Scuola, Bussetti: “Linea dura contro bulli, bene presa distanza altri studenti a Pisa”

Quanto avvenuto nell’istituto alberghiero di Pisa durante l’occupazione degli studenti, con devastazioni e atti vandalici, “è gravissimo. Parliamo di veri e propri reati che come tali devono essere giudicati”. Lo dice il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti in un’intervista a Il Tirreno dove commenta quanto successo nella notte tra domenica e lunedì.

Nei confronti dei responsabili “va adottata una linea dura. Sono certo che ci saranno provvedimenti severi”, aggiunge il ministro che poi invita “a interrogarsi profondamente sulle implicazioni educative di questa vicenda”.

Bussetti è convinto che il dirigente scolastico, subito “supportato” perchè “nessuno, dirigente, studenti e docenti deve sentirsi in balia dei vandali”, saprà “agire nel migliore dei modi”. Il ministro, ricordando la proposta di legge sull’educazione civica, invita tutti a operare anche sul piano educativo dove, forse, qualcosa “non ha funzionato”, e l’intera comunità (famiglie comprese) a interrogarsi sul perchè un gruppo di violenti abbia scelto di danneggiare una scuola per avere visibilità”.

In tutta questa brutta storia c’è, secondo il ministro, un segnale “molto positivo” che arriva dalla “netta presa di distanza degli altri studenti”, conclude Bussetti ricordando che anche in passato ci sono stati gesti vandalici nelle scuole: “di nuovo c’è la visibilità che i vandali cercano, e ottengono, grazie all’amplificazione dei social media”.

Pisa: accusati di danno erariale di 1 €, assolti

Due dipendenti della Provincia di Pisa accusati di danno erariale per aver utilizzato, percorrendo appena due chilometri per motivi personali con l’auto di servizio, sono stati assolti “perché il fatto contestato non sussiste”. Il danno ipotizzato ammontava a circa un euro.

La sentenza emessa dal tribunale di Pisa è stata emessa oggi ed è stata resa nota dal Sindacato generale di base (Sgb), che ha sempre sostenuto i lavoratori finiti a processo.
“La sentenza – spiega una nota del sindacato – conferma quanto era già chiaro ai lavoratori e ai cittadini: i danni erariali sono ben altri e andrebbero perseguiti nelle sedi giudiziarie”.

Ora sono molti i capitoli da aprire e al presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, Sgb chiede un rapido incontro su innumerevoli questioni aperte (utilizzo e funzioni della della polizia provinciale, convenzioni ed esenzioni mediche nel sevizio viabilità, servizi tecnici e di controllo).

“Allo stesso tempo – proseguono – crediamo che si debba focalizzare l’attenzione su ben altre questioni, per esempio i 14 milioni pagati dalla Provincia alle banche sui derivati o sui 16 milioni pagati negli anni scorsi per comprare l’ex tenuta Gaslini in Valdera”.

Pisa: atti di vandalismo, ripresi e postati su social all’alberghiero Matteotti

Una decina di ragazzi, studenti dell’isitituto alberghiero Matteotti di Pisa e altri, esterni, si sono introdoti all’interno dell’edificio nella notte tra domenica a lunedì 21 gennaio ed hanno compiuto atti di vandalismo per un valore di 20mila euro.

Fotocopiatrici rotte, computer spariti, banchi rovesciati e distributori automatici completamente smontati, il tutto ripreso dagli smartphone e postato sui social. L’intento: lanciare un messaggio al dirigente dell’Isitituto alberghiero,  Salvatore Caruso: “Siamo stanchi di presidi che si comportano come poliziotti e minacciano denunce. Questa scuola è nostra, ora devono ascoltare e devono capire. Quindi invitiamo tutti a partecipare all’occupazione”.

Questo mentre altri studenti erano scesi in piazza per protestare contro i tagli del governo all’istruzione. I ragazzi che si sono introdotti nella scuola avevano il volto coperto dalle felpe per risultare irriconoscbili e hanno postato i video su instagram.

“Siamo stati costretti a chiamare una ditta esterna per ripulire i corridoi e togliere le polveri fuoriuscite dagli estintori. I custodi stanno ancora lavorando e speriamo di riuscire a mettere tutto a posto in tempo per mercoledì mattina, così che le lezioni possano riprendere”, ha sostenuto il dirifente scolastico Caruso.

Molti i messaggi di solidarietà che sono arrivati dopo la nottata.  “La maggior parte dei nostri studenti non condivide questi metodi – specifica il preside – In molti, questa mattina, si sono presentati a scuola per dare una mano a rimettere in ordine e per dimostrare la loro vicinanza”.

