Rimpasto giunta, donne in maggioranza nel Comune di Firenze

Due new entry a Palazzo Vecchio per il rimpasto della giunta comunale: Maria Federica Giuliani, vicepresidente del consiglio comunale e Andrea Giorgio, coordinatore della segreteria metropolitana del Pd entreranno come assessori. Alessandro Martini, che ha la delega alla cultura della memoria e alla toponomastica, lascerà il suo incarico.

Oltre a queste novità si aggiunge anche la decisione di Nardella di lasciare la delega alla cultura, che infatti ora andrà ad Alessia Bettini. Con questo rimpasto per la prima volta la giunta fiorentina avrà una maggioranza di donne (sei) rispetto agli uomini (quattro). A Giorgio il sindaco Nardella ha affidato la delega ad ambiente e transizione ecologica, Giuliani si occuperà di personale. L’assessore Cecilia Del Re manterrà la delega a urbanistica, Pnrr, Unesco, innovazione tecnologica informativi e smart city. Martini che lascia avrà comunque un incarico all’interno della Città metropolitana (sul progetto della Grande Firenze).

Cambiamenti anche a livello dirigenziale, con l’ingresso di tre vicedirettori che si coordineranno con Giacomo Parenti, direttore generale di Palazzo Vecchio: spazio a Lucia Bartoli, Domenico Palladino e Vincenzo Tartaglia. Come si spiega da Palazzo Vecchio la principale novità è il rafforzamento del settore tramvia con l’inserimento di un’ulteriore figura dirigenziale e il potenziamento del coordinamento tecnico con l’inserimento di un vicedirettore alla luce dei numerosi interventi finanziati con fondi europei e ministeriali. Un’altra novità importante è l’accentramento – come già fatto per le gare sui lavori pubblici – anche per quelle su servizi e forniture oltre soglia europea.

Per Nardella: “La riorganizzazione della giunta risponde a quattro obiettivi: innanzitutto riportare il numero di assessori a 10, con una grande novità storica: nella nuova composizione della giunta ci saranno per la prima volta 6 donne e 4 uomini, e la delega alla cultura sarà affidata alla figura istituzionalmente più autorevole dopo il sindaco ovvero la vicesindaca”. “Secondo punto – ha aggiunto -: la squadra avrà energie fresche, con due nuovi assessori, per affrontare con sempre più vigore le molte prove che abbiamo di fronte, dalle elezioni politiche ai nuovi progetti per la città”.

Nardella ha spiegato di aver “voluto rafforzare politicamente la giunta valorizzando le diverse sensibilità politiche del Pd in sintonia con la strategia del segretario Enrico Letta. E infine l’obiettivo di riorganizzare le deleghe con una redistribuzione in modo che ciascun membro sia in grado di dare il meglio di sé nel proprio lavoro”. “Confermo la mia completa e totale fiducia a tutti i miei assessori – ha detto ancora il sindaco -. Ringrazio Alessandro Martini per la grande generosità e disponibilità e per aver accettato la proposta di seguire un progetto importante e delicato come la Grande Firenze nella Città metropolitana”. “Il riassetto del vertice tecnico – ha concluso – serve a coadiuvare il direttore generale Giacomo Parenti con tre vicedirettori di esperienza e al rafforzamento di 2 uffici strategici per l’amministrazione, ovvero l’ufficio tramvia e l’ufficio appalti e contratti. In questo modo ci organizziamo prima della pausa estiva per gestire con la massima unità, compattezza ed efficienza le prossime prove per il governo di Firenze”. Il 4 luglio Nardella darà comunicazione in Consiglio comunale alla riorganizzazione della Giunta e dei vertici tecnici.

🎧 Artour-O il Must a Firenze la XXXIII edizione

Firenze, dal 24 al 26 settembre 2021 torna a Firenze Artour-O il Must, il progetto creato dall’associazione Ellequadro Documenti per comunicare l’identità di aziende, istituzioni ed enti attraverso l’arte.

Nata a Firenze nel 2005, la manifestazione è cresciuta negli anni, trasformandosi costantemente. Oggi Artour-O il Must, che racchiude nel suo nome le parole Art in Tour Museo Temporaneo, torna nella “città dell’Arte” per eccellenza, con un Omaggio a Dante in occasione del Settecentenario.

In podcast l’intervista a Tiziana Leopizzi ideatrice del progetto e alla vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani, a cura di Gimmy Tranquillo.

