Mandela Forum, vaccini: attività prorogata fino al 1 dicembre

Mandela Forum, Giani:p rorogata l’attività del Mandela forum di Firenze dal 15 novembre al primo dicembre: Lo ha ribadito il  presidente della Toscana, Eugenio Giani, sull’attività del più grande hub in regione per i vaccini contro il Covid. Intanto a Toscana ha superato i 6milioni di vaccini somministrati. Di questi circa 215mila sono terze dosi. Lo fa sapere la Regione.

“Non programmiamo la chiusura degli hub per i vaccini, valuteremo giorno per giorno le modalità migliori affinché tutti possano fare il Giani su vaccini, se serve terremo aperti hub più a lungo. Abbiamo ampliato per sicurezza l’attività del Mandela Forum di Firenze dal 15 novembre al 1° dicembre affinchè non ci fossero contraccolpi psicologici per chi si è vaccinato lì; però non possiamo nemmeno continuare a tenere aperte strutture che hanno un potenzialità di vaccinazione di più di 4mila persone quando ieri in tutta la Toscana si sono vaccinati non più di 5-6mila persone”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, parlando con i giornalisti.

Intanto la campagna di comunicazione “Abbiamo fatto 30. Facciamo 31. Corri a vaccinarti!”, realizzata dalla Regione Toscana per sensibilizzare sull’importanza della vaccinazione anti-Covid19, con il sostegno di campioni dello sport professionale e dilettantistico, continua a raccogliere un numero crescente di supporters. Nel fine settimana vi hanno aderito anche i ragazzi della Polisportiva Firenze Ovest Sezione Tennis Le Piagge, pronti a indossare la maglietta con i colori della Toscana (rosso e bianco) e a dare man forte, con passione e cuore, allo slogan ”Abbiamo fatto 30 Facciamo 31”. Presentata nei giorni scorsi, in anteprima, al Teatro Verdi di Firenze dal presidente Eugenio Giani e dagli assessori regionali Simone Bezzini (diritto alla salute) e Serena Spinelli (politiche sociali), insieme ad alcuni sportivi testimonial di varie discipline, la campagna si avvia a dare l’ultima spinta a una copertura vaccinale della popolazione senza precedenti. L’obiettivo da raggiungere ora è quello di convincere chi non ha ancora fatto la prima dose e sensibilizzare sulla terza, per continuare a essere protetti ed evitare che il virus ritorni a circolare. ”Già oggi con 6milioni di vaccini somministrati abbiamo tagliato un traguardo storico”, commenta Giani. “Questo non vuol dire che dobbiamo abbassare la guardia. Anzi i risultati ottenuti ci stimolano a fare ancora di più e a spingere sull’acceleratore della somministrazione di prime, seconde e terze dosi. Se vogliamo continuare a mantenere sotto controllo l’andamento dei contagi e proteggerci dagli effetti gravi della malattia e dalle insidie delle nuove varianti, non abbiamo che un solo strumento: il vaccino. In Toscana sono 630mila le persone che non si sono ancora vaccinate – prosegue – Di questi, escludendo chi non può vaccinarsi per età, come gli under 12, o chi non può farlo per motivi di salute, sono circa 200mila i toscani che non hanno neanche una dose di vaccino. Non possiamo mollare proprio adesso. Ringrazio tutti i nostri sportivi del loro sostegno”. (segue

🎧 Giani fa il vaccino al Mandela Forum: “Provo sensazione d’orgoglio”

Firenze, si è vaccinato stamane al Mandela Forum, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Provo la sensazione di essere in mezzo alla gente, di fare qualcosa che tutta la popolazione fa, e se vogliamo, è anche una sensazione di orgoglio”.

Giani ha poi ringraziato i “tre direttori delle Asl, che hanno costruito un sistema di hub pubblici” in grado di portare avanti la campagna vaccinale “grazie anche al personale e alla rete del volontariato. È come se un Paese, di fronte ad un’emergenza, si fosse stretto. Io oggi mi faccio il vaccino e faccio parte di questo grande sforzo che un giorno sarà visto come un grande merito del nostro Paese”.

