🎧 Florence Folks Festival la nuova edizione!

Florence Folks Festival le anticipazioni dell’ottava edizione. Il ritorno in Manifattura Tabacchi, la presenza di due special guests internazionali. Tra tradizione e contemporaneità, sarà la musica la protagonista indiscussa. Ma anche talk, libri, e il ritorno della Sagra della Melanzana al “Dopolavoro Ferroviario”. L’intervista a Marco Dalmasso (direzione artistica)

Florence Folks Festival, la “Festa Popolare Urbana” dell’Associazione La Scena Muta, torna dal 7 al 9 settembre 2023.  Tra le prime anticipazioni di questa edizione spiccano il ritorno in Manifattura Tabacchi nei nuovi spazi della Factory all’interno dell’edificio polifunzionale B11, e la presenza di due special guests internazionali come la cantante Bia Ferreira e il producer Batida.

ASCOLTA l’intervista a cura di Chiara Brilli 🎧

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I biglietti per gli appuntamenti principali di giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9 settembre sono già online su  https://oooh.events/evento/florence-folks-festival.

Per la serata inaugurale, giovedì 7 settembre, la cantante e attivista brasiliana Bia Ferreira.  Un suono che mescola R&B, ballate soul, afrobeat, groove reggae. A seguire suoni dal mondo con il dj set di Didje Doo.

Venerdì 8 settembre appuntamento con Batida. Pedro Coquenão ossia Batida, nato a Huambo e cresciuto alla periferia di Lisbona, è un dj/producer che ha sviluppato il proprio percorso artistico in diverse direzioni la musica, danza e arti visive. E’ stato il primo artista portoghese e angolano a suonare in una Boiler Room londinese. Nella stessa serata anche il live di Sandro Joyeux, e il dj set del producer iraniano Saeed Aman.

Serata conclusiva sabato 9 settembre con il ritorno dello scrittore Guido Catalano. In programma anche il concerto de La Nuova Pippolese. E poi il dj set di Italians A Go-Go dj set, un format nato dall’incontro di due muscisti: Antonio Ciulla (in arte Ciulla) e Cipo (Cecco e Cipo).

PROGRAMMA NEL DETTAGLIO QUI

 

Florence Folks Festival: 29 – 31 luglio a Scandicci

La nuova edizione del Florence Folks Festival si trasferisce al Parco dell’Acciaiolo. Tra le novità il gemellaggio fra il Comune di Scandicci e il Premio Tenco con Morgan ospite speciale.Tra gli ospiti della 3 giorni anche Bobby Solo e Michela Giraud.

Dopo il successo dell’anno scorso, il Florence Folks Festival torna al Parco dell’Acciaiolo. Novità assoluta il gemellaggio fra il Comune di Scandicci e il Premio Tenco. L’evento si tiene giovedì 29 luglio con Morgan ospite speciale, preceduto da 4 giovani band. Tingo, Medemo, Ospiti Autorizzati e i Cubi Rossi, questi ultimi vincitori dell’ultima edizione di Young Rock Scandicci. (ticket Intero 13,50 € – Ridotto Soci Coop 11,20 €).  

Venerdì 30 luglio spazio ad un altro grande della canzone italiana: Bobby Solo. Personaggio iconico Bobby Solo si esibirà in un concerto in cui troveranno spazio brani di Elvis Presley e Johnny Cash. Un concerto imperdibile intorno alla tradizione musicale americana che italiana (ticket Intero 16,80 € – Ridotto Soci Coop 14,60 €).

Sabato 31 luglio il programma si chiude con “La verità, nient’altro che la verità. Lo giuro!”, il nuovo esilarante show della stand up comedian Michela Giraud.
Reduce dal successo della prima edizione di “LOL. Chi ride è fuori”, tra una denuncia contro la “setta delle curvy” e uno studio antropologico sulle “fregne con l’ukulele”, Michela darà voce a manie e tic di una generazione.  (ticket Intero 16,80 € – Ridotto Soci Coop 14,60 €).
Tutti i concerti saranno preceduti da dei dj set al femminile  

Tutti gli eventi del Florence Folks Festival sono ad ingresso libero fatta eccezione per i concerti principali al Parco dell’Acciaiolo (ticket disponibili su https://scandicciopencity.ticka.it – ridotto soci coop). Apertura area Festival ore 19:00 – inizio live ore 21.

