Uomo trovato morto nel Lago di Bilancino

E’ stato trovato il cadavere di un 38enne nelle acque del Lago di Bilancino a Barberino di Mugello. Sul posto nucleo sommozzatori, nucleo cinofili, un UCL (Unità Comando Locale) e l’elicottero VF Drago, oltre ai Carabinieri. Si sospetta che si sia trattato di un suicidio.

Le ricerche erano partite questa mattina, dopo che i carabinieri avevano notato l’auto del 38enne parcheggiata coi finestrini aperti in una piazzola di sosta nei pressi del cavalcavia che costeggia l’invaso. Gli investigatori stanno indagando sull’accaduto.

Il personale del nucleo sommozzatori ha utilizzato una apparecchiatura destinata alla ricerca subacquea in acque con scarsa o mancata visibilità denominata DIDSON (Dual Frequency Identification Sonar). E’ un sonar a doppia frequenza per l’identificazione degli oggetti che utilizza un segnale ad alta frequenza e lenti acustiche per fornire una immagine vicina a quella di una videocamera. Questa apparecchiatura, in dotazione in Italia solo ai nuclei VF di Roma e Firenze, può esser indossata anche dal sommozzatore che, mediante un visore sulla maschera, riesce a vedere in acqua priva di visibilità.

Fuochi di Ferragosto a Bilancino, giornata al lago tra degustazioni e spettacoli

Uno spettacolo, interamente realizzato su chiatte galleggianti ancorate in acqua nei pressi della Punta dell’Andolaccio, con fuochi che, a partire dalle ore 22.30, saranno visibili da tutto il perimetro del Lago. Dopo il successo dello scorso anno, un grande spettacolo pirotecnico illuminerà, con i suoi colori, lo specchio d’acqua e le sponde dell’invaso mugellano.

Come spiega il Comune di Barberino del Mugello in un comunicato, è un’occasione ‘importante per mugellani, turisti e cittadini di tutta l’area fiorentina e pratese che potranno scegliere di passare in zona il giorno di Ferragosto. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Comune di Barberino e realizzata in collaborazione con l’Unione Montana dei Comuni del Mugello, in particolare grazie al lavoro dell’Ufficio Turismo: un modo dunque di far festa per l’intero territorio. L’evento inizierà ben prima che i fuochi illuminino il lago, “Aspettando i fuochi” sarà possibile vivere e godersi il Mugello con varie iniziative proposte dai privati, spettacoli, degustazioni, aperitivi, cene, rendendo possibile scegliere di passare una giornata nuotando o godendosi il fresco, assaporando i gusti del territorio ed, in alcuni casi, godersi in prima fila e seduti lo spettacolo delle 22.30.

fuochi bilancino
La locandina, lato frontale

“Siamo contenti – afferma il sindaco di Barberino, Giampiero Mongatti – di dare ancora una volta una opportunità importante a mugellani, turisti ed a tutti coloro che sceglieranno di passare Ferragosto sulle sponde del nostro lago. Un luogo che stiamo cercando di valorizzare sempre più e che barberinesi e mugellani sentono sempre più proprio. Il fatto di non limitarsi ai fuochi, ma offrire un ricco panorama di appuntamenti che caratterizzeranno la giornata, è segnale – conclude il sindaco – di quanto anche le strutture che si affacciano su Bilancino credano nelle potenzialità del lago da un punto di vista di attrattiva turistica e ricreativa.”

E’ comunque raccomandata massima attenzione – segnala il Comune – affinché la festa sia realmente una festa per tutti senza rischi per la sicurezza, con l’invito agli spettatori a prestare la massima attenzione, evitando l’occupazione della sede stradale e qualsiasi forma di intralcio alla circolazione. L’evento dunque valorizza l’intero parco di Bilancino in un anno davvero speciale segnato da molteplici iniziative di valorizzazione delle aree e eventi sul lago, che come ormai intrapreso da qualche stagione, stanno rendendo più vivo ed appetibile questo immenso patrimonio che Barberino ed il Mugello si trovano in casa.’

lago Bilancino fuochi
La locandina dell’evento, retro

9,7 tonnellate in meno di rifiuti nell’ambiente

Firenze, presentato oggi il rendiconto di Liberi dai rifiuti, l’iniziativa dei duemila volontari che hanno partecipato alle diciassette giornate di volontariato ambientale promosse da Unicoop Firenze e Legambiente.