Sulla possibilità di cambiare data e luogo per la somministrazione delle dosi, ha spiegato Giani, “ritengo che sia una scelta, quella di lavorare molto sul portale, che ci premia da un punto di vista di organizzazione. Altre Regioni hanno puntato molto sugli open day, noi abbiamo cercato di razionalizzare, anzi di perfezionare a poco a poco il portale”.

“Sinceramente non sono preoccupato perché dal punto di vista della salute non comporta nulla avere una soluzione fisiologica” – ha poi detto il presidente della Regione Eugenio Giani rispondendo a chi gli chiedeva se fosse preoccupato del caso del centro vaccinale San Biagio di Pistoia dove ieri sei persone hanno ricevuto, invece che la dose di vaccino antiCovid, l’inoculazione di soluzione fisiologica. L’errore, ha già spiegato ieri la Asl, è stato scoperto quando i sanitari si sono accorti di aver utilizzato una fiala in meno rispetto a quelle che sarebbero state necessarie per vaccinare le persone fino a quel momento registrate nel box, in tutto 36.

“È evidente – ha precisato Giani – che su 2,5 milioni di dosi qualcuno può magari non fare la procedura corretta: in questo caso”, a Pistoia, “non ha effetto sulla salute”.

Pelù e Pieraccioni si vaccinano, Pelù attacca i negazionisti

Firenze, anche Piero Pelù si è fatto vaccinare, sabato pomeriggio infatti, il rocker fiorentino si è messo in fila al Mandela Forum per farsi iniettare una dose del vaccino contro il Covid-19.

“Ora devo partire in tournée – ha detto soddisfatto Piero Pelù – per cui era assolutamente necessario iniettarsi un po’ di vaccino. Ragazzi, non abbiate paura, perché il vaccino salva le vite. Non vi fate fuorviare dalla propaganda dei negazionisti, che prima hanno negato l’esistenza del virus, poi hanno negato l’importanza dei vaccini e sicuramente negheranno anche quando qualcuno scomparirà, perché non si è voluto vaccinare. Quindi, andate tranquilli, io me lo sono fatto un quarto d’ora fa: niente, come bere un caffè, per cui tranquillissimi”.

“L’equazione è – ha spiegato poi Pelù – più persone vaccinate ci saranno e prima rincominceremo tutti a lavorare, come prima, si spera anche meglio di prima, arriveranno i recovery fund, se i nostri governanti saranno bravi e intelligenti con i recovery fund, l’Italia si potrà riprendere da un periodo di crisi che dura da molto più tempo del Covid, e su questo ci contiamo in tanti… tutti!”.

“La musica e la cultura in generale sono due dei campi che hanno sofferto di più, noi abbiamo assolutamente bisogno di ripartire, io ripartirò ora con la tournée con i ‘Bandidos’ con ‘Gigante Live’ e poi farò anche una tournée teatrale con Aldo Cazzullo a parlar di Dante… a recitar Dante, e quindi c’è tanta roba e mi auguro che naturalmente tutti i lavoratori dello spettacolo rincomincino regolarmente a lavorare e che incomincino anche ad avere un loro riconoscimento ufficiale”.

Anche l’attore Leonardo Pieraccioni si è fatto vaccinare sabato a Firenze, nell’hub del Mandela Forum: “Un’esperienza meravigliosa, ho appena fatto il vaccino e mi è già apparso davanti Ceccherini vestito da donna – ha scherzato Pieraccioni, che però non scherza quando gli si chiede se girerebbe un film sulla pandemia – è una cosa talmente terribile, incredibile e pericolosa che ci vorranno dieci anni, forse, per raccontarla anche in maniera leggera in una commedia”.

