Firenze Rocks: servizio tramvia attivo fino alle 2 di notte

Firenze – In occasione dei concerti per il Firenze Rocks alla Visarno Arena, la tramvia fiorentina garantirà un servizio straordinario come ha già fatto per il concerto di Vasco Rossi che lo scorso 3 giugno ha inaugurato il ritorno dei grandi eventi musicali in presenza nel parco cittadino.

Per agevolare al massimo il deflusso alla fine dei concerti, spiega una nota, Gest, la società che gestisce il servizio della tramvia, garantirà il servizio fino alle 2 di notte per tutti gli eventi di Firenze Rocks in cartellone: il 16 giugno Green Day e Weezer; il 17 Muse, Placebo, The Mysterines, The Ramona Flowers; il 18 Red Hot Chili Peppers, Nas, Tedua, Remi Wolf, Savana Funk; il 19 Metallica, Greta Van Fleet, Jerry Cantrell.

Sarà quindi esteso anche ai giorni 16 e 19 giugno (rispettivamente giovedì e domenica) il servizio notturno prolungato che di norma viene svolto solo durante il venerdì e il sabato. L’azienda Gest garantirà inoltre passaggi più frequenti nelle ore di maggiore richiesta con corse notturne. Le frequenze saranno, dalle 23 fino alla fine del servizio, dai 5 ai 6,30 minuti. Saranno garantite circa 10-13 corse all’ora in entrambe le linee e per ciascuna direzione. Nei momenti di massima affluenza, il sistema-tram offrirà una capacità di circa 6.000-7.500 passeggeri per linea.

Per tutte le info sul Firenze Rocks, qui l’articolo di Controradio.

Gest: “Fiducia in magistratura italiana”

“Sono molto fiducioso nella magistratura italiana, che avrà tutte le capacità di chiarire tutti questi fatti”. Lo ha affermato Jean Luc Laugaa, amministratore delegato di Gest Spa, tra gli indagati dell’inchiesta della procura di Firenze, che coinvolge la società di gestione della tramvia, per il reato di peculato. “

Voglio veramente confermare la correttezza della gestione della tramvia”, ha aggiunto, a margine di una conferenza stampa per presentare il nuovo servizio di Tpl di Autolinee Toscane. “Questa vicenda – ha proseguito Laugaa – riporta dei temi che non capisco. La Gest ha un unico introito. La Gest deve fare la manutenzione e la gestione di tutte le attività della tramvia per più di 30 anni. Come ingegnere posso conoscere i treni, i binari, i segnalamenti, e non riesco a capire come una società come la Gest potrebbe fare un surplus quando deve gestire il tutto per più di 30 anni”.

“Noi siamo stati completamente disponibili a spiegare i contratti e tutta la gestione della manutenzione e dell’esercizio della tramvia”, ha anche detto Jean Luc Laugaa, l’ad di Gest Spa, indagato nell’inchiesta per peculato della procura di Firenze.

“Confido molto nel lavoro della magistratura, perché sono convinto che loro avranno la capacità per chiarire questi problemi – ha aggiunto -. In questa società ci ho messo il cuore, la mia salute, da 12 anni”. “Questa vicenda mi rende molto triste – ha pure sottolineato – perché questa società è una società prestigiosa, per i nostri clienti che usano il tram tutti i giorni, e soprattutto per i nostri dipendenti perché alla Gest troverete solo dei dipendenti perbene. Questa vicenda mi rende molto triste soprattutto per la sua immagine”.

Inchiesta tramvia: Laugaa (Gest), “Fiducioso in magistratura”

Inchiesta tramvia: “Sono molto fiducioso nella magistratura italiana, che avrà tutte le capacità di chiarire i fatti”. Lo ha affermato Jean Luc Laugaa, amministratore delegato di Gest Spa, tra gli indagati dell’inchiesta della procura di Firenze, che coinvolge la società di gestione della tramvia, per il reato di peculato. AUDIO Le sue dichiarazioni raccolte da Chiara Brilli

“Voglio veramente confermare la correttezza della gestione della tramvia. Questo messaggio per me è importante. Questa vicenda mi rende molto triste, perché questa è una società prestigiosa per i nostri clienti che usano il tram tutti i giorni e, soprattutto, per i nostri dipendenti: alla Gest troverete solo dei dipendenti per bene. Questa vicenda mi rende molto triste soprattutto per la sua immagine”. È quanto dichiara, nel corso di una dichiarazione alla stampa, il presidente di Gest, Jean Luc Laugaa, in merito all’inchiesta aperta dalla Procura di Firenze per peculato nella gestione del servizio della tramvia a Firenze.

