Maltempo:neve su Garfagnana e Montagna P.se, rischio valanghe

Ancora nevicate sull’Appennino della Toscana. Ha nevicato ancora sopra i 600 metri in Garfagnana e nevica sulla Montagna Pistoiese, in particolare nei comuni di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio.

Tuttavia “la viabilità di grande scorrimento è stata completamente ripristinata dopo la neve caduta nei giorni scorsi”, rende noto il presidente della Provincia, Luca Marmo, che è anche sindaco a San Marcello. Invece, le strade provinciali “non sono al momento percorribili, la Sp18 fra Spignana e Lancisa dove, da domani, è previsto un intervento di ripristino del movimento franoso prodottosi nelle ultime ore e la Sp20 fra la Pianaccina e Fontana Vaccaia per rischio valanghe”.

“Le precipitazioni nevose in corso – spiega ancora Marmo – ci costringono a operare ulteriori spalature dove necessario prima di procedere, nella serata, con la salatura delle strade.
Proseguono, e proseguiranno anche nei prossimi giorni, le attività di allargamento delle carreggiate nelle strade più periferiche.

Proseguono, in parallelo, le attività di rimozione della vegetazione lungo la Sp 633 (Mammianese-Marlianese) e 34 (della Val di Forfora) ad opera dei volontari della Protezione
civile sotto il coordinamento dell’Unione di comuni e della Provincia di Pistoia”. Da stamani neve abbondante anche anche in diverse frazioni di Sambuca Pistoiese (Pistoia), in particolare a Treppio, Torri, Monachino e nel parco dell’Acquerino.

Squadre del Soccorso alpino delle stazioni di Lucca, Querceta e Massa sono al lavoro per togliere neve dai tetti delle case, affinchè il peso non causi danni, e liberare le strade in provincia di Lucca, anhce dagli alberi caduti. In Alta Versilia gli interventi sono concentrati ad Arni, in Garfagnana ci sono stati interventi per raggiungere il ripetitore telefonico che serve la zona di Castiglione e per la cabina elettrica del Passo delle Radici, per l’installazione di un generatore elettrico. Rischio valanghe allo stesso Passo delle Radici battuto nel pomeriggio da vento gelido e neve vaporosa.

Anche i volontari dell’associazione Racchetta, con varie sezioni, sono in azione sull’Appennino tosco-emiliano provvedendo al taglio degli alberi caduti per consentire ai
mezzi spala neve di ripristinare la viabilità e a spalare accessi a abitazioni, negozi, pubblici servizi. Alcune squadre in Garfagnana sono state impiegate per raggiungere casolari o
frazioni isolate e senza corrente da diversi giorni per consegnare gruppi elettrogeni e viveri. Consegnati viveri e medicinali a persone anziane che vivono e abitano sulle montagne da sempre.

Trasportati gruppi elettrogeni per case isolate in alta montagna, tra Toscana ed Emilia, nei pressi del Passo della Pradarena e della Foce al Giovo. Squadre di motoseghisti della Racchetta proseguono la messa in sicurezza delle alberature lungo le strade per evitare che con il vento vi siano nuove cadute di piante e vegetazione.

Tanta neve, tanto lavoro per i Vigili del Fuoco

Pistoia, i Vigili del Fuoco del comando di Pistoia e del distaccamento di San Marcello Pistoiese stanno intervenendo da tutto il giorno sulla montagna pistoiese a causa della tanta neve che sta cadendo nella zona già da ieri sera. Buona parte degli interventi risultano nelle zone di Pian di Novello e Abetone.

Gli interventi a causa della tanta neve erano iniziati già nella nottata per alberi caduti sulla SS 66 tra Mammiamo e La Lima e sulla SS 12 tra Popiglio e Pianosinatico. Il traffico era rimasto bloccato fino al termine delle operazioni di soccorso. Sul posto oltre che ai Vigili del Fuoco, erano intervenuti anche i Carabinieri e un mezzo spalaneve.

Poi sempre a causa della tanta neve caduta, questa mattina intorno alle ore 7.00, era stato necessario un altro intervento a causa di un incidente stradale avvenuto in Via Ponte di Monsummano a Pieve a Nievole.

Una vettura era finita fuori strada sfondando la spalletta laterale alla sede stradale e rimanendo in bilico, ribaltata, tra i due argini di un corso d’acqua adiacente alla strada. Il conducente, un uomo di 40 anni, era stato liberato dal personale dei Vigili del Fuoco e affidato alle cure dei sanitari del 118.

In totale nella zona dell’appennino pistoiese sono impegnate circa 25 unità dei Vigili del Fuoco, alcune provenienti anche dai comandi di Firenze, Massa Carrara e Prato con idonei mezzi.

