🎧 Bugo “Per fortuna che ci sono io”. L’intervista

“Per fortuna che ci sono io” è il nuovo disco di inediti di Bugo, uscito lo scorso 15 marzo in vinile e digitale. L’intervista a cura di Giovanni Barbasso 🎧

“Per fortuna che ci sono io” è come un manifesto, un grido di libertà. Attraverso i testi vibranti e i riff di chitarra incisivi, BUGO esplora il suo mondo senza freni né barriere, mostrando la sua autenticità senza compromessi. I quattro singoli che hanno anticipato l’uscita dell’album sono  “UN BAMBINO”, “ROCK AND ROLL”, “NON LO SO!” e “PER FORTUNA CHE CI SONO IO” (online il video del brano, girato all’Allianz Stadium di Torino, con la regia di Mehmet Gurkan.

 

Bugo

 

L’album prodotto da Bugo  è stato registrato da Olmo Gianni, Gabriele Cortese e Michele Marelli presso Monolith Studio di Brescia e La Casetta Recording Studio di Paderno Franciacorta, mixato da Emiliano Bassi presso Pop’s Garage Studio 2.0 di Milano. È stato suonato da BUGO (voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, pianoforte, armonica, percussioni), Marco Montanari (chitarra elettrica, chitarra acustica, pianoforte, cori), Luca Manetti (basso, chitarra acustica e cori), Stefano Doninelli (batteria), Michele Marelli (batteria e percussioni) ed Emiliano Bassi (percussioni e hammond).

«Qualcuno in questi giorni ha già avuto modo di ascoltare l’album, sono contento che sia stata percepita la gioia e la positività che canto, “Per fortuna che ci sono io”, infatti è un disco per stare bene. Torno a casa per la via del rock and roll, un’arteria pulsante che mi riporta alle mie radici più autentiche. Questo disco è vero, onesto, diretto, registrato con la mia band, i miei compagni di viaggio lungo questa strada selvaggia e meravigliosa – dichiara BUGO – È ciò di cui abbiamo bisogno, una boccata d’aria fresca, un urlo di gioia, l’ennesimo atto di fuga».

🎧 Saverio Raimondo, uno dei primi comici di stand up in Italia

Giovanni Barbasso ha intervistato il comico Saverio Raimondo, uno dei primi stand up comedian italiani. Domenica 26 febbraio, a Pisa, inaugura il tour nei club con il nuovo spettacolo!

“Saverio Raimondo è un vigliacco in tempo di guerra, una partita iva durante la crisi del ceto medio, un maschio bianco eterosessuale ai tempi del politicamente corretto: in poche parole, l’uomo sbagliato al momento sbagliato. Ma nel posto giusto, quando si trova su un palco a fare stand-up comedy!”

Dal 26 febbraio Raimondo torna dal vivo per 11 date nei club di tutta Italia con un nuovo spettacolo che fissa l’asticella del suo umorismo sempre più in alto, sfidando tabù e ipocrisie contemporanee.  Il comico ha appena pubblicato il suo comedy album, Saverio Raimondo Live a Studio 33, il primo in Italia di un genere che negli USA ha una categoria dedicata ai Grammy Award: un’ora di live show spudorato e irriverente, registrato a Roma, nello Studio 33 di Trastevere, di fronte a un pubblico adulto e dotato di senso dell’umorismo. Con la sua ironia militante, la sua satira feroce e la sua spudorata irriverenza, il Satiro Parlante di Netflix demolisce tutto e tutti, a cominciare da sé stesso.

“Ho deciso di portare il mio nuovo spettacolo di stand-up comedy esclusivamente nei club perché sono l’habitat naturale di questo genere di comicità – spiega Saverio Raimondo. La promiscuità e l’intimità fra il comico e il pubblico sono elementi fondamentali della stand-up comedy e sono possibili solo in luoghi come i club, non certo nei teatri, che al contrario snaturano questo genere di comicità. I club sono da sempre la dimensione più vitale dello spettacolo dal vivo: la gente va per ascoltare, ballare, bere o rimorchiare. Ed è questa gente, in questi posti, che io voglio far divertire con il mio show.”

