Giglio: ambientalisti chiedono stop abbattimenti mufloni e diffidano enti

La Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (Leidaa) e l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) hanno presentato una  diffida indirizzata al presidente della Regione Toscana,  a quello della Provincia di Grosseto, al sindaco del Giglio e ovviamente all’Ente Parco Arcipelago toscano, per chiedere lo sto all’abbattimento dei mufloni

Provvedere  “all’adozione di misure di contenimento alternative valide e non cruente, capaci di tutelare la vita di altre specie, nel rispetto dei principi di cui alla normativa comunitaria, della Carta Costituzionale e dell’opinione pubblica, nettamente schierata per la tutela di questa specie” e dunque “revocare il provvedimento, e tutti gli atti conseguenti, aventi ad oggetto l’abbattimento dei mufloni dell’isola del Giglio”.

Lo chiedono, riporta una nota, la Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (Leidaa) e l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) in una diffida indirizzata al presidente della Regione Toscana, che dall’inizio del mese autorizza l’abbattimento dei mufloni, a quello della Provincia di Grosseto, al sindaco del Giglio e ovviamente all’Ente Parco Arcipelago toscano, promotore del progetto di eradicazione del muflone – considerato “specie invasiva” – dal Giglio.

Il ‘Piano di prelievo dei mufloni 2022-2023’, “approvato dalla giunta regionale toscana, consente di sparare fino al 15 marzo prossimo, senza distinzioni di sesso e di età”, ricordano e “a seguito di rimostranze da parte di cittadini e associazioni protezionistiche, l’Ente Parco aveva accettato di sospendere gli abbattimenti procedendo alla cattura degli animali per il loro trasferimento e sterilizzazione fuori dall’isola, in luoghi protetti, ma di tutto questo, a distanza di quasi un anno, nonostante anche l’impegno espressamente assunto dall’Ente in sedi pubbliche parlamentari, non è seguito alcun aggiornamento, non sono stati forniti dati relativi alle modalità di cattura e trasferimento dei mufloni dell’isola del Giglio e al monitoraggio degli esemplari ancora presenti: in altre parole, non si è avuto più alcun riscontro delle attività o, comunque, dei tentativi idonei ad applicare in primis dei metodi alternativi incruenti all’abbattimento degli ultimi esemplari rimasti”.

La delegazione Toscana in Usa incontra Nancy Pelosi

Washington, è iniziata oggi la visita della delegazione toscana in Usa organizzata per il conferimento del titolo di ‘Regione d’onore 2022’ da parte della National Italia America foundation (Niaf), che avverrà domani, sabato 29 ottobre.

Ad accogliere la delegazione toscana un incontro con Nancy Pelosi, la speaker alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. All’appuntamento con Pelosi, oltre al presidente Eugenio Giani, sono intervenuti anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e il consigliere e portavoce dell’opposizione Marco Landi. Insieme a loro Gina Raimondi, attuale segretaria al commercio sotto l’amministrazione Biden, e Mariangela Zappia, ambasciatrice italiana a Washington.

“Il riconoscimento che riceveremo domani – ha commentato Giani in merito al titolo Regione d’onore 2022 – consentirà alla Toscana, per un anno, di valorizzare negli Stati Uniti la propria cultura, la propria storia, la propria economia, la propria identità. E di farla così apprezzare a tutti gli americani attraverso la Niaf, una fondazione che rappresenta più di 20 milioni di cittadini italo-americani che vivono negli Stati Uniti. Tutte queste persone hanno mostrato un grande entusiasmo perché attraverso questo riconoscimento riescono ogni anno a rafforzare il loro rapporto con la terra d’origine”.

Oltre alla cerimonia di domani, spiega “è previsto un nutrito calendario di incontri con esponenti del panorama culturale ed economico americano e con le comunità italo-americane oltre ad iniziative di carattere istituzionale con rappresentanti del Governo e del Congresso americano e con l’Ambasciata italiana a Washington. Le iniziative promozionale della Niaf per la Regione d’onore 2022 proseguiranno nei prossimi mesi per concludersi nell’estate del 2023”.

