450mila euro per cinema d’essai della Toscana

Firenze, la giunta regionale, su iniziativa della vicepresidente e assessore alla cultura, Monica Barni, ha sbloccato risorse regionali per un totale di 450mila euro a favore delle sale cinematografiche che fanno programmazione d’essai.

L’iniziativa a favore dei cinema d’essai rientra tra le misure assunte per agevolare il comparto fortemente penalizzato, come tutto il settore della cultura e dello spettacolo, dall’emergenza Covid-19 in corso.

In pratica, la giunta ha deciso di sbloccare risorse ordinarie destinate a sostenere la programmazione delle sale d’essai non ancora assegnate in ragione dei ritardi ministeriali nel riconoscimento delle qualifiche d’essai e dei relativi premi per la programmazione annuale.

In mancanza del riconoscimento, sarà sufficiente che le sale presentino un’autodichiarazione in cui asseriscono di essersi impegnate a svolgere una percentuale di spettacoli d’essai pari almeno al 51% per il 2019 e che si impegnano a svolgerne una pari al 30% per il 2020 e questo sarà sufficiente per accedere alle risorse

“Il nostro compito principale in questo momento – ha detto la vicepresidente Barni – è sostenere il mondo della cultura e dello spettacolo con tutti i mezzi a nostra disposizione. Per venire incontro alle esigenze delle sale cinematografiche che fanno programmazione d’essai, ci siamo dati da fare con le nostre risorse ordinarie intanto, con questo metodo dell’autodichiarazione grazie al quale potremo fornire una liquidità utile a dare un po’ di ossigeno in attesa di ripartire a pieno regime”.

Regione Toscana, affitti a famiglie e studenti

Firenze, la Regione Toscana interverrà per aiutare le famiglie e gli studenti universitari fuori sede a sostenere le spese di pagamento degli affitti.

I provvedimenti, attualmente in fase di predisposizione, serviranno per fronteggiare la situazione di grave crisi determinata dall’emergenza sanitaria in corso. Lo riporta un comunicato pubblicato sul sito della regione Toscana, dove si spiega che saranno i Comuni, viene spiegato, a distribuire i contributi per l’integrazione del canone di locazione.

I beneficiari saranno, in particolare, lavoratori dipendenti e autonomi che hanno perso il lavoro o comunque registrato una significativa riduzione di reddito. Misure specifiche sono previste anche per gli studenti universitari fuori sede.

“E’ necessario intervenire con ancora maggiore incisività – spiega l’assessore a urbanistica e casa Vincenzo Ceccarelli – in un settore, come quello delle locazioni, su cui da tempo la Regione investe risorse importanti: per rafforzare il patrimonio edilizio pubblico e per venire in aiuto ai soggetti più deboli, prima colpiti dalla crisi economica e adesso da questa nuova drammatica emergenza. Interveniamo intanto con fondi regionali ma l’auspicio è che su questa criticità intervenga anche il Governo”.

“I giovani universitari sono una ricchezza della Toscana – aggiunge la vicepresidente e assessore alla cultura, Monica Barni – Abbiamo il dovere di mantenere vitale il tessuto di relazioni di cui sono protagonisti i tanti studenti fuori sede che vivono nelle città che ospitano gli atenei. Con l’azienda per il Diritto allo studio stiamo lavorando per aiutare gli studenti borsisti fuori sede in questa fase di emergenza sanitaria ed economica, come abbiamo fatto nel passato aiutando a sostenere i canoni di locazione. L’impegno della Regione a favore del diritto allo studio e della cittadinanza studentesca è una priorità”.

Coronavirus, arriva “Cultura è rete”: la Regione lancia piattaforma “free”

Ossigeno e orizzonti, occasioni per viaggiare con la mente, nutrire l’anima, allacciare rapporti nuovi e inediti. Tutto questo fa Cultura è rete, la nuovissima piattaforma che la Regione Toscana mette a disposizione di tutti gratuitamente.

In questo difficile momento in cui il distanziamento sociale ci porta a perdere il contatto con l’altro e le nostre prospettive quotidiane sembrano restringersi, ci vengono in soccorso come sempre la conoscenza, l’arte, la musica, il teatro, la scienza, l’istruzione, la formazione: in una parola la cultura.

Con Cultura è rete la Regione Toscana ha scelto di mettere in rete appunto le tantissime realtà culturali impegnate ora più che mai nel territorio virtuale e dare più visibilità alle tante iniziative che le istituzioni culturali stanno realizzando.

Grazie alla generosità e al senso di abnegazione di molti operatori della cultura che stanno mettendo a disposizione il loro materiale o producendone di nuovo, sulla piattaforma Cultura è rete saranno accessibili moltissime iniziative dedicate alle diverse fasce di età.