“Riparte nel solco delle celebrazioni dantesteche Artour-O il Must, settecento opere che riportano la manifestazione al centro dell’arte e della cultura i tanti artisti coinvolti nel progetto, che mette al centro del suo agire – sottolinea la vicepresidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – l’interlocuzione delle opere e le committenze. Un programma ricco, un museo diffuso, dedicato alla promozione della creatività”.

Questa XXXIII edizione della rassegna, infatti, ha visto 10 artisti impegnati nella realizzazione di 70 opere ciascuno, tutte ispirate al Sommo Poeta, 700 opere d’arte per 700 anni e 70 studi preparatori. Dal 24 al 26 settembre, 100 di queste creazioni saranno presentate in 10 luoghi della città, tra musei, spazi istituzionali ed altri prettamente aziendali, in una tre giorni di festa aperta a tutti. Come in ogni sua edizione, Artour-O parlerà con il proprio lessico artistico anche di Economia e Lingua Italiana, affiancando come sempre momenti di creatività e di convivialità. Il progetto è realizzato con il Patrocinio del MIC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e 700Dante.

Queste le sezioni in cui si articola l’appuntamento: Focus, Artour-o a Tavola con Dante, Artour-o d’Argento, Percorso espositivo con le Tetraktys, #2eurodiDante

Progetto realizzato con il Patrocinio del MIC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e 700Dante.

🎧 Omicidio Ciatti: la richiesta di Palazzo Vecchio a Draghi, estradare ceceno. Spettacolo stasera a Scandicci per Niccolò

Omicidio Ciatti: la vicepresidente del Consiglio comunale di Firenze, Maria Federica Giuliani ha inviato una lettera aperta al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi nel  quarto anniversario della morte di Niccolò Ciatti, per chiedergli di impegnarsi a sollecitare l’estradizione del ceceno Rassoul Bissoultanov, coinvolto nel pestaggio mortale in discoteca a Lloret de Mar (Spagna) del 22enne fiorentino, e al momento in carcere in Germania. ntervista a cura di Domenico Guarino.

“Il babbo Luigi Ciatti, tutta la famiglia di Niccolò Ciatti e la città di Firenze – scrive Giuliani a Draghi – chiedono giustizia per questa giovane vita spezzata, per alleviare almeno in parte un dolore opprimente. Ci appelliamo a Lei, alla sua indiscussa autorevolezza, la imploriamo, affinché la richiesta di estradizione sia sollecitata dal nostro Paese per avere finalmente quella giustizia che la nostra Costituzione assicura ad ogni cittadino italiano”.

Anteprima europea stasera dello spettacolo “Per Niccolò Ciatti-Fatti non foste a viver come bruti…” di e con Ugo De Vita  in piazza Resistenza a Scandicci alle 21,15. L’iniziativa, che ha i patrocini di Regione Toscana, Comuni di Firenze e di Scandicci e il sostegno del Ministero degli Affari Esteri, sarà poi in prima a Firenze lunedì 30 agosto alle 21,30 all’Anfiteatro La Limonaia di Villa Strozzi (via Pisana, 77).

Le date italiane avranno ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti, secondo le norme vigenti ed eventuali modifiche. “L’intero progetto è no-profit e ha avuto luogo per la disponibilità delle professionalità coinvolte e gentile concessione da parte degli enti e degli organismi che hanno aderito alla iniziativa e ne hanno favorito la realizzazione”, spiegano i promotori.

La prima data all’estero si terrà in edizione bilingue italiano e spagnolo.

Ugo De Vita, scrittore, interprete, docente universitario, autore di due film per la Rai e una serie di telefilm, ha pubblicato saggi e romanzi con Vallecchi, Bulzoni e Passigli editore.

Tra i più illustri autori-attori di teatro “civile” nel panorama italiano, dopo aver portato in scena nell’arco di trent’anni Livatino, Decennale delle stragi di Capaci e via d’Amelio (con Lamberto Sposini), Welby (Con Mina Welby e Gianfranco Funari), Coco, Casalegno (con Mirò), Bianzino, Melone (prima vittima dell’esercito dell’Uranio impoverito, risarcita dalla Stato), Cucchi, Vannini, ora racconta Niccolò Ciatti.

Una memoria familiare, un testo poetico per chiedere giustizia: dai ricordi della mamma, del babbo e la sorella di Niccolò all’amore e le amicizie, le emozioni e le gioie spazzate via la notte del 12 agosto 2017.

Scritto con la collaborazione di Luigi, Cinzia e Sara Ciatti in una frequentazione di due mesi, il racconto di infanzia e giovinezza di Niccolò è una pagina di “teatro civile” che, nei giorni terribili in cui la famiglia ha dovuto assistere impotente alla scarcerazione degli assassini in attesa della fase dibattimentale, alza forte la voce per non dimenticare.

