Independence day, Firenze e Consolato Usa uniti da fascio luce

Un laser verde unirà idealmente domani, giorno della Festa d’ indipendenza degli Usa, Palazzo Vecchio con il ponte Amerigo Vespucci in segno di amicizia della comunità fiorentina con quella americana.

Il Gruppo El.En, leader nel campo della produzione di macchinari laser, su autorizzazione del Comune di Firenze, installerà ad una finestra della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio uno strumento che invierà, dalle 22 di domani alle 6 della mattina del 5 luglio, un fascio di luce verde che raggiungerà il basamento del ponte Amerigo Vespucci, intitolato al navigatore fiorentino che ha dato il nome all’America.

Il raggio luminoso colpirà uno stendardo collocato su una delle spallette del ponte, delle dimensioni di 3 metri per 3 con i loghi delle istituzioni coinvolte nel progetto; al centro è riportato il logo di ‘Insieme 200’. Tra le altre iniziative in programma per la festa del 4 luglio-Independence day, l’Associazione Toscana Usa ha organizzato un evento all’interno del Chiostro di Santa Maria Novella a Firenze, a partire dalle 19:30. La manifestazione, si spiega, rientra nel programma degli appuntamenti con cui il Consolato generale degli Stati Uniti d’America festeggia il bicentenario della presenza diplomatica statunitense a Firenze.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amerigo col patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con Consolato generale degli Stati Uniti a Firenze, Fondazione CR Firenze, Gruppo El.En spa, impresa Campania Sonda, nell’ambito delle manifestazioni ‘Insieme 200’ promosse per i 200 anni di presenza diplomatica statunitense a Firenze.

Torna a Firenze la 17/ma edizione di ‘Corri la vita’

E’ in programma per domenica 29 settembre ‘Corri la vita’ la corsa podistica di solidarietà il cui ricavato viene devoluto per promuovere progetti contro il cancro al seno. Si attende ampia partecipazione visto che nell’edizione 2018 aveva raggiunto il record di raccolta fondi e iscrizioni. La manifestazione (con partenza dalle Cascine) festeggia la sua 17/a edizione, come ha ricordato Bona Frescobaldi che oggi l’ha presentata insieme al sindaco Dario Nardella, ed è ormai diventato un appuntamento tradizionale per Firenze. Sport e cultura al servizio della solidarietà, con la raccolta di fondi per progetti dedicati alla cura e prevenzione del tumore al seno.

Dal 2 settembre sarà possibile iscriversi all’evento e assicurarsi una delle magliette firmate da Salvatore Ferragamo, tra i grandi sostenitori dell’iniziativa: la versione 2019 della maglia è rosa e il suo packaging è totalmente biocompostabile, come anche i bicchieri usati durante le soste dei corridori. L’obiettivo della raccolta 2019, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, è continuare a finanziarie il progetto ‘Eva’, promosso e messo a punto dall’associazione ‘Corri la vita onlus’ in collaborazione con Lilt per sostenere le donne malate di tumore rispetto alle problematiche legate alle conseguenze delle cure nell’intera area vasta fiorentina (Firenze, Prato, Empoli, Pistoia).

Tra le novità 2019 anche il sostegno di Beyfin: sulle magliette sarà presente il marchio dell’azienda. I partecipanti potranno scegliere tra due nuovi percorsi diversificati per gradi di difficoltà: uno di circa 11 km e un secondo itinerario di 6 km, costellato da una serie di tappe di carattere culturale. A questo si aggiunge, come da tradizione, la possibilità di visitare gratuitamente alcune mostre e musei nel pomeriggio esibendo il certificato di iscrizione o semplicemente indossando la maglia di ‘Corri la vita’.

“Nell’anno in cui si celebra il cinquecentesimo anno dalla morte di Leonardo abbiamo deciso di omaggiare il grande artista sia al momento della scelta del ‘testimonial grafico’ che in quello dell’individuazione dei percorsi”. Lo ha detto Bona Frescobaldi, presidente dell’associazione ‘Corri la vita’, durante la presentazione a Palazzo Vecchio.