“Come amo dire sempre, idea di cui sono profondamente convinta, la cultura è rete – ha detto la vicepresidente e assessore alla cultura Monica Barni – e questo momento come non mai lo mostra in tutta la sua profonda evidenza. Abbiamo perciò voluto fortemente mettere sù questa piattaforma in tempi rapidi e abbiamo lavorato tutti con solerzia e tanto impegno, perché la cultura potesse svolgere la funzione e il compito che le sono propri: aprire gli spazi e gli orizzonti, renderci liberi, creare relazioni, alimentare la mente e insieme i sogni e le speranze. Ringrazio tutti coloro che si sono dedicati a questo progetto con entusiasmo e senza riserve, soprattutto in una circostanza che vede gli operatori della cultura in grave difficoltà, forti dei grandi obiettivi e della responsabilità che la cultura ci fornisce, non ultimo quello di curare l’anima”.

Cultura è rete apre domani, 25 marzo, giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il cosiddetto Dantedì, istituito dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Franceschini. Il 25 marzo è la data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.

Anche la Toscana celebra il sommo poeta coordinando e promuovendo molte iniziative su Dante. La rete delle residenze artistico teatrali, ad esempio, si sono impegnate in questi giorni nel realizzare letture – fatte tutte da attori – dei canti dell’Inferno dantesco.

Anche le università e altre compagnie teatrali, come la Lombardi-Tiezzi, hanno realizzato video con contenuti che riguardano la figura di Dante. Tutto sarà disponibile all’interno della piattaforma Cultura è rete alla sezione eventi.

La piattaforma Cultura è rete è un work in progress ed è sempre aperta a ricevere nuovi contributi.

Coronavirus e centri antiviolenza, Barni: “Non viene meno l’aiuto alle donne in difficoltà”

Ecco a chi rivolgersi, una rete capillare di call center e il rilancio del 1522 e della app Coronavirus e centri antiviolenza, Barni: “Non viene meno l’aiuto alle donne in difficoltà”

Il virus non ferma, purtroppo, la violenza sulle donne che, confinate fra le pareti domestiche, rischiano di essere ancora più sole. Per questo la Regione, nel rispetto delle norme previste per limitare la diffusione del virus, ha deciso di assicurare la continuità del servizio attraverso una più capillare rete di ascolto telefonici.

E rilancia anche la campagna per la diffusione del numero antiviolenza, il 1522, stavolta declinato soprattutto sui media e in particolare sui social media, consultatissimi in questi giorni di emergenza. Anche la rete regionale del Codice Rosa resta pienamente funzionante.

“Nel rispetto delle disposizioni del Governo per limitare la diffusione del Covid-19 molti sportelli sono attualmente chiusi – spiega la vicepresiedente Monica Barni – ma ci siamo attrezzati per fare in modo che i centri antiviolenza toscani garantiscano comunque la continuità del servizio. Ringrazio la rete delle operatrici dei centri che ha risposto prontamente alla nostra richiesta di attivare ulteriori numeri di cellulare per potenziare la rete dei call center. Temiamo, purtroppo, che questo periodo di convivenza prolungata e forzosa possa inasprire alcune situazioni, con conseguente aumento del ricorso al supporto offerto dai centri. Abbiamo per questo deciso di rilanciare, soprattutto sui social (dovendo restare a casa riteniamo che questo possa essere particolarmente efficace), la campagna di comunicazione pe promuovere la conoscenza del numero gratuito di pubblica utilità antiviolenza e stalking 1522 che , nel corso degli ultimi anni, abbiamo diffuso in tutta la Regione. Nell’attuale fase di emergenza suggeriremo alle donne la possibilità di scaricare la app gratuita del 1522 sul proprio cellulare, che consente anche di chattare in modo “silenzioso” con le operatrici del servizio”.

Qui il video dell’appello pubblicato su Facebook dalla vicepresidente Monica Barni:

Ecco tutti i contatti dei centri antiviolenza toscani da utilizzare fino al termine dell’emergenza sanitaria

www.regione.toscana.it/numero1522

Firenze, slittano saloni Taste e Testo : le nuove date

Pitti Immagine annuncia le nuove date di Taste.  Il salone dedicato alle eccellenze gastronomiche italiane si svolgerà a Firenze dal 5 al 7 giugno 2020, anzichè dal 7 al 9 marzo.  Testo, invece, debutterà alla Stazione Leopolda di Firenze dal 11 al 13 giugno 2020, in una nuova collocazione di calendario rispetto alle date precedentemente programmate (20-22 marzo).

Pitti Immagine ha fissato le nuove date per la 15esima edizione di Taste, l’evento fieristico dedicato alle eccellenze gastronomiche italiane: il salone si terrà, sempre alla Stazione Leopolda di Firenze, dal 5 al 7 giugno 2020 (dal venerdì alla domenica) anziché dal 7 al 9
marzo.

 “Anzitutto era necessario confermare agli operatori la certezza dello svolgimento del salone– dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – ed è ciò che
abbiamo fatto già questa mattina. Quanto al posticipo, è stata una decisione obbligata vista la situazione del paese, con intere aree in cui le attività produttive e commerciali sono ridotte al minimo. Abbiamo cercato un giusto equilibrio tra l’attuale calendario nazionale, gli impegni dei migliori compratori internazionali e le necessità del settore alimentare: siamo convinti che la collocazione trovata dia una risposta molto positiva in questo senso e confidiamo che il paese superi presto la fase più acuta dell’emergenza”.

