Musei Civici Fiorentini aperti oggi, ecco visite e attività

La pasquetta al museo, con un ricco programma di visite e di attività organizzate da MUS.E nei Musei Civici Fiorentini e in Palazzo Medici Riccardi.

In Palazzo Vecchio saranno fruibili le Visite a palazzo, con accesso esclusivo al Camerino di Bianca Cappello, gli intramontabili Percorsi segreti, le proposte per famiglie Vita di cortePer fare una città ci vuole un fioreFavola della tartaruga con la vela. 

Oggi lunedì 1° aprile e domani martedì 2, poi, i bambini e i loro accompagnatori potranno fruire straordinariamente dell’attività dedicata alla storia del cioccolato Squisita scoperta. Il Granducato di Toscana e la via del cioccolato (h11).

Anche a Palazzo Medici Riccardi sono previste le visite guidate alle bellezze del museo (martedì h9.45 e h11). Ancora, presso il Museo Novecento è in programma la visita alle esposizioni dedicate ad André Butzer e a Jannis Kounellis (martedì h9.45 e h11), così come sarà possibile partecipare alle visite per giovani e adulti al Museo Stefano Bardini, con la mostra dedicata al fotografo Mimmo Jodice (oggi lunedì h14 e h15.30), a Santa Maria Novella (oggi lunedì h9.45 e h11), al Memoriale delle deportazioni (oggi lunedì h10 e h11.30).

Ecco gli orari di apertura: Palazzo Vecchio: Aperto dalle 9:00 alle 19:00, Torre d’Arnolfo: Aperta dalle 9:00 alle 17:00, Museo Novecento: Aperto dalle 11:00 alle 20:00, Complesso di Santa Maria Novella: Aperto dalle 9:30 alle 17:30 con ingresso gratuito in occasione della Pasqua, Museo Stefano Bardini: Aperto dalle 11:00 alle 17:00.

Musei Civici Fiorentini aperti a Natale. M5S, Nardella garantisca tutela salariale

Firenze, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle a Palazzo Vecchio Roberto De Blasi e Lorenzo Masi si sono espressi in merito all’apertura a Natale dei Musei Civici Fiorentini.

“Non siamo stupiti dal successo di visitatori al Museo di Palazzo Vecchio aperto nel giorno di Natale. Ma è per noi prioritario far emergere la questione della dignità dei lavoratori e lavoratrici della cooperativa che ha in appalto il servizio di accoglienza e vigilanza del museo e che si sono prestati con scarsissimo preavviso e senza possibilità di replica a lavorare nel giorno di Natale. Il Comune di Firenze ha una responsabilità fondamentale perché è colui che stanzia il budget e la cifra iniziale per l’affidamento del servizio nei bandi di gara – hanno aggiunto i consiglieri del M5S -. Come hanno ricordato i sindacati nella lettera indirizzata al sindaco, nell’ultimo bando del 2020 il Comune ha imposto che il costo orario del personale fosse calcolato sulla base del Contratto Collettivo Nazionale delle imprese di pulizia-multiservizi, che sappiamo tutti essere uno dei più economici, e ha inoltre raccomandato i livelli da applicare, scegliendo i più bassi”.

“Queste sono linee di indirizzo che il Comune impone e sulle quali occorre riflettere attentamente perché da qui vengono stabiliti i compensi dei lavoratori e lavoratrici che garantiscono l’apertura dei musei civici fiorentini che, ricordiamolo, si aggirano intorno ai 7 euro l’ora o poco più con contratti a chiamata o part-time, spesso imposti, che raramente superano le 30 ore settimanali”, hanno sottolineato i consiglieri del M5S. De Blasi e Masi hanno chiesto al sindaco Dario Nardella di “prevedere, per il prossimo futuro, forme di incentivazione del personale proprio nei giorni di festività”. Critiche anche dai consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu: “Gli incassi non cancellano gli errori”, hanno detto.

Riaprono i musei a Firenze durante i giorni feriali

In zona gialla riaprono i musei a Firenze. I musei civici fiorentini saranno i primi a riaprire le porte

I Musei del Bargello saranno il primo complesso museale statale di Firenze a riaprire le porte ai visitatori lunedì 18 gennaio. Dopo il Dpcm del Governo che prevede la riapertura nei giorni feriali e la conferma della Toscana in zona gialla, questa mattina la direttrice Paola D’Agostino ha firmato il decreto con il quale dispone l’apertura da lunedì del museo nazionale del Bargello (orario 8:45-13:30), delle Cappelle medicee (8:45-13:30 lunedì e martedì; 14-18:30 da mercoledì a venerdì) e di palazzo Davanzati (14-18:30). Resta sospeso, dice il decreto, il servizio di apertura al pubblico del complesso di Orsanmichele e del museo di Casa Martelli. La riapertura al pubblico dei tre musei del complesso è, come previsto dalle disposizioni nazionali, legato a uno “scenario di gravità e di livello di rischio qualificato come zona bianca o gialla” e “in caso di mutamento delle condizioni di gravità (inclusione dell’area da parte degli organi competenti nelle zone arancione o rosse) il servizio di apertura al pubblico verrà temporaneamente sospeso e riprenderà al ripristino dello scenario di gravità minimo atteso”.

