Coronavirus: Firenze, telefonata avvisa di cantieri vicini

Debutta domani a Firenze l’alert per avvisare i cittadini dei principali lavori sulle strade. Ai residenti della strada interessata dal singolo intervento e della zona limitrofa, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, il giorno prima l’inizio del cantiere arriverà una telefonata a casa con un messaggio registrato con le principali informazioni.

Quindi data di inizio, provvedimenti previsti (in particolare divieti di sosta), invito a spostare il veicolo eventualmente in sosta nel tratto interessato e anche l’indicazione su dove trovare in rete civica ulteriori dettagli, ovvero nella sezione ‘Mobilità’ della pagina dedicata all’emergenza Coronavirus sul sito www.comune.fi.it.
“In questo modo possiamo avvisare i cittadini dei provvedimenti legati ai lavori consentendo loro di spostare auto e altri mezzi – ha sottolineato l’assessore alla mobilità
Stefano Giorgetti -. Voglio ricordare che una serie di cantieri sono comunque autorizzati dal Dpcm e che per agevolare i cittadini gli uffici hanno raddoppiato il periodo in cui devono
essere messi i cartelli di avviso in strada. Normalmente il Codice della strada prevede che la segnaletica sia collocata almeno 48 ore prima l’entrata in vigore del provvedimento,
adesso le ore sono diventate 96 pari a quattro giorni. Questo perché, a differenza di prima, le persone escono di casa solo in casi di necessità e quindi possono non vedere in tempo i
cartelli. Ora con l’alert abbiamo uno strumento in più per avvertire i cittadini”.

Firenze: al via il terzo ciclo della mostra “Il ritorno di Giuseppe, il principe dei sogni”

Continua la mostra “Il ritorno di Giuseppe, il principe dei sogni”, allestita nella Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio. E’ iniziato il terzo ciclo e sono ora visibili quattro nuovi arazzi dei venti delle Storie di Giuseppe, voluti dal duca Cosimo I de’ Medici e tessuti tra il 1545 e il 1553 su disegno di tre dei maggiori artisti dell’epoca, Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati, e pensati proprio per la sala che oggi ospita il consiglio comunale.

Dopo i primi otto arazzi medicei, è il turno dei successivi quattro, in visione fino al 30 agosto 2020, che rappresentano le seguenti scene: Vendita del grano ai fratelli, disegno e cartone di Agnolo Bronzino, tessitura di Jan Rost, 1547; Giuseppe prende in ostaggio Simeone, disegno e cartone di Agnolo Bronzino, tessitura di Nicolas Karcher, 1547; Beniamino ricevuto da Giuseppe, disegno e cartone di Agnolo Bronzino, tessitura di Nicolas Karcher, 1550-1553; Convito di Giuseppe con i fratelli, disegno e cartone di Agnolo Bronzino, tessitura di Nicolas Karcher, 1550-1553.

arazzi medici

Grazie a un accordo speciale tra il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e il Comune di Firenze oggi la Sala dei Duecento, nei giorni in cui non ospita le sedute consiliari, entra a fare parte del percorso di visita del palazzo per consentire al pubblico di ammirare i preziosi arazzi, di nuovo esposti nel più assoluto rispetto delle particolari esigenze conservative di questo genere di manufatti. La mostra proseguirà a cicli fino all’agosto 2021.

“Con il Quirinale – commenta l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – abbiamo da tempo avviato questa collaborazione preziosa che ha consentito di riportare a casa questi meravigliosi arazzi e di farli fruire nuovamente dal pubblico dopo molti anni passati in restauro, nonché di valorizzare ulteriormente il museo di Palazzo Vecchio”.

La mostra avrà luogo martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica, dalle ore 10 -18 (massimo 25 persone per volta, durata massima della visita 30 minuti).

Costo biglietto: 3 euro

Il biglietto per i visitatori singoli è in vendita presso la biglietteria di Palazzo Vecchio. Per i gruppi la mostra è visitabile solo su prenotazione.

Info e prenotazioni per gruppi: info@muse.comune.fi.it

A Palazzo Vecchio un incontro per ripercorrere storia del Parco Cascine

Un viaggio nel parco delle Cascine e nel suo significato, per il paesaggio urbano e l’architettura razionalista, tra interventi di riqualificazione completati e programmati e attenzione alle sfide ambientali. È il tema dell’evento organizzato da Comune di Firenze, Ordine degli Architetti di Firenze e Aeronautica militare, in programma sabato 29 febbraio alle 9:30, nella sala d’Arme di Palazzo Vecchio.