 

Florence Folk Festival, arriva la festa popolare de La Scena Muta

FLORENCE FOLKS FESTIVAL La “Festa popolare” dell’Associazione La Scena Muta si trasforma e diventa il collegamento ideale fra l’Estate Fiorentina e Scandicci Open City. Tra gli ospiti piu attesi Morgan con “Il Tenco ascolta”, Bobby Solo, Michela Giraud, Fanfara Station, Ayom e Baro Drom Orkestar. E poi le librerie indipendenti, i laboratori musicali, il market dedicato agli artigiani e il cibo.

Una Firenze Metropolitana che coniuga tradizioni e contemporaneità, dimensione locale ed internazionale, generazioni diverse che si ritrovano per uno scopo comune. F

Nell’anno forse piu difficile per l’intero settore, il Florence Folks Festival raddoppia, proponendo un’edizione “metropolitana” fra Firenze e Scandicci.

Il Festival – che promuove i linguaggi universali della musica, del cibo e della convivialità coinvolgendo artisti locali, nazionali e internazionali provenienti da culture diverse – quest’anno si tiene infatti fra InStabile – Culture in movimento dal 22 al 24 luglio e il Castello dell’Acciaiolo di Scandicci dal 29 al 31 luglio. In questa sesta edizione il FFF coinvolge per la prima volta due amministrazioni locali.

La manifestazione curata dall’Associazione La Scena Muta si svolge grazie all’importante contributo di Scandicci Open City – il cartellone degli eventi estivi del Comune di Scandicci – e dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze. Al sostegno economico di queste due importanti istituzioni si aggiunge il contributo di Sammontana, Consiag e Ruffino. I

l programma musicale, dalla world music alla stand-up comedy A partire da giovedì 22 luglio il FFF torna nella sua amata balera, tra il ponte del Varlungo e il pilone dell’alta tensione, in quel luogo vitale e pieno di energia, punto di riferimento dell’Estate Fiorentina, che adesso tutti conoscono come InStabile – Culture in movimento. In questo circolo Arci ubicato a Firenze Sud in via della Funga saranno gli Ayom a dare il via alle danze (22 luglio).

Dal Brasile fino all’Angola e Capo Verde ma con un’identità spiccatamente mediterranea, porteranno sul palco il loro sound multiculturale, dove tradizione e contaminazione coesistono in armonia. Fanfara Station è invece il nome dietro cui si celano Marzouk Mejri, Charles Ferris e Ghiaccioli e Branzini. I tre, sul palco di InStabile il 23 luglio, nel 2020 hanno partecipato al Womex, la piu importante esposizione internazionale dedicata alla world music. Il loro è un mix esplosivo che fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica, i ritmi e i canti del Maghreb. In questa prima trance del Festival la world music non conosce confini. A dimostrazione di ciò la presenza in cartellone di BARO DROM Orkestar, un quartetto nato dalla passione per i ritmi dell’est Europa e le melodie del Mediterraneo, sul palco del Festival sabato 24 luglio per presentare il nuovo disco “Nisba”.

A Scandicci, dal 29 al 31 luglio, si cambia decisamente genere e contesto musicale. Dopo il successo dell’anno scorso, il FFF torna al Parco del Castello dell’Acciaiolo con una novità assoluta e cioè il gemellaggio fra il Comune di Scandicci con il Premio Tenco, un evento che vedrà Morgan come ospite speciale preceduto da 4 giovani band, tra cui Tingo, Medemo, Ospiti Autorizzati e i Cubi Rossi, questi ultimi vincitori dell’ultima edizione di Young Rock Scandicci. “Il Tenco ascolta”, questo il nome della serata, è un format del Club Tenco. Si sviluppa in una serie di appuntamenti annuali, in giro per l’Italia, durante i quali il Club invita ad esibirsi dal vivo i nuovi cantautori ritenuti piu interessanti tra le centinaia che ogni anno spediscono il proprio materiale al Club, presieduto da Sergio Staino. Presenta l’evento Giustina Terenzi.

