‘Grand Tour’ a luglio quattro appuntamenti in bicicletta

?Firenze, pedalare alla scoperta della storia dei quartieri, questo è l’obiettivo del ‘Grand Tour’ organizzato dall’associazione dei Desideri in collaborazione con Made in Manifattura che mette in calendario quattro appuntamenti in bicicletta per il mese di luglio: un viaggio collettivo attraverso il tempo, per creare un dialogo e una relazione con i quartieri e le persone che li abitano.

Il Grand Tour in bicicletta racconta la storia dei quartieri di Firenze in modo interattivo e divertente: accompagnati da musica e parole, i partecipanti pedaleranno dalla Manifattura Tabacchi ad alcune zone limitrofe dei quartieri circostanti: piazza Puccini-Cascine, San Iacopino, Isolotto, Novoli. L’iniziativa è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore all’Urbanistica, ambiente e turismo Cecilia Del Re.

“Un modo interessante e sostenibile per andare alla scoperta della città e della storia dei suoi quartieri – ha detto l’assessore Del Re -, partendo da un luogo divenuto ormai simbolo della rinascita urbana di Firenze: la Manifattura Tabacchi. Un contenitore che ha assunto una nuova funzione e che sarà il punto di partenza delle pedalate per i quattro Grand Tour. Sono rivolti a cittadini e a chiunque voglia acquisire maggiore memoria e consapevolezza del territorio in cui vive”.

Gli appuntamenti sono il 2 luglio con il Grand Tour Puccini Cascine, il 9 luglio San Iacopino, il 16 luglio Isolotto e il 23 luglio Novoli. La partenza è alle 18.30 dalla Manifattura Tabacchi, ciascuno con la propria bicicletta. L’ingresso è a offerta libera; necessaria la prenotazione.

Gimmy Tranquillo ha raccolto le dichiarazioni dell’assessora Del Re:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/06/200629_06_GRAND-TOUR_DELRE.mp3?_=1

Per informazioni e prenotazioni  info@manifatturatabacchi.com

Manifattura Tabacchi presenta il nuovo allestimento del Cortile della Ciminiera

?Firenze, Manifattura Tabacchi presenta il nuovo allestimento del Cortile della Ciminiera che diventa un giardino temporaneo aperto al pubblico e ospita un programma estivo di attività ispirate a una rinnovata relazione tra gli spazi di Manifattura Tabacchi e la natura.

Il progetto propone una riflessione sull’ascolto dell’identità del luogo, il ruolo del verde come superamento della contrapposizione natura-città, uno spazio aperto di uso collettivo concepito come luogo di incontro, di sosta e di ispirazione tra arte, musica live e cinema d’essai. In piena sicurezza e rigorosamente in open air.

Il Giardino della Ciminiera è un nuovo spazio verde ideato dall’architetto paesaggista Antonio Perazzi, con un progetto che trasforma il cortile in un giardino temporaneo in cui il pubblico è libero di interagire con alberi, piante, fiori e specchi d’acqua.

La sistemazione del giardino trova ispirazione nella storia della fabbrica che negli anni in cui è rimasta vuota è stata progressivamente conquistata da specie vegetali, autoctone e non, sbucate spontaneamente dal cemento: piante pioniere che si sono adattate a sopravvivere negli spazi abbandonati dall’uomo e hanno ripopolato e abitato Manifattura fino ad oggi, diventando protagoniste in un nuovo spazio iconico che anticipa i principi che guidano la rigenerazione dell’ex fabbrica di sigari.

Nel progetto ritroviamo i 38 alberi già allestiti all’ingresso di via delle Cascine (in occasione del festival God is Green – settembre 2019) che vanno ad affiancare quelli cresciuti spontaneamente nel cortile, insieme a 700 nuovi elementi tra piante, fiori e piante acquatiche: alberi, cespugli, rampicanti e tappezzanti capaci di adeguarsi ad ogni superficie drenante, di crescere e prosperare con una minima manutenzione e di rigenerare il suolo, sono gli interpreti dell’alleanza tra uomo e mondo vegetale nella nuova Manifattura Tabacchi. Natura e qualità dell’ambiente saranno al centro di un nuovo progetto disegnato a quattro mani con la città e con le persone che visiteranno il giardino e decideranno di “mettervi radici”, contribuendo a farne un’accogliente piazza verde sempre aperta, un luogo dove incontrarsi, sostare e ispirarsi, un perfetto esercizio di convivenza tra uomo e natura su cui si innesta la sperimentazione di artisti e creativi attivi in Manifattura: tutti sullo stesso livello, in un nuovo paesaggio futuro.