Crpm: Giani confermato vicepresidente Regioni marittime europee

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani è stato rieletto vicepresidente della Conferenza delle Regioni periferiche marittime (Crpm). La nomina è arrivata al termine dell’assemblea generale che si è svolta ad Agios Nikolaos, nella regione di Creta, in Grecia.

La Crpm riunisce 160 regioni di 28 Stati in gran parte dell’area costiera europea, nelle quali vivono circa 200 milioni di abitanti e “svolge la sua opera per favorire uno sviluppo più equilibrato del territorio comunitario”.

Giani, impossibilitato a essere presente per il concomitante impegno negli Stati Uniti, ha delegato in sua rappresentanza il consigliere regionale Francesco Gazzetti, anche in qualità di presidente della commissione politiche comunitarie del Consiglio regionale della Toscana.

Gazzetti ha presieduto la sessione sulle politiche di coesione, dedicata a una riflessione sulle criticità del periodo corrente di programmazione comunitaria 2021-2027 e sulle sfide future per i territori.

La Toscana, infatti, anche per il prossimo biennio avrà l’importante delega alle politiche di coesione. Nel corso dell’assemblea si è discusso su tutte le tematiche correlate all’uso dei fondi comunitari per investimenti strutturali e sul ruolo dei territori nei processi di programmazione e di gestione delle risorse, stante le criticità del contesto internazionale attuale.

L’organizzazione della Crpm si articola in 6 commissioni geografiche (Isole, Atlantico, Mediterraneo, Baltico, Mare del Nord, Balcani/Mar Nero), e promuove progetti di cooperazione tra le regioni su problematiche comuni, puntando a favorire lo sviluppo regionale e la coesione territoriale in Europa.

Niaf: Toscana “Regione d’onore 2022”. Eugenio Giani vola in America

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, giovedì 27 ottobre, sarà a Washington per ritirare il premio “Regione d’onore 2022”, conferito alla Toscana, da parte della Niaf (National Italia America Foundation).

Nel corso della visita in America per ritirare il premio “Regione d’onore 2022” rilasciato da Niaf, il presidente Giani avrà un fitto programma di incontri per intensificare i rapporti imprenditoriali, culturali e istituzionali tra Toscana e Stati Uniti.

La regione sarà premiata nel corso del 47esimo Gala della Niaf, in programma la sera di sabato 29 ottobre.

Alla vigilia della partenza per gli Usa, il presidente della Regione Toscana, ha incontrato i giornalisti per illustrare contenuti e finalità del viaggio in una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.

“E’ un grande onore per la Toscana ricevere questo riconoscimento” ha esordito il presidente Giani riferendosi al premio “Regione d’onore 2022”. “La Niaf è infatti l’associazione di italo-americani più rappresentativa negli Stati Uniti e svolge una funzione importantissima di collegamento con le comunità e le istituzioni. La Fondazione, con questa sua scelta, ha voluto sottolineare la capacità attrattiva della nostra terra sotto tanti profili: storico, culturale, turistico, paesaggistico, economico”.

“La consegna di questo riconoscimento – ha concluso il presidente – è per noi l’occasione per dare direttamente, con la nostra presenza, testimonianza del grande legame che la Toscana ha con tutti gli italiani che hanno lasciato il segno in America e in tutti gli altri continenti”.

Durante la conferenza è intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo per ringraziare apertamente il presidente Giani e per assicurare la anche la sua presenza, insieme al portavoce dell’opposizione Marco Landi.

“La nostra regione – ha proseguito Mazzeo – sarà premiata, e di questo ringrazio la Niaf, ma avrà anche l’opportunità di incontrare il mondo economico americano e il settore imprenditoriale. È il risultato di un lavoro che va avanti da anni a livello internazionale, rispondendo alla richiesta di portare sul territorio nuove risorse e nuovi investitori”

National Italia America Foundation

La National Italia America Foundation (Niaf) è una fondazione con sede a Washington, nata nel 1975. L’associazione conta più di diecimila soci e rappresenta più di 20 milioni di cittadini italo-americani che vivono negli Stati Uniti.

