Teatro della Toscana, presenterà prossima stagione il 14/10

?Firenze, con una conferenza stampa al Teatro della Pergola, la Fondazione Teatro della Toscana, ha voluto dare un segnale di riapertura delle attività del teatro, comunicando che il programma per la stagione 2020-2021, sarà presentato ufficialmente il 14 ottobre 2020, in attesa di conoscere le nuove norme anti-Covid che saranno annunciate con il prossimo Dpcm.

“É una situazione molto delicata – ha detto Tommaso Sacchi assessore alla cultura del Comune di Firenze – ho voluto comunque convocare con la dirigenza del teatro e con gli artisti e i registi questa conferenza stampa per dare un segnale di riapertura delle attività del teatro. La preoccupazione c’è è inutile nasconderla, la cultura è un sistema fragile e stratificato, ma così importante e vitale per la comunità e per la crescita e la rinascita del paese. Vedremo cosa stabiliranno in maniera definitiva i nuovi decreto che riguardano le capienze, da quello riusciremo a fare una stima sulla tenuta economica di tante realtà. Abbiamo stabilito insieme al sindaco e alla Giunta un equilibrio di bilancio e questo ci permetterà di aiutare le istituzioni e le associazioni culturali della nostra città. Capiremo nelle prossime ore e nei prossimi giorni di cosa si tratta, vi terremo aggiornati per capire a cosa stiamo andando in contro”.

“Oggi diciamo ‘riapriamo’ e lo diciamo con forza raccontando come sono i nostri giovani che costituiscono la base della ripartenza – ha detto Marco Giorgetti Direttore Teatro della Pergola, ed alla domanda sull’eventuale uso del digitale, ha risposto – Ricorreremo al digitale ma ‘cum grano salis’, il teatro è fisico. Dopo aver svolto una grande attività in questi mesi attraverso ‘Firenze tv’ vogliamo ripartire dal contatto tra uomini sempre con attenzione e con le dovute precauzioni.  Abbiamo un grande patrimonio che è il gruppo dei nostri ragazzi formati nelle nostre scuole, in questo momento stiamo creando con il Théatre de la Ville di Parigi dove saremo l’8 e il 9 dei progetti che saranno poi spettacoli che annunceremo nella prossima occasione. Il nostro piano è quello di essere duttili, mobili, siamo una navicella molto agile, non siamo pesanti. Possiamo riuscire a gestire anche nella ‘tempesta’ la situazione salvando tutti: i cittadini, i lavoratori, i giovani e il teatro la navicella”.

“Tra gli obiettivi irrinunciabili per la prossima stagione – si legge infatti in un comunicato della Fondazione Teatro della Toscana – la salvaguardia dei dipendenti e di tutte le professionalità che contribuiscono all’apertura del sipario, il rapporto con gli spettatori, gli abbonati e gli appassionati che hanno rinunciato al rimborso dei biglietti, il lavoro con i giovani delle scuole e il proseguire della programmazione online attraverso la Firenze TV”.

Sotto la sigla di Fondazione sono riuniti Teatro della Toscana, il Teatro della Pergola e il Teatro Niccolini di Firenze, il Teatro Studio di Scandicci, il Teatro Era di Pontedera e la Oltrarno Scuola di formazione.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Marco Giorgetti Direttore Teatro della Pergola e l’assessore Tommaso Sacchi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/10/201005_PERGOLA-3M.mp3?_=1

Scuola: suona la campanella anche al teatro della Pergola

Fino al prossimo novembre tre classi della scuola media statale Giosuè Carducci faranno lezione nella sala delle Colonne, nel saloncino intitolato a Paolo Poli e nel foyer di galleria.

Stamani la campanella per il ritorno in classe è suonata anche alla Teatro della Pergola. Nella sale del teatro adattate ad aule, gli studenti seguiranno lezioni di storia del teatro, di etica digitale e un vero laboratorio teatrale, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro della Toscana con la regista Manu Lalli e l’associazione Venti Lucenti.

Il 27 luglio scorso la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, aveva visitato la Pergola, plaudendo alla “grande opportunità di formazione culturale e di arricchimento per i ragazzi”, a “un modello di sana contaminazione tra scuola e cultura”.