Gli inquirenti sostengono che la società avrebbe occultato una parte dei guadagni per evitare di dover rimborsare la parte eccedente, rispetto a quanto preventivato nel piano economico finanziario, al Comune. “Confido molto nel lavoro della magistratura- aggiunge- perché sono convinto che avrà la capacità per chiarire questi problemi. Siamo stati completamente disponibili a spiegare i contratti e tutta la gestione della manutenzione e dell’esercizio della tramvia”. Questa vicenda, aggiunge, “mi rende molto triste perché in questa società ci ho messo il cuore, la mia salute da 12 anni. Non riesco veramente a capire”.

La Gest, rivendica Laugaa, “ha un unico introito. Deve fare la manutenzione e la gestione di tutte le attività della tramvia per più di 30 anni. Come ingegnere posso conoscere i treni, i binari, i segnalamenti, e non riesco a capire come una società come la Gest potrebbe fare un surplus”.

Firenze: perquisita sede GEST, avrebbe nascosto una parte dei ricavi dei biglietti

Nell’ambito delle stesse indagini stamani effettuate acquisizioni di documenti nella sede di Tram spa, la società che ha dato in concessione il servizio a Gest.

Avrebbe occultato parte dei ricavi dovuti alla vendite dei biglietti per evitare di doverne restituire una quota al Comune di Firenze. Per questo motivo la guardia di finanza ha eseguito una perquisizione stamattina  nella sede di Gest spa, società di gestione della tramvia di Firenze nell’ambito di un’inchiesta della procura di Firenze che ipotizza il reato di peculato in concorso.

Nell’inchiesta che ha portato oggi a perquisizioni alla Gest, il comune  di Firenze risulta parte offesa  Nell’ambito delle stesse indagini stamani effettuate acquisizioni di documenti nella sede di Tram spa, la società che ha dato in concessione il servizio a Gest.

Sarebbero due, secondo quanto appreso finora, le persone indagate nell’inchiesta per peculato della procura di Firenze che vede coinvolta la società Gest spa, gestore del servizio della tramvia. Sul registro degli indagati sarebbero finiti l’ad di Gest Jean Luc Laugaa e Francois Mazza, presidente di Ratp Dev Italia, che detiene il 51% del capitale sociale di Gest. Questa mattina la guardia di finanza ha perquisito i loro uffici nella sede di Gest a Scandicci (Firenze)

Secondo l’accusa, negli anni in Gest sarebbe stato alterato il rapporto tra costi di gestione e incassi, in modo da occultare parte dei redditi ottenuti. Lo scopo, sempre in base a ipotesi degli inquirenti, sarebbe stato
di evitare che il Comune di Firenze, alla luce di introiti per Gest superiori a quelli previsti dal piano economico finanziario del progetto, chiedesse una ricontrattazione delle condizioni di concessione del servizio.
Gest fa parte del gruppo francese di trasporti Ratp, che controlla anche Autolinee Toscane spa, la società che si è
aggiudicata il bando di gara della Regione Toscana da 4 miliardi di euro per 11 anni per la gestione dell’intero trasporto pubblico locale su gomma nella regione. Il relativo bando di gara è finito al centro di un’altra inchiesta della procura di Firenze.