Argini dei fiumi, boschi e zone urbane: sono quasi dieci tonnellate, 9,7 per la precisione, le quantità raccolte durante i diciassette appuntamenti sul territorio toscano, ogni volontario ha sottratto all’ambiente in media circa 5 kg di rifiuti.

I risultati della raccolta sono variabili, a seconda delle zone. Alcuni luoghi sono risultati più puliti e l’iniziativa è stata l’occasione per sollecitare una consapevolezza ambientale nei cittadini, più o meno giovani. In altre tappe, l’appuntamento per la pulizia ha dato buoni e “ingombranti” frutti. In altri casi ancora i volontari, dopo aver riempito i sacchetti di indifferenziato e plastica, hanno scoperto e segnalato a chi di competenza vere e proprie discariche abusive.

I ritrovamenti di ‘Liberi dai rifiuti’ sono stati non solo importanti, in alcuni casi anche curiosi, come nel caso di: carcasse di motorini, un kit completo di sedie e tavoli e una parabola per la televisione sulle rive del lago, diversi pneumatici, ben due discariche abusive con materiale di cantiere sulle sponde del fiume, migliaia di cicche, alcune siringhe, una barca e un frigorifero in spiaggia, un altro frigobar nascosto nel bosco, pannelli di legno e rifiuti vari in plastica e ferro, addirittura sanitari.

Per ognuna delle diciassette azioni di cura del territorio, inizialmente previste per il solo mese in maggio, in seguito in alcuni casi rimandate causa maltempo a giugno, la mobilitazione ha coinvolto singoli e famiglie, soci e clienti della cooperativa, soci di Legambiente e tantissimi cittadini, che hanno deciso di dedicare qualche ora per dare una mano all’ecosistema toscano.

Gli appuntamenti di ‘Liberi dai rifiuti 2019’ hanno rappresentato l’ultima fase del progetto “Ecooperare”. Nato coi primi incontri volti a identificare le buone pratiche e i consigli per aiutare l’ambiente, esso si è sviluppato con la prima guida partecipata all’ecologia quotidiana d’Italia. E visto che l’argomento rifiuti è risultato il più popolare durante tutto il percorso, ecco l’idea di ritrovarsi per dedicare qualche ora a ripulire i luoghi che più ci stanno a cuore. Alle iniziative hanno partecipato anche le scuole e, in particolare, gli studenti che da gennaio ad aprile scorso hanno preso parte ai percorsi educativi sulla sostenibilità ambientale.

Il sito di riferimento con il resoconto degli appuntamenti, le immagini e i video delle iniziative è www.ecologiaquotidiana.it.

“Tanta partecipazione e la consapevolezza che il futuro dell’ambiente dipende da ognuno di noi. Questi i risultati emersi dalle diciassette tappe di Liberi dai rifiuti che hanno evidenziato l’urgenza di agire, tutti insieme, a tutela dell’ambiente – fanno sapere da Unicoop Firenze – Oltre alle attività sociali, come Liberi dai rifiuti, l’impegno della cooperativa si rafforza con le scelte dell’impresa: dall’eliminazione della plastica usa e getta dagli scaffali al progetto Zero polistirolo in discarica, che ha riguardato le pescherie, noi ci siamo. Pronti a sperimentare buone pratiche che speriamo diventino condivise e a prendere decisioni che possano condizionare, in meglio, i comportamenti dei consumatori”.

“Pensando a questa prima edizione di Liberi dai rifiuti, che ha riscontrato un successo clamoroso, viene in mente un vecchio detto della tradizione vernacolare toscana: «Occhio che non vede, cuor che non duole» – afferma Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana – e il motivo è presto detto. Le situazioni che abbiamo scoperto più critiche riguardano proprio quelle aree che, per ragioni diverse (lontananza dai centri urbani, effetto enclave protetta, mancanza di presidio sociale), non sono costantemente vissute dai cittadini. Buttare dal finestrino di un’auto in corsa, entrare in un bosco e sversare abusivamente rifiuti, disfarsi addirittura di elettrodomestici fuori uso, sembrano tutte pratiche inimmaginabili in Toscana, eppure accadono ancora se non ci si sente osservati. Questo, al di là di un trend generale, che vuole la Toscana comunque tra le regioni più virtuose, non ci deve far demordere sia sul piano educativo che su quello della mera repressione del fenomeno” – conclude Ferruzza.

