Saturnia Film Festival: al via la prima edizione del festival del cinema d’autore

Prenderà il via domani, venerdì 31 agosto, fino al 2 settembre, nel Comune di Manciano (Gr), la prima edizione del Saturnia Film Festival, manifestazione itinerante in vari luoghi dedicata al meglio della cinematografia d’autore. L’iniziativa ha il supporto del Comune di Manciano, di Terme di Saturnia SPA&Golf Resort, di Banca Tema di Saturnia, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana.

Sarà possibile scoprire una selezione di cortometraggi internazionali, assistendo alle proiezioni nella Piazza Magenta di Manciano (31 agosto), nella Piazza del Castello di Montemerano (1 settembre), per poi concludersi con la grande soirée di premiazione, con la proiezione dei film vincitori e il party presso il prestigioso Parco Piscine Terme di Saturnia, noto in tutto il mondo per la bellezza e il potere terapeutico delle proprie acque (2 settembre).

Organizzato dall’associazione culturale Aradia Productions, che produce eventi per la valorizzazione del territorio e di riflessione su temi sociali (in programma, per gli ospiti, tour nei vari luoghi per conoscerli e lasciarsi ispirare per le future opere), il festival è ideato da Antonella Santarelli (architetto, regista e organizzatrice di vari eventi cinematografici), con la direzione artistica del regista Alessandro Grande (il suo nuovo lavoro, “Bismillah”, è stato premiato agli ultimi David di Donatello).

La prima giornata di festival si svolgerà nella suggestiva piazza Magenta a Manciano, dove, sotto il Castello Aldobrandesco, dalle ore 21.30,saranno proiettati 8 dei 16 titoli in concorso (selezionati tra circa 400 cortometraggi provenienti da tutto il mondo) divisi nelle categorie fiction internazionali, italiane, animazione e documentari. I corti saranno preceduti dalla proiezione del film fuori concorso realizzato dai Laboratori Cinema dell’Istituto Comprensivo Pietro Aldi di Manciano dal titolo “divErsi”.

Inoltre, il festival aggiunge valore e prestigio alla selezione dei film istituendo su gentile concessione della signora Enrica Fico Antonioni, il premio alla miglior regia ‘Michelangelo Antonioni’, scelto da una giuria qualificata, che verrà consegnato al vincitore dalla moglie

del maestro, nell’ultima giornata di festival. Oltre all’assegno di 1500 euro, sarà donato un riconoscimento tutto al femminile, la statua in bronzo di una “Ninfa”, simbolo della nascita delle acque, riproduzione della scultura che si trova a compimento della fontana di Saturnia, in piazza Vittorio Veneto, realizzata dallo scultore e pittore italiano Arnaldo Mazzanti.

 

 

A valutare i film candidati al festival, una giuria composta da ospiti di spicco del cinema italiano, ovvero da Paolo Orlando, esperto in distribuzione cinematografica e responsabile commerciale di Medusa Film; da Lorenza Indovina, regista e attrice, tra i protagonisti della serie televisiva “Il miracolo”, ideata dallo scrittore Niccolò Ammaniti; dall’attrice Bianca Nappi, già nel cast di “Mine Vaganti”, “Magnifica presenza” di Özpetek e della fiction fantasy Rai di Ivan Cotroneo, “Sirene”; dal regista e sceneggiatore Francesco Del Grosso, autore di documentari come “Fuoco amico – la storia di Davide Cervia” e “Non voltarti indietro”; da Luca Marino, produttore della casa cinematografica Indaco Film e da Alessandro Amato della società di produzione Dispàrte.

Sabato 1 settembre il Saturnia Film festival si sposterà in Piazza del Castello, nel borgo medievale di Montemerano; in apertura la proiezione di “Le Taccole sui tetti” documentario fuori concorso di Aldo Sara. Durante la serata, quale evento speciale, sarà anche presentato il trailer di #smartphone, cortometraggio realizzato dall’ideatrice del festival Antonella Santarelli, alla presenza degli attori protagonisti Bianca Nappi e Giandomenico Cupaiolo.

La rassegna si concluderà domenica 2 settembre alle 21.00 nel parco piscine delle Terme di Saturnia con la proiezione dei corti vincitori delle quattro categorie, la consegna del Premio Michelangelo Antonioni alla miglior regia, la consegna del Premio Pubblico e il party finale organizzato dalle Terme di Saturnia. I corti saranno preceduti dalla proiezione di due pellicole fuori concorso: “Bismillah”, ultimo lavoro del regista Alessandro Grande, che affronta con delicatezza il tema dell’immigrazione, sulla vita della bambina tunisina Samira (vincitore agli ultimi David di Donatello) e “Corto in corto” di Gianni Ippoliti, che racconta la storia, tra non poche difficoltà, di un’organizzatrice di festival di cortometraggi.