Lucca, una copiosa nevicata ha provocato black out a macchia di leopardo in molte zone della Garfagnana. Il manto nevoso ha raggiunto in alcune località i 30 centimetri e oltre. Fin dalla scorsa notte gli operai dell’Enel sono al lavoro per sistemare le linee elettriche danneggiate dalla caduta di alberi provocando guasti che hanno lasciato al buio diverse frazioni dei comuni di Minucciano, Molazzana, Castelnuovo Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Camporgiano, Sillano Giuncugnano, Careggine e Vagli di Sotto, Piazza al Serchio, Molazzana, Villa Collemandina, Pieve Fosciana, Bagni di Lucca.

“In tutte le circostanze – si legge in una nota dell’Enel – si tratta di gruppi di utenze circoscritti in termini numerici ma sparsi e isolati dal punto di vista geografico. E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, sta effettuando interventi di ripristino nelle aree interessate con una task force dedicata. Le operazioni consistono nella ‘ritesatura’ dei cavi elettrici abbattuti e nella posa di gruppi elettrogeni, laddove le riparazioni siano particolarmente complesse e richiedano tempi lunghi. I piani di lavoro sono resi più complicati dalla difficile accessibilità dei luoghi di intervento. Al lavoro anche il personale della Provincia di Lucca, proprio per mantenere percorribili le viabilità”.

I problemi più grossi si sono verificati sulla SP 16 in prossimità dell’innesto con la SR 445 a San Donnino, interrotta a causa della caduta di alberi. L’Unione dei Comuni ha aperto il Centro operativo intercomunale di Protezione civile della Garfagnana per monitorare la situazione e coordinare i soggetti impegnati negli interventi.

Sempre in Garfagnana a Castiglione, il soccorso alpino sta intervenendo per raggiungere sei persone bloccate nella zona del rifugio Pradaccio, nel comune di Castiglione Garfagnana, a causa della neve alta e di una slavina provocata dalla pioggia caduta nel primo pomeriggio appesantendo la neve fresca. Il gruppo stava rientrando a valle dal rifugio e, secondo quanto ricostruito, sarebbe rimasto diviso in due dalla grande quantità di neve. Immediati sono scattati i soccorsi e per l’intervento è stato chiamato il Soccorso alpino e speleologico toscano. Nessuna delle persone coinvolte nell’evento, secondo le prime indicazioni, sarebbe ferita né avrebbe necessità di intervento medico.

Mentre sono terminati i lavori di sgombero della sede stradale della Strada Provinciale 16 di San Romano, all’incrocio con la Strada Regionale 445 in alta Garfagnana e, adesso, la viabilità è completamente percorribile. Gli operai dell’amministrazione provinciale di Lucca hanno ripristinato e messo in sicurezza la carreggiata con l’utilizzo di mezzi pesanti necessari a liberare la sede stradale dalla neve caduta copiosamente per tutta la notte e fino al primo pomeriggio. Di nuovo raggiungibile l’abitato di Piazza al Serchio.

Incidenti lavoro: schiacciato da carrello elevatore, muore

Un imprenditore agricolo di 60 anni e’ morto schiacciato da un carrello elevatore. L’incidente e’ accaduto in localita’ Pieve San Lorenzo, dove la vittima possedeva un’impresa di ortofrutta e prodotti tipici della Garfagnana.

Secondo una prima ricostruzione, sembra che il 60enne stesse lavorando nella zona di via della Stazione, quando il carrello elevatore lo avrebbe schiacciato. La dinamica e’ al vaglio dei carabinieri di Minucciano (Lucca). Sul posto, la centrale del 118 ha inviato, oltre alla Croce bianca di Casola, in Lunigiana, anche l’elicottero Pegaso, ma i soccorsi sono stati inutili, perche’ l’uomo era gia’ senza vita. Per liberare il corpo dal carrello elevatore si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco.

Maltempo, codice giallo per pioggia e temporali lungo costa e Maremma

Una perturbazione atlantica, attualmente sul Mediterraneo occidentale, si muove verso est e domani, martedì 15 ottobre, interesserà anche la Toscana. La Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo per pioggia e temporali con validità dalle ore 11 fino alle ore 22 di domani.

Le zone interessate dal codice giallo diramato dalla protezione civile regionale sono costa, Arcipelago, Garfagnana (bacino del Serchio), Lunigiana e zone meridionali (bacini Fiora, Albegna e Ombrone grossetano) e in generale le province di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Siena.

Fino alla prima parte della giornata di domani sono previste piogge sparse di debole-moderata intensità sulle zone occidentali della regione, più frequenti sui rilievi; dal pomeriggio le precipitazioni tenderanno ad estendersi alle zone interne della regione, risultando più diffuse e assumendo localmente carattere di rovescio o temporale. Sarà possibile osservare fenomeni di forti colpi di vento, grandinate e frequenti fulminazioni.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, all’indirizzo www.regione.toscana.it/allertameteo.

Renzi: da domani a sabato scuola di formazione politica nel Lucchese

Da domani la scuola di formazione politica di Matteo Renzi ‘Meritare l’Italia’, al centro Il Ciocco in provincia di Lucca, in Garfagnana. Le lezioni per circa 200 ragazzi under 30 inizieranno alle 18.30; la conclusione con il pranzo di sabato 24.