Il progetto avrà poi un suo seguito coinvolgendo le scuole dell’obbligo del Comune di Scandicci. Venerdì 30 luglio spazio ad un altro grande della canzone italiana, ovvero Bobby Solo. Personaggio iconico, fra gli interpreti piu autentici dei classici del rock ’n’ roll e del country blues, Bobby Solo si esibirà in un concerto in cui troveranno spazio brani di Elvis Presley e Johnny Cash. Un concerto imperdibile, che restituirà qual bagaglio culturale sconfinato, che dopo oltre cinquant’anni di carriera ha collezionato con occhio e mani sapienti, sia intorno alla tradizione musicale americana che italiana. Sabato 31 luglio il programma si chiude con “La verità, nient’altro che la verità. Lo giuro!”, il nuovo esilarante show della stand up comedian Michela Giraud. Reduce dal successo della prima edizione di “LOL. Chi ride è fuori”, tra una denuncia contro la “setta delle curvy” e uno studio antropologico sulle “fregne con l’ukulele”, Michela darà voce a manie e tic di una generazione, facendo a pezzi etichette e convenzioni italiote. Il tutto all’insegna di un motto contro le ingiustizie e gli stereotipi, che è ormai quasi un suo stile di vita: “Io te meno!”. Tutti i concerti saranno preceduti da dei dj set. In consolle a Firenze Hugolini (22 luglio), Coqo Djette (23 luglio), Madsoundsystem (24 luglio), a Scandicci Leblond (29 luglio), Coqo Djette (30 luglio) e La Ponto (31 luglio). I laboratori musicali della Pippolo Music School e gli incontri con le librerie indipendenti Pensati per i bambini piu piccoli che vengono con i loro genitori al FFF, i laboratori musicali di quest’anno si svolgono in collaborazione con la Pippolo Music School, la prima scuola di musica popolare contemporanea itinerante, nata durante la pandemia. In ogni giorno di programmazione (a partire dalle ore 19) il Festival avrà come ospite speciale un musicista della scuola che farà ascoltare e provare il suo strumento.

 

