Riapre Tenax Theatre con Fanny & Alexander

Riparte il Tenax Theatre come luogo di sperimentazioni dei linguaggi dell’arte, incubatore per giovani artisti che in esso sviluppano la loro espressività e creatività in contatto diretto con maestri ed operatori della scena, dell’arte e delle nuove tecnologie. Un progetto di Teatro Studio Krypton, ideato da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua, con il sostegno del Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze, e in convenzione con il Tenax, Tenax Theatre è uno  spazio multidisciplinare a Firenze, contenitore attivo di opere di “teatro immagine immersivo”.

Il programma della prima tranche del 2019, che conferma le aperture del giovedì sera, prevede appuntamenti poliedrici con nomi di spicco della scena nazionale in ambito teatrale, musicale e performativo.

La rassegna si inaugura  giovedì 28 febbraio con il gruppo di culto Fanny & Alexander alle 21,30, che presenta “I libri di Oz” di e con Chiara Lagani. Dopo “Il meraviglioso mago di Oz”, Baum scrisse altri tredici romanzi ambientati nello stesso mondo, con la piccola Dorothy e i suoi vecchi amici, ai quali se ne aggiungono via via di nuovi non meno bizzarri e simpatici.

Chiara Lagani, fondatrice della compagnia teatrale Fanny & Alexander, negli anni scorsi ha messo in scena un ciclo di spettacoli tratti dai libri di Oz. Per i Millenni di Einaudi, ha tradotto e antologizzato i 14 romanzi, scrivendo i collegamenti tra un episodio e l’altro per dare le informazioni  necessarie sulle parti tagliate, ha  corredato il volume di brevi note che mettono in luce ulteriori riferimenti tra i vari racconti.

In collaborazione con lei, Mara Cerri ha realizzato una serie di disegni a colori e in bianco e nero che accompagnano le storie di Dorothy e dei suoi soci. Chiara Lagani con la sua voce e forte presenza porta il pubblico a  percorrere  idealmente lo spirito del ciclo dei libri di Oz, passando da un romanzo come se fossero i capitoli di un’unica grande storia che è stata oggetto delle più svariate interpretazioni, da quelle politiche a quelle religiose, gnostiche, psicanalitiche.

La libertà narrativa di Baum, la sua continua invenzione fantastica, gli esilaranti giochi linguistici, l’ambivalenza emotiva, fra comicità, paura e malinconia, attivano da sempre una misteriosa complicità con i lettori di ogni età che appartiene ai piaceri dell’intelligenza e alla sostanza della vera letteratura. La regia e le animazioni video sono di Luigi De Angelis, illustrazioni di Mara Cerri, ed il paesaggio sonoro di Mirto Baliani che dopo lo spettacolo terrà un dj set.

Tenax Theatre prosegue giovedì 7 marzo e sigla un nuovo incontro tra Finaz e Cauteruccio. Finaz è chiamato a misurarsi con una live performance, curata da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua, dal titolo ”La musica nel corpo – un azione per corpo e chitarra aumentata”. Un dialogo/scontro tra i suoni generati dalle chitarre di Finaz ed il corpo e la gestualità della performer Margherita Landi, in uno scenario immersivo creato appositamente. A mezzanotte sul palco del Tenax si brinda ai 26 anni dalla nascita  della Bandabardò.

Giovedì 14 marzo Krypton apre lo spazio alla creatività di un folto gruppo di giovani artisti provenienti dal’Accademia di Belle Arti di Firenze e dal Conservatorio L. Cherubini di Firenze.

L’evento “Plastic Fantastic Lover² – una notte per le arti” si baserà sulla presentazione di opere video realizzate da giovani artisti dell’Accademia, selezionati da Robert Pettena, in un ambiente sonoro genarato live da sassofonisti e percussionisti allievi del conservatorio.

