Pd Firenze: “sostituire questore Auriemma”

Visti gli ultimi episodi “è necessario che il ministro proceda con misure straordinarie, anche con la sostituzione del questore Maurizio Auriemma”. Così Andrea Ceccarelli, segretario Pd cittadino di Firenze.

” L’urgenza di un provvedimento serio in materia di sicurezza, che ricordiamo è competenza dello Stato, è sotto gli occhi di tutti e chiediamo quindi al ministro Matteo Piantedosi e al governo interventi che siano all’altezza della situazione, mandando i 200 nuovi agenti richiesti dall’Amministrazione comunale con il sostegno del Pd e di migliaia di cittadini”. Così Andrea Ceccarelli, segretario Pd cittadino di Firenze

“Sono mesi che lanciamo grida d’allarme riguardo alla carenza degli organici nelle forze dell’ordine a Firenze” prosegue Ceccarelli. Che aggiunge “se dunque è tempo di interventi eccezionali, inoltre, è necessario che il ministro proceda con misure straordinarie, anche con la sostituzione del questore Maurizio Auriemma”.

A questa richiesta, spiega una nota, si affianca anche l’appello del capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, Nicola Armentano: “Siamo pronti a fare un Consiglio comunale aperto sul tema della sicurezza, al quale chiediamo al ministro Piantedosi di partecipare. Ci dia una data al più presto. Solo con lui infatti, che è il responsabile della sicurezza della nostra città e delle altre città italiane, il Consiglio comunale aperto sulla sicurezza potrà essere utile alla città e non motivo di un inutile teatrino di rimpallo di responsabilità”.

Spaccata a Firenze: arrestato giovane già fermato per altri furti

Spaccate a Firenze – Un 26enne è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di essere l’autore di un furto con spaccata avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 gennaio scorsi in un bar in via Alamanni a Firenze: la vetrina del locale fu colpita con un tombino e furono poi portati via il denaro in cassa, un telefono cellulare e una decina di bottiglie di alcolici del valore di circa 150 euro.

Il giovane, di origine marocchina, era già stato fermato a novembre per un’altra spaccata e l’ordinanza gli è stata notificato ieri dalla polizia dopo essere stato bloccato in via Magenta con l’accusa di tentata rapina.

Da quanto spiegato dalla Questura, intervenuta con una volante intorno alle 6 dopo la segnalazione di alcuni residenti, si sarebbe introdotto in un cortile di un condominio e avrebbe spaccato il finestrino di una Jaguar per rubare all’interno dell’auto. Mentre scappava avrebbe poi aggredito una poliziotta e un suo collega, procurando loro lesioni giudicate guaribili in 5 giorni ciascuno.

Ieri il 26enne è stato sorpreso mentre scavalcava il cancello d’entrata all’area condominiale adibita a parcheggio dove poco prima avrebbe rubato sull’auto di lusso un giubbino, un paio di guanti e 20 euro in contanti (il tutto restituito subito al legittimo proprietario). Si sarebbe quindi scagliato contro un’agente colpendola con calci e pugni finendo poi entrambi a terra. In aiuto della poliziotta è intervenuto un collega, a sua volta rimasto contuso, e una guardia giurata che, passando di lì, aveva assistito alla scena. Alla fine il giovane è stato bloccato.

A seguito della sua reazione l’accusa di furto aggravato su auto si è trasformata in quella di tentata rapina impropria. E’ poi  emerso che il 26enne era già stato arrestato dalle volanti per un’altra spaccata messa a segno a fine novembre in una enoteca nel quartiere di San Frediano. Era inoltre conosciuto alla squadra mobile, impegnata in un’indagine proprio sulle ‘spaccate’ avvenute negli esercizi commerciali del capoluogo toscano.

