Politeama Pratese – L’attimo Fuggente. Intervista a Marco Iacomelli

Dal grande schermo al palcoscenico del Politeama sabato 18 e domenica 19 dicembre.
A trent’anni dal debutto cinematografico, L’attimo fuggente rappresenta ancora oggi una pietra miliare nell’esperienza di migliaia di persone in tutto il mondo. Intervista a cura di Giustina Terenzi

Il film “Re Granchio” in anteprima allo Spazio Alfieri

Acclamato a Cannes, il film “Re Granchio”, opera prima dei registi Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, arriva in esclusiva a Firenze allo Spazio Alfieri, mercoledì 1 dicembre. L’intervista a cura di Giustina Terenzi

Mercoledì 1 dicembre alle ore 21.30  in anteprima esclusiva allo Spazio Alfieri con ospiti gli autori, Re Granchio, il film d’esordio di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis. Una produzione italo-franco-argentina che conduce lo spettatore in un lunghissimo viaggio, emozionante e visionario, in una formidabile combinazione tra realtà e fantasia.

Il  film Re Granchio è stato presentato allo scorso Festival di Cannes (Quinzaine des Réalisateurs) dove è stato accolto con clamore dalla critica che l’ha definito “il gioiello nascosto di Cannes” (The Hollywood Reporter); “un formidabile incontro tra realtà e immaginario” (Le Monde). “Re Granchio”, opera prima dei registi Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis ha vinto la 39ma edizione di Annecy Cinéma Italien. È stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI, per il suo “cinema avventuroso e insieme spirituale, capace di stupire lo spettatore e di accompagnarlo in territori inaspettati, tra la magia e la dannazione”.

Un viaggio che parte dalla Tuscia di fine Ottocento, terra ancora feudale dove un principe governa il destino dei propri sudditi, e attraversa il tempo e lo spazio seguendo un racconto orale ricordato nei giorni nostri. Passando per un luogo piccolissimo, una casina in cui si ritrovano dei vecchi cacciatori che ricordano la leggenda. Per giungere all’altro capo del mondo, la Terra del Fuoco, dove si racconta sia fuggito in esilio Luciano, ubriacone e che, in preda a una divorante passione e nell’estremo tentativo di proteggere dal dispotico principe locale la donna che amava, ha commesso un atto scellerato.

In una Patagonia dalle atmosfere western e quasi surreali, grazie alle indicazioni di un granchio oceanico, Luciano cerca di rintracciare un mitico tesoro nascosto, al fianco di marinai senza scrupoli. Potrebbe essere l’occasione di una tanto cercata redenzione. Ma la febbre dell’oro non può che seminare tra uomini tradimento, avidità e follia.

Da mercoledì 1 dicembre, ore 21.30 fino al 9 dicembre in vari orari RE GRANCHIO

Info tel.055 53 20 840 www.spazioalfieri.it

Ingresso: intero € 8,00 – ridotto € 6,00 – ridotto studenti under 18 € 5,00

From Dub To Club, l’intervista a Matilde Davoli

Sabato 27 novembre la musica giamaicana, la cultura del sound system spiegate ai bambini nel nome di Andrea Mi: From Dub to Club presso The Stellar,  Firenze.  Dalle 19.00 i dj set con Soul Rockers, Muxima e la artista salentina Matilde Davoli che abbiamo intervistato anche per parlare del suo ultimo lavoro “Home”

Questo il programma di FROM DUB TO CLUB di sabato 27 novembre:

Dalle 17.00 alle 19.00 Laboratorio Dub to Club per bambini e ragazzi (7-12 anni)
A cura di Leonard Politi e Lapo Grossi in collaborazione con Soul Rockers.