Mandela Forum: accesso libero vaccini per over 80 fino a domani

“Stamani si sono presentati solo 5 over 80 senza prenotazione, lo sanno in pochi”, secondo il personale della Protezione Civile che regola l’ingresso al Mandela

I cittadini over 80 non ancora vaccinati possono presentarsi direttamente, senza appuntamento, negli hub della Toscana e ricevere la dose di vaccino. Domani, mercoledì 21, e giovedì, 22 aprile, precisa la Regione, le persone con più di 80 anni, che non sono state ancora contattate dal proprio medico di famiglia, che non si sono registrate sul portale e non si sono rivolte al numero verde 800117744 messo a loro disposizione per prenotare, potranno accedere alla somministrazione del vaccino senza prenotazione, recandosi in una delle sedi vaccinali, munite di tessera sanitaria. E’ la novità messa in campo dalla Regione Toscana per raggiungere l’obiettivo della prima dose di vaccino agli over 80 entro il 25 aprile.

“Noi siamo venute dopo esserci prenotate online”, racconta la figlia di Italia Camarlinghi, 84 anni, “non sapevamo che c’era questa possibilità di accedere senza prenotazione”. Molti over 80 non erano a conoscenza di questa possibilità come racconta anche il personale che regola l’ingresso al Mandela: “Da stamani alle 7 si sono presentate solo 5-6 persone senza prenotazione, molte persone non sapevano di questa possibilità sennò ne sarebbero arrivati di più”, come spiega Lucio Bernardinello, Protezione Civile Comune di Firenze

“Un traguardo ragionevolmente raggiungibile”, sottolinea la Regione in una nota, se si considera che gli over 80 che vivono in Toscana sono in realtà poco più di 300mila e che oggi gli ultraottantenni che hanno già ricevuto la prima dose, sono 269.806. Un risultato che colloca, continua la Regione, la Toscana al primo posto per somministrazione delle prime dosi e al terzo per il ciclo vaccinale completo nella graduatoria delle Regioni italiane, stilata da Gimbe (dati aggiornati al 19 aprile). “Sono soddisfatto del risultato raggiunto. Stiamo lavorando, tutti insieme, senza risparmiarci, per mettere in sicurezza la salute dei nostri anziani, oltre che quella delle persone più vulnerabili – commenta il presidente Eugenio Giani -. Il mio ringraziamento per questo immenso lavoro quotidiano va soprattutto agli operatori sanitari e ai medici, sempre in prima linea, quando si tratta di curare e assistere chi ne ha maggiormente bisogno”.

“È difficile prenotarsi sul portale per le persone anziane”, riparte hub Mandela

 

Riparte la campagna vaccinale al Mandela Forum dopo lo stop della scorsa settimana

Grazie all’arrivo delle dosi di Astrazeneca, destinate alle persone settantenni. Le iscrizioni sul portale si chiuse dopo sole due ore esaurite le 15 mila dosi per le persone nate dal 1941 al 1951 per il vaccino, seguendo gli appuntamenti fissati per oggi e domani.

Stamani nessuna coda davanti al Mandela c’erano una trentina di persone in attesa del vaccino con appuntamento. Molti dei quali accompagnati dai familiari che hanno raccontato le difficoltà vissute dai genitori per la prenotazione online del vaccino. Si è trattato di una caccia al vaccino online con difficoltà per riuscire a entrare nel sito al momento giusto ad esempio alcuni sono riusciti a prenotare solo per un familiare. Soprattutto i figli sottolineano le difficoltà di uso del portale regionale.

Sono tanti i familiari che hanno accompagnato genitori o parenti settantenni dopo averli aiutati a prenotare online: “L’organizzazione è molto perfettibile”, spiega Serena che ha accompagnato i genitori, “siamo tutti registrati online per le bollette bastava contattare in ordine alfabetico per raggiungere tutti”.

“Sono del 1947 sono nella fascia fino a 79 anni”, racconta Franco che aspetta l’uscita della moglie dal Mandela, “sono riuscito a prenotare lei, giusto il tempo di stampare l’autorizzazione e poi le iscrizioni erano già chiuse”.

