Enpa per cinghiali: “Tra possibili linee di intervento anche la somministrazione del farmaco contraccettivo Gonacon”

Firenze, in una nota, l’Ente nazionale protezione animali (Enpa), sostiene che l’unica vera strada da seguire per la riduzione del numero degli ungulati, sia “l’utilizzo di metodi ecologici di prevenzione, con una visione meno banale e più ampia del fenomeno”.

“In questi giorni osserviamo in Toscana scrive Enpa – una vera offensiva contro i cinghiali, finalizzata ad ottenere il via libera ad uccisioni di massa. Ma si tratta, è bene ricordarlo, di iniziative anti-scientifiche di chiara natura ideologica”.

L’Enpa ricorda quanto spiegato “in un rapporto dell’Ispra presentato alcune settimane fa nel quale è mostrato chiaramente che nonostante il forte incremento degli abbattimenti di ungulati (+45%) tra il 2015 e il 2021 (in totale ne sono stati uccisi 2 milioni) non solo le popolazioni non erano diminuite, ma anche presunti danni all’agricoltura non erano calati. Paradossalmente, erano addirittura aumentati”.

“Se davvero intendessero seguire un approccio scientifico e non ideologico, come più volte ribadito anche di recente, governo, parlamento ed enti locali – prosegue Enpa – dovrebbero partire da questa evidenza scientifica e attuare una radicale inversione di marcia rispetto alle politiche fallimentari di questi ultimi anni”.

Politiche che, sottolinea sempre l’associazione, avranno soddisfatto i cacciatori ma che non hanno risolto il presunto problema. Anzi lo hanno aggravato. La destrutturazione e la dispersione dei branchi, causata dalle fucilate, finiscono infatti per incrementare considerevolmente il potenziale riproduttivo delle femmine, altrimenti “imbrigliato” nella struttura matriarcale del branco stesso.

Per l’Empa, si spiega ancora nella nota, “si dovrebbe partire dalla consapevolezza del degrado ambientale e dalla frammentazione degli habitat, fino ad arrivare all’adozione di ovvie misure quali un’efficace raccolta dei rifiuti, la creazione di corridoi biologici e di sottopassi, alla costruzione di barriere di contenimento sul ciglio stradale, a sistemi di prevenzione come recinzioni elettriche per proteggere i campi e, in alcuni casi anche il dislocamento degli esemplari in aree non urbanizzate. Tra le possibili linee di intervento anche l’attuazione di progetti con la somministrazione agli ungulati del farmaco contraccettivo Gonacon, che da tempo Enpa sostiene”.

Enpa, dubbi su allarmi predazioni lupi in allevamenti Toscana

Firenze, l’Enpa, l’Ente nazionale per la Protezione degli animali, nutre “dubbi sulla verifica delle predazioni denunciate dagli allevatori in Toscana” e sui relativi allarmi e invita “la Regione fornisca chiarimenti sulle procedure osservate.

“Apprendiamo con estrema tristezza che un cane sarebbe morto per salvare un gregge dalla presunta predazione di un lupo – scrive Enpa in relazione a un attacco a Pontassieve (Firenze) – Tuttavia ci chiediamo sulla base di quali dati, oggettivi e verificati, venga lanciato questo ennesimo allarme”.

Enpa spiega che “per attribuire una predazione a un lupo non basta la semplice lettera inviata da un allevatore a un sindaco, ma è necessaria una meticolosa e tempestiva verifica da parte di personale veterinario specializzato, ed è anche richiesta un’analisi genetica sui campioni biologici prelevati in loco. Vorremmo sapere se tali verifiche, in questo come negli altri casi simili, siano effettivamente eseguite e secondo quali modalità».

Sulla vicenda di Pontassieve l”Enpa parla di “presunto atto predatorio denunciato – per l’appunto via lettera – dal titolare di un’azienda agricola al sindaco”, “come si legge in un recente rapporto dell’Ispra – per tutti gli eventi di predazione denunciati dagli agricoltori dal 2015 al 2019 (in media 500 l’anno), le autorità amministrative della Toscana non sono state in grado di identificare con precisione la specie che li avrebbe compiuti. Una circostanza, questa, che secondo l’associazione getta più di un’ombra sull’efficacia e sulla validità dei controlli eseguiti sulle denunce degli allevatori”.

