Francesco Maccianti trio in Sala Vanni a Firenze

Musicus Concentus presenta Francesco Maccianti Trio, mercoledì 24 aprile, ore 21.15 Sala Vanni, Firenze

Francesco Maccianti Trio è l’ultima, entusiasmante incarnazione del trio jazz per eccellenza, pianoforte, contrabbasso e batteria.
Francesco Maccianti è un pianista dall’ispirazione lirica e dall’esecuzione asciutta, un tesoro ben nascosto del jazz italiano fin dagli anni Novanta, con eccellenti puntate oltreoceano come quella del trio americano insieme a Essiet Essiet e Joe Chambers.

Per il suo ultimo lavoro ha scelto di accompagnarsi al contrabbassista Ares Tavolazzi e al batterista Roberto Gatto, una delle sezioni ritmiche più prestigiose d’Europa, a loro volta leader di molti altri progetti: un “all star trio” che ha appena pubblicato il cd Path, ispirato al pellegrinaggio compiuto da Francesco nel 2016 a Santiago di Compostela, che propone nuove composizioni in sintonia con il mood dei suoi “compagni di viaggio” (come egli stesso definisce Ares e Roberto nelle note di copertina), aggiungendo preziose rivisitazioni di alcuni dei brani più significativi del suo repertorio.

Biglietto ridotto in prevendita 13€ +dp su circuito BoxOffice e TicketOne, online QUA
// 20€ alla porta (se disponibile)
Ridotto 20% alla porta per Socia Arci, Soci Coop e Under 25 INFO

Network Sonoro: 100 concerti in tutta Toscana per la nuova stagione

Torna Network Sonoro con 100 concerti in Toscana. Sono dodici i progetti musicali associati, 43 enti e 21 Comuni coinvolti. “Il programma è ottimo, pieno di diversità con elementi di innovazione e sperimentazione” dice il capo segreteria dell’assessorato fiorentino alla Cultura, Tommaso Sacchi.

Canzone d’autore, jazz, musica elettronica, art rock, neo folk: è questo il mix proposto dalla nuova stagione di Network Sonoro, cartellone di 100 concerti che include dodici progetti musicali associati, coinvolge 43 enti e 21 comuni. L’iniziativa è realizzata da Musicus Concentus e Music Pool e sostenuta dalla Regione Toscana.

Si parte il 9 febbraio con il concerto a Firenze di Brandon Ross nell’ambito del Black History Month. Poi il festival si sposta a Prato con la nuova edizione di Metastasio Jazz che, tra i vari appuntamenti, porta in scena Maria Pia De Vito (25 febbraio). A marzo si torna a Firenze con sei concerti nella sala Vanni in piazza del Carmine. Tra le altre città toscane coinvolte c’è anche Livorno che porterà al The Cage Nada (6 aprile) e Clavdio (27 aprile). Network Sonoro propone inoltre grandi ritorni: il jazz Prime con eventi pomeridiani, la nuova edizione di Giotto Jazz a Vicchio, del Sesto Jazz, la stagione 2019 di Pisa Jazz, di Empoli Jazz, del Valdarno Jazz Winter e la rassegna Jazz Cocktail al Teatro Politeama di Poggibonsi.

“E’ un programma davvero ricchissimo – ha detto il presidente di Music Pool Gianni Pini – sono tantissimi i nomi, ci sono concerti, ma anche lezioni, incontri, e presentazioni, abbiamo cercato di lavorare a 360 gradi per rappresentare tutto il caleidoscopio di colori musicali”.

La vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni, ha parlato di un “progetto in crescita che, grazie alla collaborazione con soggetti istituzionali e del territorio, permette di diffondere l’offerta, allargare le proposte e raggiungere un audience ampia e diversificata”. Per il capo segreteria dell’assessorato fiorentino alla Cultura, Tommaso Sacchi, l’idea di creare sinergie tra luoghi e artisti nella sintesi di un programma unico convince molto. Il programma è ottimo, pieno di diversità con elementi di innovazione e sperimentazione”.

Chiara Brilli ha intervistato il presidente di Music Pool Gianni Pini:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/02/190207_07_NETWORK-SONORO_PINI.mp3?_=1

Brandon Ross in Sala Vanni

Sabato 9 febbraio alle 21.15 il chitarrista e compositore Brandon Ross è in Sala Vanni a Firenze all’interno della rassegna Black History Month Florence

Black History Month Florence nasce nel 2016 come rete inter-istituzionale per promuovere la produzione culturale “Black” che celebra la diversità delle culture afro-discendenti nel contesto italiano. Ben 60 eventi nel mese di febbraio e tra questi la collaborazione con il Musicus Concentus, che per l’occasione porta a Firenze uno dei simboli moderni della chitarra “Black”: Brandon Ross.