La serata prosegue con la messa in scena dello spettacolo “Guerra – cinque brevi capitoli sul mito tragico dell’amore”, una visione ironica e disincantata del quotidiano e dei rapporti familiari, interpretato da 25 studenti dell’accademia diretti da Ilaria Cristini.

A concludere il duo di djs Funkamari a suon di Funk, Disco, Jazz, Afrobeat, Makossa, Cumbia e Electro music, e Untitled&Co co, gruppo di djs, draq queen e ballerini dal volto mascherato, con un repertorio che va dall’Electro, Electro House, Electroclash, French House, Techno, Synth pop a contaminazioni di Classica o Pop.

Tenax Theatre giovedì 28 marzo diventa piattaforma di lancio in prima assoluta di “Shuttle”, un progetto musicale che vede coinvolti i polistrumentisti Erica Scherl, Gianfranco De Franco e Valerio Corzani, con scenari visuali curati da Krypton. Una sorta di navetta sonora che mette insieme strumenti tradizionali e macchine e che fonda il suo orizzonte esplorativo sull’empatia strumentale, sugli incastri timbrici e sulla voglia di galleggiare nei grooves. Il concetto di bus spaziale è particolarmente indicato per descrivere metaforicamente i contorni poetici di questo trio che ha un debole dichiarato per l’elettronica morbida, il funk, la drone-music, l’etno-jazz e la psichedelia. Musica strumentale che gioca la propria scommessa melodica sull’iteratività nella varietà e che sfrutta le potenzialità dei tre agguerriti musicisti.

Conclude la prima parte di Tenax Theatre il progetto laboratorio di T S Krypton “O.SCENA.MENTE./ nella carne dell’incubo” performace exeperience, in scena giovedì 11 aprile.

Questo progetto nasce con la partecipazione di 25 giovani artisti tra performer, videoartisti, producer musicali provenienti da una selezione nazionale e di numerosi allievi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.

”Pornografia dell’incubo” è il tema su cui si fonda l’esperienza laboratoriale , interrogandosi sull’intimità dell’umano, sul tabù, sull’esposizione fisica e emotiva del proprio io più scandaloso. La performance che ne scaturisce è una indagine su questo mondo emotivo sommerso in contrapposizione con l’esposizione superficiale della identità digitale, costruita per dar corpo ad una adeguata immagine di sè. Una messa a fuoco della condizione intima del corpo e dell’espansione tecnologica contemporanea che si proietta nel panorama onirico di ciascuno di noi. Un escamotage provocatorio, il tentativo di rendere pop la complessità dell’inconscio, l’inibizione, il rapporto piacere/dolore rivendicando l’emotività socialmente celata. Ancora una volta la performance è immersiva e altamente tecnologica, ma agita dalla potente fisicità degli interpreti, e volta al totale coinvolgimento del pubblico. Con la direzione di Massimo Bevilacqua con Cecilia Lentini  e Margherita Landi.

Tenax Theatre

INFO:

Teatro Studio Krypton

055 2345443

www.teatrostudiokrypton.it

Tenax, via Pratese 46,  Firenze

www.tenax.org

Firenze, torna il ‘Tenax Theatre’ con musica e teatro

Il programma della prima parte del 2019, che conferma le aperture del giovedì sera, prevede appuntamenti poliedrici con nomi di spicco della scena nazionale in ambito teatrale, musicale e performativo. Si partirà il 28 febbraio con ‘I libri di Oz’.

Torna ‘Tenax Theatre’ il progetto che porta nello storico locale fiorentino giovani artisti, ma anche varie forme di arte, teatro, musica e performing art.