“Parlare di un’emergenza lupi, di un allarme “meticci ibridi” o, più in generale, di un pericolo selvatici, come fanno alcune associazioni di categoria terrorizzando la popolazione è assolutamente fuorviante e contrario alla realtà. Sempre l’Ispra ‘certifica’ che nel quinquennio 2015-2019 non solo non si è verificata alcuna impennata nelle predazioni ma gli indennizzi corrisposti sono calati in misura assai significativa, passando da 921 mila a 363 mila euro”.

Lupi uccidono un cane che proteggeva il gregge nelle campagne di Pontassieve

Coronavirus: Enpa, Toscana interrompe adozione animali “Scelta irresponsabile”

“Inspiegabilmente, irresponsabilmente e in contrasto con le indicazioni ministeriali, la Regione Toscana ha deciso di sospendere le adozioni di cani e gatti” e prevede inoltre “che gli animali recuperati e portati in un rifugio, devono essere lavati o disinfettati con sapone neutro (e questo va bene) ‘o con soluzioni al cloro’. Il cloro non va assolutamente usato perché è irritante per gli animali da compagnia”. Così l’Enpa spiegando che la decisione della Regione è contenuta nelle ‘Linee guida per la gestione di problematiche legate agli animali d’affezione in corso di emergenza Covid-19’ dell’8 aprile.

L’Ente nazionale protezione animali chiede “alla Giunta dellaToscana di correggere immediatamente queste indicazioni che, ricordiamo, risultano essere vincolanti per chi gestisce un canile o un gattile. Le adozioni di animali devono essere infatti consentite, ovviamente nel pieno rispetto delle indicazioni di sicurezza per gli operatori dei canili, per i volontari, per i veterinari e per gli adottanti”. “Non ha senso sospendere le adozioni – aggiunge l’Ente – quando, tra l’altro, le note del ministero della Salute non interrompono affatto tale attività, svolta a vantaggio del benessere animale. Pericolosa è invece la norma relativa all’uso del cloro. Il cloro è una sostanza irritante e non va usata con gli animali da compagnia nemmeno diluito a basse percentuali in soluzione. Bisogna stare molto attenti a dare indicazioni del genere”.

Parco di Villa Montalvo: arriva la seconda edizione di Follow Your Pet

Animali, una grande festa “per loro e con loro”: oggi e domani nel Parco di Villa Montalvo (Campi Bisenzio) sarà possibile provare le nuove discipline sportive insieme al proprio cane, saranno presenti ospiti speciali a quattro zampe e tante altre attività per i bambini e le famiglie, nella seconda edizione di Follow Your Pet.

Come “testare” il fiuto del proprio cane nel riconoscere un determinato odore o nel ritrovare una persona? E come metterne alla prova le capacità di soccorso in acqua nelle vesti di “cane bagnino”? Le nuove discipline sportive da praticare insieme al proprio cane, come il Mantrailing, il Nosework o il Canicross e i diversi tipi di sport acquatici (Freestyle, Speed Water, Splash!) sono solo alcune delle novità della seconda edizione di Follow Your Pet.

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Florence, Italy – 2018, September 22: Dog Agility poles slalom during a competition, at “Follow Your Pet” 2018 expo.

La manifestazione, che vede al centro cani, gatti, cavalli, rettili e rapaci e quest’anno anche api, furetti ed altri animali “non convenzionali”, come suricati, cincillà e pappagalli – andrà in scena oggi e domani nel parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio. Organizzata da Exposervice in collaborazione con Csen, Anfi, Ordine dei medici veterinari di Firenze e Prato, Confartigianato Firenze e con il patrocinio di Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze e Comune di Campi Bisenzio, rientra nel calendario di eventi “La meglio genìa” del Comune di Campi Bisenzio.