L’iniziativa si svolgerà a porte chiuse e non sono previsti incontri stampa di Renzi o di altri partecipanti alla scuola di formazione politica, fa sapere l’ufficio stampa del senatore Pd. Secondo fonti dell’organizzazione l’ex premier dovrebbe essere presente per tutti e quattro i giorni, nonostante gli sviluppi della crisi di governo a Roma. E’ prevista, inoltre, la presenza di parlamentari dell’area renziana del Pd.

“Percorsi cosimiani”, itinerari in Toscana alla scoperta de’ Medici

Ripartono da fine agosto i “Percorsi cosimiani” a Firenze e in Toscana. Dalle architetture tuttora presenti a Pisa, Arezzo, Siena e Livorno ai luoghi più intimi come Cerreto Guidi o La Verna: dalla fine di agosto ripartono i “Percorsi cosimiani”, un ciclo di itinerari gratuiti alla scoperta delle “testimonianze” del governo di Cosimo I de’ Medici organizzati dal Comune di Firenze e MUS.E, con il supporto di Unicoop Firenze in occasione del cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici.

Con un’importante novità: il ciclo di appuntamenti non interesserà soltanto Firenze ma si estenderà ad altre parti della regione. Durante il suo percorso politico Cosimo I – straordinariamente acuto e carismatico, ma anche “principe tremendo e spaventevole”, come scrive l’ambasciatore veneto Vincenzo Fedeli – disegnò in forma indelebile un nuovo assetto architettonico e urbanistico della città di Firenze e dell’intera Toscana: eletto appena diciassettenne “capo e primario del governo della città di Firenze e suo dominio” si trovò a governare un ampio e fragile territorio che includeva vaste aree di campagna, piccoli borghi, grandi centri urbani: fra questi i vicariati di San Giovanni Valdarno, Certaldo e Scarperia; le enclaves della Lunigiana e della Garfagnana; le città di Arezzo, Pisa, Pistoia, Volterra, Cortona, a cui si aggiungerà dal 1555, dopo una guerra tanto breve quanto intensa, anche Siena.

L’itinerario dei “Percorsi in Firenze” prenderà il via dalla sua casa di famiglia, Palazzo Medici su via Larga, per ampliarsi al “quartiere mediceo” circostante, alle residenze di dignitari e consiglieri e proseguire con l’Accademia delle Arti del Disegno, la piazza e al palazzo ducale (poi divenuto il palazzo vecchio di piazza), le eleganti architetture delle magistrature e degli “uffizi”, palazzo Pitti, nuova e monumentale reggia medicea.

Fra gli emblemi di Cosimo I figurano due áncore con la scritta latina «duabus», a significare i due fondamenti del suo potere: l’alleanza con l’Impero e la fortificazione dello Stato di Toscana. Se l’alleanza con l’imperatore Carlo V marca le sorti del governo fiorentino e del giovane duca posto al suo vertice, le fortezze e i presidi costruiti per volere di Cosimo I in ogni angolo della regione si offrono come evidenti capisaldi della sua politica territoriale: i “Percorsi in Toscana” permetteranno di coglierne le evidenze più significative, da Pisa, Arezzo, Siena e Livorno a Cerreto Guidi e La Verna, testimoniando tanto la politica di riordino, controllo e difesa del Duca quanto la sua assidua frequentazione del territorio.

Per coloro che vorranno proseguire in autonomia l’applicazione multimediale sui luoghi cosimiani a cura dell’Accademia delle Arti del Disegno, sviluppata da Centrica con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, è scaricabile su Android https://play.google.com/store/apps/details?id=it.centrica.ubilia
e iOS https://itunes.apple.com/it/app/ubilia/id805448028.

A cura di Ufficio UNESCO – Area di Coordinamento Amministrativa del Comune di Firenze e MUS.E
Grazie a Unicoop Firenze
Per chi: giovani e adulti.
Costi: gratuito.
La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni 055-276224 info@muse.comune.fi.it, www.musefirenze.it, www.500cosimocaterina.it
Percorsi in Firenze
Quando: 29 settembre – 27 ottobre – 24 novembre h 10 e h 11.30
Dove: centro storico (partenza da Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1)
Durata: 1h15’ per ciascuna visita

Percorsi in Toscana
Quando e dove
– 25 agosto: Arezzo h 10 e h 11.30 e La Verna h 15.30 e h 17
– 15 settembre: Siena h 10 e h 11.30
– 20 ottobre: Villa di Cerreto Guidi h 10 e h 11.30
– 17 novembre: Pisa h 10 e h 11.30 e Livorno h 14.30 e h 16
Durata: 1h15’ per ciascuna visita
Il primo appuntamento di ogni visita è riservato ai soci Unicoop Firenze. L’eventuale viaggio per raggiungere i luoghi di visita è a cura dei singoli partecipanti. Le visite prevedono tratti da percorrere a piedi. Per lo specifico punto di inizio di ogni visita: 055-2768224 info@muse.comune.fi.it

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