Con i suoi circa 400 espositori provenienti da tutte le regioni italiane – imprese medie, piccole e di dimensione artigianale specializzate, orientate alla ricerca della qualità più alta– Taste si è guadagnato, in questi anni, una posizione di assoluto rilievo nel panorama degli eventi gastronomici, anche grazie a una formula che abbina la promozione commerciale a un lavoro sui contenuti culturali legati alla produzione, alla distribuzione e al consumo di cibo.

“Ci rendiamo conto delle complicazioni che lo spostamento comporta per gli espositori del
salone – continua Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – ma l’evoluzione
dell’emergenza è stata così rapida che abbiamo dovuto reagire sulla base di condizioni e
informazioni che cambiavano ogni giorno. Attiveremo un canale di comunicazione continuo con i nostri clienti e li terremo informati su tutte le decisioni organizzative che riguardano il
nostro rapporto”.

Testo [Come si diventa un libro] Stazione Leopolda e Pitti Immagine hanno fissato le nuove date per la prima edizione di testo [Come si diventa un libro], l’appuntamento annuale che racconterà il dietro-le-quinte di come nasce un libro e di come arriva nelle mani del lettore. Testo debutterà alla Stazione Leopolda di Firenze dal 11 al 13 giugno 2020, in una nuova collocazione di calendario rispetto alle date precedentemente programmate (20-22 marzo).

“La decisione di spostare le date della prima edizione di testo era inevitabile – dice Agostino Poletto, amministratore unico di Stazione Leopolda e direttore generale di Pitti Immagine – viste le oggettive difficoltà che ancora permangono nel nostro paese. Abbiamo subito verificato le migliori opportunità nel calendario nazionale, anche in funzione delle esigenze specifiche del settore dell’editoria, e fissato le nuove date della manifestazione, d’accordo con le istituzioni locali che ci supportano in questo nuovo progetto espositivo.”

“Comprendiamo che si tratta di una scelta difficile e ci consola che il Salone sia solo rimandato”, dice Monica Barni, Vicepresidente e Assessore alla Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana.“La sua organizzazione, che ha l’obiettivo di favorire la lettura, è un antidoto fondamentale al clima di paura e incertezza che purtroppo prevale. Leggere fa bene.”

“Siamo al fianco di Stazione Leopolda e di Pitti Immagine in questa decisione – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi – e garantiamo il nostro appoggio per l’organizzazione del salone nelle nuove date, nell’ottica di una comune e proficua collaborazione che ha sempre contraddistinto il nostro rapporto”.

Testo è un format innovativo sull’editoria, ideato da Todo Modo e organizzato da Stazione Leopolda, incollaborazione con Pitti Immagine. Grazie a un team di curatori trasversali al mondo della scrittura,  Testo proporrà una visione in profonditá del mondo dei libri e della sua ecologia complessa, rivolgendosi sia al grande pubblico (l’ingresso è gratuito) sia
agli addetti ai lavori, librai, direttori di biblioteche, giornalisti specializzati. Saranno circa 100 gli editori grandi e piccoli protagonisti, a proporre una selezione di novità e titoli significativi, e nei tre giorni della manifestazione, è previsto anche un ricco programma di eventi, incontri e presentazioni con ospiti internazionali, che declineranno il racconto di come nasce un libro.

Network sonoro 2020: 100 concerti in tutta la Toscana, dal jazz alla canzone d’autore

Tanto jazz ma anche neofolk, elettronica d’avanguardia e canzone d’autore: 100 concerti in programma per l’edizione 2020 di Network Sonoro, la rete regionale toscana promossa da Musicus Concentus e Music Pool dedicata alle nuove musiche, che coinvolge 13 diversi progetti, 35 enti e associazioni, e 13 amministrazioni comunali.

Fra i singoli eventi, al Musicus Concentus di Firenze il 28 marzo la violoncellista Naomi Berrill presenterà in anteprima il suo nuovo album Suite Dreams; al Pisa Jazz saranno protagonisti tra gli altri Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura (18 marzo), Richard Galliano e Giovanni Guidi (23 maggio); Salotto Jazz ospiterà a Firenze gli Snarky Puppy (4 aprile); Jazz Cocktail porta a Poggibonsi Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello (2 aprile).

“Così come negli scorsi anni – spiega Gianni Pini, presidente di Music Pool – presentiamo un cartellone ricco e articolato. Siamo presenti in tutta la Toscana con la nostra idea di rete, coordinandoci sui programmi per offrire al pubblico un’occasione migliore per seguire un cartellone di ricerca e innovazione, che propone artisti che nei cartelloni normali non vediamo”.

Network Sonoro “E’ un progetto di fondamentale importanza”, ha detto la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, perché favorisce “la partecipazione di pubblici che magari, attraverso la musica popolare, si possono avvicinare anche ad altri generi della cultura”.

L’intervista di Lorenzo Braccini al Presidente di Music Pool Gianni Pini e agli assessori alla cultura Monica Barni e Tommaso Sacchi.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/200226_05_NETWORK-SONORO_PINI_BARNI_SACCHI.mp3?_=2

 

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