Info: ingresso libero fino a esaurimento posti. Sito web http://www.saturniafilmfestival.it/ – mail: info@saturniafilmfestival.It pagina Facebook: @saturniafilmfestival

Estate Fiorentina 2018: 11 film in anteprima per la V edizione di ‘France Odeon – Cannes a Firenze’

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa della V edizione di ‘France Odeon – Cannes a Firenze’, rassegna diretta da Francesco Ranieri Martinotti, inserita nel cartellone dell’Estate Fiorentina, che si svolgerà dal 12 al 14 Giugno all’Istituto Francese di Firenze (Piazza Ognissanti 2) e dal 15 al 17 Giugno al Cinema La Compagnia di Firenze (Via Cavour 50r).

11 titoli in anteprima, il film vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes 71, “Manbiki Kazoku”, di Hirokazu Kore-eda, un omaggio a Jean Luc Godard, Palma d’Oro Speciale, con la proiezione del suo film “Le livre d’image”, e un reading di Giovanni Cocconi “Le tourbillon de la vie”.

La rassegna, evento strategico dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze, organizzata in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e Institut Français Firenze, porta nel capoluogo toscano 11 film in anteprima, provenienti dalle diverse sezioni del Festival di Cannes 71, appena conclusosi, come la Quinzaine des Réalisateurs e la Selezione Ufficiale del Concorso.

In omaggio alla Quinzaine des Réalisateurs, che ha compiuto 50 anni, s’inizia all’Institut Français (12 giugno ore 18.30) con il reading “Le tourbillon de la vie”, di Giovanni Cocconi, dedicato a Truffaut e Godard e al ‘Maggio francese’. A seguire, la proiezione di “Le livre d’image”, di J.L. Godard, Palma d’oro Speciale a Cannes, opera già diventata cult, incentrata sull’ossessione per l’immagine attraverso una riflessione sulle possibilità e i limiti del linguaggio. Per gli appassionati della lingua spagnola, sempre martedì 12 alle ore 21,15, in programma “Petra, Jaime Rosales”, con la grande attrice spagnola Marisa Paredes; dalla Colombia arriva “Pajaros de Verano”, di Ciro Guerra e Cristina Gallego (Institut français, mercoledì 13 giugno ore 19.00) l’imperdibile saga di una famiglia di contadini di un villaggio colombiano, che negli anni 70’ divennero i principali narcotrafficanti verso gli Usa.

Nucleo centrale di Cannes a Firenze sono quattro film premiati dalla giuria presieduta da Kate Blanchett: il premio per la Miglior Regia, Zimna Wojna, (“Cold War”) di Pawel Pawlikowski, già autore di “Ida”, Premio Oscar come Miglior film straniero nel 2015, potente storia d’amore sullo sfondo della Guerra Fredda nella Polonia degli anni 50 (Institut Français, mercoledì 13 giugno, ore 21.10 e Cinema La Compagnia, sabato 16 ore 21.30); “Capharnaüm”, di Nadine Labaki, che al festival ha ricevuto tre premi – Grand Prix della Giuria, Premio della Giuria Ecumenica e Premio La Libera – storie di infanzia negata nella periferia degradata di Beiruth (Cinema La Compagnia, venerdì 15 ore 18.00 e domenica 17 ore 19.45.); “Se Rokh”, (“Trois visages”), dell’iraniano Jafar Panahi, vincitore del Premio alla Miglior Sceneggiatura, il racconto on the road, tra le remote montagne del nord-ovest, al confine con la Turchia, alla ricerca di una ragazza che ha chiesto aiuto ad una famosa attrice iraniana per sfuggire alle vessazioni della propria famiglia conservatrice (Cinema La Compagnia sabato 16 ore 19.30); conclude la rosa dei titoli premiati la Palma d’Oro a Cannes 71, “Manbiki Kazoku”, (“Shoplifter – Un affare di famiglia”) del regista giapponese Hirokazu Kore-eda, che racconta la storia di una famiglia sui generis, fatta di persone che in realtà non sono parenti, unite dalla stessa indigenza, dal bisogno di trovare conforto sotto un tetto, insieme ai propri simili, che pone il film a cavallo tra l’ispirazione dickensiana e la poeticità neorealista zavattiniana (Cinema La Compagnia venerdì 15 alle ore 20.00).

Chi ama Xavier Bardem e Penelope Cruz non potrà rinunciare a vedere “Todos lo Saben”, di Asghar Farhadi, nel quale Laura, una donna spagnola che vive a Buenos Aires, ritorna nella sua cittadina natale appena fuori Madrid per prendere parte al matrimonio della sorella: una riunione familiare nella quale riemergerà un passato fin troppo a lungo sepolto (Cinema La Compagnia, venerdì 15 ore 22.00 e domenica 17 ore 17.30).

