Firenzuola: Ing o.Fiorentini annuncia chiusura, 82 rischiano posto

La Fiom Cgil proclama sciopero con presidio (ore 8-12 davanti all’azienda in via di Piancaldoli) per domani mercoledì 18 ottobre. La Fiorentini dal 1978 produce macchine spazzatrici industriali e lavapavimenti,

Con un annuncio shock, durante un incontro con le rappresentanze sindacali di Firenze e Bologna, mercoledì scorso la Direzione della Ing. O. Fiorentini ha comunicato la decisione di spostare, entro poco più di un anno, tutta la produzione dal sito di Firenzuola (Fi) nei capannoni di Castel San Pietro Terme (Bo).

La Fiorentini, storica azienda di Piancaldoli che dal 1978 produce macchine spazzatrici industriali e lavapavimenti, in provincia di Firenze conta 82 dipendenti che hanno appreso la notizia come una doccia gelida. A luglio scorso l’azienda aveva fatto ricorso alla cassa integrazione per un momentaneo calo di ordini. In quell’occasione Fiom e Rsu erano state rassicurate sul ruolo centrale e indispensabile dello stabilimento piancaldolese. Oggi, senza neanche presentare un piano industriale, la Ing. O. Fiorentini tira uno schiaffo alle promesse fatte 3 mesi fa con una decisione incomprensibile che andrebbe a mortificare ancor di più un territorio già colpito dalle alluvioni di maggio.

Ieri si è svolta l’assemblea sindacale in un clima di incredulità, rabbia e di senso di abbandono da parte della proprietà. “Dopo anni di dedizione, i lavoratori si trovano a vedersi sfilare da sotto i piedi uno stabilimento che qui produce e qui ha le sue radici da oltre 30 anni, proprio mentre in molti sono impegnati a far fronte alle difficoltà create dalle alluvioni”, dununcia la Fiom CGIL

Per questo, al termine dell’assemblea, i lavoratori della Fiorentini hanno votato per attivare lo stato di mobilitazione e denunciare così la loro contrarietà ad una scelta che andrebbe a colpire in maniera pesante e tragica non solo le famiglie, ma tutta la comunità dell’appennino. La Fiom Cgil di Firenze, assieme alla Rsu, ha chiesto un incontro immediato alle istituzioni locali e indetto sciopero per l’intera giornata lavorativa di domani mercoledì 18 ottobre, con presidio dalle ore 8 alle ore 12 davanti ai cancelli a Firenzuola in via di Piancaldoli 1896.

Terremoto, per Marradi stimati 2 mln di danni

Lo ha detto il sindaco di Marradi (Firenze) Tommaso Triberti. Intanto  Fondazione Cr Firenze ha messo a disposizione Un fondo da 400 mila euro per aiutare i comuni dell’Alto Mugello colpiti nel mese di maggio da un’alluvione

“Per il terremoto al momento la stima è di 2 milioni di euro, le verifiche non sono ancora finite, ci sono 29 persone evacuate e sono ancora senza un tetto sulla testa”.” Lo ha detto il sindaco di Marradi (Firenze) Tommaso Triberti. Che ha aggiunto “sull’alluvione stiamo facendo lavori di somma urgenza per riaprire le strade, ora sono tutte riaperte ma ci stiamo lavorando”.

il sindaco di Marradi ha detto di pensare in particolare alle chiese “ne è rimasta solo una agibile e ieri hanno fatto le cresime in un mercato allestendo una struttura in una situazione di emergenza . Stiamo vivendo tutta una serie di emergenze e criticità che rendono questa giornata ancora più importante”.

Sui contraccolpi economici Triberti ha parlato anche di “molti castagneti che sono stati colpiti” per l’alluvione “e la produzione dei marroni sarà molto inferiore rispetto a quello che era”.