Brandon Ross è il perfetto mix tra rock, blues e jazz; tra la  chitarra di Jimi Hendrix ed il sound di Henry Threadgill. Chitarrista, compositore bandleader e musicista, nel corso della sua carriera Brandon Ross ha collaborato con gli artisti più brillanti ed innovativi della scena musicale. È leader di For Living Lovers, duo di musica improvvisata con il bassista Stomu Takeishi, il cui album di debutto è stata una rivelazione per pubblico e critica; ed è parte dell’acclamatissimo trio Harriet Tubman insieme a Melvin Gibbs e JT Lewis, a cavallo tra rock, R&B ed elettronica.

“…personaggio estremamente carismatico, capace di avvalersi di qualsiasi suono che una chitarra elettrica – nelle mani di un maestro – può produrre”
The Paris Review

INFO

Jazz Supreme presenta due mostri sacri del jazz internazionale: Rob Mazurek e Jeff Parker.

Al Jazz Supreme in Sala Vanni due mostri sacri del jazz internazionale: Rob Mazurek e Jeff Parker. La data da segnare in agendaè venerdì 10 novembre e vedrà in apertura il concerto dei Rudra Quartet di Siena Jazz.

Una collaborazione, quella fra Mazurek e Parker, che ha preso il via nel 1994 durante il workshop del Chicago Underground allo storico jazz club The Green Mill, e che nel 2015 è stata celebrata con il primo disco in duo: “Some Jellyfish Live Forever”.

“Uomo copertina” di Wire in agosto 2013, miglior musicista internazionale dell’anno, secondo il Top Jazz 2012, Rob Mazurek è, in questo momento, uno dei musicisti più apprezzati e stimati del jazz moderno mondiale, nonché una figura chiave della musica contemporanea.
Capace di muoversi in una dimensione interdisciplinare, il trombettista e cornettista statunitense (classe 1965) riesce oggi, più di chiunque altro, a traghettare il verbo jazzistico nel mondo più avanzato della ricerca sonora, avventurandosi al di là del linguaggio tradizionale e imponendosi come uno dei più interessanti compositori e improvvisatori della sua generazione.
A capo di molte formazioni raccolte sotto il grande cappello di Chicago Underground per la fertile etichetta Thrill Jockey, il suo nome e le sue produzioni sono divenuti in poco tempo materiale seminale per il jazz progressivo e per gran parte della musica afro-americana odierna.
Mazurek è da sempre aperto a una performance creativa, dove stili e movimenti lasciano lo spazio a una libera sperimentazione: da ricordare, infatti, le sue collaborazioni con Tortoise, Sam Prekop, Gastr del Sol, Stereolab e Brokeback o nel peculiare progetto (a proprio nome) Orton Socket, fondamentali passi illuminanti della più moderna avantgarde. Inoltre, è particolarmente attivo nel campo dell’arte creativa tout court – specialmente nel campo dell’arte multimediale – e con gli sperimentali Isotope 217, uno dei più interessanti laboratori di musica contemporanea esistenti sul pianeta. La sua ormai decennale frequentazione delle new waves della musica brasiliana e un grande amore per questa realtà, lo portano, per molti mesi all’anno, nel caotico e multicolore mondo carioca.

Jeff Parker è un chitarrista, compositore, insegnante e “scultore di tessiture sonore”. Dal 1990 la sua ricerca si è concentrata sulle dimensioni musicali in costante mutamento e sull’improvvisazione musicale. È riconosciuto come uno dei più versatili e innovativi chitarristi contemporanei e la sua musica è caratterizzata da idee di angolosità e logica. Lavora in una varietà di generi, dal jazz alla musica contemporanea, utilizzando idee influenzate dalle innovazioni e dalle tendenze sia della musica popolare che sperimentale.

Parker crea opere che esplorano e sfruttano le relazioni antitetiche tra tradizione e tecnologia, improvvisazione e composizione, familiare e astratto. Membro per lungo tempo dei Tortoise, è anche fondatore dell’innovativo Isotope 217 e di Chicago Underground. Ha suonato e suona anche con Jason Moran, Joshua Redman, Charles Earland, Joey DeFrancesco, Dave Douglas, Fred Anderson, Nels Cline, Ken Vandermark, Matana Roberts, Bill Dixon, Rob Mazurek, Nicole Mitchell, Tom Zé, Taylor Ho Bynum, George Lewis, Meshell Ndegeocello, Brian Blade. Ha tre dischi all’attivo, in qualità di leader, tutti valutati positivamente dalla critica: “Like-Coping” (2001), “The Relatives” (2004) e “Bright Light In Winter” (2012). È anche molto attivo nei lavori in solo, nei quali analizza e stabilisce un rapporto idiosincratico tra le proprietà compositive acustiche ed elettroniche della musica.
INFO Venerdì 10 novembre,biglietti in prevendita boxoffice: 12 € + d.p | ridotti alla porta per soci Coop, Arci, Lungarno e under 25: 15 € | intero alla porta: 20 € inizio concerti ore 21:15). INFO
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