’articolo 21 della Costituzione, proprio quando lo Stato, con la presenza del sottosegretario con delega all’editoria e del vicepresidente del Csm al convegno sulle minacce ai giornalisti, cerca di garantire la libertà di stampa”.
Anche l’Associazione stampa Toscana ha ritenuto gli insulti inaccettabili. L’Ast chiede che l’Anci Toscana si pronunci “di fronte ad un atteggiamento del tutto intollerabile. E’ opportuno che venga presa una posizione netta a tutela dell’informazione libera, fondamento basilare per uno stato democratico”

Pistoia: viene investito da un furgone sulle strisce, muore 40enne

Un uomo, un 40enne che abitava nella zona dell’incidente, è morto stamani dopo essere stato investito sulle strisce pedonali da un furgone in località Pazzera, a Monsummano (Pistoia).

L’incidente è avvenuto questa mattina verso le 6.30. l’urto è stato molto violento e la vittima è stata sbalzata al di là del guard-rail finendo in un fossetto laterale. All’arrivo dei sanitari del 118 il 40enne era già senza vita. La vittima, che viveva vicino al luogo dove è stata investita, si stava recando alla fermata del bus per andare al lavoro in un calzaturificio. L’autista del furgone, un 59enne di Cerreto Guidi (Firenze) si è subito fermato e la dinamica dell’incidente è ora al vaglio dei carabinieri.

Cadono con l’auto in dirupo nel Pistoiese, morta coppia di anziani

Sono andati fuori strada con la loro auto cadendo in un dirupo di 15 metri per poi finire contro un albero; così ha perso la vita una coppia di anziani, rispettivamente di 80 e 85 anni, nel Pistoiese.

Per i due 80enni che non avevano fatto rientro a casa, nella serata di ieri, erano partite le ricerche dei vigili del fuoco del comando di Pistoia, allertati dalla polizia. La coppia di anziani, secondo quanto si apprende, nella mattinata si trovava nella zona di Badia a Taona e i soccorritori si sono diretti lì ma, mentre stavano effettuando le ricerche sono stati avvisati da alcuni conoscenti della coppia che la loro vettura era stata avvistata in Via Baggio e Poggione, località Pratopiano.

I pompieri insieme alla polizia hanno raggiunto il luogo dell’incidente constatando quanto era accaduto; l’uomo e la donna, che si trovavano ancora all’interno dell’auto, sono stati dichiarati privi di vita dal personale sanitario del 118, giunto sul posto successivamente insieme al personale del Sast.

Dopo aver avuto l’autorizzazione alla rimozione delle salme, quest’ultime sono state recuperate e portate sulla strada dal personale dei vigili del fuoco in collaborazione con quello del Sast e messe a disposizione dell’ autorità giudiziaria.

Maltempo, codice giallo per pioggia e temporali lungo costa e Maremma

Una perturbazione atlantica, attualmente sul Mediterraneo occidentale, si muove verso est e domani, martedì 15 ottobre, interesserà anche la Toscana. La Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo per pioggia e temporali con validità dalle ore 11 fino alle ore 22 di domani.

Le zone interessate dal codice giallo diramato dalla protezione civile regionale sono costa, Arcipelago, Garfagnana (bacino del Serchio), Lunigiana e zone meridionali (bacini Fiora, Albegna e Ombrone grossetano) e in generale le province di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Siena.

Fino alla prima parte della giornata di domani sono previste piogge sparse di debole-moderata intensità sulle zone occidentali della regione, più frequenti sui rilievi; dal pomeriggio le precipitazioni tenderanno ad estendersi alle zone interne della regione, risultando più diffuse e assumendo localmente carattere di rovescio o temporale. Sarà possibile osservare fenomeni di forti colpi di vento, grandinate e frequenti fulminazioni.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, all’indirizzo www.regione.toscana.it/allertameteo.

Firenze, droni per la tutela del patrimonio storico-artistico

Innovativo progetto della Prefettura di Firenze con i Vigili del Fuoco: uso dei droni per il controllo preventivo del patrimonio storico-artistico. L’iniziativa è stato presentata al Salone Internazionale del Restauro dei Musei che si è tenuto a Ferrara.

La Prefettura di Firenze ha sperimentato, insieme ai Vigili del Fuoco, l’uso di un drone per monitorare lo stato dei monumenti che appartengono al Fec, il Fondo Edifici di Culto di proprietà del Ministero dell’Interno. Per la prima volta sul territorio nazionale, tale dispositivo mobile è stato impiegato in un’azione preventiva di controllo del patrimonio storico-artistico, mentre finora è stato usato esclusivamente nelle operazioni di soccorso che seguono gli eventi calamitosi.

Il drone si è rivelato un elemento strategico per verificare la stabilità e le condizioni di sicurezza dei beni controllati (soprattutto delle parti di difficile accesso diretto come coperture, campanili e guglie) e rappresenta, quindi, un valore aggiunto nella tutela del patrimonio storico-artistico e nella salvaguardia della pubblica incolumità.

Per la sua portata innovativa, il progetto è stato presentato dalla Prefettura e dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e Prato al “Salone Internazionale del Restauro dei Musei e delle Imprese Culturali” che si è tenuto a Ferrara dal 18 al 20 settembre scorsi.

L’iniziativa della Prefettura è stato possibile grazie alla collaborazione del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco che ha utilizzato un drone di circa 700 grammi, pilotato dal Nucleo SAPR –  Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto della Toscana, coordinato dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Durante le operazioni di sorvolo dei beni del Fec, il drone ha raccolto una grande quantità di immagini ad alta definizione, che saranno utili per la digitalizzazione del patrimonio artistico, per la gestione informatizzata dei piani di manutenzione e per la programmazione di interventi conservativi. Inoltre, il dispositivo ha individuato alcune situazioni precarie su paramenti lapidei, rivestimenti, elementi aggettanti e apparati scultorei, che richiedevano interventi immediati, subito realizzati con l’impiego di cestelli telescopici.

Nell’area metropolitana fiorentina appartengono al FEC le basiliche di Santa Croce, di Santa Maria Novella, della Santissima Annunziata, di Santo Spirito, le chiese del Carmine, della Santa Maria Maddalena dei Pazzi, di San Marco, di San Paolino ed i complessi monumentali di Montesenario e Vallombrosa.

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