Questo il comunicato dell’azienda

“Stamani la Guardia di Finanza è venuta negli uffici di Gest per acquisire atti relativi alla gestione della tramvia. É stata fornita tutta la documentazione richiesta e data la massima collaborazione all’indagine.“Abbiamo fornito tutto quanto richiesto – commenta l’amministratore delegato Jean Luc Laugaa – siamo sereni e sicuri della assoluta correttezza nella gestione. Gest è del tutto estranea ai fatti oggetto dell’indagine”.Per quanto riguarda le accuse ipotizzate, Laugaa aggiunge: “Gest, in quanto società di gestione della tramvia, non vende biglietti e non incassa direttamente i loro introiti. L’unica fonte di entrata, come definito dal contratto di servizio con Tram spa, è un rimborso commisurato solo ed esclusivamente al numero dei chilometri prodotti e non ha alcuna relazione con la vendita dei biglietti né con il numero dei passeggeri trasportati”.

Tramvia: sciopero lunedì, possibili disagi a Firenze

Tramvia: a causa di uno sciopero nazionale di 24 ore indetto da Cobas e altre organizzazioni sindacali di base per l’11 ottobre potranno esserci disagi anche nel servizio della tramvia a Firenze lunedì prossimo.

L’astensione dal lavoro interesserà il servizio in tre fasce orarie della tramvia: dall’inizio del servizio fino alle 6.30, dalle 9:30 alle 17, dalle 20 fino alla fine del servizio.

In queste fasce orarie, si spiega da Gest, “il servizio non sarà garantito e la regolarità del servizio dipenderà dalle adesioni allo sciopero. Ricordiamo – si aggiunge – che il tasso di adesione dei precedenti scioperi proclamati dalla stessa sigla sindacale è stato dello 0%”.

Lo sciopero, ricorda Gest, “è stato indetto per difendere l’occupazione attraverso il blocco dei licenziamenti, per il rilancio dei salari e la sicurezza dei lavoratori”.

Sciopero nazionale trasporti di 24 ore venerdì 26 marzo

Firenze, “Confermato lo sciopero nazionale di 24 ore, domani, venerdì 26 marzo, di tutti i lavoratori del trasporto pubblico locale”. Lo riferiscono unitariamente Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil trasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna spiegando che “nonostante il contratto collettivo di lavoro sia scaduto nel 2017 le associazioni datoriali continuano a praticare tattiche dilatorie e, pertanto, a nulla sono serviti i tentativi messi in campo dal sindacato per scongiurare lo sciopero”.

Lo sciopero nazionale si è reso necessario dopo che le Associazioni Datoriali non si sono rese disponibili ad accogliere le richieste dei sindacati in sede di trattativa per il rinnovo contrattuale del settore. Così una nota sindacale.

“I 5500 lavoratori del Tpl in Toscana hanno sempre risposto presente in questi mesi di pandemia, mentre ancora una volta registriamo la mancata volontà da parte delle associazioni datoriali di non rinnovare il Ccnl, scaduto ormai da tre anni – spiega David Zullo della segreteria Uiltrasporti Toscana – Le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale sono stati in questo ultimo anno in prima linea, un settore che non si è mai tirato indietro rispetto alle difficoltà. Per questo è inaccettabile la chiusura da parte delle associazioni datoriali. Il governo nell’ultimo anno ha triplicato risorse per tutto il comparto e il Decreto Sostegni ha stanziato ulteriori 800 milioni. Chiediamo che una parte di queste risorse siano destinate al rinnovo contrattuale. E chiediamo anche che il Ministero vigili sull’utilizzo di queste risorse”.

Lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale, si svolgerà nel rispetto delle fasce di garanzia e sarà articolato secondo modalità locali. Questi gli orari dello stop di bus, tram e metropolitane città a Firenze: dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.15 a fine servizio.

Lo sciopero, di 24 ore, coinvolgerà anche il servizio della tramvia di Firenze, fa sapere in una nota Gest. Il servizio della tramvia di Firenze sarà comunque garantito dalle 6.30 fino alle 9:30 e dalle 17:00 fino alle 20:00. Fuori da queste fasce orarie la presenza e regolarità del servizio non saranno garantite e dipenderanno dal grado di adesione allo sciopero. Il tasso di adesione dei precedenti scioperi proclamati dalle medesime sigle sindacali è stato pari al 94%.

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