Per quella in via Alamanni del 5 gennaio la magistratura aveva disposto nei suoi confronti una misura di custodia cautelare che è stata eseguita poi ieri. In corso ulteriori accertamenti per verificare altre eventuali responsabilità dell’indagato in analoghi episodi. “Resta naturalmente altissima l’attenzione delle autorità per contrastare le spaccate negli esercizi commerciali – ha sottolineato il questore Maurizio Auriemma – e questo fenomeno, recentemente affrontato anche nel corso degli ultimi comitati provinciali sull’ordine e la sicurezza pubblica, sarà contrastato con la massima fermezza e determinazione da parte di tutte le forze di polizia e delle Istituzioni preposte alla sicurezza della nostra città.” A

Firenze: sgomberato ex convento occupato domenica

All’interno  dell’ex convento delle Suore Stimamtine sulle colline di Careggi  c’erano una ventina  di persone in tutto, con  decina di minori. Tutti ricollocati in centri accoglienza

l sindaco Nardella lo aveva invocato ieri e lo sgombero è arrivato oggi. Ad eseguirlo la questura di Firenze , coordinando le forze di polizia e avvalendosi delle competenze dei Vigili del Fuoco. L’ex convento, situato  in via dei Massoni sulle  colline di Careggi a Frienze, era stato occupato abusivamente nella giornata di domenica.

Poliziotti e carabinieri hanno riscontrato la presenza di una ventina di persone di nazionalità perlopiù italiana e rumena e, tra queste, una decina di minori. Tutti i nuclei presenti, anche grazie al supporto dei servizi sociali, sono stati collocati in centri di accoglienza. Le operazioni, riferisce la questura, si sono svolte senza criticità, in modo ordinato.

L’immobile sede dell’ex convento  è di proprietà dell’Istituto delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate che già nel marzo del 2022 era stato oggetto di un altro sgombero. Ora è stato riaffidato alla proprietà che provvede a metterlo in sicurezza. La questura evidenzia che è il settimo sgombero in poco tempo a Firenze di immobili occupati abusivamente.

L’intervento  presso l’ex convento delle stimmatine è stato coordinato dal questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma che, anche oggi, è andato sul posto a osservare lo svolgimento del servizio. Le forze di polizia hanno finora sgomberato a Firenze lo scorso 19 febbraio un ex hotel in via Pistoiese, tra il 17 e il 18 giugno è stata la volta dell’hotel Astor in via Maragliano dove è stata rapita la bambina Kata, il 13 luglio uno stabile in viale Pieraccini, il 26 luglio una struttura in via Fanfani, l’8 agosto una palazzina in via Ponte di Mezzo, stessa strada dove anche il 18 agosto scorso le forze di polizia hanno eseguito il sequestro preventivo di un immobile occupato abusivamente.

Intesa Questura-Artemisia su stalking e violenze domestiche

Intesa su stalking e violenze domestiche – La questura di Firenze e il centro antiviolenza Artemisia hanno firmato un protocollo di collaborazione a tutela delle vittime di stalking, violenza di genere e domestica.

A siglare l’intesa il questore Maurizio Auriemma e la presidentessa di Artemisia Elena Baragli (AUDIO). Da gennaio 2023 i provvedimenti emessi sono triplicati rispetto allo stesso periodo del 2022, 18 rispetto ai sei di un anno fa. Si tratta di ammonimenti e quindi non di denunce. E’ una misura di prevenzione per tutelare la vittima sia nell’ambito degli atti persecutori che della violenza domestica. Da un lato la questura offrirà un’accoglienza tempestiva e un adeguato supporto alle vittime, dall’altro Artemisia indicherà le operatrici di riferimento per i casi specifici.

“E’ un protocollo che vogliamo rendere vivo e concreto – ha spiegato Auriemma -. Vorremmo fare in modo che ci siano incontri periodi per tastare il polso della situazione, anche attraverso incontri col mondo della scuola. L’ammonimento è la prima fase ed è ancora uno strumento poco conosciuto. Dei 18 casi si tratta di relazioni di uomo e donna nell’ambito del rapporto di coppia. In alcuni casi siamo riusciti a recuperare rapporti che sembravano irrecuperabili”.

“Questo è un nuovo inizio – ha sottolineato Elena Baragli -. Il contenuto del protocollo ha l’obiettivo di rafforzare i legami di rete. Il tema delle denunce è ancora critico. Di tutte le donne che vengono accolte nei centri antiviolenza, solo il 27% arriva a denunciare”.

Sicurezza: chiuso per 7 giorni pub nel centro di Firenze

Firenze, disposta la chiusura per sette giorni di un pub in piazza del Mercato centrale a Firenze per questioni di sicurezza di ordine pubblico.