“Le adesioni cominciano a fioccare – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella -. Anche quest’anno si partirà dalle Cascine, un modo per valorizzare sempre di più il parco più bello e amato di Firenze. Sarà una grande giornata di festa, solidarietà e sport. Il colore rosa è perfetto, penso sia un omaggio alle nostre calciatrici azzurre – prosegue il sindaco di Firenze – che ci stanno facendo sognare per i Mondiali che sono in corso. Il pensiero va alle tante iniziative che riguardano il tumore al seno, uno dei tumori più frequenti, più aggressivi. È bello che Firenze, grazie a ‘Corri la vita’, sia diventata in Italia una città di eccellenza per quanto riguarda la sensibilizzazione e la lotta contro questo tumore che affligge tante tante donne ogni anno nel nostro Paese”. Nardella ha anche ricordato in conclusione che la manifestazione è “il primo test della campagna ‘plastic free’ che abbiamo lanciato. Firenze vuole essere la città ‘plastic free’ per eccellenza, perché l’attenzione all’ambiente è l’altra faccia della medaglia dove si parla anche di salute”.

“Il colore di questa edizione è il rosa – ha detto l’assessore regionale alla Salute Stefania Saccardi – e credo che nessun colore possa essere più adatto, è il colore che noi utilizziamo per la giornata degli screening al seno, col fiocco rosa che portiamo nella giornata per la prevenzione del tumore al seno”.

Calcio storico: Rossi/Verdi si sfidano in semifinale il 15/6

Ci avviciniamo all’inizio dell’appuntamento più atteso del calendario delle tradizioni popolari fiorentine, il torneo di San Giovanni del calcio storico. Si parte sabato 15 giugno con la semifinale tra Rossi e Verdi, per proseguire domenica 16 giugno con la semifinale tra Bianchi e Azzurri. La finale è in programma lunedì 24 giugno in occasione della Festa del Santo Patrono.

Il torneo è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore del Comune di Firenze alle tradizioni popolari Andrea Vannucci, dal presidente del calcio storico fiorentino Michele Pierguidi e dal direttore del corteo storico Filippo Giovannelli. Nell’occasione, sono stati presentati il Palio e i Paliotti realizzati dall’artista Silvia Serafini.

“Siamo alla vigilia di due semifinali che si preannunciano molto equilibrate – ha detto Vannucci -, con i quattro colori che hanno preparato al meglio l’avvicinamento all’appuntamento atteso tutto l’anno. È stato un anno importante per il Calcio in costume, che ha visto molti investimenti sulle strutture di tutti i Colori, ora profondamente riammodernate: l’obiettivo – continua l’assessore Vannucci – è quello di valorizzare il ruolo dei Colori come punto di riferimento per i ragazzi e i quartieri”.

“Il lavoro fatto dai presidenti dei quattro Colori è stato eccellente – ha commentato Pierguidi -. Ora arrivano i giorni più importanti e si vedranno i risultati di questo lavoro”.

Palazzo Vecchio: Nardella, progetto restyling Salone Cinquecento

A 500 anni esatti dalla nascita di Cosimo I de’ Medici “abbiamo deciso di avviare la progettazione, dopo 40 anni, di un restyling del Salone dei Cinquecento, a cominciare dalla opera di manutenzione delle sculture, da una dislocazione di nuove sculture in tutto il Salone”. Lo ha annunciato il sindaco di Firenze Dario Nardella, durante le celebrazioni per Cosimo I de’ Medici.

Il Salone dei Cinquecento “rappresenta il cuore della sua vita politica e privata”, ha proseguito il primo cittadino. Sul restyling “cominceremo la progettazione già in queste settimane, affidata al direttore dell’ufficio dell’Unesco, Carlo Francini. Sarà una progettazione che ci consentirà di posizionare nuove sculture negli spazi che oggi sono lasciati vuoti o comunque – precisa Dario Nardella – rimettere le sculture originarie”.

Si interverrà “con attività di pulitura, manutenzione”. Tra le novità l’obiettivo di realizzare un “impianto di climatizzazione del Salone, che non è mai stato fatto prima di ora, sia per motivi economici sia per motivi tecnici.” In conclusione il sindaco di Firenze ha espresso la neccessità di confrontarsi “con la Soprintendenza per studiare, come si fa già nei grandi musei, un impianto di climatizzazione di tutto il Salone”.

Tramvia, ieri la prima riunione per nuove linee

Il completamento della sistemazione urbana delle linee 2 e 3 e il punto sulla progettazione della variante centro storico e delle nuove linee 3.2 e 4 sono stati due dei temi principali della prima riunione sulla tramvia che si è tenuta ieiri a Palazzo Vecchio.