A Firenze saranno presenti: il 22 luglio Francesca Colli (ukulele), il 23 Charles Ferris (tromba) e il 24 Andrea Cuccaro (basso) ed Erika Boschi (canto). A Scandicci invece i musicisti che interverranno saranno il contrabbassista Cosimo Ravenni (29 luglio), il chitarrista Francesco Cusumano (30 luglio) e Johanna Lopez, insegnante di flauto e viola da gamba (31 luglio). Nei laboratori della Pippolo Music School, le note si uniranno al gioco: utilizzando i sensi, i partecipanti scopriranno il mondo del suono attraverso l’uso dei colori, proveranno gli strumenti musicali, faranno giochi per stimolare il senso del ritmo e impareranno nuove canzoni. Quest’anno Liindi – La rassegna delle librerie indipendenti del FFF – ha organizzato il calendario di attività dedicato ai libri e ai librai in collaborazione con Bookdealer, la prima piattaforma che permette di acquistare libri online dalle piccole librerie indipendenti di quartiere. Grazie a questo servizio il cliente acquista online, ma il suo ordine arriva ad una libreria fisica, che riceve il 100% del prezzo di copertina. La consegna a domicilio la fa direttamente il libraio o la libraia. Un servizio che rispetta la filiera del libro e sostiene le piccole realtà e il commercio di prossimità nelle città, nei quartieri, nei paesi. Ogni sera alle 20.15 Bookdealer introduce una libreria indipendente di Firenze, che presenta uno o una tra i suoi autori/autrici preferiti, che a sua volta consiglia un libro per l’estate. Nella trance fiorentina del Festival, giovedì 22 luglio la libreria Nani Pittori presenta “Sofia ha perso il filo” (Km edizioni) con l’autore Jacopo Laganà e l’illustratrice Arianna Pisani. Venerdì 23 la libreria Claudiana propone “Fiorentina. Capitani e bandiere. Il racconto dei grandi campioni che hanno fatto la storia del mito gigliato” (Newton Compton) con l’autore Roberto Davide Papini. Chiude il programma la Libreria Tatatà che sabato 24 propone “Breakfast on tour. A colazione nessuno è straniero” (Edizioni Clichy) con l’autore Giacomo Alberto Vieri. A Scandicci, giovedì 29 luglio la Libreria Florida propone “In fondo basta una parola” (Feltrinelli) con l’autore Saverio Tommasi. Venerdì 30 è invece la volta di “Vampiri. Dove trovarli” (edizioni Npe) con l’autore Michele Mingrone, Sara Vettori e Caterina Scardill, l’incontro è proposto dalla Libreria On The Road. Chiude il programma la Libreria Marabuk – che sabato 31 presenta “Unfair Play. La risposta è 4-4-2. Il calcio e i suoi campioni come non li avete mai letti” (People) con l’autore Luca Badolato e Stefano Floccari del collettivo Unfair Play. Il market dedicato agli artigiani e l’area food Come ogni anno il Festival ospita il market dell’Associazione HeyArt, finalizzato alla promozione della creatività e dell’impresa giovanile. Nato a Firenze nel 2015 e realizzato spesso in location inusuali, il market propone in esposizione sartorie creative e artigianali, gioielli materici, idee per bimbi e per la casa, illustrazione e tanto altro ancora. L’obiettivo di questa “Creative Factory” è dare visibilità alla nuova creatività italiana attraverso un appuntamento in cui gli artigiani coinvolti possano esporre i loro prodotti e raggiungere un pubblico vasto ed eterogeneo, promuovendo, in maniera innovativa e divertente la “cultura del fatto a mano”. Autoproduzione, unicità e ricerca. Sono queste le caratteristiche delle produzioni artigianali selezionate. Il Market di HeyArt sarà presente sia a Firenze che a Scandicci. E per quanto riguarda il cibo? In occasione del FFF il ristorante di InStabile proporrà un menu speciale inserendo piatti tradizionali a base di melanzana violetta e verdura, come sempre protagonista del FFF. Il ristorante di InStabile è molto attento alla provenienza dei prodotti e delle materie prime, che utilizza nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori. In questo caso sottolinea che le melanzane, come tutte le sue verdure, sono a chilometro zero, fornite quindi da produttori locali. Scandicci vedrà invece il gradito ritorno del ristorante Timeout Firenze che proporrà la sua buonissima pizza fatta con farine composte da grani di filiera corta. In menu anche hamburger creati ad hoc per l’occasione, e quindi farciti anche con la gustosa melanzana violetta. Il ristorante proporrà varianti vegane e vegetariane per accontentare tutti i palati. Al Parco dell’Acciaiolo sarà inoltre presente il food truck di Pe’I’Canto, nato dalla collaborazione tra due realtà storiche del food di Lastra a Signa: l’enogastronomia Cantini e La Macelleria Petrucciani. Anche quest’anno Sammontana sarà presente al FFF con il suo storico carretto gelati, per offrire un momento di piacere e un sorriso. L’azienda, storico sponsor del Festival, si rispecchia nei suoi valori, e attraverso il linguaggio della cultura musicale e del cibo, educa a voler bene alla città e ai territori locali. Per celebrare questa collaborazione, a Scandicci, l’acquisto del biglietto per i concerti sarà accompagnato dall’omaggio di un gelato. Ruffino da anni si lega al Florence Folks Festival, portando avanti gli stessi valori e promuovendo un’offerta culturale incentrata sulla condivisione e l’inclusione. L’azienda sarà presente al ristorante di InStabile a Firenze con una selezione di vini, mentre al Parco del Castello dell’Acciaiolo allestirà un vero e proprio wine bar che servirà le sue migliori bottiglie, tra cui l’iconica Riserva Ducale.

Tutti gli eventi del Florence Folks Festival sono ad ingresso libero fatta eccezione per i concerti al Parco dell’Acciaiolo (ticket disponibili su https://scandicciopencity.ticka.it). Apertura area Festival ore 18:00 – inizio live ore 21.

