Nasce il nuovo sistema delle aree protette dei “Monti livornesi-isola di biodiversità”

La giunta regionale ha approvato la delibera con la quale si conclude il processo di trasformazione del Parco provinciale delle Colline Livornesi e si istituisce il nuovo “Sistema delle aree protette dei Monti livornesi – isola di biodiversità” costituito da una riserva naturale regionale che avrà un’estensione complessiva di 3078, ettari dei quali 1337 tutelati a riserva e 1741 di aree contigue, e da un ampio sito natura 2000 (SIC) di circa 5618 ettari. Del sistema fa parte anche a poca distanza il sito natura 2000 Calafuria che comprende un’area a terra di circa 477 ettari e un’area a mare di 185 ettari.

“Un percorso partecipativo che si conclude con la costituzione del sistema di riserve – ha detto l’assessore all’ambiente Federica Fratoni -, un grande risultato che dà continuità a un lavoro avviato a suo tempo con il parco provinciale e che consente oggi di consolidare gli strumenti di salvaguardia delle aree naturali e di favorirne una piena valorizzazione. Ci auguriamo adesso che il Consiglio approvi la proposta in tempi brevi”.

Il percorso parte da un protocollo d’intesa sottoscritto maggio 2018 tra la Regione, la Provincia di Livorno e i tre Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.
L’obiettivo: garantire le tutele ambientali ed al contempo l’unitarietà del sistema attraverso l’individuazione di strumenti in grado di ricomporre la frammentazione delle aree a diversa tutela.

La nuova riserva regionale, costituita da tre aree distinte situate nei tre diversi comuni, si sovrappone ad un ampio sito natura 2000 che collega, non solo territorialmente ma anche sul piano ecologico funzionale, le tre aree fornendo una visione unitaria degli elementi del patrimonio naturalistico ambientale regionale. Di fatto si accorciano le distanze tra le aree della riserva e si dà spunto ad una sorta di graduazione territoriale che si traduce in norme a diverso grado di protezione ma inserite in un unico quadro territoriale.

Dell’intero sistema fa parte anche il proposto sito natura 2000 di Calafuria che si estende a mare comprendendo anche la prospiciente area marina costiera caratterizzata da importanti biocenosi legate al coralligeno.

Coronavirus: all’Elba due famiglie in quarantena volontaria

Due famiglie di origine cinese, da poco rientrate dal loro paese di origine, sono in quarantena volontaria a Portoferraio (Livorno), all’isola d’Elba.

Ad annunciarlo una delle due famiglie, che gestisce un esercizio pubblico nel capoluogo elbano, esponendo un cartello che avvisa i clienti: “Siamo tornati, stiamo tutti bene, dobbiamo fare 14 giorni di quarantena volontaria per ulteriore sicurezza verso la clientela”.

Le due famiglie, come riporta “Il Tirreno”, sono tornate all’Elba i primi giorni di febbraio dopo aver festeggiato in patria il Capodanno cinese e non hanno mostrato alcun sintomo che potesse far pensare a un contagio con il Coronavirus, né in Cina né al loro rientro in Italia.

Una volta arrivati sull’Elba i figli sono rimasti a casa. La circolare ministeriale infatti prevede che il dirigente scolastico, informato dalla famiglia dell’imminente rientro a scuola di studenti provenienti dalla Cina, lo comunichi al dipartimento prevenzione della Asl che si attiva con le procedure per verificare il percorso, facendo trascorrere 14 giorni prima di tornare a scuola. Anche i genitori hanno deciso di rispettare volontariamente il periodo di quarantena.

“Vorrei rassicurare tutti che la situazione è di assoluta tranquillità – dice il sindaco Angelo Zini – le stesse famiglie hanno deciso la quarantena dei 14 giorni proprio per dare maggiore tranquillità alla cittadinanza. La situazione è costantemente monitorata attraverso un collegamento e scambio di comunicazioni con il dipartimento della Asl, carabinieri, commissariato, capitaneria”.