Per gli amanti dei gatti, nel corso della due-giorni verranno presentate razze feline da tutto il mondo, comprese quelle “nude” come lo Spynx e Peterbald. Ci sarà anche lo Khmer della Cambogia, arrivato da pochissimo in Italia. Tra i cani, non mancheranno gli ospiti speciali a quattro zampe, con le loro storie: Sun esperto di pet therapy, Gandalf bloodhound “in pensione” che ha partecipato a numerose operazioni di ricerca e salvataggio, Brando, Pablo, Lizzy & Co gli “angeli del mare” della Scuola Italiana Cani Salvataggio Firenze autori questa estate di numerosi salvataggi sulle spiagge toscane, i “cani antiveleno” del Nucleo Investigativo Antiveleno delle Guardie Zoofile dell’ENPA addestrati nel riconoscimento di esche e bocconi avvelenati.

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Medici veterinari forniranno pillole informative, per i bambini ci saranno moltissime attività tra cui laboratori con materiali di recupero e una caccia a tesoro a tema pet. Tra le curiosità, uno show dog cooking per la preparazione dei pasti per i propri pet e i consigli degli esperti del settore su come far bello il proprio cane.

“Quest’anno Follow Your Pet si sposta in uno spazio all’aperto, un grande parco poco distante da Firenze – afferma Alessandro Sanesi, patron di Follow Your Pet -. Sarà una festa per gli amanti degli animali e della natura a ingresso gratuito, pensata per tutta la famiglia. Due giorni da trascorrere con i nostri amici animali, con tante attività da provare dal vivo insieme a loro ed occasioni per conoscerli da vicino e scoprire come prendercene cura al meglio”.

“Siamo lieti di ospitare un evento di tale portata – afferma il Sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi – che contribuirà a valorizzare ulteriormente il Parco di Villa Montalvo confermandone la vocazione di spazio a disposizione di manifestazioni di eccellenza per l’intera area metropolitana”.

Fra le attività segnalate dal programma troviamo:

Dimostrazioni e prove aperte: sarà possibile assistere a dimostrazioni di discipline sportive con gli educatori cinofili Csen e di soccorso nautico (con la SICS) e soccorso sportivo in acqua (con le unità cinofile dei gruppi toscani affiliati a CSEN, come AILA, SAUCS e Orsi del Tirreno) e far partecipare il proprio cane a moltissime prove aperte: approccio all’acqua, dog balance fit, canicross, agility, obedience, rally-O, nosework, e anche il disc dog che vede il ritorno del campione italiano Riccardo Vignali, tra i primi a portare in Italia questa disciplina. E poi ancora si potrà mettere alla prova il proprio amico a quattro zampe nelle vesti di sheep dog al lavoro sul gregge, nella ricerca olfattiva, nei giochi cognitivi. Gli allievi del centro equestre La Valle Equitazione si esibiranno in una dimostrazione di volteggio equestre. La manifestazione ospiterà una gara di Agility Biathlon valevole per il circuito regionale CSEN e una gara di Rally O del circuito nazionale CSEN.

Non solo cani e gatti: l’Antica Falconeria Toscana sarà presente con esemplari di falchi, gufi, poiane. Esperti falconieri illustreranno le caratteristiche degli animali e le tecniche di caccia e di volo. Protagonisti della manifestazione saranno anche i cavalli e i pony, i conigli, mentre gli amanti degli animali a sangue freddo potranno scoprire di più su serpenti e sauri. Ci sarà spazio anche per un incontro dedicato ai furetti domestici a cura dell’Associazione Furettomania che illustrerà come prendersene cura in maniera corretta. Insieme all’Associazione Culturale Vivascienza si potranno conoscere da vicino animali non convenzionali ormai diventati pet, come suricata, moffetta, ratto, cincillà, pappagallo, scoprendone abitudini e modalità di gestione come animali da compagnia. Si parlerà per la prima volta anche delle api e del loro ciclo biologico e sarà possibile osservare le arnie con l’Apicoltura Dolci Voli.