Florence Folks Festival si parte con Giovanni Truppi e Flame Parade

Al via la quinta edizione di Florence Folks Festival. Giovedì 30 luglio sul palco dell’Acciaiolo le canzoni intense e profonde di Giovanni Truppi e l’indie folk dei toscani Flame Parade. Nell’area Festival le librerie indipendenti: Libreria Alfani, LibLab e Cometa

Sul palco, nella serata inaugurale, Giovanni Truppi: chitarrista e pianista, in concerto utilizza uno strumento di sua ideazione ottenuto modificando un piano verticale. Ha pubblicato 4 dischi di inediti, l’ultimo intitolato “Poesia e civiltà” è uscito nel 2019 ed è stato indicato tra i migliori dischi dell’anno dai principali media italiani. Il suo ultimo lavoro è “5” (2020), un Ep di cinque tracce che raccoglie collaborazioni con Calcutta, Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista, Niccolò Fabi e Dario Brunori.
Quella di Scandicci è una tappa di un viaggio da Ventimiglia a Trieste che si trasformerà in un reportage d’autore per il mensile Linus, diretto da Igort e pubblicato dalla La nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi.
In apertura i Flame Parade, band toscana dedita ad un indie rock contemporaneo, che attinge suoni e atmosfere dalle radici new folk mischiandole ad un’attitudine pop di respiro internazionale. La settimana scorsa sono usciti con “Thunder Clap”, nuovo video estratto da “Cosmic Gathering” (Materiali Sonori).
La band è composta da Marco Zampoli (voce, chitarra), Mattia Calosci (basso, chitarra), Letizia  Bonchi  (voce,  violino,  synth),  Niccolo’  Failli  (batteria,  percussioni)  eFrancesco Agozzino (chitarra).

Per informazioni, ticket, orari e programmazione www.scandicciopencity.it https://scandicciopencity.ticka.it www.florencefolksfestival.it

Florence Folks Festival – Tuscany Edition

Presentata la ‘festa popolare urbana’ che dal 30 luglio al 2 agosto si trasferisce al Parco dell’Acciaiolo di Scandicci. Tra gli ospiti Giovanni Truppi, Guido Catalano, Bobo Rondelli, Erriquez, Tommaso Novi. Ascolta le interviste all’Assessora alla Cultura del Comune di Scandicci Claudia Sereni, a Erriquez e Marco Dalmasso a cura di Raffaele Palumbo

Una dimensione nuova per il Florence Folks Festival. Dal 30 luglio al 2 agosto la “festa popolare urbana” de La Scena Muta si adatta al contesto che stiamo vivendo e si trasferisce al Parco dell’Acciaiolo di Scandicci. Una quinta edizione metropolitana, autentica e intergenerazionale che si stringe intorno alla propria comunità e alla gente di Toscana. In programma quattro giorni di eventi con picnic concert, area market e food, laboratori per bambini e incontri con le librerie indipendenti (ingresso libero all’area Festival, a pagamento nell’area concerti – prevendite su scandicciopencity.ticka.it – apertura area festival ore 19 – inizio concerti ore 21:30).

ASCOLTA LE INTERVISTE:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/07/Florence-Folk-Festival-Claudia-Sereni-Erriquez-Marco-Dalmasso.mp3?_=2

 

