Ven 26 Apr 2024

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🎧 #sicurezzaVera, l’accordo fra Polizia di Stato e locali di Firenze

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🎧 #sicurezzaVera, l'accordo fra Polizia di Stato e locali di Firenze
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E’ stato presentato oggi a Firenze il progetto #sicurezzaVera ideato da Fipe-Confcommercio: grazie alla formazione del personale e a una app per fare segnalazioni dirette alla polizia, i pubblici esercizi diventano presidi di legalità nella lotta contro la violenza di genere.

Bar, ristoranti e locali notturni di Firenze e provincia mobilitati contro la violenza di genere: parte il progetto ‘#sicurezzaVera’, ideato dal Gruppo imprenditrici di Fipe (Federazione italiana Pubblici esercizi)-Confcommercio, in sinergia con la Polizia di Stato. Due gli strumenti principali che saranno adottati: la formazione del personale (che si dovranno iscrivere alla piattaforma www.sicurezzavera.it) e un’app per fare segnalazioni dirette alla polizia (‘YouPol’, scaricabile gratuitamente). L’obiettivo è diffondere la cultura della legalità e creare attraverso la rete dei pubblici esercizi un sostegno concreto per combattere
il fenomeno.

“Progettualità sperimentali come ‘#sicurezzaVera’, che vede nella stretta collaborazione tra Stato e cittadino-imprenditore la chiave per massimizzare l’efficacia delle iniziative di sensibilizzazione sulla violenza di genere – ha dichiarato il prefetto della provincia di Firenze Valerio Valenti – ci consentono di portare avanti, con ancora più forza e determinazione, le attività di prevenzione e contrasto quotidianamente svolte dalle forze di polizia”. “La Toscana è all’avanguardia sul territorio nazionale per il contrasto alla violenza di genere- afferma il prefetto – ed è importante che il mondo del commercio e degli esercizi pubblici sia integrato in questa rete. Il rapporto della Prefettura e Confcommercio si è consolidato in questi mesi e stiamo lavorando per far sì che le discoteche e i luoghi di divertimento pubblico si trasformino da luoghi di solo svago in luoghi anche educativi”

Il questore di Firenze Maurizio Auriemma ha sottolineato che “il progetto nasce da un protocollo d’intesa tra la direzione nazionale anticrimine e la Fipe con una particolare attenzione alla violenza di genere: non bisogna mai smettere di parlarne, anzi, questa è un’occasione per fare rete sul territorio tra chi si occupa di prevenzione e repressione di questo reato e queste nuove sentinelle che ci aiutano a intervenire per tempo”. Il questore aggiunge che  “sul fronte della violenza di genere molto è stato fatto ma ancora molto resta da fare, soprattutto in ambito sociale: per questo il nostro impegno deve essere costante e continuo nel tempo”, per l’assessore a sicurezza e pari opportunità Benedetta Albanese “gli esercizi pubblici possono essere un presidio di sicurezza e legalità, è un importante passo avanti nel contrasto alla violenza sulle donne, sia quelle che vi lavorano che tutte noi altre”.

“Quella per il rispetto e la libertà delle donne è la madre di tutte le battaglie”, ha sottolineato Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo donne imprenditrici di Fipe Confcommercio e principale promotrice dell’iniziativa. Secondo Aldo Mario Cursano, presidente di Confcommercio Toscana, “le imprese hanno un ruolo attivo nella costruzione di una società migliore”.

Simona Gentili ha intervistato Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana e Valentina Picca Bianchi, presidente nazionale delle donne imprenditrici della Federazione Italiana Pubblici Esercizi del sistema Confcommercio.

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