Lo spettacolo è riservato a un pubblico adulto e consenziente dotato di senso dell’umorismo. Tutti i biglietti sono disponibili su www.dnaconcerti.com 

ASCOLTA L’INTERVISTA A SAVERIO RAIMONDO 🎧

intervista saverio raimondo

 

LE DATE DEL TOUR:

domenica 26 febbraio @ LUMIERE – Pisa

martedì 28 febbraio @ OFF TOPIC – Torino

mercoledì 1 marzo @ LATTERIA MOLLOY – Brescia

giovedì 2 marzo @ LOCOMOTIV – Bologna

venerdì 3 marzo @ COLONNE VENTOTTO – Parma

domenica 12 marzo @ FOQUS – Napoli

mercoledì 15 marzo @ MONK – Roma

giovedì 16 marzo @ MAT – Terlizzi (BA)

mercoledì 22 marzo @ HALL – Padova

giovedì 23 marzo @ REWORK – Perugia

domenica 26 marzo @ BLUE NOTE – Milano

🎧 Nu Genea l’intervista!

A quattro anni da “Nuova Napoli” i Nu Genea tornano con “Bar Mediterraneo”, il nostro nuovo album della settimana. Ne abbiamo approfittato per fare due chiacchiere con la band. L’intervista a Lucio Aquilina a cura di Giovanni Barbasso

I napoletani Nu Genea tornano con “Bar Mediterraneo” disponibile  su tutte le piattaforme digitali (NG Records su licenza Carosello Records).

La passione dei Nu Genea per la cultura napoletana si espande in questo album attraverso l’adattamento di una poesia del 1931 di Raffaele Viviani, le cui parole cantate da Fabiana Martone si posano sul pacato groove jazz-funk di La Crisi. La stessa ricerca si nota anche nei versi di Vesuvio, una rilettura per il dance floor di una canzone folk napoletana degli ‘E Zezi, storica band operaia di Pomigliano D’Arco: qui, i Nu Genea, hanno registrato le voci di un coro di bambini di Napoli, che aggiunge alla canzone una dimensione tribale e insieme evocativa.
Il disco è stato anticipato dal singolo Tienaté, dove la potenza vocale di Fabiana Martone si unisce con sintetizzatori ed archi, impregnandoli con le matrici musicali del Sud-Est del Mediterraneo.

Con la data del 5 maggio al X-Jazz di Berlino, hanno dato il via al loro tour internazionale, con una formazione di otto elementi, nei più famosi festival italiani ed europei. Inoltre in occasione della tournée estiva, i NU GENEA in collaborazione con la direzione artistica di alcuni festival italiani, hanno sviluppato il progetto NU GENEA INVITE coinvolgendo sul loro stage band internazionali del calibro di L’Impératrice, Azymuth, Seun Kuti & Egypt 80, Kokoroko, Kit Sebastian, Los Bitchos, Quantic, The Mauskovic Dance Band e Yin Yin.

t vernice: ascolta l’intervista!

“Pianura Padana” è il nuovo singolo di t vernice, artista del panorama torinese che unisce il cantautorato italiano a un fresco pop psichedelico, lasciandosi influenzare da Alan Sorrenti e Enzo Carella, fino al più contemporaneo Mac DeMarco. L’intervista a cura di Giovanni Barbasso

Il nuovo brano di t vernice racconta una Pianura Padana vista dal treno, nella sua stupenda bruttezza industriale, in cui gli oggetti vicini si vedono a fatica mentre quelli lontani sfumano indefinitamente. In quello stesso grigio, dove finisce l’orizzonte, precipita la storia di due persone che vivono lontane da un estremo all’altro della pianura.

Un testo scritto di getto, e con in testa un giovane Luca Carboni, che tenta di spazzare via la nebbia da una storia ormai al capolinea, dove si cerca di aggiustare qualcosa che si è rotto, con un ultimo caffè di parole e nostalgia. A fare da sfondo le sonorità oniriche e sfumate, già firma stilistica di t vernice, in cui l’ascoltatore può perdersi, proprio come nella nebbia della Pianura Padana. L’intervista di Giovanni Barbasso

BIO

In t vernice, rigorosamente minuscolo, trovi un po’ di dramma e un po’ di commedia, in quantità non sempre uguali. Nelle sue canzoni trovi il pop psichedelico unito alla scuola cantautorale italiana a cavallo fra i Settanta e gli Ottanta. t vernice è tanta voglia di prendersi poco sul serio, una discreta faccia da culo e un’ottima predisposizione alla danza sconclusionata. Aggiungete il meglio della generazione Millennials, televisione spazzatura dei primi Duemila, calcio, discoteca, amore, nostalgia, treni Abruzzo-Bologna-Torino andata e ritorno, Talking Heads, vita universitaria, pianure padane e tante altre parole che stanno bene insieme alla musica.