Il programma musicale: 
Come in ogni edizione, il piatto forte del Florence Folks Festival è la musica e nell’anno del Covid sono gli artisti italiani ad essere protagonisti. Tra questi – nella serata di giovedì 30 luglio – troviamo Giovanni Truppi: chitarrista e pianista, in concerto utilizza uno strumento di sua ideazione ottenuto modificando un piano verticale. Ha pubblicato 4 dischi di inediti, l’ultimo intitolato “Poesia e civiltà” è uscito nel 2019 ed è stato indicato tra i migliori dischi dell’anno dai principali media italiani. Il suo ultimo lavoro è “5” (2020), un Ep di cinque tracce che raccoglie collaborazioni con Calcutta, Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista, Niccolò Fabi e Dario Brunori accompagnato da un libro di storie a fumetti edito da Coconino Press. In apertura i Flame Parade, band toscana dedita ad un indie rock contemporaneo, che attinge suoni e atmosfere dalle radici new folk mischiandole ad un’attitudine pop di respiro internazionale.
Venerdì 31 luglio Guido Catalano torna sul palco del FFF con un nuovo reading sul Tema dei Temi: “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore in tempi di pandemia?”. Un suggestivo viaggio poetico dai grandi cavalli di battaglia ai versi inediti nati sotto gli effetti psicotropi del lockdown.  In apertura i Sinedades, un duo raffinato che si muove fra ritmi latini e melodie spensierate, che parlano di rispetto della natura, della bellezza delle piccole cose, dell’arte e dell’amore.
In questa edizione “toscana” del Festival non poteva mancare il livornese Bobo Rondelli, uno degli ultimi maledetti della canzone e della poesia italiana. Quello di sabato 1 agosto sarà uno spettacolo pensato appositamente per quest’estate di ritorno alle cose semplici e vedrà sul palco anche il compositore Claudio Laucci. Perfetto interprete dello spirito beffardo, malinconico, orgoglioso della sua Livorno, fondata, come ama raccontare, “da ladri, prostitute e prigionieri politici”, Rondelli ha scritto e continua a scrivere di amori difficili, storie tragicomiche, sentimenti struggenti e drammi esistenziali, ma soprattutto continua a fare del palco il suo vero habitat, mescolando, da insospettabile performer, comicità grossolana e sottile provocazione, suggestioni poetiche e ballate che sanno toccare l’anima. Apre il concerto Maestro Pellegrini: musicista e polistrumentista, attualmente suona in pianta stabile con gli Zen Circus. Sul palco dell’Acciaiolo porta un live di brani inediti del suo Canzoni Che Non Esistono tour, per il momento ascoltabili solo dal vivo.
Domenica 2 agosto chiusura con un live speciale che vedrà protagonista l’Erriquez Love Trio. Un ensemble pronto ad abbellire i canti di Enrico Greppi alle prese con le più belle canzoni del mondo. Tre chitarre e tre voci per un viaggio che porterà da Jannacci a Stromae, passando dal duo Brassens-De André e altri. Oltre a questi capolavori, anche canzoni della Bandabardò e di Fabrizio Pocci. In apertura Tommaso Novi che lo scorso 24 aprile è uscito con il singolo Molto Bello (BlackCandy Records) che anticipa l’album dal titolo “Terzino Fuorigioco”. Pianista e cantautore, Novi ha studiato pianoforte e composizione, detiene una cattedra di Fischio Musicale a Pisa (forse l’unica in Europa) e collabora con il Dipartimento di Didattica del Conservatorio di Musica Cherubini di Firenze. Ha inciso il suo fischio per Paolo Virzì su “La Prima Cosa Bella” e ha collaborato col maestro Nicola Piovani per “Una Festa Esagerata”.
Gli eventi e le iniziative collaterali
L’arcobaleno dei suoni – laboratori musicali per bambini
Il Parco dell’Acciaiolo nei giorni del Festival è a disposizione anche dei bambini con un laboratorio per giocare alla scoperta della musica con il corpo. Un percorso giocoso attraverso il ritmo, le note, i colori e gli strumenti. Sarà infatti possibile provare oltre 20 strumenti musicali; verranno insegnate canzoni e inventati rumori, saranno proposti giochi per migliorare il senso del ritmo. Un laboratorio pensato per i bambini più piccoli che vengono con i loro genitori al festival. L’arcobaleno dei suoni è curato da Lorenzo Ugolini, musicista, insegnante di propedeutica e pianoforte presso la Scuola di Musica di Settignano (tutti i giorni ore 19:30 – ingresso libero senza prenotazione).
Liindi – librerie indipendenti al Florence Folks Festival
Con Liindi ogni sera 3 librerie indipendenti si raccontano e consigliano un libro. I librai narreranno il loro mestiere, la storia, le peculiarità delle loro librerie e l’attività culturale che svolgono nel quartiere e sul territorio. Una visione di gruppo di piccoli ecosistemi culturali.
Ciascun di loro consiglierà la lettura di un libro, uno ed uno solo, di tutti quelli presenti nei loro scaffali. Un libro per questa strana estate, un libro che ci faccia viaggiare restando fermi, che ci porti lontano senza dover oltrepassare le frontiere.
I talk saranno presentati da Lisa Innocenti, Event Manager di Impact Hub Florence e Daniela Dello Russo bibliotecaria (Eda Servizi) e dj in arte Coqò djette. In programma Libreria Alfani, Libreria LibLab, Libreria La Cometa (30 luglio), On the Road – Libreria, Libreria Farollo e Falpalà, Alzaia Libreria (31 luglio), Libreria Florida, Marabuk Libreria, Libreria Leggermente (1 agosto), Libreria Centrolibro, Libreria Mucho Mojo, Libreria Salvemini (2 agosto). Tutte le sere alle 20:15 – ingresso libero senza prenotazione.
Area Food
Un’area interamente dedicata al cibo. Anche quest’anno sarà presente la melanzana Violetta che per mantenere lo spirito “folks” diventa la protagonista del PicNic Concert.
Grazie alla collaborazione con Passaguai Cibo e Vino di Borgo San Lorenzo ogni sera un menù speciale a base di melanzana potrà essere degustato nell’Area Festival (si consiglia di portare comode coperte), o anche nell’Area Concerti. Nel menù hamburger di melanzana, sfiziose crocchette alla parmigiana di melanzane ed altre sorprese.
Area Market – Creative Factory
Un progetto a cura dell’Associazione Heyart, nato a Firenze nel 2015 e realizzato in varie location inusuali. Un self made market finalizzato alla promozione della creatività e dell’impresa giovanile. In esposizione sartorie creative e artigianali, gioielli materici, idee per bimbi e per la casa, illustrazione e tanto altro ancora.