Consiglio Comunale, sostegno economico a Fondazione Zeffirelli

Firenze, il Consiglio Comunale di Firenze in aiuto della Fondazione Zeffirelli: l’assemblea ha approvato una risoluzione, con primo firmatario Maria Federica Giuliani (Pd), per garantire un sostegno economico.

Con la risoluzione del Consiglio Comunale, in particolare si chiede di recepire nuovi finanziamenti e collaborazioni al fine di assicurare la piena attività del Centro internazionale delle arti e dello spettacolo e lo sviluppo di nuovi progetti.

La richiesta riguarda anche il Ministero per i Beni e le attività culturali e la Regione Toscana. Da parte del Comune è stata applicata la massima riduzione prevista dalle norme dell’affitto al momento della concessione dell’immobile di San Firenze.

“Con questa risoluzione – ha detto Giuliani – intendiamo aiutare la Fondazione che, prima del periodo del lockdown, aveva iniziato corsi importanti per giovani attori, giovani scenografi e giovani registi e che sono stati bloccati a causa dell’emergenza sanitaria. Il sostegno del Comune di Firenze non è mai venuto meno. Ma non basta, occorre anche un impegno concreto da parte del Mibact e, soprattutto, da parte della Regione Toscana”.

Coronavirus: consiglio comunale Firenze sospeso fino 25 marzo

Il Consiglio comunale di Firenze e le commissioni sono sospesi fino al 25 marzo: lo ufficializza il Comune di Firenze che ha istituito un tavolo di coordinamento tra tutte le forze politiche di Palazzo Vecchio per un “continuo e diretto aggiornamento della situazione”.

La cabina di regia, si legge in una nota, “si incontrerà in via telematica col vicesindaco Cristina Giachi”. Come dichiarato dal presidente del Consiglio comunale Luca Milani (insieme ai vice presidenti Emanuele Cocollini e Maria Federica Giuliani) si tratta di “una grande prova di coesione e maturità politica quella che i gruppi di Palazzo Vecchio stanno dimostrando. In questo modo si accorciano i tempi e sarà possibile condividere le proposte su un tavolo posto al servizio della cittadinanza. E’ il momento di dimostrare coesione e tenuta sociale, un appello alle forze economiche della città perché mai come ora è doveroso garantire a tutti, quanto necessario alla sopravvivenza. Sono molte le condizioni di fragilità presenti nella nostra città e in questa situazione saranno conseguentemente i più penalizzati”

Tutankhamon a Palazzo Medici Riccardi

?Firenze, reperti originali, riproduzioni fedeli, tecnologia 3D e realtà virtuale per conoscere tutti i tesori custoditi nella tomba di Tutankamon: si apre il 15 febbraio (fino al 2 giugno), a palazzo Medici Riccardi a Firenze la mostra ‘Tutankhamon: viaggio verso l’eternità’.

Dopo aver fatto tappa negli Usa e in capitali europee, la mostra sul faraone Tutankhamon, arriva ora a Firenze: propone alcune riproduzioni di oggetti custoditi al Cairo come i vasi canopi, la statua di Anubis, il trono d’oro e la maschera aurea che proteggeva volto e spalle della mummia. A questi si aggiungono reperti originali dal Museo Archeologico di Firenze: il più importante il sarcofago ligneo dipinto di Padihorpakhered, restaurato in occasione della mostra.
Un lavoro di ricostruzione in 3D consentirà poi una visita virtuale a tomba e cantiere di scavo grazie a un visore e due controller che permettono di entrare nell’ambiente ricostruito e interagirvi: ci si potrà soffermare sui singoli oggetti del corredo e decifrare i geroglifici alle pareti. La mostra è curata da Maria Cristina Guidotti, già curatrice del Museo Egizio di Firenze e da Pasquale Barile, presidente della Ancient World Society, col patrocinio della Città Metropolitana di Firenze e del Comune, in collaborazione con Mus.e.

“La mostra – spiega Guidotti – è composta da copie, fatte benissimo, del tesoro di Tutankamon che ovviamente è al Cairo. Noi abbiamo prestato opere che hanno il fine di far vedere accanto a quelle del faraone, anche quale era il corredo delle persone normali, quindi oggetti di uso funerario come un altro sarcofago e oggetti di vita quotidiana.

Gimmy Tranquillo ha intervistato una dell persone che hanno ‘prestato’ le opere alla mostra e la Vice Presidente del Consiglio Comunale, Maria Federica Giuliani:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/200214_07_TUTANKHAMMON_GIULIANI-1.mp3?_=3
Exit mobile version