Trap, emergenza sessismo? Intervista con il musicologo Fabrizio Basciano

Ascolta l’intervista al musicologo Fabrizio Basciano. A cura di Giustina Terenzi

BIO

Laureato in Musicologia e beni musicali all’Università La Sapienza di Roma. Studia composizione al Saint Louis College of Music e al Conservatorio Santa Cecilia. Insegna in diversi Corsi nazionali di Formazione e perfezionamento musicale patrocinati dal Miur, tra cui “Musica per Film” e “Musica elettronica & Hard disk recording”.

Ha all’attivo diverse pubblicazioni discografiche, tra cui: “Le 7 perle di Belzebù” (2013), opera elettroacustica liberamente tratta dal libro “I Racconti di Belzebù a suo nipote” di G.I.Gurdjieff ed edita dall’etichetta Nostress Netlabel, “8 pezzi brevi” (2013) e “Klar” (2014): alcuni brani di quest’ultimo album ricevono l’aiuto tecnico e la supervisione di Franco Battiato. Collabora col Teatro dell’Opera di Firenze e il Festival della Valle d’Itria pubblicando per loro saggi musicologici su autori e opere vari. Sono autore dei libri “Le vie mistiche, Gurdjieff, Rumi e altre connessioni possibili” (Edizioni Irfan)“Battiato ’70, tra popular music e avanguardie colte” Edizioni Crac) e “La Bottega dei Falsautori, il grande bluff della musica pop” (Edizioni Arcana), quest’ultimo con l’introduzione di Marco Travaglio e la prefazione di Elvidio Surian. Collabora col Fatto Quotidiano (cartaceo e online) a partire dal mese di ottobre 2014. Dal mese di giugno 2017 diventa editore del periodico online EurekArte, magazine di divulgazione scientifico-artistica, e da dicembre 2017 collabora con la rivista bilingue Estro Lifestyle Magazine. Dal mese di gennaio 2020 è prof. di Analisi delle forme compositive e performative del jazz, Storia del jazz e Storia della popular music presso il Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese, ed è attualmente al lavoro sulla Storia della popular music che verrà pubblicata nella nuova edizione del IV tomo del Manuale di storia della musica di Elvidio Surian. Attraverso articoli, petizioni e lettere aperte, indirizzate ai vari ministri succedutisi al Miur, ispira la proposta di legge per l’inserimento di Storia della musica in diversi ordini di istituti scolastici superiori, oggi depositata presso la Camera dei deputati. Infine è insegnante di ruolo di musica nella scuola secondaria di primo grado.

Flame Parade ascolta l’intervista

I Flame Parade, ospiti della trasmissione di Giovanni Barbasso “Stato Brado”, ci hanno regalato dal vivo l’ascolto del nuovo singolo “Cosmic gathering”. Ascolta l’intervista!

Flame Parade si formano nel 2012 in una casa colonica nella campagna toscana, dove hanno modo di sperimentare tutte le loro attitudini new folk e affinare un sound sempre più contemporaneo. All’attivo hanno un Ep in vinile 7” (Berlin, 2015) e un Lp (A New Home, 2016) usciti entrambi per Materiali Sonori. Quest’ultimo lavoro, prodotto da Alberto Mariotti (Samuel Katarro, King of the Opera) e mixato/masterizzato presso Macinarino Recording studio di Lorenzo Tommasini, ha dato vita ad un lungo tour che li ha visti impegnati in moltissime date in Italia e in Europa ricevendo consensi sia dal pubblico che dalla critica.

ASCOLTA L’INTERVISTA

 

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Erlend Øye su Controradio, ascolta l’intervista!

Erlend Øye, metà dei norvegesi Kings of Convenience ma anche leader della band electro pop The Whitest Boy Alive intervistato da Giovanni Barbasso all’interno della nuova trasmissione “Stato Brado” (in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 13.30 alle 15.30 sulle frequenze di Controradio)

Erlend racconta la sua vita a Siracusa e del suo lavoro con la band La Comitiva (formazione  nata a Ortigia, nel centro storico della città siciliana dove Øye vive ormai dal 2012)

ASCOLTA L’INTERVISTA

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Music Pool. Tutti i concerti in programma a settembre e ottobre

Music Pool. Tutti i concerti in programma a settembre e ottobre. Da non perdere “Songs of Resistance” di Marc Ribot, l’appuntamento pisano con Enrico Rava, ad ottobre tra gli altri Tony Allen. Scopri tutte le date

 