Poi, anche la confusione generata dalle notizie relative al blocco di AstraZeneca prima e poi di Johnson e Johnson. “Mi sono vaccinato il 24 di marzo e mi devo fare il richiamo il 16 di giugno. Oggi sono venuto ad accompagnare mia moglie è riuscita prenotarmi la mia figlia”, spiega Graziano, “Sono stato un po’ titubante a vaccinarmi con AstraZeneca, anche se poi si tratta di casi rari”.

Aperte le prenotazioni degli over 80 sul portale regionale della Toscana: da questa mattina gli ultraottantenni possono prenotare la propria somministrazione in uno degli hub a disposizione direttamente online.

Dal portale prenotavaccino.sanita.toscana.it sono invece scomparse le categorie professionali relative ai comparti sanità, scuola e forze dell’ordine perché, spiega la Regione, ora si procede per fasce di età a parte la finestra degli degli estremamente fragili che, se hanno ricevuto il codice tramite sms, possono prenotarsi. Oltre a questa finestra, c’è quella degli over 80 per i quali sono a disposizione online 25mila dosi Pfizer e quella di chi è nato tra il 1941 e il 1951 e che al momento non può prenotarsi perché mancano le dosi Astrazeneca. Sempre questa mattina è stato attivato anche il numero verde ‘Pronto vaccino’ che, nel giro di pochi minuti, aveva 800 chiamate in coda.

Le vaccinazioni per le persone settantenni proseguiranno oggi pomeriggio e domani.

Sentiamo le voci raccolte stamani davanti al centro vaccinale al Mandela Forum

 

 

 

 

 

 

 

 

Vaccini Toscana, “Da venerdì a mercoledì riprenderemo a pieno ritmo”

Dopo lo stop di Johson & Johnson: il punto sulla campagna dei vaccini in Toscana con il dr. Giorgio Garofalo dirigente igiene pubblica Ausl Toscana Centro

La campagna vaccinale in Toscana verso la ripartenza a partire da venerdì. Dopo lo stop dovuto a Johson & Johnson che è stato bloccato dopo che sei donne tra i 18 e 48 anni hanno sviluppato una malattia rara legata a casi sospetti di coaguli di sangue e le agenzie sanitarie federali Fda e Cdc hanno chiesto la sospensione immediata nell’uso del vaccino monodose. Le dosi di Johnson & Johson sono bloccate all’hub nazionale della Difesa di Pratica di Mare, alle porte di Roma.
“Per gli altri vaccini l’Asl Toscana centro sta mettendo a punto un prospetto di attività che va da venerdi a mercoledi prossimo quando saranno usate le 6600 dosi di Astrazeneca e le 16 mila di Pfizer che sono a disposizione”, spiega il Dr. Giorgio Garofalo, dirigente igiene pubblica Ausl Toscana Centro parlando dei vaccini in Toscana, “Pfizer verrà usato su over 80 e personale sanitario che deve essere ancora vaccinato, per gli over 80- grazie ai medici generici e nei centri vaccinali- e per i super fragili, di categoria a e b”.
Per gli over 80 sono previste almeno 10 mila dosi delle 16 mila totali. La speranza è quella di rispettare la data prevista del 25 aprile per le prime somministrazioni dei vaccini agli over 80 in Toscana. Un obiettivo che dipenderà anche dalla capacità generale dei centri vaccinali.
Questo pomeriggio verrà aperto il portale per la prenotazione alle ore 14, in vista della ripresa delle somministrazioni venerdì prossimo.
“Il Mandela Forum riaprirà venerdì e ci sarà anche una piccola apertura con numeri esigui domani pomeriggio per le somministrazioni al personale sanitario e ai volontari impiegati nell’assistenza 118”, continua Garofalo, “Da venerdì a mercoledì speriamo di riprendere le vaccinazioni a pieno ritmo, 12 ore al giorno. Sperando di non arrivare ad un blocco giovedì dovuto ad ulteriori ritardi di Astrazeneca e Pfizer”.

Sentiamo il dr. Giorgio Garofalo dirigente igiene pubblica Ausl Toscana Centro

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