La Fondazione Teatro della Toscana, di cui fa parte la Pergola, è il primo teatro nazionale in Italia “che apre le sue sale alle attività didattiche, un’improrogabile priorità nella ripartenza del Paese”: un’esperienza “formativa volta a garantire il diritto e anche il dovere di lezioni in presenza e in completa sicurezza, un progetto strategico che unisce Firenze a Scandicci con il Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ e a Pontedera (Pisa) con il Teatro Era che già prevede percorsi dedicati a studenti e docenti, e una serie di incontri (come nella pratica della lezione/spettacolo) allargati a studenti, docenti e pubblico. Guida portante degli argomenti il programma didattico, dal quale si deriveranno le tematiche di approfondimento”.

L’iniziativa è stata voluta dal Comune di Firenze, attraverso l’azione del presidente del Teatro della Toscana Tommaso Sacchi, anche assessore alla cultura di Palazzo Vecchio, e dell’assessora all’Educazione Sara Funaro, dal Comune di Scandicci, dal Comune di Pontedera e dalla Regione Toscana.

Fondazione Teatro della Toscana annuncia avvio di Firenze Tv con Controradio

Un’azione sul Web multicanale e multiofferta per far vivere il teatro direttamente a casa degli spettatori, stante il momento di silenzio e necessaria chiusura delle sale a salvaguardia della salute pubblica a fronte alla diffusione del Covid-19.

Innanzitutto, un canale YouTube https://tinyurl.com/firenzetv, con video originali creati ad hoc da artisti come Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Giancarlo Sepe, Gabriele Lavia, Andrée Ruth Shammah, Glauco Mauri, Roberto Sturno, Federica Di Martino, Vinicio Marchioni, Marco D’Amore, Giulio Scarpati, Michele Santeramo. Il primo contributo, quello di Accorsi, una lettura dai Sillabari di Goffredo Parise, sarà rilasciato oggi, venerdì 13 marzo, alle 20:45, l’orario di inizio canonico degli spettacoli in stagione al Teatro della Pergola.

Poi, contenuti a carattere storico pubblicati sui canali social della Fondazione a cura del proprio Centro Studi, e i contributi dei Nuovi e della Scuola di formazione del mestiere dell’attore l’Oltrarno diretta da Favino, fondamentali per la dinamicità della piattaforma.

La FirenzeTv è un’iniziativa in collaborazione con Controradio.

Firenze, Stefano Accorsi nuovo Direttore Artistico del Teatro della Pergola. Nella foto Stefano Accorsi, l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi e il Direttore del Teatro Marco Giorgetti 2020-02-12 © Massimo Sestini

Venerdì 6 marzo scorso, all’indomani della chiusura delle sale in ottemperanza al DPCM sul contenimento del Covid-19, tutto il teatro fiorentino ha risposto all’invito dell’Assessore alla Cultura e Presidente della Fondazione Teatro della Toscana Tommaso Sacchi e si è dato appuntamento nel Saloncino ‘Paolo Poli’ del Teatro della Pergola. È stata l’occasione per avviare una discussione in merito a idee, ipotesi e progetti comuni da adottare tempestivamente in risposta alla difficile situazione che sta vivendo e attraversando il settore dello spettacolo dal vivo.

Il Teatro della Pergola, attraverso il Direttore generale della Fondazione Marco Giorgetti, intende rispondere alla chiamata di Sacchi a far vivere i palcoscenici nonostante il momento di silenzio e necessaria chiusura a salvaguardia della salute pubblica, attraverso un luogo aperto e condiviso a cui potranno contribuire tutti i teatri fiorentini e gli artisti del territorio. Si annuncia quindi l’avvio della Firenze Tv, un composito intervento sulla Rete per far arrivare il teatro direttamente a casa degli spettatori, a sostegno anche della campagna ministeriale e governativa #iorestoacasa.

Innanzitutto, un canale YouTube https://tinyurl.com/firenzetv, con video originali creati ad hoc da artisti come, solo per iniziare, il Direttore artistico del Teatro della Toscana 2021/2023 Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Giancarlo Sepe, Gabriele Lavia, Andrée Ruth Shammah, Glauco Mauri, Roberto Sturno, Federica Di Martino, Vinicio Marchioni, Marco D’Amore, Giulio Scarpati, Michele Santeramo. Il primo contributo, quello di Accorsi, una lettura dai Sillabari di Goffredo Parise, sarà rilasciato oggi, venerdì 13 marzo, alle 20:45, l’orario di inizio canonico degli spettacoli in stagione alla Pergola. Inoltre, contenuti a carattere storico saranno diffusi sui canali social della Fondazione (Facebook, Instagram, Twitter) a cura del proprio Centro Studi.