Florence Folks Festival, una festa popolare urbana dal 24 al 27 luglio

Florence Folks festival una festa popolare urbana 24-25-26-27 luglio 2019 alla Manifattura Tabacchi di Firenze. Tradizione e contemporaneità, dimensione locale e internazionale. Alla riscoperta di una Firenze autentica che unisce generazioni diverse. Tra gli ospiti musicali di questa quarta edizione: Istituto Italiano di Cumbia, Julinho da Concertina, Celeste Mariposa, Pops, Dengue Dengue Dengue!, L’Orchestrina di Molto Agevole, La Nuova Pippolese e Ghiaccioli e Branzini.

Non è Berlino, non è New York e non è nemmeno Milano. È la Firenze contemporanea, e al tempo stesso tradizionale, che ogni anno trova ampio spazio nel programma del  Florence Folks Festival. Dal 24 al 27 luglio alla Manifattura Tabacchi va in scena una festa popolare urbana che unisce dimensione locale ed internazionale, giovani, famiglie e abitanti del quartiere. Un punto di riferimento estivo sia per il fiorentino quanto per il turista che ricerca uno scorcio locale e autentico della città.
Oltre alla ricca proposta musicale che spazia tra suoni contemporanei e tradizionali, troveranno ampio spazio all’interno del festival i laboratori per bambini, i talk della rassegna Liindi – Librerie Indipendenti e di Ruffino Cares, un’area market e un’area baby e l’immancabile Sagra della violetta, la melanzana fiorentina. L’ingresso è libero.

Spetterà all’Istituto Italiano di Cumbia aprire il programma musicale del FFF, nella serata di mercoledì 24 luglio: movimento nato da Davide Toffolo, cantante dei Tre Allegri Ragazzi Morti e fumettista, che include diverse formazioni di cumbia, la popolare danza colombiana. Frutto di questo insieme è Istituto Italiano di Cumbia Vol. 1, la prima compilation di questo genere prodotta in Italia, pubblicata su La Tempesta Sur.
A seguire, sale in consolle Biga, dj, produttore, collezionista, ricercatore e venditore di vinili che vive a Firenze. Con un’ampia cultura musicale e un sofisticato repertorio, dà vita a set eclettici, proponendo sonorità che mescolano vecchio e nuovo, vintage e contemporaneo.
Sarà invece Julihno da Concertina uno dei protagonisti del programma di giovedì 25 luglio, secondo giorno del Festival tutto dedicato alle sonorità delle ex colonie portoghesi, che vede il musicista originario di Capo Verde esibirsi in Italia per la prima volta. Residente a Lisbona fin dagli anni ’70, Julihno da Concertina è un artista dal curriculum impressionante, che ha preso parte alla modernizzazione della musica capoverdiana e ha contribuito a diffondere e mantenere in vita con la propria identità di armonicista il Funanà, stile musicale capoverdiano in via d’estinzione. Con più di 50 anni di carriera alle spalle, nel 2018 è uscito con il suo secondo disco originale prodotto e curato da Celeste Mariposa, progetto nato dall’etichetta indipendente CelesteMariposa Discos per esaltare la ricchezza, da molti ignorata, della musica africana di espressione portoghese.  Celeste Mariposa, anch’esso al festival ma in versione dj set, è tra i protagonisti di una delle storie musicali più belle degli ultimi anni: la realizzazione di una compilation che riunisce artisti capoverdiani fortemente influenzati dall’utilizzo di strumenti musicali elettronici ritrovati in una nave cargo diretta alla Exposição Mundial Do Son Eletrônico a Rio de Janeiro, arenatasi inspiegabilmente sulle coste dell’arcipelago di Capo Verde nel 1968.