Quanto ai provvedimenti nei confronti dei vandali, il preside prende tempo: “La prossima settimana ci sarà il consiglio d’istituto e in quella sede decideremo cosa fare. Quello che posso dire è che sono molto addolorato e deluso. La scuola, ogni giorno, insegna valori di educazione civica e invita al rispetto, ma ci troviamo sempre più spesso in mano a poche decine di teppisti che vogliono dettare le regole”, ha concluso.

Pisa, aeroporto: nuovo collegamento con Casablanca

Air Arabia, compagnia low cost di Emirati arabi, lancia un nuovo collegamento dal Marocco con l’Italia, e in particolare da Casablanca verso lo scalo di Pisa.

A partire dal 1° aprile, la Toscana sarà dunque collegata per la prima volta con la capitale economica del Paese. Il volo, operativo due volte alla settimana, partirà alle 11.50 da Pisa, il lunedì e da Casablanca alle 7.00, ogni giovedì.

Questo nuovo collegamento Pisa-Casablanca porta a 53 il numero di rotte internazionali della filiale marocchina di Air Arabia Maroc da sei scali maghrebini verso 12 Paesi Europei, inclusa l’Italia.

Adel Ali, Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo spiega: “Il Marocco offre numerose ricchezze naturali e paesaggi da sogno dove poter vivere e viaggiare. L’avvio di questo nuovo collegamento è un invito a scoprire questo incredibile Paese, destinazione naturale anche per tutti i viaggiatori Toscani.”

Pisa prima città d’Italia a dare fondi bimbi Aleppo (Siria)

Il Comune di Pisa è stato il primo Comune in Italia ad aderire, con un contributo di 26.500 euro, al progetto di solidarietà ‘A drop of milk’ (Una goccia di latte), promosso dalla Fondazione ‘Aiuto alla Chiesa che Soffre’.

L’iniziativa, accolta subito dal Comune di Pisa, ha come obiettivo, quello di aiutare le popolazioni siriane colpite dalla guerra, soprattutto coloro che hanno deciso di non abbandonare la propria terra d’origine. In particolar modo, da gennaio 2017, il progetto ‘A drop of milk’ riesce ad assicurare ad Aleppo la prima alimentazione per bambini sotto i dieci anni e latte speciale per neonati, con l’obiettivo di fornire a circa 2.850 bambini al di sotto dei dieci anni di età, dei quali 220 neonati, appartenenti a 1.500 famiglie cristiane, il latte anche in polvere, fondamentale per la loro crescita.

“Abbiamo voluto dare un contributo ad un progetto concreto – ha detto la vicesindaco di Pisa e assessore alla cooperazione internazionale, Raffaella Bonsangue – che porta aiuto a chi sceglie di rimanere a casa propria, a rischio della propria esistenza, pur di continuare a testimoniare una fede e una cultura.”

Pisa, sanzioni ad auto con targa straniera

A Pisa i primi effetti del Decreto Sicurezza, due multe ad auto con targa straniera. 

Sulla base della nuova norma contenuta nel Decreto sicurezza la Polizia Municipale ha contestato a Pisa due verbali nei confronti di veicoli trovati in circolazione con targa straniera. La norma in questione prevede che il conducente di auto, se è residente in Italia da oltre 60 giorni, non possa circolare con auto targata straniera.

Nel primo caso gli agenti della Municipale di Pisa hanno fermato un cittadino greco che ha provveduto a pagare la sanzione immediatamente, usufruendo della riduzione del 30% e versando così agli agenti la somma di 498 euro, con l’obbligo di provvedere all’immatricolazione del mezzo entro 180 giorni.

Nel secondo caso invece la Municipale ha fermato un cittadino rumeno che, avendo rifiutato il pagamento immediato, è andato incontro alla confisca del mezzo fino a che non avrà provveduto al pagamento della sanzione per intero, che ammonta a 712 euro, e comunque all’immatricolazione dell’auto.

“Invitiamo i cittadini stranieri in possesso di veicoli con targa straniera – dichiara il comandante Michele Stefanelli – a regolarizzare immediatamente la situazione del proprio mezzo, rivolgendosi all’Ufficio provinciale del Dipartimento Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione) per provvedere all’immatricolazione dell’auto con targa italiana, per evitare di incorrere nella sanzioni previste con l’introduzione dell’art.93 del Codice della Strada, per effetto del Decreto Sicurezza.”

“Le sanzioni applicate nel fine settimana dalla Polizia Municipale – dichiara l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno – sono le prime sanzioni applicate a Pisa sulla base della nuova norma introdotta dal Decreto Sicurezza. Si tratta di una norma efficace – ribadisce Bonanno –  pensata dal governo per contrastare l’evasione delle sanzioni, dovuta alla difficoltà di rintracciare l’esatto domicilio estero del proprietario dell’auto, e in generale per evitare la circolazione incontrollata di veicoli con targa straniera che si sottraggono più facilmente agli accertamenti amministrativi”.

 

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