Maltempo, Livorno: rischio esondazione corsi d’acqua

Massima allerta a Livorno per le piogge persistenti che stanno provocando l’ingrossamento dei corsi d’acqua a rischio esondazione. Monitoraggio costante delle zone problematica da parte del Comune e della protezione civile. Problemi per il maltempo anche nella zona sud della provincia di Grosseto dove i torrenti Elsa e Gattaia sono a rischio esondazione in zone di campagna. In Toscana fino alle 18 di oggi è allerta arancione su buona parte della Regione.

Il Comune di Livorno spiega che la protezione civile “sta monitorando costantemente la situazione in considerazione delle previsioni meteo che prevedono piogge consistenti anche nelle prossime ore”. Attiva anche la polizia municipale nelle strade in prossimità di corsi d’acqua che potrebbero allagarsi, avvisando con gli altoparlanti del probabile rischio di esondazione al fine di evitare il più possibile gli spostamenti. In  caso di peggioramenti il consiglio della protezione civile è di quello di lasciare il piano terra per spostarsi ai piani più alti.
“Anche oggi come nei giorni passati tanta pioggia sul territorio livornese – scrive il sindaco di Livorno Luca Salvetti su Fb -. Tutta la struttura della Protezione Civile sta lavorando per monitoraggi, controlli ed interventi. Questa mattina anch’io ho fatto un sopralluogo nei punti di maggiore sensibilità, compresi i corsi d’acqua. Il quadro è impegnativo, ma costantemente sotto controllo. Anche i territori intorno al comune di Livorno sono duramente colpiti da piogge insistenti. La pioggia continua a cadere incessantemente e le previsioni non sono delle migliori per oggi e per i prossimi giorni. La situazione, dunque, potrebbe mutare. Si raccomanda alla popolazione di seguire le indicazioni della Protezione civile”.
Nel Grossetano una squadra fluviale con due campagnole e un gommone da rafting dei vigili del fuoco di Grosseto e uomini del distaccamento di Orbetello, stanno operando nel comune di Manciano, nella zona di Saturnia dove ai pompieri sono giunte alcune segnalazioni riferite ad allagamenti e auto bloccate. Al momento nessun soccorso a persona. La strada provinciale 74 viene tenuta sotto stretta osservazione dalla Provincia e dai tecnici, insieme alla municipale e al sindaco di Manciano Mirco Morini, per decidere di un’eventuale chiusura.
Chiuse le strade comunali Onteo e Cirignano mentre è stata prevista un’ispezione sulla strada provinciale della Follonata, in località Baroncella per criticità in quella zona e in località i Pianetti, vicino a Montemerano. Nel Pisano, a Castelfranco di Sotto, dove ci sono state forti piogge, chiuso un tratto di via Sibilla Aleramo per un allagamento. Il sindaco, Gabriele Toti, dopo un sopralluogo,ha dichiarato che la situazione in generale è sotto controllo. Il fosso parallelo a via Usciana “è alla massima portata, ma per il momento non desta preoccupazioni. Lo stesso vale per il collettore di Usciana e per il torrente stesso che scorrono regolarmente”, ha aggiunto Toti.

Maltempo, codice giallo per pioggia e temporali lungo costa e Maremma

Una perturbazione atlantica, attualmente sul Mediterraneo occidentale, si muove verso est e domani, martedì 15 ottobre, interesserà anche la Toscana. La Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo per pioggia e temporali con validità dalle ore 11 fino alle ore 22 di domani.

Le zone interessate dal codice giallo diramato dalla protezione civile regionale sono costa, Arcipelago, Garfagnana (bacino del Serchio), Lunigiana e zone meridionali (bacini Fiora, Albegna e Ombrone grossetano) e in generale le province di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Siena.