Il 24 giugno NAM inaugura, l’opera Arno – Imaginary Topography, realizzata dall’artista Andreco nel Giardino della Ciminiera: l’installazione site-specific, che si estende su 350 metri quadrati di superficie, rappresenta una topografia immaginaria dell’ambiente che circonda Manifattura Tabacchi, un omaggio che Andreco vuole rendere al territorio e alla natura toscana.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’artista Andreco e l’architetto Michelangelo Giombini, responsabile sviluppo del prodotto per Manifattura Tabacchi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/06/200623_05_MANIFATTURA-TABACCHI_ANDRECO_GIOMBINI.mp3?_=2

IED, Palazzo Strozzi e Manifattura Tabacchi: “At the Edge of Chaos”

?Firenze, apre oggi la mostra online “At the Edge of Chaos” a cura del Master in Arts Management di IED Firenze – Istituto Europeo di Design di Firenze e realizzata in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi e Manifattura Tabacchi.

Questa mostra cerca di analizzare i sistemi complessi considerando alcune delle loro differenti manifestazioni: la collisione fra il mondo umano e quello naturale, che a volte porta a danni irrevocabili all’ambiente; le interazioni intersociali fra esseri umani, sia nel mondo reale che in quello virtuale e l’interazione personale di ciascun individuo con la propria psiche.

Hanno partecipato alla realizzazione della mostra, inoltre, la ‘Accademia di Belle Arti Firenze’, la California State University’, la ‘Fondazione Studio Marangoni’ e la ‘Laba Firenze – Libera Accademia di Belle Arti’.

At the Edge of Chaos è una speciale mostra d’arte online, per rappresentare visivamente la complessità delle connessioni durante un periodo di caos, le opere d’arte saranno visivamente collegate da una rete che sembra disgregarsi. Inoltre, riflettendo sul complesso sistema del processo curatoriale in un mondo virtuale, tale percorso sarà esso stesso incluso nella mostra come parallelo alle complesse interpretazioni del sistema degli artisti.

Al fine di mostrare l’interconnessione fra lo spazio virtuale e quello reale, ognuno dei quali ha un ruolo fondamentale in particolar modo in un momento come quello attuale, la mostra online sarà accompagnata da un programma di attività dal vivo sui social media della mostra e da performance di artisti nella città di Firenze, dal 18 al 28 Giugno 2020.

Gimmy Tranquillo ha raccolto le dichiarazioni del Direttore Generale, Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galansino, e del Direttore di IED Firenze Igor Zanti:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/06/200618_00_MOSTRA-IED_GALANSINO-ZANTI.mp3?_=3

L’arte contemporanea ai bordi del Caos

L’arte contemporanea al tempo del caos. At the Edge of Chaos è il titolo della mostra online visitabile dal 18 al 18 giugno sul sito manifatturatabacchi.com.

Perchè una mostra online? Perchè tra i tanti effetti del Covid 19 c’è anche quello di aver per forza di cose cambiato il nostro rapporto con l’arte.

Sarà una cosa momentanea? O l’inizio di un cambiamento profondo? Ai posteri l’ardua sentenza.

Intanto bisogna non fermarsi. Come dimostra questa occasione creata dagli studenti del Master in Arts Management di IED – Istituto Europeo di Design di Firenze, in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi e con Manifattura Tabacchi.

At the edge of Chaos, o in italiano Al limite del caos, meglio ancora Al bordo estremo del burrone che si affaccia sul caos, corona il progetto della Fondazione Palazzo Strozzi dal titolo  “Sistemi Complessi”.

Questo progetto è nato per stimolare creativi e professionisti del mondo dell’arte a produrre lavori in relazione alla mostra Tomás Saraceno. Aria.

A proposito, ricordate che la mostra è di nuovo visitabile a Palazzo Strozzi, e che è aperta fino al 1 novembre 2020.

Dunque, i tredici artisti selezionati sono studenti di quattro scuole d’arte di Firenze: l’ Accademia di Belle Arti, la California State University, la Fondazione Studio Marangoni e la LABA, Libera Accademia di Belle Arti.