Intanto la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze ha istituito un fondo da 400 mila euro per aiutare i comuni dell’Alto Mugello colpiti nel mese di maggio dall’alluvione che ha causato oltre 450 frane che hanno isolato frazioni e centri abitati e di recente dal sisma con epicentro Marradi.

I fondi sono destinati ai  Comuni di Marradi, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio: serviranno a migliorare le dotazioni strumentali della Protezione civile, a consentire il trasporto sociale ed assistenziale e l’organizzazione di eventi socio-culturali a cura delle associazioni del terzo settore. “Con questo intervento intendiamo testimoniare la nostra concreta vicinanza alle popolazioni dei territori travolti dall’alluvione dello scorso maggio e nuovamente colpiti dal sisma delle scorse settimane – ha dichiarato il presidente di Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori -.

Lo facciamo sostenendo quel terzo settore che è da sempre uno degli ambiti che noi consideriamo prioritari. La loro attività è fondamentale e lo è, soprattutto, in queste situazioni di emergenza che ci vedono a supporto degli operatori e della comunità del Mugello nel cercare di assicurare quei servizi ancora più necessari in questa fase di grande difficoltà”. “Il Mugello è un territorio sensibile che va aiutato ad affrontare le emergenza – ha aggiunto il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella -. Queste si sono manifestate a maggio con particolare forza ma anche le scosse telluriche hanno evidenziato una certa fragilità, a cui supplire con una prevenzione attenta, un monitoraggio continuo, il potenziamento della Protezione civile che ringrazio per il grande lavoro sostenuto. Il fondo creato dalla Fondazione rafforza proprio questa prospettiva e gliene siamo grati”.

Tra i presenti alla presentazione del fondo i sindaci di Marradi, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola Tommaso Triberti, Philip Moschetti e Giampaolo Buti. (

Per il 2025 inizieranno i lavori della ‘Bretella di Firenzuola’

Aspi ha annunciato quando inizieranno i lavori della cosiddetta ‘Bretella di Firenzuola’, una riqualificazione di una sede statale per ridurre i tempi di percorrenza per raggiungere il casello autostradale Firenzuola-Mugello.

Il via ai lavori della cosiddetta ‘Bretella di Firenzuola’ è previsto per il 2025, il progetto vincitore è proprio legato al miglioramento del collegamento tra il Comune di Firenzuola e lo svincolo autostradale di Firenzuola-Mugello.

Al momento è ancora in corso la validazione del progetto esecutivo, che è stato comunque presentato oggi a Firenzuola (Firenze), in un incontro promosso da Autostrade per l’Italia e dal Comune. Durante l’incontro era presente anche il sindaco di Firenzuola Giampaolo Buti. I tecnici Aspi hanno presentato le opere di miglioramento plano-altimetrico del tracciato che avrà una lunghezza di circa 15 km. Lo scopo, hanno spigato i tecnici in una nota, è quello di ridurre i tempi di percorrenza per raggiungere il casello autostradale Firenzuola-Mugello della Viariante di Valigo A1.

Tutta la sede stradale verrà completamente riqualificata: vi saranno 125.000 mq di nuova pavimentazione, circa 17.000 metri lineari di nuove barriere di sicurezza, nuova segnaletica sia verticale che orizzontale, nuovi sistemi di drenaggio della pavimentazione e impianti di illuminazione. Il tracciato sarà diviso in 4 tratti di intervento, di cui uno verrà chiuso completamente al traffico, vi è infatti disponibile un itinerario alternativo. La percorribilità degli altri tre invece verrà comunque garantita durante la fase realizzativa dei lavori – afferma Aspi -, attenendosi ai più rigidi standard in termini di sicurezza, sia per i lavoratori che per gli automobilisti”.

Doppio incidente su A1: una vittima per tamponamento

C’è una vittima nell’incidente avvenuto intorno alle 8.30 nel tratto appenninico dell’autostrada A1, fra il bivio con la ‘Panoramica’ e Firenzuola, direzione Firenze.