Un dialogo con la città, per raccontare il patrimonio legato all’architettura razionalista a Firenze degli anni ’30, ripercorrere gli interventi di recupero già realizzati e illustrare alcuni dei prossimi passi nel percorso di valorizzazione del più importante parco fiorentino.
L’evento sarà l’occasione per addentrarsi nel significato della forte innovazione culturale introdotta dall’architettura razionalista a Firenze, con opere importanti, di stretta attualità, da valorizzare come patrimonio culturale di Firenze: lo stadio, la stazione, la Scuola di applicazione Aeronautica, la Manifattura Tabacchi, ovvero la nascita della cosiddetta ‘scuola fiorentina di architettura’. Un focus sarà dedicato alle ‘Cascine dell’Isola’, alla scoperta degli arredi monumentali ‘minori’, che costituiscono la geometria di impianto, distribuzione e individuazione di giardini, viali e luoghi caratteristici del parco, definendone la gerarchia: dalla genesi degli arredi alla descrizione dei più recenti interventi di restauro, eseguiti a cura del servizio Belle arti del Comune di Firenze.
Saranno presenti, tra gli altri, la vicesindaca Cristina Giachi, l’assessore all’Urbanistica e ambiente Cecilia Del Re, l’assessore ai Lavori pubblici, manutenzione e decoro urbano Alessia Bettini, il vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze Pier Matteo Fagnoni, il vicecomandante ISMA Colonnello Gianpaolo Marchetto e il Maggiore Andrea Lanzilli dell’Aeronautica Militare, autore del volume ‘Aeronautica Militare e Firenze, legame di arte e cultura’. A moderare l’evento sarà il giornalista del Corriere fiorentino, Mauro Bonciani, autore del libro ‘Firenze com’era e com’è’ (ed. Le Lettere).

A Palazzo Vecchio ‘Florence dance for Kids’, fundraising per cancro

Un evento di fundraising, organizzato dagli studenti americani della Pennsylvania State University (afferenti a ISI Florence) a favore della ricerca sul cancro infantile e di progetti educativi: è ‘Florence dance for kids! A Thon-related event’, che si terrà in Sala D’Arme a Palazzo Vecchio, sabato 22 febbraio, dalle 15 alle 19.

L’evento è patrocinato dal Comune e consiste nella realizzazione di un pomeriggio di danza, musica, intrattenimento e giochi.

La prima edizione di ‘Florence dance for kids’, ideato da The International Studies Institute in Florence e Milano 25 onlus, è stata presentata a Palazzo Vecchio dall’assessore al Welfare Andrea Vannucci, da Zia Caterina per l’Associazione Milano 25 onlus, dal direttore dell’International Studies Institute (Isi Florence) Stefano Baldassarri e da altri rappresentanti dell’Istituto e da alcuni studenti americani.

“Sabato a Palazzo Vecchio abbiamo un pomeriggio tutto da vivere – ha detto l’assessore Vannucci – in cui non mancheranno le occasioni di divertimento per grandi e piccini, il tutto con una finalità che sta molto a cuore alla nostra città: la lotta ai tumori infantili, a cui si lega l’immenso affetto per Zia Caterina, con il suo coloratissimo taxi. Mi auguro che la partecipazione sia massima e che sia una prima edizione pilota verso una nuova tradizione della solidarietà a Firenze, da ripetere con cadenza annuale”.

Il programma della giornata si articola seguendo il modello del THON Weekend, che si svolge nello stesso fine settimana (21-23 febbraio), presso la Pennsylvania State University (Usa). Il programma della giornata prevede un intrattenimento che si ripete ogni ora, a partire dalle 15. All’ingresso, con donazione di 5 euro verrà consegnato uno zainetto personalizzato con gadgets all’interno. Per partecipare all’evento, è obbligatoria la prenotazione (per il modulo cliccare su https://www.cognitoforms.com/ISIFlorence1/FlorenceDanceForKids22Febbraio2020 e selezionare la fascia oraria di partecipazione).

Da alcuni anni, l’Associazione Milano 25 onlus e ISI Florence collaborano strettamente, al fine di sensibilizzare gli studenti americani al tema dell’infanzia e della solidarietà, esponendoli più possibile alla conoscenza della realtà fiorentina e dei soggetti che operano a favore di cure infantili e del supporto alle famiglie.

In quest’ottica, è nata l’idea dell’evento di fundraising ‘Florence dance for kids’. I fondi raccolti saranno devoluti all’Associazione Milano 25 onlus e al Centro di protonterapia dell’Ospedale di Trento dove, grazie a nuove cure sperimentali all’avanguardia, si offre ai piccoli pazienti una nuova possibilità di cura per il cancro. I risultati di studi clinici specifici hanno dimostrato come la protonterapia, che utilizza al posto dei fotoni (raggi X) i protoni, faccia diminuire, da una parte, il rischio di difetti nella crescita e di problemi nello sviluppo, dall’altra, quello dell’insorgenza di tumori secondari. Nell’ottica dell’accoglienza di bimbi e famiglie si inserisce Milano 25 onlus, con la sua quotidiana opera per il supporto psicologico e logistico a bambini e famiglie e con un progetto dedicato proprio alla protonterapia, denominato ‘Proton Smile’.