Dalla cumbia psichedelica al dub, dalla salsa al footwork, dal tribale alla techno. Venerdì 26 luglio al Florence Folks Festival arrivano i peruviani Dengue Dengue Dengue!, duo tropical bass nato nel 2010 e formato da Felipe Salmon e Rafael Pereira. Produttori, dj e graphic designer di Lima, Felipe e Rafael esplorano i ritmi del Perù e di altre parti del mondo, ricreandoli elettronicamente e mescolandoli.
Suonano nei prestigiosi festival mondiali, dai Sònar di Barcellona e Bogotà al Roskilde in Danimarca, dalla Boiler Room a Lisbona alla RBMA di Tokyo.
Dopo di loro sul palco POPS!, band dal sapore latino che unisce cumbia, calypso, ska e rocksteady in una session tropicale, ironica e sorprendente. Lorenzo Baldini al sax, Francesca Chiti al basso, Niccolò Giordano ai synth e Gabrielle Pozzolini alla percussioni, porteranno gli spettatori tra le vie di Bogotà e tra le spiagge tropicali sud americane.
Sabato 27 luglio il festival si conclude con tre progetti che riportano la musica popolare italiana al centro della scena. Prima a salire sul palco, l’Orchestrina di Molto Agevole, complesso di musica liscio e da ballo, composta da musicisti di impronta classica (provenienti dal Conservatorio di Cagliari, dall’ Ars Nova Ensemble, dall’European Music Project Ulm) ma anche rock underground (Afterhours, Calibro35, Mariposa, Hobocombo, Baustelle). Riprendendo lo spirito degli anni delle balere, ripropongono le musiche di Secondo Casadei, Carlo “Zaclèn” Brighi, Ferrer Rossi, Mario Cavallari, Jaromir Vejvoda, Giovanni D’Anzi, Franco Nebbia e di tanti altri autori di musica dell’epoca d’oro del liscio.
Segue La Nuova Pippolese, nome che prende spunto dal termine “pippolo”, usato dal popolo fiorentino per chiamare il plettro. L’ensemble nasce dall’associazione culturale La Scena Muta con lo scopo di celebrare la funzione sociale delle orchestre di mandolini diffuse nella prima metà del Novecento a Firenze e riscoprire il ruolo aggregativo della musica. In repertorio le canzoni della tradizione fiorentina, come Il Grillo e la Formica, La biritullera, Mattinata Fiorentina o La porti un bacione a Firenze ed altre inedite.
Infine, un altro progetto che omaggia la tradizione del liscio: Ghiaccioli e Branzini, nome d’arte di Marco Dalmasso, unisce la contemporaneità della musica elettronica alla tradizione popolare italiana. Rieditando successi di grandi autori come Secondo Casadei in chiave dance, Ghiaccioli e Branzini fa da tramite tra il passato e i giovani di oggi, raccontando la vera Romagna e il Bel Paese che fu. Un’Italia di qualche anno fa, ma che non è stata dimenticata e che rivive nelle più recenti e giovani orchestre che stanno riscoprendo e rinnovando la tradizione musicale del liscio (inizio concerti ore 22 – inizio dj set alla mezzanotte).

ASCOLTA LE INTERVISTE A CURA DI CHIARA BRILLI

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/07/190722_05_FIRENZE-FOLKS-FESTIVAL.mp3?_=3

Tra gli spazi e gli eventi collaterali: laboratori musicali per bambini, i talk della rassegna Liindi – Librerie Indipendenti e di Ruffino Cares, un’area market e un’area baby e l’immancabile Sagra della violetta, la melanzana fiorentina.

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