🎧 Valerio Martino (Street Clerks) presenta “Uomini del duemila”

Valerio Martino già cantante e chitarrista degli Street Clerks presenta ai nostri microfoni “Uomini Del Duemila”, il primo singolo che anticipa il progetto d’esordio da solista, e brano vincitore del Premio “Erriquez” del Rock Contest di Controradio e Regione Toscana/Fondo Sociale Europeo. L’intervista a cura di G.Barbasso!

“Uomini Del Duemila” è il primo singolo che anticipa il progetto d’esordio da solista di Valerio Martino, cantante e chitarrista degli Street Clerks!

“UOMINI DEL DUEMILA” è il brano vincitore del Premio “Erriquez” del Rock Contest di Controradio e Regione Toscana/Fondo Sociale Europeo assegnato dalla Bandabardò, ed esprime un delicato ottimismo ed una pacifica consapevolezza, l’aspirazione ad una umanità piena finalmente liberata dalla paura e dal conflitto generazionale su un tappeto sonoro popolare e sofisticato al tempo stesso.

Commenta l’artista a proposito del brano: “Siamo nel Terzo Millennio e ancora discutiamo se sia giusto che le donne debbano avere paura a camminare da sole in giro, se sia giusto ogni tanto tirare uno schiaffo in faccia, se sia giusto che le donne possano ambire a ciò che gli pare, e se sia giusto che gli uomini possano essere sensibili ed esprimere le proprie emozioni. Ogni 2 giorni un uomo uccide una donna, però sembra che parlarne sia troppo politically correct. Io invece credo che dobbiamo parlane, insieme, uomini e donne, e credo soprattutto che sensibilità significa forza. Sensibilità significa forza.”

L’intervista a cura di Giovanni Barbasso 🎧

valerio martino

 

Biografia:

Dalla inconsueta commistione tra indie, punk, cantautorato acustico e una psicoterapia lunga un decennio, nasce il progetto Valerio Martino. Già cantante e chitarrista degli Street Clerks (Stasera c’è Cattelan, XFactor), Valerio nelle sue canzoni vuole raccontare la vita reale, cruda e imperfetta con i suoi difetti e le sue storture, quasi a volerne celebrare la profondità e unicità in ogni suo piccolo particolare contraddittorio. Sempre in bilico tra indie-rock e sfumature acustiche, gli arrangiamenti definiscono uno stile in continua evoluzione, a volte più morbido e acustico, altre più grezzo e tagliente.

Il Mondo di Erriquez: 24 ore di musica e parole.

Ad un anno dalla scomparsa una giornata di radio in ricordo di Enrico Greppi – Erriquez. Lunedì 14 febbraio una non-stop di ventiquattro ore con più di 150 brani per descrivere l’universo musicale dell’artista scomparso proprio un anno fa; i brani più significativi con la Bandabardò, le collaborazioni e le produzioni con altri musicisti, le interviste ed alcuni dei brani preferiti da Enrico dalla storia della musica italiana ed internazionale. Il tutto tramite i canali di Controradio e del Rock Contest sulla web radio “RockContest Radio Station

(Foto di Silvia Maglione)

Erriquez, scomparso il 14 febbraio 2021, era nato a Firenze nel 1960 e si era presto trasferito con la famiglia a Bruxelles. Tornato a Firenze, negli anni dell’università inizia a perseguire la carriera musicale e viene aiutato da Gianni Maroccolo dei Litfiba nella produzione del disco del suo primo gruppo, i Vidia, vincitori dell’edizione 1988 del Rock Contest di Controradio. Dopo la separazione della band nasce con Finaz, Orla e Nuto, il nucleo della Bandabardo‘, gruppo folk rock in cui è autore, cantante e chitarrista. La Bandabardo’ riesce prima ad affermarsi in Toscana con un nutrito pubblico di appassionati e, presto diventati un vero fenomeno nazionale, e grazie al successo intergenerazionale continua ad esibirsi per lungo tempo.

Legatissimo alla nostra emittente, che ha sempre seguito il suo percorso artistico Erriquez e che l’ha visto compartecipe di numerose iniziative, Enrico aveva partecipato anche come ospite dal vivo nella seconda puntata del Rock Contest 2020 (la manifestazione in cui i Vidia avevano mosso i primi passi) con che resta la sua ultima apparizione pubblica, accompagnato dall’amico Finaz (guarda il video).
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Dall’edizione 2021 il Rock Contest ricorda l’amico scomparso assieme alla Regione Toscana, con il Fondo Sociale Europeo, con uno speciale Premio Enrico Greppi “Erriquez” dedicato alla memoria del leader della Bandabardò premiando il brano che si distingue per la positività dei valori e dell’impegno sociale, in continuità con la produzione artistica e la carica umana trasmessa da Erriquez durante tutta la sua vita.