La Firenze Tv nasce in collaborazione con Controradio, che ne rilancerà i contenuti sulle proprie frequenze, sulla pagina Facebook e sul portale web (primo sito d’informazione in Toscana secondo alexa.com).

Teatri della Fondazione Teatro Toscana chiusi da oggi

?Firenze, i teatri della Fondazione Teatro della Toscana chiuderanno da oggi fino a nuove disposizioni, mentre i musei civici e le biblioteche del Comune continueranno ad essere aperti rispettando la norma della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, nel rispetto delle prescrizioni del Decreto del Presidente del Consiglio.

Queste le principali novità annunciate dall’assessore alla cultura e presidente della Fondazione Teatro della Toscana, Tommaso Sacchi, durante una surreale conferenza stampa, dove i giornalisti sono stati fatti entrare al Teatro della Pergola scaglionati con le ‘maschere’ che controllavano il rispetto della distanza interpersonale minima di un metro, e dove due sedie su tre della platea, erano sbarrate da una X, fatta di nastro adesivo, sempre per rispettare la regola del metro.

“I musei civici – ha specificato Sacchi – resteranno aperti ad eccezione della Torre di Arnolfo, del Camminamento di ronda e gli scavi archeologici a Palazzo Vecchio, che sono spazi angusti. Sono invece sospese le visite di gruppo. Le biblioteche saranno aperte per il prestito, le sale letture applicheranno le prescrizioni del Decreto mentre gli eventi sono annullati”.

“Voglio esprimere la massima solidarietà – ha detto Sacchi – al mondo della cultura nazionale e locale che sta fronteggiando perdite molto significative, con ricadute sociali ed economiche molto forti. Il quadro è assai preoccupante, è la crisi più grave che insieme stiamo attraversando da molti anni e non sarà passeggera. Occorre trovare al più presto forme di sostegno. Da parte mia dedicherò ogni minuto per aiutare il settore culturale. Sono in contatto con il ministero dei Beni culturali per trovare incentivi e misure di supporto nuove. Penso per esempio alla possibilità di estendere l’Art Bonus a tutte le forme di cultura”.

L’assessore ha anche fornito alcuni dati a campione sul crollo della fruizione di eventi e spazi culturali. “Il museo Novecento – ha elencato – il 3 marzo 2019 registrò 425 accessi, il 3 marzo 2020 solo 17 accessi. Il museo Bardini il 2 marzo 2919 ebbe 49 accessi, lo stesso giorno di quest’anno solo 11. A Santa Maria Novella il 4 marzo del 2019 ci furono 245 ingressi (lato biglietteria comunale) e quest’anno, il 4 marzo, solo 9. La società Prg che organizza concerti pop e rock ha registrato un calo di prevendita dell’85%, il Maggio musicale un calo di botteghino tra il 30 e il 40%, l’Orchestra della Toscana un calo tra il 15 e il 30%, al teatro di Rifredi sono già stati annullati una decina di spettacoli”.

“Mi auguro – ha concluso – che vengano attivate rapide misure per alleviare questo periodo così difficile. Da parte mia posso assicurare che lavorerò giorno dopo giorno a fianco di tutti gli operatori del mondo della cultura, essenza stessa della nostra città”.

Gimmy Tranquillo ha raccolto le dichiarazioni dell’assessore Sacchi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/03/200305_CRISI-CULTURA-SPETTACOLO_SACCHI.mp3?_=2

Al Teatro Era “The Deep Blue Sea”, con Luisa Ranieri

Al Teatro Era di Pontedera, oggi alle 21 e domani alle 17.30, Luca Zingaretti dirige Luisa Ranieri in “The Deep Blue Sea”, capolavoro di Terence Rattigan, tra i più popolari drammaturghi inglesi del XX secolo. Una straordinaria storia d’amore e di passione, con uno dei più grandi ruoli femminili mai scritti nella drammaturgia contemporanea.

Sir Terence Mervyn Rattigan, (10 giugno 1911 – 30 novembre 1977) nasce a Londra, nel quartiere di South Kensinghton, da una famiglia di estrazione protestante. Suo nonno era Sir William Henry Rattigan, suo padre, un diplomatico. Non stupisce, quindi, che i suoi lavori siano ambientati in quella che potremmo definire la “upper middle class”. Sir Rattigan si definiva un “omosessuale inquieto” e un outsider. Nelle sue pièce amava trattare “problemi di frustrazione sessuale, relazioni fallite e adulteri” e rappresentare un mondo di repressioni e reticenze.”The Deep Blue Sea” è una pièce sulle infatuazioni e gli innamoramenti che sconvolgono mente e cuore.