Fino alla prima parte della giornata di domani sono previste piogge sparse di debole-moderata intensità sulle zone occidentali della regione, più frequenti sui rilievi; dal pomeriggio le precipitazioni tenderanno ad estendersi alle zone interne della regione, risultando più diffuse e assumendo localmente carattere di rovescio o temporale. Sarà possibile osservare fenomeni di forti colpi di vento, grandinate e frequenti fulminazioni.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, all’indirizzo www.regione.toscana.it/allertameteo.

Mancano aule, studenti in piazza a Livorno

Oltre duemila studenti delle scuole superiori di Livorno sono scesi in piazza oggi sfilando in corteo per le vie del centro a sostegno degli studenti del liceo scientifico Enriques che protestano da tre giorni contro i turni pomeridiani decisi dall’istituto per sopperire ai ritardi sulla consegna di una succursale da parte della Provincia che mancherebbe di alcune certificazioni, scadute a fine anno.

Gli studenti dell’istituto chiedono che vangano trovate soluzioni alternative, e l’individuazione di una nuova succursale. Il corteo è sfilato dietro un grande striscione che recita: “Mancano le strutture, i tetti vengono giù. Delle vostre promesse non ne possiamo più”.

Disagi per la circolazione stradale e per quella dei bus Ctt in particolare, che sono stati deviati sui viali a mare, con ritardi e soppressioni di fermate fino a fine manifestazione.

Turismo: contributo straordinario a Capraia per valorizzazione offerta turistica

Un contributo straordinario di 80 mila euro assegnato all’Isola di Capraia per realizzare interventi di valorizzazione dell’offerta turistica. Lo stabilisce una delibera approvata dalla giunta regionale nel corso dell’ultima giunta prima della pausa estiva. Secondo l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo ”l’Isola di Capraia costituisce, all’interno dell’Arcipelago Toscano, un territorio di estremo valore paesaggistico, ambientale e naturalistico.”

”E’ un’area marina di particolare pregio e soggetta a tutela e rappresenta la più marittima delle Isole dell’Arcipelago.- prosegue Ciuoffo- Ci sono varie ragioni che ci spingono a concedere questo contributo straordinario che rientra nel protocollo d’intesa firmato ad inizio anno (insieme a Provincia di Livorno, Comune di Capraia Isola, Ente Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, Consiglio Nazionale delle Ricerche – IBIMET Firenze, ndr), ed in particolare l’unicità geografica e la distanza dalla costa toscana, con impatti critici in termini di accessibilità, sostenibilità sociale e servizi alla popolazione. Tutti elementi che però possono trasformarsi in risorsa in termini di selettività e di singolarità e che vanno a sommarsi ad un’offerta ambientale, naturalistica e turistica unica”.

Principali finalità dell’azione congiunta stabiliti dal protocollo d’intesa: promuovere e salvaguardare i valori identitari; prevenire i rischi dello spopolamento attivando azioni positive per incrementare ed incentivare nuova residenzialità, soprattutto giovanile; migliorale le condizioni di sostenibilità sociale migliorando i servizi di base alla popolazione; individuare azioni di qualificazione e promozione delle risorse endogene, del patrimonio culturale e delle strutture del demanio civico collettivo (ex colonia carcere penale); favorire attività di carattere tipicamente rurale connesse a produzioni agricole tipiche presenti anche storicamente sull’Isola; individuare gli strumenti e le modalità organizzative utili a rimuovere gli ostacoli posti dall’insularità all’accesso all’istruzione e alla formazione.

Il contributo straordinario servirà per finanziare una progettazione per il frazionamento del complesso Convento Sant’Antonio, primo atto necessario per l’avvio dell’accordo di valorizzazione (spesa prevista 15 mila euro, tempi di realizzazione entro dicembre 2018), la realizzazione di studi di fattibilità per il recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’ex carcere, (spesa prevista di 15 mila euro, tempi di realizzazione entro dicembre 2018) e la messa in sicurezza e riqualificazione degli accessi al mare (spesa prevista 50 mila euro, tempi di realizzazione della progettazione entro il dicembre 2018 con affidamento dei lavori nel corso del 2019).

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