Il Mondo di Erriquez si ascolta dalle 24:00 di domenica 13 alla mezzanotte di lunedì 14, solo sulla RockContest Radio Station.

Presentata l’Estate Fiorentina 2022: concerto dedicato a Erriquez e rassegna anni’80

Ecco l’Estate Fiorentina 2022, con un budget record che arriva fino quasi a 1,5 milioni di euro. L’omaggio a Enrico Greppi in arte Erriquez, il Genius Loci del controradio club  e dell’Opera di Santa Croce, un focus su libri e letteratura, il ritorno dei 15 grandi festival e una rassegna sugli Anni Ottanta.

Saranno questi i tratti salienti dell’Estate Fiorentina 2022, dal 1 giugno al 30 settembre. La delibera  è appena stata approvata dalla giunta comunale e il bando per accedere ai contributi sarà online alla metà di febbraio, sulla rete civica del Comune. L’edizione 2022 sarà dedicata a Enrico Greppi, in arte Erriquez, cantautore e musicista fiorentino cofondatore del gruppo musicale Bandabardò, prematuramente scomparso il 14 febbraio 2021.

Riprendendo proprio una strofa dell’artista, l’Estate sarà intitolata “Tre passi avanti…” e a lui sarà dedicato il concerto inaugurale della rassegna, con il coinvolgimento dei componenti della Bandabardò e di artisti nazionali e/o internazionali che intendono rendergli omaggio.

Il bando prevede tre sezioni: 1) Eventi culturali e artistici diffusi con ingresso gratuito; 2) Eventi culturali e artistici diffusi con ingresso a pagamento; 3) e tre grandi eventi tematici con ingresso gratuito.

Oltre al già citato concerto inaugurale per Erriquez, ritornerà il Genius Loci organizzato dal  Controradio Club e dall’opera di santa Croce. Poi una rassegna dedicata agli anni Ottanta, con una serie di eventi culturali e artistici in grado di ricreare atmosfere e suggestioni della musica new wave, e di ricordare la creatività di quel decennio che coinvolse varie espressioni artistiche (teatro, moda, fotografia, arte).

Il progetto “Letteratura 1922-2022” pensato in occasione della ricorrenza del centenario dalla nascita di sei dei più grandi scrittori e intellettuali del Novecento italiano, nati nell’anno 1922: Luigi Meneghello, Beppe Fenoglio, Pier Paolo Pasolini, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli e Luciano Bianciardi. Per loro saranno organizzati una serie di eventi come incontri letterari, lectio magistralis, letture, spettacoli, concerti musicali e eventi artistici collaterali al fine di trasmettere, con linguaggi contemporanei, questa eredità letteraria alle nuove generazioni.

Per quanto riguarda il bando questo privilegerà, oltre alla qualità della proposta artistica, anche il decentramento nei quartieri, la capacità di coinvolgere giovani, anziani e disabili, di promuovere temi come l’ambiente e i luoghi meno turistici, gli eventi programmati nel mese di agosto. In aggiunta ci sarà una rassegna dedicata alla promozione della lettura organizzata dalla Direzione cultura e chiamata ‘Le piazze dei libri’ che coinvolgerà le librerie fiorentine in incontri e dibattiti in vari luoghi della città.

Torneranno poi i consueti 15 grandi Festival, già selezionati e che si svolgeranno fino al 2023. Florence Jazz Festival; Secret Florence, Apriti cinema; Genius loci di Controradio; Firenze dall’alto; Musart; Florence Dance Festival; Concerti sui sagrati; La città dei lettori; Festival au desert; Lattexplus; Copula mundi; Florence Folk Festival; Brass week festival; Cirk Fantastik.

“Abbiamo deciso – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – di aumentare ulteriormente l’investimento complessivo sull’Estate malgrado le difficoltà degli ultimi anni dovute alla pandemia. Siamo profondamente convinti che gli spettacoli, la musica, il cinema, il teatro e la danza siano cardini imprescindibili, motore dell’accrescimento culturale e morale delle persone. Il risultato è che mai ci sono state così tante risorse, un record. Uno sforzo straordinario per rispondere alla difficile situazione che ha vissuto e sta vivendo la cultura per le limitazioni del Covid”.

“Siamo molto orgogliosi – ha aggiunto – che una manifestazione come questa si sia così consolidata negli anni e che sia riuscita a farsi conoscere ed apprezzare anche fuori dai confini fiorentini”.