Ore 19.00 – Soul Rockers DJ set
Ore 22.00 – Matilde Davoli dj set
Ore 23.30 – Muxima dj set

Tutti gli eventi sono GRATUITI, per gli over 12 occorre esibire il Green Pass. Associazione Culturale Andrea Mi|Mixology in collaborazione con (Associazione Culturale) Feeling, Controradio, LABA (libera Accademia delle Belle Arti), The Stellar, Sud Sonico (Associazione Culturale)

Abbiamo approfittato della presenza di Matilde Davoli (poliedrica artista salentina già negli Studiodavoli,  alla guida del progetto Girl With A Gun, con collaborazioni eccellenti  come Laetitia Sadier, Indian Wells, Giorgio Tuma e Populous) per farci raccontare la sua ultima fatica discografica intitolata Home uscito il 5 novembre scorso su etichetta Loyal To Your Dreams. L’intervista a cura di Giustina Terenzi

BIO
Matilde Davoli è una cantante, chitarrista, compositrice, produttrice e ingegnere del suono. Debutta nella scena italiana alternativa con la band avant-pop Studiodavoli realizzando due album: Megalopolis (Record Kicks, 2004) e Decibel For Dummies (Record Kicks, 2006). Sempre accompagnata dalla sua inseparabile chitarra, dal vivo colpisce per le sue brillanti esibizioni e la sua voce sensuale conquista un pubblico via via più vasto. A seguito di questi primi passi già lodati dalla critica, Matilde assembla un trio folkpop elettronico altamente eclettico, Girl With The Gun, e pubblica due album nel 2008 (s / t Cramps Music) e nel 2013 (Ages, Bad Panda / Folk Wisdom). Questi anni segnano importanti traguardi nella sua carriera, si laurea in ingegneria del suono e avvia molteplici collaborazioni tra cui quelle con Laetitia Sadier di Stereolab, Indian Wells, Giorgio Tuma e Populous.
Nel 2011 si trasferisce a Londra e dà inizio a un nuovo percorso musicale. L’etichetta Loyal To Your Dreams, di cui è cofondatrice, pubblica nel 2015 il suo primo lavoro da solista I’m Calling You From My Dreams, un perfetto compendio sonoro della sua esperienza londinese. Il disco è quasi impossibile da definire tra squilli di chitarra che riecheggiano gli Stereolab, foschie dream-pop e synth wave e immancabili rimandi alla grande musica italiana delle colonne sonore anni Sessanta / Settanta – una parte consistente della sua eredità musicale. L’album riceve un caloroso benvenuto nel Regno
Unito, in Italia e soprattutto negli Stati Uniti, dove arriva in heavy rotation sulle collage radio americane, scalando la classifica CMJ e portando Matilde sul prestigioso palco del Primavera Sound di Barcellona nel 2016. Sempre nel 2016 torna in Italia, intensificando gli spettacoli dal vivo e continuando a lavorare come produttore / ingegnere del suono.
Oggi le attività musicali di Matilde sono in continua evoluzione, sia come producer che come ingegnere del suono resident presso lo studio di registrazione Sudestudio (Salento, Italia), una delle realtà più interessanti nel panorama musicale indipendente italiano, che ha ospitato diversi artisti internazionali.

 

La Classifica di Controradio, 20 novembre 2021

La Classifica di Controradio a cura della redazione musicale. Il nostro best of settimanale riassunto in 15 canzoni. Conduce Giustina Terenzi

 

Classifica 20 Novembre 2021, tracklist:

  1. The Future / Nathaniel Rateliff & The Night Sweats

  2. Speaking with trees / Tori Amos

  3. Where’s The Love / Curtis Harding

  4. I Don’t Live Here Anymore (feat. Lucius) / The War On Drugs

  5. Wake me up / Foals

  6. Man On The Moon / !!!

  7. U&ME / alt-J

  8. I Don’t Wanna Stand Up / Bobby Ramone

  9. Everyone Rise / The Bevis Frond

  10. Boys Don’t Cry / Jamie and The Numbers

  11. Trouble Every Day / The Specials

  12. Hertz / Amyl and The Sniffers

  13. Wet Dream / Wet Leg

  14. The People, This Place / Low Hummer

  15. Beautiful James / Placebo 

 

 