Si partirà il 28 febbraio con il gruppo ‘Fanny & Alexander febbraio’ che presenta ‘I libri di Oz’ di e con Chiara Lagani. Il programma prosegue con Finaz e Cauteruccio in una live performance dal titolo ‘La musica nel corpo – un azione per corpo e chitarra aumentata’ (il 7 marzo), poi con un gruppo di giovani artisti provenienti dall’accademia di Belle arti di Firenze e dal conservatorio Cherubini che si esibiranno il 14 marzo, e il 28 marzo con la prima assoluta di ‘Shuttle’, un progetto musicale che vede coinvolti i polistrumentisti Erica Scherl, Gianfranco De Franco e Valerio Corzani, accompagnati da scenari visuali. L’11 aprile, infine, il Tenax Theatre propone la performace exeperience ‘O.Scena.Mente./ nella carne dell’incubo’.

L’iniziativa di Teatro Studio Krypton, arrivata alla seconda edizione, è stata ideata da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua, con il sostegno del Comune di Firenze e Fondazione Cr Firenze.

Tenax Theatre: “CorpoImmaginE”, produzione TS Krypton

Si conclude con una produzioe TS Krypton il ciclo di performance “CorpoImmaginE”, giovedì 6 dicembre al Tenax Theatre di Firenze

Giovedì 6 dicembre al Tenax Theatre si conclude con una nuova produzione di TS Krypton  il ciclo di performance “CorpoImmaginE”, un’esperienza iniziata ad aprile 2018 che è stata occasione di ricerca, confronto e maturazione per un gruppo di giovani , diretti da Massimo BevilacquaMargherita Landi e Cecilia Lentini, che ha scelto di approfondire il proprio lavoro nel campo dell’arte performativa.

Il progetto ideato da Giancarlo Cauteruccio ha coinvolto 18 giovani under 25 in un percorso di creazione basato sul rapporto tra identità del corpo e nuove tecnologie applicate all’arte, da cui è scaturita un’opera di teatro immersivo dove i confini tra osservatore e osservato diventano labili fino ad annullarsi e in cui lo spettatore è chiamato ad interagire diventando parte attiva e protagonista della scena.

CorpoImmaginE è uno spazio fortemente estetico e al tempo stesso deviato che lascia emergere le criticità dei comportamenti relazionali nel mondo reale e virtuale, nella cosiddetta era dell’immagine, ponendole in conflitto con i linguaggi dell’arte.

CorpoImmaginE è occasione di indagine per i giovani performer che lasciano da parte il loro essere meri e abili esecutori della danza, del teatro e della musica, per proiettarsi in un’esperienza di creazione totale che mette in gioco la loro sensibilità e la loro verità in palcoscenico e divenire così “artisti” della scena.

Grazie alla sua particolare architettura il Tenax offre nuove modalità di fruizione per il pubblico e dà alla compagnia la possibilità di muoversi in nuovi territori di ricerca e produzione.

Dopo la performance  CorpoImmaginE seguirà un dj-set a cura di Dj Blasy

Il progetto di TS Krypton è realizzato con il sostegno di Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Tenax, Opus Ballet, Sponsor Unicoop.

Tenax Theatre: il teatro in discoteca

Presentata oggi la nuova stagione del Tenax che vede anche “Tenax Theatre”: un progetto che abbandona il palcoscenico teatrale per muoversi in un ring dove artisti e pubblico convivono e condividono energie.

Tenax Theatre è un progetto triennale (18-19-20) nada da un’idea di Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua che affronta i ltema della periferia non solo come luogo fisico, ma anche come periferia linguistico-espressiva.

Il primo esperimento del 2017 si intitolava “Periferika Performing Art Place” e agiva sulla pecularità simbolica di 3 colori (nero, rosso e bianco. Proprio il suo successo ha stimolato gli artisti di Krypton a sviluppare quest’idea inedita per Firenze e non solo.

Durante la presentazione di oggi, il Dj Marco Faraone ha commentato: “Da 40 anni Tenax crea innovazione e si evolve. Si ha ancora voglia di riconfermarsi con tanto entusiasmo e iniziative volte anche all’educazione della notte. Il Tenax è in una fase di rivoluzione e ne sono orgoglioso”.