Venerdì 13 settembre, ore 19.15
Sala Vanni
STEFANO MAURIZI
Piano Solo

Stefano Maurizi presenterà in concerto il suo nuovo album “Native Colors è il percorso interiore che attraversa la mia vita e le mie origini, riflettendosi in un autobiografia musicale e artistica, attraverso il linguaggio dei suoni del pianoforte solo.”
Sabato 14 settembre, ore 19.00
Sala Vanni
ENRICO MERLIN
Presentazione del libro MILES DAVIS 1959
Nel 1959 viene registrato ed esce nei negozi Kind of Blue, disco leggendario con un Miles Davis all’apice della propria poetica e alla testa di un sestetto irripetibile insieme a Cannonball Adderley, John Coltrane e Bill Evans. Enrico Merlin, musicologo, compositore, musicista, è uno dei maggiori esperti a livello internazionale di Davis e della sua musica.
Sabato 14 settembre, ore 20.15
Sala Vanni
FEDERICA MICHISANTI
Horn Trio
Federica Michisanti ha vinto il Top jazz 2018 della rivista Musica Jazz nella categoria nuovi talenti italiani ed il suo disco Silent Rides si è piazzato al settimo posto tra i migliori dischi italiani nello stesso anno. L’Horn Trio, è il suo nuovo progetto.
Sabato 14 settembre, ore 22.15
Piazza del Carmine
MARC RIBOT
Songs of Resistance – anteprima di A Jazz Supreme
Marc Ribot uno dei chitarristi più famosi al mondo, impossibile da inquadrare in generi musicali predefiniti in quanto intrepido sperimentatore. Songs of Resistance è uno dei recenti progetti di Marc Ribot nel quale i testi sui diritti civili e i canti dei movimenti antifascisti partigiani (con o senza la musica di accompagnamento originale) sono al centro della scena.
Domenica 15 settembre, ore 11.00
Sala Vanni
PAOLO ANGELI
22:22 Free Radiohead
Di rientro da una serie di tour di successo che lo hanno visto protagonista in giro per il mondo, con l’apice raggiunto nel live alla Carnegie Hall di New York l’anno scorso, Paolo Angeli ci consegna un concept sorprendente e inaspettato: 22:22 free Radiohead.
Pisa Jazz
Mercoledì 25 settembre, ore 21.30
Teatro Verdi, Pisa
ENRICO RAVA Special Edition
80th Anniversary World Tour
Giunto alla soglia degli 80 anni, Enrico Rava ha voluto pensare ad una Special Edition, raggruppando i musicisti che più gli sono stati vicino negli ultimi anni, per rivisitare i brani più significativi della sua carriera, rivisti in un’ottica odierna ed interpretare nuove composizioni scritte per questa occasione.
Prevendite disponibili su Ticketone.it
Pisa Jazz
Sabato 12 ottobre, ore 21:30
Lumiere, Pisa
TONY ALLEN
The Source in concerto
The Source è il primo album dell’artista nigeriano, ma di base a Parigi, uscito per l’etichetta Blue Note dopo l’allettante EP  A Tribute to Art Blakey e Jazz Messengers. Blue Note è uno dei nomi più prestigiosi del jazz e The Source riesce a coniugare l’approccio classico al jazz con uno stile assolutamente innovativo. Il jazz qui naviga verso la sua fonte originaria  in Africa, creando un suono che è totalmente accattivante. Traducendolo in termini informatici, vista la peculiarità del festival che ospita il concerto, possiamo dire che siamo davanti al “codice sorgente” della poetica musicale di una vita.

Firenze Jazz Festival: l’omaggio a Stevie Wonder

Tra gli appuntamenti in evidenza del Firenze Jazz festival giovedì 12 settembre il concerto Steveland: social sounds of Stevie Wonder e il live di di Mark Lettieri. Sulla zattera in Arno il contrabbassista danese Jesper Bodilsen

La seconda giornata del Firenze Jazz Festival spazia dall’omaggio al genio della black music Stevie Wonder ai fuoriclasse della nuova generazione guidati dal raffinato e eclettico chitarrista e compositore Mark Lettieri.
Il contrabbasso del danese Jesper Bodilsen, protagonista del secondo appuntamento sulla zattera sull’Arno giovedì 12 settembre con due ascolti, uno alle ore 19 e l’altro alle 21:30. L’artista si esibirà su una chiatta avvolta da un fascio di luce tra Ponte Vecchio e Ponte Santa Trinita.  Allievo di Niels- Henning Ørsted Pedersen, dagli anni Novanta ha lavorato con il leggendario batterista di Oscar Peterson con cui ha inciso diversi album. Sono tantissime le sue collaborazioni con artisti del calibro di Enrico Rava, Kasper Villaume, Stefano Bollani, George Colligan.Dal 2003 si è esibito in tutto il mondo con il suo celebre Danish Trio insieme al pianista Stefano Bollani e al batterista Morten Lund.

Al Santa Rosa Bistrot si esibisce il Malafede Trio con un sound che mescola jazz e rock, ambient e world music. Il trio, nato nel 2015, è uno dei progetti più interessanti e creativi degli ultimi anni che valica i confini del jazz grazie al bassista Federico Malaman, al chitarrista Riccardo Bertuzzi e al batterista Ricky Quagliato (ore 19:30).

La sua carriera è più attuale che mai e Stevie Wonder continua ad essere un punto di riferimento nella scena musicale internazionale, a lui il quintetto di Claudia Tellini dedica il concerto Steveland: social sounds of Stevie Wonder dalle ore 21 sul palco di Piazza del Carmine. I cinque migliori jazzisti toscani Emanuele Parrini, Riccardo Galardini, Nicola Vernuccio, Walter Paoli guidati dalla voce di Claudia Tellini ripropongono i brani a carattere sociale e politico del genio della black music rielaborandoli in una matrice jazz con momenti di improvvisazione e swing. I testi a cui attingono sono quelli dei primi anni della carriera musicale di Wonder, brani dedicati alla lotta per i diritti civili, impregnati di messaggi di resistenza e di critica al potere costituito. Il quintetto arrichisce il repertorio con testi di Pier Paolo Pasolini e George Orwell  con  arrangiamenti e frammenti originali del gruppo.

Il raffinato ed eclettico chitarrista e compositore texano Mark Lettieri si presenta sul palco di Piazza del Carmine alle ore 22:15 con il Mark Lettieri Trio, un gruppo di fuoriclasse completato da Wes Stephenson al basso elettrico e TaRon Locket alla batteria. Insieme spaziano tra una moltitudine di diversi stili musicali, dal gospel al r&b, dal rock al pop, dal jazz alla fusion.

Tutti gli eventi del festival sono a ingresso libero
Info e programma: www.firenzejazzfestival.it

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