Secondo quanto comunicato dalla società Autostrade per l’Italia un’auto ha tamponato un mezzo pesante e una persona è morta nell’incidente avvenuto sull’A1. Il traffico è ancora bloccato e si registra una coda di un paio di chilometri in direzione Sud.

Questa mattina, due incidenti stradali sono avvenuti, a breve distanza, nel tratto appenninico dell’autostrada A1 in direzione Firenze. Lungo la ‘Direttissima’, tra il bivio per   la ‘Panoramica’ e Firenzuola, è stata disposta la chiusura del tratto in seguito a uno scontro fra un’auto e un mezzo pesante avvenuto alle 8.30.

Un altro grave incidente si è verificato circa un’ora prima poco più a Sud, tra Badia e Aglio, all’interno della galleria Largano. Si è trattato, anche in questo caso, di un tamponamento fra una macchina e un mezzo pesate e ha provocato una coda di 4 chilometri. Sono intervenuti polizia stradale, vigili del fuoco e 118 per soccorrere i feriti.

Incendio Firenzuola: non ce l’ha fatta la madre dei bambini

Non ce l’ha fatta. La donna, madre di tre figli, gravemente ustionata nell’incendio scoppiato il 5 dicembre scorso, è morta ieri. Troppo gravi le ustioni riportate su gran parte del corpo, con il personale dell’Ospedale di Borgo che da subito aveva richiesto lo spostamento della madre al centro grandi ustionati di Pisa.

La madre ha sacrificato la propria vita per i figli, cercando di soccorrere il piccolo di 5 anni e l’altra di 11, i cui abiti avevano preso fuoco. Una tragedia scaturita, stando alle ricostruzioni, da un divano che ha preso fuoco, con la donna ed i figli soccorsi in condizioni critiche. I filgi erano stati ricoverati , nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico Meyer. La bambina àsottopostaa un intervento chirurgico di dermoabrasione.

Le fiamme sarebbero divampate nella stanza dove si trovavano i bimbi, che avrebbero inavvertitamente dato fuoco ai mobili di casa giocando con un accendino. La madre, accortasi di quanto avvenuto, sarebbe accorsa per salvare i due figli, avvolti dalle fiamme. Quando i vigili del fuoco da Borgo San Lorenzo sono arrivati sul posto i tre feriti erano già stati presi in carico dai sanitari del 118 che li hanno trasferiti subito al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo.

Per la rciostruzione dei fatti, la vicenda era stata affidata al pm di turno Ornella Galeotti.

A1 Direttissima: camion in fiamme, chiuso tratto Firenzuola, direzione Firenze

E’ stata riaperta una corsia del tratto dell’A1 Direttissima dove, all’interno della galleria ‘Poggio Civitella’, all’altezza del km 19, attorno alle 14 era andato a fuoco un autocarro. Sono infatti terminate le operazioni di spegnimento del camion.

L’incendio aveva comportato la chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Panoramica – località ‘La Quercia’ e Firenzuola – in direzione di Firenze. Sul posto, oltre al personale della Direzione quarto tronco di Firenze di Autostrade per l’Italia, sono intervenute le pattuglie della polizia stradale, i vigili del fuoco e i soccorsi meccanici. Sono in corso la rimozione del camion e le operazioni di messa in sicurezza della galleria. Non ci sono stati feriti.

A causa dell’incendio si registrano 5 kmi di coda (sono stati fino a 17) tra Sasso Marconi e Roncobilaccio in direzione del capoluogo toscano, in via di miglioramento con la riapertura della corsia.


Gli automobilisti sono assistiti e informati dal personale di Aspi che sta anche distribuendo acqua sul posto. Agli utenti che da Bologna sono diretti verso Firenze si consiglia di uscire a Sasso Marconi, percorrere la SS64 Porrettana e rientrare in autostrada in A11 a Pistoia, per poi proseguire in direzione di Firenze.

 

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