La compagine francese è rigorosamente rappresentata da due bei film della Quinzaine: “Amin”, di Philippe Faucon, già autore di “Fatima” (Cinema La Compagnia, sabato 16 ore 18.00) e da “Le monde est à toi”, di Romain Gavras, con Vincent Cassel, Isabelle Adjani (Cinema La Compagnia, domenica 17 ore 21.30).

Tutti i film sono in lingua originale sottotitolati in italiano.

La Compagnia: ‘Sono Angelica, voglio vendetta’

?Firenze, martedì 20 marzo ore 21 al cinema La Compagnia, si terrà la prima del film, ‘Sono Angelica, voglio vendetta’, il film è scritto, diretto e montato da Andrea Zingoni, con il sostegno di Fondazione Sistema Toscana e la partnership di Controradio.

I protagonisti di ‘Sono Angelica, voglio vendetta’ sono tutti i giovanissimi esordienti, Sofia Rivolta di 19 anni, Pietro Zingoni di 20 e Eloisa Reverie Vezzosi di 22, con una formazione durata 12 mesi affidata a Marco Mattolini.

Il film è sulla violenza sulle donne e sull’orrore e le conseguenze di aver subito uno stupro, ma il film è anche sulle donne che non ci stanno ad essere vittime e sulle brave ragazze che per essere più che brave diventano molto cattive.

Il film è girato in una delle città più belle del pianeta, Firenze, ed è costruito con il linguaggio del nuovo mondo, un film che coniuga tutti i linguaggi visivi contemporanei, un film visivamente raffinato e potentissimo.

Il film vuole essere per ciascuno di noi: per chi cerca una storia avvincente, per chi cerca valori forti, per chi cerca grandi suggestioni visive. Per le giovani ragazze e i giovani ragazzi. Per chi non ha paura dei sentimenti forti. Per chi vuole uscire dal cinema più forte di prima.

AngelicaSinossi breve.
Angelica Tornatori: 19 anni, modella, dj, cantante e producer di successo, con una hit nelle principali classifiche internazionali lanciata da un cartoon musicale dove vestita da supereroina pop combatte gli zombi stupratori nelle vie della bella città di Firenze.
Ha tutto dalla vita, bellezza, successo, libertà. Crede nelle stelle, nell’amicizia, nella convivenza civile, a suo modo di vedere per gli esseri umani c’è ancora speranza.
Vive in una grande casa in via dell’Inferno, a Firenze, che divide con la sua promoter Maria Romei e con Raul, visual-artist. Un giovane triangolo amoroso pieno di energia e dolcezza.
All’improvviso la sua vita cambia. Viene rapita, stuprata, mutilata. In pieno stress post-traumatico la sua vita da sogno diventa un abisso di angoscia e dolore. Gli attacchi di panico si susseguono, non dorme, non mangia.
È ossessionata dai flashback del suo stupro, e dalla visione di due dei suoi stupratori che le si materializzano davanti come fantasmi.
L’amore di Raul e Maria non basta. Le cure non servono, neanche l’estremo tentativo di un rito sciamanico psichedelico la risana. Pensa di morire, ma sopravvive.
Adesso vuole giustizia. Vuole vendetta. Non importa se la vendetta sconvolgerà anche i suoi affetti più cari. È debole, non possiede nessun potere, ma indossa ugualmente il suo costume da supereroina.
E ora chi l’ha distrutta si accorgerà presto che neanche la più cattiva ragazza può essere così cattiva come una bravissima ragazza.

Altri interpreti: Sabrina Querci, Alessandro Floris, Marco Porta, Luigi Fiorentino, Stefano Bresciani, Gloria Pomardi, Derek Allen, Jeff Franchi, Marta Bigozzi con la partecipazione di Amerigo Fontani.

prodotto da: T-REX DIGIMATION in collaborazione con Indiana Production
prodotto da: Antonio Glessi e Alessandra Porta
produttore esecutivo: Silvia Rigotto
Musiche originali: Dario Brunori e Piercarlo Giachetti
La canzone ‘Incidents of Love’, tratta dal tema del film, mette in musica poesie di Emily Dickinson
La canzone ‘Firenze’ scritta da Andrea Zingoni e musicata da Piercarlo Giachetti, è cantata da Verdiana Raw
Rifacimenti elettronici di musiche di Giuseppe Verdi, Antonio Vivaldi, Giacomo Puccini, Ruggero Leoncavallo, Giovanni Battista Pergolesi
Direttore della fotografia: Maurizio Montagni.
Light Designer: Paolo Magni
Costumi: Sabrina Querci

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