Tommaso Sacchi, Capo Segreteria Culturale Firenze, ha aggiunto: “Oggi il Tenax, grazie ad un’intuizione di Cauteruccio, ritrova nuova vita. Si tratta di un nuovo teatro, un nuovo luogo performativo per la città. Si tratta di un pezzo di un racconto di una Firenze culturalmente attiva”.

Tenax Theatre vede una sorta di scardinamento del sistema teatrale di tradizione in favore di un luogo estremo sia per morfologia che per energia: la discoteca. Tenax Club è uno spazio attrezzato con sofisticati strumenti tecnologici che consente di creare opere immersive in cui la luce, il suono e l’immagine possono viaggiare a livelli di “percezione aumentata”.

Diversi saranno i protagonisti di Tenax Theatre. L’attore e regista Gabriele Lavia diventa figura di congiunzione tra il tradizionale Teatro della Pergola e la discoteca Tenax, incarnando l’Amleto shakspeariano. L’attore si lascerà contaminare dalle vibrazioni elettroniche immerso in una condizione percettiva insolita. La performance sarà realizzata in collaborazione con Teatro Nazionale della Toscana.

L’Orchestra Futura di 60 elementi invaderà la pista del Tenax proponendo un repertorio classico in dialogo con luce, immagine elettronica ed azione di performer che daranno origine a interferenze percettive.

Gli allievi del Conservatorio Cherubini e quelli dell’Accademia delle Belle Arti condivideranno lo spazio in una performance che coniuga musica e arti visive.

Tenax Theatre è stato proposto a Regione Toscana e Comune di Firenze, è supportato da Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze ed è realizzato in collaborazione con Tenax, Fondazione Teatro della Toscana e Fondazione Toscana Spettacolo.

Più di mille per vedere San Miniato trasformata da Cauteruccio

Firenze, sabato 8 e domenica 9, due serate di grande successo per lo spettacolo “Dal Monte una Luce Aurorale” del regista Giancarlo Cauteruccio che è andato in scena alla Basilica di San Miniato al Monte.

Giancarlo Cauteruccio ha accolto con entusiasmo l’invito dell’abate Padre Bernardo Gianni per le celebrazioni del Millenario della Basilica, creando una nuova opera di Teatro Architettura intitolata Dal Monte una luce aurorale.

La magnifica facciata di San Miniato, si è trasformata quindi in un fondale dinamico, architettura di luce davanti alla quale il corpo dei performer dà vita al racconto delle forme, degli elementi, dei simboli e dei misteri, per una drammaturgia audio-visuale di forte impatto percettivo.

Lo spettacolo Dal Monte una Luce Aurorale è cominciato con il lavoro degli uomini, “costruttori”, portatori di scienza, operai che con fatica, pietra su pietra, edificano una fabbrica destinata ad attraversare i millenni, gli allievi del laboratorio di Teatro/Architettura, coordinati dalla coreografa Margherita Landi, hanno così aperto la prima scena, lavorando con la terra, la pietra e il legno per mostrare la volontà umana di cercare la connessione tra cielo e terra.

Da una torre/scultura lignea, posta al vertice della Scala Santa, simbolegiante la soglia di accesso tanto all’area della basilica quanto alla città, ha preso vita una videoproiezione del mapping visuale ideato da Massimo Bevilacqua e guidato dalla colonna sonora di Alessio Bianciardi, con brani di Giusto Pio, già autore musicale per vari spettacoli di Krypton.

Nel Chiostro delle Geometrie. Intervista a Giancarlo Cauteruccio

L’ex convento di Santa Verdiana a Firenze, poi carcere femminile, oggi sede del Dipartimento di Architettura, viene aperto per la prima volta al quartiere di Sant’Ambrogio e alla città con un progetto ideato da Teatro Studio Krypton in collaborazione con DIDA – Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Info: http://www.teatrostudiokrypton.it/

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