Lo ha disposto il questore Maurizio Auriemma. Il provvedimento è stato adottato a seguito di tre episodi avvenuti nei mesi scorsi che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Il primo risale al 3 ottobre, quando nel locale un cittadino marocchino fu arrestato per detenzione a fini di spaccio di droga, al termine di una lite con un altro uomo. Intervenne nel locale la polizia anche il 27 dicembre scorso, a seguito di un borseggio ai danni di un cliente e per utilizzo indebito di un bancomat.

Infine, il 16 gennaio, nei pressi del pub furono fermati tre cittadini stranieri che avrebbero partecipato a una rissa. Il locale risulterebbe, secondo quanto emerso, luogo di ritrovo di persone già note alle forze dell’ordine.

🎧 #sicurezzaVera, l’accordo fra Polizia di Stato e locali di Firenze

E’ stato presentato oggi a Firenze il progetto #sicurezzaVera ideato da Fipe-Confcommercio: grazie alla formazione del personale e a una app per fare segnalazioni dirette alla polizia, i pubblici esercizi diventano presidi di legalità nella lotta contro la violenza di genere.

Bar, ristoranti e locali notturni di Firenze e provincia mobilitati contro la violenza di genere: parte il progetto ‘#sicurezzaVera’, ideato dal Gruppo imprenditrici di Fipe (Federazione italiana Pubblici esercizi)-Confcommercio, in sinergia con la Polizia di Stato. Due gli strumenti principali che saranno adottati: la formazione del personale (che si dovranno iscrivere alla piattaforma www.sicurezzavera.it) e un’app per fare segnalazioni dirette alla polizia (‘YouPol’, scaricabile gratuitamente). L’obiettivo è diffondere la cultura della legalità e creare attraverso la rete dei pubblici esercizi un sostegno concreto per combattere
il fenomeno.

“Progettualità sperimentali come ‘#sicurezzaVera’, che vede nella stretta collaborazione tra Stato e cittadino-imprenditore la chiave per massimizzare l’efficacia delle iniziative di sensibilizzazione sulla violenza di genere – ha dichiarato il prefetto della provincia di Firenze Valerio Valenti – ci consentono di portare avanti, con ancora più forza e determinazione, le attività di prevenzione e contrasto quotidianamente svolte dalle forze di polizia”. “La Toscana è all’avanguardia sul territorio nazionale per il contrasto alla violenza di genere- afferma il prefetto – ed è importante che il mondo del commercio e degli esercizi pubblici sia integrato in questa rete. Il rapporto della Prefettura e Confcommercio si è consolidato in questi mesi e stiamo lavorando per far sì che le discoteche e i luoghi di divertimento pubblico si trasformino da luoghi di solo svago in luoghi anche educativi”

Il questore di Firenze Maurizio Auriemma ha sottolineato che “il progetto nasce da un protocollo d’intesa tra la direzione nazionale anticrimine e la Fipe con una particolare attenzione alla violenza di genere: non bisogna mai smettere di parlarne, anzi, questa è un’occasione per fare rete sul territorio tra chi si occupa di prevenzione e repressione di questo reato e queste nuove sentinelle che ci aiutano a intervenire per tempo”. Il questore aggiunge che  “sul fronte della violenza di genere molto è stato fatto ma ancora molto resta da fare, soprattutto in ambito sociale: per questo il nostro impegno deve essere costante e continuo nel tempo”, per l’assessore a sicurezza e pari opportunità Benedetta Albanese “gli esercizi pubblici possono essere un presidio di sicurezza e legalità, è un importante passo avanti nel contrasto alla violenza sulle donne, sia quelle che vi lavorano che tutte noi altre”.

“Quella per il rispetto e la libertà delle donne è la madre di tutte le battaglie”, ha sottolineato Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo donne imprenditrici di Fipe Confcommercio e principale promotrice dell’iniziativa. Secondo Aldo Mario Cursano, presidente di Confcommercio Toscana, “le imprese hanno un ruolo attivo nella costruzione di una società migliore”.

Simona Gentili ha intervistato Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana e Valentina Picca Bianchi, presidente nazionale delle donne imprenditrici della Federazione Italiana Pubblici Esercizi del sistema Confcommercio.

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