Firenze: da 16/9 a 18/9 il Festival nazionale dell’Economia civile

Dal 16 al 18 settembre torna a Palazzo Vecchio il Festival nazionale dell’Economia civile, giunto alla sua quarta edizione, dal titolo ‘In buona compagnia. Per cercare, ricostruire, fare pace’. Lo scopo è quello di coinvolgere giovani, cittadini, imprenditori, amministratori e associazioni sensibili alla necessità di un nuovo paradigma di sviluppo che rimetta al centro la persona e l’ambiente.

“Vogliamo – ha spiegato Leonardo Becchetti, direttore del Festival e co-fondatore di NeXt Economia – cittadini che, in buona compagnia, si rimbocchino le maniche e diano il loro
contributo alla società”. Tra i partecipanti al Festival, secondo il programma comunicato oggi in occasione della presentazione a Firenze, ci sono Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, Anna Fasano, presidente di Banca Etica,
Elena Bonetti, ministro per le Pari opportunità e la famiglia, Fabrizio Barca, presidente de Forum nazionale delle disuguaglianze, Andrea Orlando, ministro del Lavoro, Patrizio
Bianchi, ministro dell’Istruzione.

Il Festival proporrà anche la quarta edizione della ricerca ‘Il Ben vivere in Italia’; visite
nei luoghi fiorentini dell’economia civile e la ‘Lectio civilis a ritmo di musica’ con il cantautore Enrico Ruggeri. Tornano per questa quarta edizione anche i premi dedicati all’economia civile. Tra questi il Premio nazionale Imprese di economia civile 2022, che premia cinque buone pratiche d’impresa selezionate in tutta Italia, il Premio nazionale ‘prepararsi al futuro’, per dare spazio alle idee dei giovani e il riconoscimento intitolato a David Sassoli per ‘un’economia e un’Europa civile e di pace’, istituito quest’anno dopo la morte dell’ex presidente del Parlamento europeo. Il Festival, promosso da Federcasse insieme a Confcooperative, è organizzato e progettato con NeXt e Sec con il contributo di Fondosviluppo.

Diodato inaugura “Libero”, il pianoforte della rinascita a Palazzo Vecchio

L’artista vincitore del 70mo festival di Sanremo Diodato, a Firenze ospite del festival nazionale di economia civile, è stato il primo, accolto dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, a suonare il pianoforte a coda che da oggi sarà a disposizione di tutti nel cortile di Palazzo Vecchio.

Diodato ha suonato il nuovo strumento, donato da Muse alla presenza del presidente Matteo Spanò, che va a sostituire quello posizionato oltre due anni fa che poi è rimasto a lungo inutilizzabile a causa del Covid.

“Il pianoforte è stato muto e sigillato per tutta la pandemia – ha affermato l’assessore Sacchi – ma adesso che la curva dei contagi ci fa sperare in una rinascita abbiamo voluto metterne a disposizione uno nuovo per chiunque abbia voglia di suonarlo, un motivo in più per far tornare i nostri ospiti nei musei. L’abbiamo voluto chiamare Libero per sottolineare la voglia di musica, di cultura e di libertà che ci anima dopo troppi mesi di chiusure”.

La Terza Edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile si è conclusa oggi. Il Festival è nato da un’idea di Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen) che lo promuove insieme a Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia Per Tutti) e SEC (Scuola di Economia Civile) e con il contributo di Fondosviluppo.

🎧 Festival Economia Civile, Nardella: il caso Gkn emblema dell’anti etica

Festival nazionale dell’economia civile: l’edizione 2021 si è aperta questa mattina nel Salone dei 500 di Palazzo Vecchio. “Alla ricerca di senso. Persone, lavoro, relazioni”, il titolo della tre giorni che vedrà alternarsi rappresentanti del Governo, delle istituzioni locali, economisti, studiosi e rappresentanti dell’associazionismo.

Ad aprire i lavori con i suoi saluti il Sindaco di Firenze Dario Nardella che ha posto al centro del suo intervento la vicenda della Gkn di Campi Bisenzio e dei 500 lavoratori e lavoratrici coinvolti. Nardella ha ricordato la mail di licenziamento del luglio scorso, il comportamento antisindacale sancito dal Tribunale.  “Il modo in cui si è sviluppato questo caso è davvero sorprendente ed emblematico. Non c’è niente di etico nel comportamento dall’azienda e del fondo Merlose. Come si può conciliare un caso come questo con la narrazione di un’impresa che mette sempre più al centro la responsabilità sociale”, ha dichiarato il sindaco (AUDIO).

“Nel sito web del fondo Melrose sono ben evidenziati concetti come etica, responsabilità sociali, sostenibilità. Ma cosa c’è di etico nel licenziare 422 persone con una mail senza aprire un confronto con i sindacati e rifiutando quello con le istituzioni che rappresentano il territorio? Cosa c’è di etico nel chiudere una fabbrica e aprire la produzione in un altro Paese dell’Unione europea” sfruttando il dumping salariale e quello sui diritti sociali? “Non c’è proprio niente di etico”. Lo sottolinea il sindaco Dario Nardella, aprendo il Festival nazionale dell’economia civile 2021, in corso nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. “Il modo con cui si è sviluppato il caso della Gkn è davvero sorprendente e inedito. Da sindaco della Città metropolitana non ho avuto alcuna opportunità per parlare con chi davvero ha in mano i destini di questa azienda: nessun membro, manager o parte del management del fondo finanziario” inglese Melrose “si è mai palesato in questo territorio e ha mai accettato un confronto con le istituzioni. Qui spesso ci troviamo a parlare con gli avvocati dell’azienda”.

 

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