L’amore folle che tutto travolge, a cominciare dal più elementare rispetto di se stessi. Cosa siamo capaci di fare per inseguire l’oggetto del nostro amore? E com’è possibile che, pur di raggiungerlo, siamo disposti a sacrificare qualunque cosa? È una storia di strade perse e ritrovate, di fatalità e indeterminatezze che risolvono, ma, soprattutto, “The Deep Blue Sea” è una storia sulla casualità delle vite umane. Rattingan disegna personaggi di potenza straordinaria e forza assoluta. In mezzo a loro emerge, come una regina, la protagonista, Hester Collyer Page, che incarna l’essenza stessa della capacità di amare, resistere e rinascere delle donne. Una produzione Zocotoco Srl, Teatro di Roma, Fondazione Teatro della Toscana.

La storia, che si svolge durante l’arco di un’unica giornata, inizia con la scoperta, da parte dei suoi vicini di appartamento, del fallito tentativo di Hester Collyer di togliersi la vita con il gas. La donna ha lasciato il marito, facoltoso e influente giudice dell’Alta Corte, perché innamorata del giovane Freddie Page: un contadino, ex pilota della Raf, ormai dedito all’alcool. La relazione, nata sull’onda della passione e della sensualità, si è, però, andata raffreddando. Le difficoltà economiche (Freddie è da tempo disoccupato) e le differenze di età e ceto hanno logorato il rapporto, lasciando Hester sfinita e disperata. Lo shock per il tentato di suicido di Hester e la discussione che ne segue non migliorano le cose. A complicare il tutto, nel pomeriggio, arriva la notizia che Freddie ha, finalmente, trovato lavoro come collaudatore di aerei: dovrà, però, trasferirsi in South Carolina.

Alla fine della giornata, grazie all’intercessione di Mr. Miller (un inquilino del palazzo, ex dottore, radiato dall’albo per ragioni sconosciute) Hester, per continuare a vivere, sarà costretta a prendere una decisione particolarmente difficile. Questi due reietti, emarginati dalla società per il loro eccessivo “amare”, si scopriranno legati da una curiosa e commovente solidarietà. 

Tutti i dettagli su www.teatroera.it. Biglietti 20 euro intero, 18 euro ridotto.

Al teatro Niccolini i Nuovi con “Molecole d’autore in cerca di memoria”

Al Teatro Niccolini di Firenze, da domani a domenica 23 febbraio, Paolo Valerio dirige i Nuovi in “Molecole d’autore in cerca di memoria”, dramma scientifico-civile di Luigi Dei, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Firenze.

Liberamente tratto da “Il sistema periodico” di Primo Levi, “Molecole d’autore in cerca di memoria” si ambienta entro un immaginario alla “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury. Davide Arena, Federica Cavallaro, Fabio Facchini, Nadia Saragoni, Erica Trinchera, Lorenzo Volpe, mettono in scena le connessioni tra la vita e la morte, la scienza e la storia umana, partendo da un singolo atomo di carbonio.  Una produzione Fondazione Teatro della Toscana.

Il Teatro, come la Chimica, è un luogo di trasformazione. Un testo teatrale, attraverso la sua rappresentazione, diventa un’esperienza condivisa tra palcoscenico e platea, tra attori e spettatori, tra persone che insieme trasformano la scrittura. Come la Chimica, regno del trasformare. L’incontro, la condivisione, la fusione, la reazione, danno insomma origine entrambi a una forma nuova, costituita dai componenti di partenza, ma divenuti diversi dalla parola o dall’atomo originari.

Questo dramma scientifico-civile del professor Luigi Dei, tra parole e ‘molecole’, recupera un racconto di Primo Levi, Cerio, e lo trasforma attraverso la scrittura teatrale in un viaggio a memoria dei campi di sterminio.

Luigi Dei, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Firenze.

Lo spettacolo, organizzato nel quadro delle celebrazioni dell’Anno Internazionale della Tavola Periodica degli Elementi Chimici indetto dall’UNESCO, in occasione del 150° anniversario dell’invenzione, da parte di Dmitrij Mendeleev, della Tavola Periodica degli Elementi, promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con  Confindustria, Società Chimica Italiana, Bicocca – Università degli Studi di Milano, Piano Nazionale Lauree Scientifiche.

 

Orari: (ore 21, sabato ore 19; domenica ore 17)

Info:

Teatro della Pergola

055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com.

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