Windopen, pubblicato lo storico album inedito

I Windopen sono stati una formazione di punta della Bologna punk rock dei tardi ’70 e i primi ’80, fondati da Roberto Terzani, poi nei Litfiba. Disponibile ‘Quando i Baci Erano Fiocchi’ raccolta di canzoni mai pubblicate prima e oggi su vinile. L’intervista a cura di Giustina Terenzi

“Quando i Baci Erano Fiocchi” è la seconda uscita dei Windopen per Spittle Records, dopo la ristampa del fondamentale ‘Wind Open Rock!’ uscito originariamente nel 1979 per la mitica Harpo’s Bazaar (Skiantos, Gaznevada e molti altri).

Bologna. A cavallo tra la fine dei ’70 e l’inizio degli ’80. I fatti di marzo ’77 e l’assassinio dello studente Francesco Lorusso. La strage della bomba alla stazione, Radio Alice chiusa dalla polizia dopo un’irruzione (che però fu trasmessa integralmente in diretta). Ma anche ‘Bologna Rock’ e il concerto dei Clash in piazza maggiore. L’Harpo’s Bazaar e l’italian Records. Il Punkreas e lo Small. Il Disco D’oro e le fanzines…Tra i ragazzi si parlava il gergo e parole tipo ‘sbarbe’ e ‘fiocchi’ erano diventate linguaggio comune. Anni bui ma al tempo stesso luminosi, hanno inevitabilmente generato un esuberante potente movimento musicale che da Bologna si è poi diffuso in tutta Italia, E noi ne facevamo decisamente parte. 

‘Quando i Baci Erano Fiocchi’ è una raccolta di canzoni scritte e registrate in quel periodo, nella cantina di Via s. Vitale 13 con un registratore a 4 piste a cassette. Mai pubblicate prima, vedono oggi la luce dopo essere state editate, rimixate e rimasterizzate in digitale.

WINDOPEN – ‘Quando I Baci Erano Fiocchi’
Disponibile su vinile, no streaming, per SPITTLE Records
Tracklist:
Side A
01. Quando I Baci Erano Fiocchi
02. Aiuto !
03. Yeeeeeeh !
04. Solo Per Noi
05. Fuori Di Me
06. Brutte Storie
Side B
01. Ancora Sotto Shock
02. Le Teste Dure
03. Ho Bisogno Di Qualcuno
04. Mi Hanno Detto Di Stare Lontano Da Te
05. La Notte è una Città (demo version)
06. Ora E Per Sempre

Lora and The Stalkers ascolta l’intervista

Lora and The Stalkers, la band romana ci racconta il nuovo disco “No desire control”, uscito lo scorso 17 settembre su Blind Faith records. Tra wall of sound e dream-pop. L’intervista a cura di Giustina Terenzi

Registrate da Luca Sapio a Roma ai Blind Faith Studios, i brani di No Desire Control parlano di desiderio, passione, fantasia e riscatto, un universo emotivo che tocca le coscienze di tutti, tra reminiscenze del passato e speranze nel futuro. La musica di Lora and The Stalkers è un atto d’amore verso il rock viscerale ed energico, tra il post-punk di Manchester, le armonie californiane Anni ’50 e ’60 e la scena romana, con rimandi a visioni estatiche tipiche della scena dream pop contemporanea. Da Phil Spector ai Chromatics con Norman Petty e Dick Dale nel cuore.

Lora and The Stalkers nascono nel 2016 dalla cantante e musicista Lora Ferrarotto e dal polistrumentista e compositore Alex Meozzi, attivo anche nella resident band del programma tv Stracult. Due anni dopo debuttano con un disco autoprodotto e l’anno scorso entrano nel roster della Bilnd Faith, la label romana  che ha già nel roster la leggendaria Marta High, la leggendaria diva soul/funk e vocalist di James Brown, il pluripremiato Sugaray Rayford, il polistrumentista maliano Baba Sissoko e il bassista jazz Pierpaolo Ranieri.

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