La Niaf collabora attivamente con il Congresso degli Stati Uniti e con la Casa Bianca con il solo obiettivo di mantenere vivo il patrimonio culturale e le tradizioni degli italo-americani. Sottolineando il grande contributo che gli italiani hanno dato alla storia e al progresso degli Stati Uniti. L’associazione promuove anche iniziative benefiche come la raccolta fondi per le borse di studio e progetti di ricerca.

Ogni anno la fondazione sceglie una regione d’Italia per promuoverne la cultura, gli affari e il turismo negli Stati Uniti durante tutto l’anno e conferendole il riconoscimento di “Regione d’Onore”.

 

Rigassificatore Piombino: quale tassazione per la nave?

Firenze, la firma dell’autorizzazione per l’installazione del rigassificatore nel porto di Piombino (Livorno) da parte del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha dato il via all’iter burocratico, che ha da subito riscontrato le prime problematiche.

Una di queste è quale sarà la tassazione da applicare alla nave che funzionerà da rigassificatore a Piombino. Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, intervenendo alla presentazione del Libro Blu dell’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli, ha affermato che stanno valutando questa problematica, insieme a quella di quali dazi andranno applicati alla nave che entra nel territorio italiano.

“Nel mese di agosto insieme all’Agenzia delle Dogane abbiamo fatto un’analisi, che non era affatto banale” ha detto. Secondo quanto starebbe emergendo, il tutto “dipende dalla natura della nave, se può sopportare correnti o venti superiori a 7 nodi, se è una nave che può navigare, non è stanziale e non si applica il dazio, essendo queste delle navi che stanno facendo charter di lng (N.d.A. il gas naturale liquefatto), e faranno da rigassificatore nei prossimi 25 anni. Ho colto la flessibilità delle Dogane nell’affrontare questo tema così specifico e in tempi così stretti, perché la nave sta per arrivare”.

Secondo quanto emerso dalle parole dell’amministratore delegato di Snam, a sua detta, si può parlare di “collaborazione” anzi “cooperazione” con l’Agenzia.

Lucca, nuovo ponte sul Serchio. Baccelli, soddisfatto per l’appalto dei lavori

Lucca, prossima apertura del cantiere per la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Serchio. A dare conferma l’assessore Baccelli.

“La prossima apertura del cantiere per la realizzazione del nuovo ponte sul Serchio mi riempie di soddisfazione. Il nostro impegno è andato a buon fine, abbiamo scongiurato il rischio slittamento e l’opera si farà”. Queste le parole dell’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli che in merito al nuovo ponte non hai mai mollato, anche quando il nuovo quadro economico con il rialzo dei prezzi delle materie prima, destava non qualche preoccupazione sull’effettiva partenza dei lavori.

La Regione era intervenuta deliberando uno stanziamento complessivo di oltre 7 milioni di euro in due trance: la prima da 3milioni e 600mila euro e l’altra da 3milioni e 700mila. In questo modo aveva consentito alla Provincia di Lucca di avviare la nuova procedura di gara e non perdere così i fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione), veicolati dalla stessa Regione Toscana e messi a disposizione dallo Stato. Un salvataggio voluto fortemente anche dal presidente della Regione Eugenio Giani che insieme a Baccelli ha fornito il sostegno economico necessario.

“So quanto il territorio lucchese – ha detto Baccelli– aspetta questo ponte che avrà ripercussioni vitali sia sul versante della sicurezza del territorio che in termini di funzionalità e snellimento del traffico alle porte di Lucca. Per garantire la realizzazione e il rispetto dei tempi previsti per l’utilizzo dei fondi statali – prosegue Baccelli- abbiamo così provveduto allo stanziamento nel bilancio regionale delle somme necessarie nella annualità 2024″.

Il nuovo Ponte sul Serchio va visto anche come opera collegata alla realizzazione del nuovo asse suburbano di Lucca, sua naturale prosecuzione, per il quale nella precedente manovra finanziaria abbiamo stanziato come Regione Toscana 7 milioni di euro a favore del Comune di Lucca, soggetto attuatore. Le due opere – ha concluso Baccelli-, una volta realizzate consentiranno di collegare direttamente il territorio in sponda destra del Serchio con il nuovo presidio ospedaliero San Luca, costituendo una mini complanare al servizio della Città di Lucca”.

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