I loro nomi? Eccoli:  Baoyi Cao, Chen YongZhe, Claudia Vignale, Elisa del Taglia e Sara Sassi, Fan Qingduo, Gianmarco Rescigno, Isaac Michael Ybarra, Liu Xuan, Samuele Bartolini, Santiago Navarro, Teresa Bellandi, Yuan Libin, Zhang Manjie.

Questa mostra nasceva come progetto finale del Master in Arts Management di IED Firenze. E doveva tenersi presso gli spazi di Manifattura Tabacchi a Firenze.  Però il caos dell’emergenza COVID-19 ha stimolato la creazione di un nuovo formato. Online.

Così il pubblico avrà la possibilità di vivere l’esperienza in un modo nuovo, in uno spazio virtuale.

E con in più anche due performance live sul canale Instagram della mostra:  @at_the_edge_of_chaos.

Come scrivono gli organizzatori “questo formato tutto digitale ha stimolato la produzione artistica su nuovi livelli, spostando le percezioni e le possibili interazioni da ciò che normalmente sarebbe accaduto in uno spazio fisico tradizionale a una realtà virtuale in cui immagini, trame e suoni, racchiusi all’interno dello schermo, acquisiscono nuovi significati e forniscono nuovi spunti di riflessione.”

“Traendo spunto dalla poetica di Tomás Saraceno, le opere della mostra esaminano la collisione tra i complessi sistemi dell’uomo e della natura, che talvolta sfocia in un danno irrevocabile all’ambiente, le interazioni intersociali tra gli esseri umani, sia nella realtà che nello spazio virtuale, e l’interazione personale di ciascun individuo con la propria psiche”.

“Il titolo del progetto espositivo, At the Edge of Chaos, prende spunto da una dichiarazione
di Andrea Ferrara, professore di Cosmologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, secondo cui “i sistemi complessi sono situati tra ordine e disordine, o ai limiti del caos”. Come l’attuale situazione di crisi dimostra, viviamo sempre ai margini del caos, cercando di mantenere le redini dell’ordine.”

Dunque la mostra inaugura giovedì 18 giugno alle ore 12.00  sulle pagine Facebook di Fondazione Palazzo Strozzi, Manifattura Tabacchi e IED Firenze.

Le due performances live saranno in diretta streaming sull’account Instagram @at_the_edge_of_chaos: la prima, di Liu Xuan, A Tombstone which Is Dying sarà giovedì 18 giugno in orario ancora da comunicare.

Mentre la seconda sarà visibile lunedì 22 giugno alle ore 18.30, e si tratta di Pollution, lavoro di Elisa Del Taglia e Sara Sassi.

Come sarà la nuova frontiera ai limiti del caos?

@Margherita Abbozzo

 

Le immagini, in ordine di apparizione, sono di: Fan Quinduo, Samuele Bartolini, Teresa Bellandi, Isaac Michael Ybarra, Liu Xuan

Manifattura Tabacchi presenta ‘La Meraviglia’.

?Residenze d’Artista è un progetto interdisciplinare creato da Manifattura Tabacchi nel campo dell’arte contemporanea che ogni anno accoglie sei giovani artisti internazionali presso gli spazi del B8, edificio interamente dedicato all’esposizione di progetti artistici.

Il programma nel triennio 2018-2020, curato da Sergio Risaliti, storico e critico d’arte, direttore del Museo Novecento di Firenze, mira a far rivivere le archeologie industriali del tabacco e trasformare la storica manifattura fiorentina in un grande laboratorio di arte, pensiero, poesia, nuova bellezza.

La meraviglia chiude il secondo capitolo del programma triennale di Residenze d’Artista di Manifattura Tabacchi La cura, La meraviglia, L’armonia, che ogni anno ospita sei artisti internazionali, selezionati mediante una open call e attraverso il network di artisti e di Accademie di Belle Arti italiane.

Con l’opening della mostra, si aprono ufficialmente le candidature della terza e ultima edizione del programma, quest’anno intitolata L’armonia: i sei artisti selezionati saranno comunicati a luglio e potranno partecipare alle prossime Residenze, da settembre a dicembre 2020.