I Quiet Pig presentano il nuovo LP “This Is a Paragraph”

This Is a Paragraph è l’LP di debutto dei Quiet Pig dopo l’EP Personae. L’intervista a cura di Giovanni Barbasso

Formati nel 2007 da Robert e Fabio, i Quiet Pig si sono sciolti nel 2009, per poi riformarsi nel 2012 con la formazione attuale. Il primo EP Personae è uscito nel 2014 e This Is a Paragraph è l’album di debutto per Santa Valvola.  (Santa Valvola è una etichetta che si occupa di promozione musicale di gruppi indipendenti tramite la produzione di dischi e l’organizzazione di eventi sul territorio di Prato). Registrato e mixato da Pasquale “Pape” Mariniello viene masterizzato da Alessandro “Ovi” Sportelli, storico collaboratore di Prozac+ e Sick Tamburo.

Alla registrazione del disco partecipa anche Lorenzo Frosini (Lady in the Radiator), chitarre e scrittura delle tracce 3 e 10. Nell’ultimo anno i Quiet Pig hanno partecipato all’edizione 2020 del Rock Contest di Controradio arrivando in finale.

Tra il 2020 e il 2021 tutte le canzoni dei Quiet Pig sono state messe in onda sul podcast “The Watt from Pedro Show” di Mike Watt, storico bassista di Minutemen, fIREHOSE e reunion di Iggy Pop and the Stooges.

I Quiet Pig sono:

– Robert Bardi: Voce+Basso

– Fabio Lombardi: Voce+Tastiera

– Daniele D’Andrea: Batteria

Controradio e Blackcandy produzioni presentano “Sonic Sunday’s Sessions”

Sonic Sunday’s Sessions è il nuovo format musicale ideato da Blackcandy produzioni, Controradio Firenze, Rock Contest, in collaborazione con GRS e Artevideomaking. Primo appuntamento domenica 18 aprile con il Maestro Pellegrini alle 15:30

Sonic Sunday’s Sessions è una miniserie a puntate in diffusione digitale nella quale i musicisti usciti dal primo lockdown si raccontano in un modo originale. Ogni episodio è un incontro a cuore aperto dentro il percorso musicale e artistico dei protagonisti che si esibiranno in un live esclusivo girato al General Recording Studio di Firenze. I conduttori di Controradio creeranno con l’artista un dialogo profondamente emotivo offrendo l’opportunità di parlarne con un timbro intimo e personale, mai accademico.

Il programma sarà disponibile sul canale YouTube di Blackcandy, in radio su Controradio (93.6 e 98.9) e sulle pagine Facebook di Blackcandy Produzioni, Controradio e Rockcontest.

Tanti gli ospiti delle prime puntate del format. Maestro Pellegrini, dopo aver registrato il programma, ha deciso di incidere un album in questa veste; Lucio Leoni e Paolo Benvegnù hanno realizzato un set in fullband, che, purtroppo, non sono mai riusciti a portare in giro per le limitazioni imposte dalle vigenti norme anti COVID. Avremo, poi, l’occasione di ascoltare alcuni brani inediti nei set di Francesco Di Bella, Orelle e Sinedades. Ad interagire con gli ospiti Giustina Terenzi e Giovanni Barbasso di Controradio.

Di seguito le date di pubblicazione dei primi episodi:

18 aprile – MAESTRO PELLEGRINI
25 aprile – LUCIO LEONI
02 maggio – PAOLO BENVEGNÙ
09 maggio – FRANCESCO DI BELLA
16 maggio – ORELLE
23 maggio – SINEDADES

BlackCandy Produzioni
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Controradio Firenze
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Rock Contest
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