A Firenze, il 19 gennaio alle 8:30, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt riaprirà al pubblico il Giardino di Boboli.

Dal 18 gennaio l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze riapre al pubblico le sale del suo piccolo ma prezioso museo. Sarà possibile ammirare nuovamente i capolavori in commesso fiorentino, un’arte che ha come protagonista la pietra dura nelle sue innumerevoli varietà. Con la Toscana in zona gialla riaprono dal 18 gennaio anche il Museo dei Bozzetti a Pietrasanta (Lucca) e Casa Carducci a Valdicastello, entrambi a ingresso libero. Riapertura il 18 gennaio anche per il Maec di Cortona (Arezzo) che per l’occasione offre una giornata di visite guidate gratuite, su prenotazione. La decisione è stata presa dal Comitato tecnico che ha indetto per il 18 gennaio l’apertura straordinaria del museo, abitualmente chiuso il lunedì.

Da lunedì 18 gennaio riapriranno al pubblico anche i musei di Prato con ingresso gratuito per due settimane, ad eccezione della mostra temporanea ‘Protext!’ del Museo Pecci, lo spazio riapre dal 20 gennaio, che è a prezzo ridotto. La decisione segue il Dpcm del Governo che consente la riapertura dei musei nei giorni feriali nelle regioni in zona gialla. Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Museo del tessuto, Museo di Palazzo Pretorio e Musei Diocesani (esclusi gli affreschi del Lippi in Cattedrale) torneranno ad accogliere il pubblico rendendo nuovamente visibili le collezioni permanenti e le mostre temporanee, ciascuno osservando gli orari e i giorni di chiusura ordinari, definiti prima dell’ultima chiusura. In occasione della riapertura, sul pennone de Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci verrà issata la bandiera realizzata dall’artista londinese Jeremy Deller ‘A flag for a new Pangolin Nation’.

Sentiamo l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi

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La chiusura dei Musei per il Coronavirus

Firenze, dopo le disposizioni contenute nel decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulle misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19, annunciate durante la notte in una surreale conferenza stampa, dal premier Giuseppe Conte, i musei cittadini si sono dovuti adeguare alle nuove restrizioni.

Ed ecco che stamane, uno dietro l’altro, arrivano i comunicati stampa che annunciano la chiusura dei Musei, per Controradio la Cultura ed i Musei sono parte importantissima del lavoro di comunicazione svolto giornalmente, ed allora li abbiamo voluti raccogliere in un unico articolo, in versione integrale, nella speranza che presto si possa tornare a rileggerli come testimonianza di un brutto momento superato con la forza del senso civico collettivo.

I musei civici, le biblioteche comunali e l’archivio del Comune sono chiusi da oggi al 3 aprile come disposto dal Decreto del presidente del Consiglio dell’8 marzo 2020.

In conformità alle disposizioni contenute nel decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19, il Museo Marino Marini di Firenze resterà chiuso al pubblico da oggi, domenica 8 marzo, fino al 3 aprile.

In conformità alle disposizioni contenute nel decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19, il Museo della Misericordia di Firenze resterà chiuso al pubblico da oggi, domenica 8 marzo, fino al 3 aprile.

La Fondazione Palazzo Strozzi informa che la mostra Tomás Saraceno. Aria, ottemperando alle disposizioni del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri resterà chiusa fino al 3 aprile 2020. “Palazzo Strozzi si uniforma al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito alla chiusura dei musei e delle istituzioni culturali di tutta Italia” – dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi – “E’ un momento di difficoltà per tutti ed è necessario unire le forze e rispettare le indicazioni governative per uscire al più presto da questa emergenza. Colgo l’occasione per esprimere il massimo sostegno al Sindaco Dario Nardella e la piena e totale disponibilità ad una collaborazione utile alla nostra città e al nostro Paese.”

In attuazione delle disposizioni del D.P.C.M. dell’8 marzo 2020, contenente nuove misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza coronavirus, è sospesa l’apertura del Museo degli Innocenti nel rispetto delle direttive del predetto D.P.C.M. fino al 3 aprile compreso. La mostra ‘Bambini per sempre!’, che doveva aprire al pubblico questo venerdì 13 marzo, sarà quindi rinviata con data da destinarsi in ottemperanza alle disposizioni del D.P.C.M. di oggi, 8 marzo 2020.

Nel museo mediceo di Palazzo Medici Riccardi. In ottemperanza alle ultime misure messe in campo dal Governo per contrastare la diffusione del coronavirus (DPCM dell’8 marzo 2020), la mostra ‘Peterson-Lavine. Come As You Are. Kurt Cobain and the Grunge Revolution’ rimarrà chiusa sino al giorno 3 aprile 2020.