L’edizione 2019-2020 delle Residenze d’Artista è stata dedicata al tema della meraviglia, intesa nel senso più ampio del termine: da quello dei materiali, delle tecnologie, delle immagini a quello della produzione industriale e artigianale, artistica e poetica. Un progetto di Manifattura Tabacchi, ideato e a cura di Sergio Risaliti, storico dell’arte e direttore del Museo Novecento di Firenze e seguito da Paolo Parisi, artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel ruolo di tutor.

Davide D’Amelio, Anna Dormio, Bekhbaatar Enkhtur, Esma Ilter, Giulia Poppi e Negar Sh, hanno potuto interagire per sei mesi con gli spazi unici e la storia di Manifattura Tabacchi – lavorando all’interno di atelier appositamente realizzati per ogni artista – ma anche con l’esterno. A partire da settembre 2019, infatti, il percorso formativo ha offerto loro l’opportunità di approcciarsi al rapporto tra imprenditoria e artigianato che rende il territorio toscano un patrimonio inestimabile attraverso visite mirate presso collezioni d’arte come la Collezione Gori di Fattoria Celle, ma anche luoghi di produzione del marmo, come gli studi d’Arte Cave Michelangelo e la Cava Museo Fantiscritti, lavorazione del vetro e del legno, rispettivamente Collevilca e Adarte e fusione del bronzo, come la Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli.

I sei artisti in residenza si sono confrontati con la progettazione di opere individuali, e collettive, realizzate al termine di un fitto programma di workshop e seminari che per questa edizione ha visto la partecipazione di Stefania Galegati, Rä Di Martino, Pantani-Surace, Goldschmied&Chiari, Elena Mazzi e Robert Pettena.

Sentiamo le dichiarazioni di Michelangelo Giombini, Head of Product Development di Manifattura Tabacchi e di Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Firenze, raccolte da Gimmy Tranquillo:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/05/200528_02_MANIFATTURA_GIOMBINI-SACCHI.mp3?_=4

Manifattura Tabacchi Social District

?Firenze, dopo aver creato il palinsesto multimediale Home Edition, dando così continuità alle iniziative culturali dedicate ad arte, design, green thinking, musica e molto altro, Manifattura Tabacchi trasforma la piazza di quartiere in un’agorà digitale di relazione e scambio, una piattaforma di racconto del vicinato, di Firenze e dell’inedita trasformazione che sta vivendo.

Nasce Manifattura Tabacchi Social District, un progetto che permette ai residenti e alle realtà che compongono il tessuto micro-imprenditoriale intorno a Manifattura – che si estende ai quartieri di Novoli, San Iacopino e Isolotto – di incontrarsi, conoscersi e dare vita a una nuova forma di socialità. Grazie a Social District sarà possibile anche condividere esperienze e competenze attraverso un programma di formazione gratuita. Un’opportunità – quella offerta da Manifattura – in un contesto di chiusura forzata, per aggiornarsi ed essere pronti a ripartire sfruttando le potenzialità degli strumenti digitali.

“Dal momento della riapertura, Manifattura Tabacchi si è proposta come luogo di ispirazione e promozione culturale, aperto allo scambio con il quartiere e la città, con una chiara vocazione internazionale. In attesa di tornare a incontrarci di persona, la programmazione delle iniziative prosegue sulla nostra piattaforma digitale e continua a svolgere un ruolo attivo nella produzione di contenuti originali e sperimentali per cui si è fatta conoscere”, afferma Michelangelo Giombini, Head of product development Manifattura Tabacchi

In un momento in cui i balconi, le social street e i condomini diventano luoghi dove riscoprire l’arte di socializzare, Manifattura Tabacchi accoglie i ‘vicini di casa’ sui propri canali digitali, che diventano così piattaforma di condivisione, conoscenza e interazione tra i residenti e le realtà di aggregazione che si trovano nella zona in cui vivono. Un vero e proprio affaccio condominiale digitale dove potersi incontrare, raccontare la propria attività e storia attraverso nuovi contenuti multimediali e presentare iniziative – come laboratori o corsi – virtuali.

Manifattura Tabacchi si trasforma così in megafono di un quartiere attivo e in espansione, facendosi vetrina e amplificatore della vita commerciale e comunitaria, alimentando una piattaforma di crescita.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Michelangelo Giombini, responsabile sviluppo del prodotto per Manifattura Tabacchi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/04/200415_04_MANIFATTURA-TABACCHI_GIOMBINI.mp3?_=5
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