GLI APPUNTAMENTI:

3 maggio Tavarnuzze, Impruneta, lungo la Greve

10 maggio Poggibonsi, lungo il Torrente Staggia

11 maggio Bientina, oasi di Bosco Tanali

11 maggio Pontassieve/Pelago (Fiume Sieve)

12 maggio Sesto Fiorentino, Polo Scientifico dell’Università di Firenze

17 maggio Firenze, Parco dell’Albereta

24 maggio Scandicci, lungo la Greve

24 maggio Calambrone, spiaggia e pineta

25 maggio Arezzo, Parco del Pionta

25 maggio Cerreto Guidi, nella frazione di Stabbia

25 maggio Pistoia, lungo il Torrente Vincio

25 maggio Barberino di Mugello, Lago di Bilancino, località Andolaccio

31 maggio Tavarnelle Val di Pesa

1 giugno Ponte a Elsa, Empoli, sul Fiume Elsa

9 giugno Siena, zona ospedale

9 giugno Balze, Sentiero dell’acqua zolfina

22 giugno Sansepolcro, lungo il Torrente Afra.

I numeri di Liberi dai rifiuti :

2.000 volontari

9,7 tonnellate di rifiuti raccolti

40 ore di azioni di cura del territorio

4mila cartoline del concorso La Natura ti premia distribuite

Firenze: identificato cadavere in lago di Bilancino

È di un 80enne pratese scomparso durante un’ escursione in canoa il cadavere recuperato il 19 settembre scorso  nel lago di Bilancino in provincia di Firenze

Appartiene a Romano Giusti, 80 anni di Prato, il cadavere recuperato il 19 settembre scorso nel lago di Bilancino in provincia di Firenze. L’anziano era scomparso il 5 marzo 2016 durante un’escursione in canoa nell’invaso. Al momento del ritrovamento indossava ancora il giubbotto con il quale era stato visto l’ultima volta e una mantellina bianca da canoa. La conferma definitiva sull’identità è arrivata dagli accertamenti disposti dalla procura, in particolare dalla comparazione radiografica delle arcate dentarie. La salma è stata restituita ai familiari e concessa l’autorizzazione alla sepoltura.

Bilancino, cadavere a pochi metri dalla riva

I Vigili del Fuoco del Comando di Firenze, distaccamento di Borgo San Lorenzo ed il nucleo sommozzatori, sono intervenuti nel Comune di Barberino di Mugello, lungo la sponda dell’invaso di Bilancino, per il recupero di un cadavere.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della Stazione di Barberino del Mugello, dopo che alla Centrale Operativa della stazione di Borgo San Lorenzo, era stata segnalata, intorno alle 19:00 di venerdì, la presenza di un cadavere nel lago di Bilancino, a pochi metri dalla riva.

Da un comunicato dei Carabinieri si apprende che i primi accertamenti “Consentivano di verificare che trattasi del corpo di un uomo, in avanzato stato di decomposizione con abbigliamento da canoista. Tale circostanza lascia presumere che trattasi dell’uomo, originario di Prato, scomparso a marzo 2016”.

Ferragosto: tornano i fuochi artificio sul lago di Bilancino

Tornano i fuochi d’artificio la sera di Ferragosto sul lago di Bilancino, a Barberino del Mugello (Firenze).

Dopo dieci anni, l’ultima volta era stata nel 2008, lo spettacolo pirotecnico illuminerà lo specchio d’acqua e le sponde dell’invaso mugellano. I fuochi saranno lanciati da chiatte galleggianti ancorate in acqua nei pressi della Punta dell’Andolaccio, a partire dalle 22.30. La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Barberino in collaborazione con l’Unione Montana dei Comuni del Mugello.

 

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