Per informazioni dettagliate:  https://it.florencedfk.net/

Coronavirus, negozi chiusi, Ferragamo: “Temo calo fatturato”

?A dirlo è lo stesso Ferruccio Ferragamo, presidente della maison fiorentina ‘Salvatore Ferragamo’, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, rispondendo alle domande dei giornalisti sul tema del Coronavirus.

“Temiamo un calo del fatturato. Ancora non abbiamo fatto una stima esatta, ancora non c’è un mese completo che si possa confrontare con lo stesso mese dell’anno precedente. Abbiamo molti punti vendita chiusi in Cina, altri a orario ridotto”.

Ferragamo ha confermato che gli effetti “si sentono a livello quotidiano, ma ancora non si possono fare proiezioni” nel medio-lungo periodo. “Abbiamo tante persone – ha aggiunto – che sono a casa in Cina, vengono comunque retribuite e quindi molti costi e pochi ricavi. Stiamo lavorando” ad un piano d’emergenza “ma ancora è presto.”

Gimmy Tranquillo ha intervistato Ferruccio Ferragamo:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/200211_05_CORONAVIRUS_FERRAGAMO.mp3?_=1

“Tanti Auguri, Maestro” omaggio a Piero Farulli

Lunedì 13 gennaio una tavola rotonda e un concerto al Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, alla presenza del dottor Gianni Letta e del sindaco di Firenze, Dario Nardella. In programma gli interventi di Giorgio Battistelli, Aldo Bennici, Maria Luisa Dalla Chiara, Sergio Givone, Niccolò Marchionni, Claudio Martini e Maria Vittoria Rimbotti

Il ricordo di Piero Farulli, violista per oltre trent’anni del celebre Quartetto Italiano e ideatore, fondatore e direttore della Scuola di Musica di Fiesole, attraverso autorevoli voci del mondo della musica classica e della cultura, a cento anni esatti dalla sua nascita, sarà celebrato con “Tanti Auguri, Maestro”, incontro e concerto che si terrà il 13 gennaio, a partire dalle 16, nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio (ingresso libero, fino a esaurimento posti).

“Tanti Auguri, Maestro” si aprirà con la conversazione dal titolo “Piero Farulli, fiorentino uomo del mondo” alla presenza del sindaco Dario Nardella e del presidente del Comitato Nazionale, dottor Gianni Letta. Tanti gli interventi in programma: da Giorgio Battistelli, compositore italiano, tra i più conosciuti e stimati anche all’estero della sua generazione ad Aldo Bennici, violista apprezzato in tutto il mondo e già direttore dell’Accademia Chigiana; da Maria Luisa Dalla Chiara, studiosa di fama internazionale nel campo della logica a Sergio Givone, tra le voci più autorevoli nel campo della filosofia. E ancora, personalità di spicco come il professor Niccolò Marchionni, Claudio Martini già senatore e presidente della Regione Toscana e la contessa Maria Vittoria Rimbotti, presidente degli Amici degli Uffizi. A moderare l’incontro sarà il critico musicale Gregorio Moppi.

La serata si chiuderà con il concerto dell’Orchestra Galilei della Scuola di Musica di Fiesole sotto la direzione di Edoardo Rosadini, con Matteo Cimatti (violino) e Stefano Zanobini (viola) per la Sinfonia concertante Kv. 364, unico capolavoro di Mozart dove violino e viola dialogano alla pari; i tre protagonisti sono frutto dalla medesima lezione musicale di Piero Farulli.

Il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Piero Farulli, presieduto dal dottor Gianni Letta con tesoriere Marco Parri, riunisce alcune fra le più illustri istituzioni scientifiche e musicali del nostro Paese: Accademia Musicale Chigiana; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Associazione Amici della Musica di Firenze; Associazione le Dimore del Quartetto; Associazione Piero Farulli ONLUS; Comune di Fiesole, Conservatorio Luigi Cherubini; Fondazione Orchestra Regionale Toscana; Fondazione Scuola di Musica di Fiesole; Fondazione CR Firenze; Società del Quartetto di Milano; LENS Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare; Scuola Normale Superiore e Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Il progetto si avvale di un “Comitato d’Onore” composto da: Salvatore Accardo, Roberto Abbado, Giorgio Battistelli, Lorenza Borrani, Quartetto di Cremona, Michele dall’Ongaro, Gabriele Ferro, Daniele Gatti, Bruno Giuranna, Maureen Jones, Giacomo Manzoni, Riccardo Muti, Trio di Parma, Maurizio Pollini, Maria Tipo, Fabio Vacchi, Pavel Vernikov e Renato Zanettovich.

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