La riunione, che si è svolta alla presenza del sindaco Dario Nardella, dell’assessore alle grandi infrastrutture e mobilità Stefano Giorgetti, dei tecnici dell’ufficio tramvia e dei progettist, ha avuto quattro punti all’ordine del giorno: il completamento dei lavori di sistemazione urbana delle linee 2 e 3, con relative tempistiche; l’avvio della progettazione esecutiva della variante centro storico che arriva fino a piazza San Marco; il punto sulla progettazione definitiva della linea 3.2 per Bagno a Ripoli, attualmente in fase di conferenza dei servizi; gli aspetti legati alla fase di progettazione definitiva della linea 4 per le Piagge. Sono state poi esaminate le ipotesi sottopassi piazza della Libertà e piazza Beccaria.

Commisso incontra Nardella, domani allo stadio con i tifosi: “Spero di non deludere Firenze e Fiorentina”

Rocco Commisso, fondatore di Mediacom e presidente dei New York Cosmos è il nuovo proprietario della Fiorentina. Oggi pomeriggio ha ha incontrato il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella, in Palazzo Vecchio.

“Eccoci a Palazzo Vecchio, la visita attesa di Rocco Commisso, gli diamo un grande benvenuto a Firenze”, ha esordito Nardella con un video sulla sua pagina Facebook, assiemme al nuovo patron della Fiorentina.

“Voglio dire grazie al sindaco – ha ribattuto Commisso – e spero di non deludere città di Firenze e la Fiorentina.”

“Benvenuto a Palazzo Vecchio Mr #Commisso, grazie per l’entusiasmo e l’amore verso Firenze e la Fiorentina. Ringrazio i Della Valle per questi 17 anni. Ora inizia una nuova avventura!”.  Questo il tweet del Sindaco Nardella.

Queste, invece, le prime parole di Rocco Commisso al suo arrivo a Peretola: “Sono un fan del calcio italiano da sempre e non ci sono parole per descrivere quanto sia incredibilmente onorato di avere l’opportunità di contribuire a scrivere il prossimo capitolo della storia di un club leggendario come la Fiorentina.”

Domani ci sarà poi l’incontro con i tifosi in quello che si preannuncia essere un bagno di folla: dalle 16,30 saranno aperti i cancelli della tribuna coperta dello stadio Franchi. Alle 17 ci sarà l’incontro con i tifosi.

“Firenze è la città più bella del mondo: sono venuto qui nel 2006 quando l’Italia ha battuto la Francia, ero a Villa San Michele, è stata la più bella serata della mia vita”. Ha aggiunto Commisso parlando con i giornalisti e con un gruppetto di tifosi che lo ha accolto subito calorosamente, fra un “Grazie Rocco!”, un “Thank you very much!”, e un “Portaci in Europa!”.

“Mamma mia, non me l’aspettavo”, ha risposto il nuovo patron della Fiorentina, che ha subito indossato una sciarpa viola, e ha ricambiato da par suo il calore dei fiorentini: “Non sono un padrone, sono un fan puro, amo il calcio italiano e in particolare la Fiorentina”, ha detto, ammettendo però il suo tifo storico per la Juventus.

“E’ vero, sono cresciuto con Sivori, Charles, Boniperti, Nicolè, Stacchini e Zoff, ma è vero anche che oggi sono fiorentino”, ha spiegato, aggiungendo che “il campionato italiano non va bene quando una squadra vince tutto”.

Per il futuro c’è il nome di Chiesa (“vogliamo fare di tutto per tenerlo”, ha detto, fra gli applausi dei tifosi), una riflessione da fare su dirigenza e staff tecnico (“ancora non si parla di queste cose, non ho incontrato nessuno”, ha spiegato), e la promessa implicita di un rapporto più caldo e informale con la città. “Io ho un motto, Rocco non fa promesse che non può mantenere”, ha spiegato Commisso, che ha risolto a modo suo il dilemma su dove vada l’accento del suo cognome: “Còmmisso o Commìsso? No, Rocco!”, ha esclamato, sottolineando che “non c’è nessuno dei miei 4.500 lavoratori che mi chiami mister Commisso.”

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