Rock Contest: un premio intitolato a Erriquez della Bandabardò

Primo firmatario Iacopo Melio. Il Rock Contest avrà un premio intitolato ad Erriquez, scomparso lo scorso 14 febbraio

Enrico Greppi, in arte Erriquez, cantante e chitarrista della Bandabardo’ è scomparso lo scorso 14 febbraio. La sua ultima apparizione pubblica come ospite speciale proprio al Rock Contest di Controradio che lo aveva visto giovanissimo esordiente nel 1988.

Il Consiglio regionale approva una mozione del Partito democratico, primo firmatario Iacopo Melio (con Giachi, Ceccarelli, Pescini, Puppa, Mercanti, Paris, Vannucci) in merito all’istituzione di un premio specifico dedicato a Enrico Greppi, in arte Erriquez, all’interno del concorso nazionale per gruppi emergenti di Controradio “Rock Contest”.

La mozione, accolti emendamenti proposti da Fratelli d’Italia, è stata votata per punti, come da richiesta di Forza Italia e Lega. L’Aula si è espressa con voto unanime sul primo punto, che impegna la Giunta regionale a proseguire nel sostegno al ‘Rock contest’, mediante specifiche campagne di informazione, “quale manifestazione di rilievo nazionale finalizzata a promuovere e supportare le attività dei giovani musicisti”. Voto a maggioranza sul secondo punto (contrari Lega e Forza Italia, mentre Fratelli d’Italia non partecipa al voto), con il quale si impegna la Giunta regionale a adoperarsi affinché, già a partire dalla prossima edizione del concorso nazionale del ‘Rock contest’, sia prevista “l’istituzione di un premio specifico intitolato a Enrico Greppi, in arte Erriquez, da assegnare alla banda o al solista la cui opera si è maggiormente distinta per la positività e l’impegno sociale trasmesso”.

“Ho avuto modo di conoscere Enrico Greppi, credo sia un valore enorme per la nostra Toscana, che dobbiamo trasmettere ai giovani”, dichiara Iacopo Melio. “Era la persona più buona del mondo, descriveva un mondo fatto di pace e tolleranza dove i cattivi non possono avere spazio. La cultura e l’arte possono essere una valvola importante di sfogo di creatività e di sostegno. Quando ho pensato a questa mozione, ingenuamente ho pensato che naturalmente ci fosse unanimità. Sulla tolleranza e la fratellanza non ci possiamo dividere e ricordo che in quest’Aula era stato proposto di far studiare a scuola i libri di Oriana Fallaci”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Torselli riconosce il valore del ‘Rock contest’, “una fetta importante della storia musicale toscana e di tutto il nostro paese”. Gli emendamenti ricordano che la Regione è da tempo impegnata nella promozione della musica e limita l’aiuto della Regione al Rock contest alle campagne di informazione e sensibilizzazione.

La presidente della commissione Cultura, Cristina Giachi (Pd) ricorda l’esperienza di educazione musicale e “la prematura scomparsa di Erriquez” e il valore del ruolo che ha avuto “nell’ispirare tanti giovani nel dedicarsi professionalmente e con attenzione alla musica

Morto Erriquez: Pelù, gravissima perdita, per me anche umana

‘Per fortuna ha lasciato grande patrimonio canzoni meravigliose’. Il ricordo di Piero Pelù per la scomparsa di Erriquez della Bandabardò

“La perdita di Erriquez della Bandabardò ha un triplice significato: come artista è una gravissima perdita, ma lo è anche come intellettuale, e per me è anche una perdita umana perché io ed Erriquez siamo stati bambini insieme, abbiamo iniziato a fare sogni legati alla musica insieme. Quindi una perdita terribile per la musica e per tutti, per fortuna Erriquez e la Bandabardò ci hanno lasciato un grande patrimonio di canzoni meravigliose”.

Così il cantautore fiorentino Piero Pelù commenta la morte di Enrico Greppi, anima della Bandabardò, scomparso ieri, a margine della presentazione del suo ultimo libro in cui parla anche della sua amicizia con Erriquez.

“Con la Bandabardò ho un rapporto di vera fratellanza – aggiunge Pelù – dai loro esordi, dal famoso concerto all’Arca di Follonica, poi sono venuti in tournée con me, ho partecipato ai loro dischi ai loro concerti. Oggi mi sento orfano e naturalmente faccio i più grandi auguri alla Bandabardò affinché riescano a trovare una nuova formula che permetta alla loro musica di essere sempre rappresentata e suonata dal vivo perché c’è bisogno di quella musica”.

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