“Il corpo racconta” alle Murate

Sperimentare le potenzialità narrative del corpo: è questa la sfida del workshop “Il corpo racconta”, condotto da Francesco Gori nell’ambito degli appuntamenti d’artista Murate Art Lab, curati da Murate Art District, in collaborazione con il Dipartimento educativo MUS.E. in programma sabato 15 febbraio alle 16.30, presso Murate Art District.

L’appuntamento, gratuito e della durata di due ore, è rivolto ai giovani e agli adulti fra i 18 e i 35 anni, anche privi di ogni esperienza teatrale, offrendo la possibilità di esperire in forma diretta e partecipata le potenzialità narrative del corpo: attraverso una serie di esercizi di training, accompagnati dalla musica, i partecipanti saranno condotti a vivere nella propria carne la dimensione misterica del mito e del rito all’origine del teatro. La prenotazione è obbligatoria.

Già decine di migliaia di anni fa, uomini e donne di cui non conosciamo il linguaggio danzavano i loro miti di fronte alle pitture rupestri di Chauvet, Lascaux, Altamira. La nostra cultura ha finito per identificare il mito con la parola e, infine, con la scrittura, ma la sede primaria di ogni mito è il nostro stesso corpo, con le sue emozioni, i suoi sentimenti, i suoi istinti: un gesto, un’immagine, un canto, una voce, un suono, un oggetto, da soli, possono raccontare l’intera storia dell’umanità, senza bisogno di parole.

 

Francesco Gori: autore, attore, musicista, vive a Firenze, dove lavora con MUS.E, come mediatore culturale e teatrale nei Musei Civici Fiorentini. Con un PhD in Studi Culturali con una tesi “Sull’indistruttibilità dell’uomo primitivo”, da 10 anni porta avanti una ricerca artistica sulla dimensione del rito e del mito all’origine della cultura, attraverso spettacoli, performance, installazioni, conferenze, pubblicazioni, in Italia e all’estero. Dal 2015, conduce laboratori didattici sulle forme originarie dell’espressione – gesto, recitazione, musica, scrittura, arti visive – in scuole e istituti di formazione superiore. Attualmente sta lavorando al suo terzo spettacolo di teatro rituale, sugli antichi riti misterici di Eleusi, all’origine del teatro greco.

 

Le Murate. Murate Art District, piazza delle Murate Firenze

Per info:   tel. 055-2768224 Mail  www.murateartdistrict.it

 

 

 

Firenze, Domenica Metropolitana: previste visite gratuite e tante attività

Per la Domenica Metropolitana di ottobre sono previste visite gratuite al Forte, alla mostra “La Botanica di Leonardo” e al Memoriale di Auschwitz. Tante attività per famiglie, la conferenza sul “guardaroba” di Cosimo I e le attività per “L’Eredità delle Donne”. Ingressi gratuiti anche per Natalia Goncharova, Museo Zeffirelli e Museo della Misericordia.

La Domenica Metropolitana di ottobre presenta un ampio ventaglio di visite e attività grazie al sostegno di Giotto, love brand di F.i.l.a. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, e di Mukki: fra queste si segnalano le visite al Memoriale di Auschwitz, al  Forte Belvedere con le esposizioni temporanee “A perfect day” di Massimo Listri e “My Land” di Davide Rivalta e alla mostra “La botanica di Leonardo. Per una nuova scienza fra arte e natura” in Santa Maria Novella. Nell’ambito delle iniziative promosse per il cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici (1519-2019), si inscrive inoltre la conferenza “Cosimo I e la Guardaroba Medicea” a cura di Valentina Zucchi. Per le famiglie con bambini sono in programma le attività “Favola della tartaruga con la vela” e “In bottega, dipingere in fresco”.

Il programma è arricchito degli appuntamenti elaborati specificatamente per il festival “L’eredità delle donne”, che si distribuiscono nei diversi musei cittadini per uno sguardo sull’arte tutto al femminile: prenotazioni esclusivamente su https://ereditadelledonne.eu/festival/.

Anche la Fondazione Palazzo Strozzi aderisce alla Domenica Metropolitana con la visita conversazione alla mostra “Natalia Goncharova. Una donna e le avanguardie tra Gauguin, Matisse e Picasso”, durante la quale i partecipanti saranno accompagnati in un percorso che approfondisce la storia di questa artista anticonformista e le sue opere, caratterizzate da una pluralità di stili diversi. Si segnalano inoltre la visita al Museo della Misericordia alle h15.30 (Piazza Duomo 19, prenotazione obbligatoria, tel. 055-2393917) e l’accesso gratuito al Museo Zeffirelli – Centro internazionale per le Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli dalle h10 alle h18 (Piazza San Firenze 5, non è necessaria la prenotazione, tel. 055-2658435).

Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività nei Musei Civici Fiorentini e in Palazzo Medici Riccardi sono gratuite per i cittadini residenti nella Città Metropolitana di Firenze e che la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Senza prenotazione sono gli accessi a: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso ore 16.30), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30 – la basilica sarà chiusa al pubblico; saranno visitabili i chiostri e la mostra La botanica di Leonardo – ingresso da piazza Stazione, 4), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/19.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso ore 16.15), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00/19.00), Forte Belvedere (orario 11.00/20.00).

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