Area kids: la Valle Equitazione terrà attività didattiche di avvicinamento al mondo del cavallo. Incontri didattici interattivi di educazione cinofila del cane saranno curati da K9 Academy, che svolgerà anche prove di cinofilia dei piccoli e baby agility. E poi ancora ci saranno laboratori creativi, giochi e laboratori a tema animali con materiali di riciclo, come costruire un giocattolo per il proprio cane, truccabimbi, una speciale caccia a tesoro a tema pet a cura de La fabbrica dei sogni, il gioco per bambini dello yoga degli animali e un baby dog cooking per realizzare golosi bocconcini per gli amici pelosi.

Pillole informative: tante le presentazioni di diverse razze canine a cura degli allevatori e una serie di importanti pillole informative dei medici veterinari sui più svariati temi legati alla salute e al benessere: fisioterapia, agopuntura, alimentazione casalinga vs industriale, pet therapy, primo soccorso veterinario. Numerose anche le presentazioni di razze feline nell’Area Anfi, tutta dedicata ai gatti, dove gli esperti forniranno anche utili informazioni su come comportarsi quando arriva un gattino in casa, come scegliere il meglio per la sua alimentazione, come orientarsi con vaccini e sterilizzazione, come saper riconoscere il suo linguaggio.

Food, moda e fotografia: a Follow Your Pet andrà in scena un’expo amatoriale canina, pensata anche per chi non vi ha mai partecipato, preceduta da un incontro con esperti del settore che daranno consigli su come preparare il proprio cane a una sfilata e come toelettarlo.

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Mani in pasta per lo show dog cooking in cui i più piccoli prepareranno biscottini per i quattro zampe utilizzando ingredienti normalmente presenti nella dispensa di casa. Infine, sulla pagina facebook di Follow Your Pet è possibile partecipare al contest fotografico #Separatiallanascita postando un selfie con il proprio amico a quattro zampe. L’autore della foto più simpatica potrà farsi ritrarre durante la manifestazione dal fotografo Gianmarco Folcolini, autore della mostra “Tutto il padrone” e ricevere così in regalo il proprio ritratto di coppia.

All’interno della manifestazione è prevista un’area street food così da consentire al pubblico di organizzare al meglio la propria giornata all’interno del parco.

Caccia: associazioni animaliste diffidano presidente Rossi

Le associazioni Enpa, Lac, Lav, Lipu e Wwf, dopo la delibera approvata lo scorso 27 agosto dalla giunta regionale e con la quale si consente la caccia a partire dai giorni 1 e 2 settembre, in anticipo rispetto all’apertura prevista per legge alla terza domenica di settembre, hanno inviato una diffida al presidente della giunta regionale Enrico Rossi, chiedendo di ritirare l’atto, tutelando così l’amministrazione regionale da eventuali responsabilità.

Infatti, si legge in una nota, “nel caso in cui i cacciatori dovessero uccidere illegittimamente anche un solo uccello, le associazioni sono pronte a chiedere l’intervento della Corte dei Conti per procurato danno erariale, in quanto gli animali selvatici rappresentano un patrimonio indisponibile dello Stato”.

“Storno, tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia, cornacchia grigia, alzavola, germano reale e marzaiola potranno quindi essere uccisi nonostante risulti che la Regione non abbia ottenuto il parere positivo dell’Ispra, come invece imposto dalla legge sulla caccia, prosegue la nota. Mentre il fatto che la delibera sia stata approvata con soli cinque giorni di anticipo rispetto alla data di apertura della caccia, rende impossibile – evidentemente non a caso – un eventuale ricorso al Tar di Firenze che ne consenta l’annullamento in tempi utili per fermare i fucili dei cacciatori”.

A tale proposito, le associazioni ricordano come, solo un paio di mesi fa, l’ex presidente e un dirigente della provincia di Bolzano, siano stati riconosciuti responsabili di aver procurato un danno allo Stato per avere consentito l’uccisione di animali selvatici in maniera illegittima, motivo per cui la Corte dei Conti li ha condannati al pagamento di una somma superiore al milione di euro. “Un’eventualità che si potrebbe configurare anche per i firmatari della delibera – concludono – motivo per cui abbiamo richiesto il ritiro urgente della delibera, a tutela dei loro portafogli e degli animali selvatici”.

Giostra dell’orso: appello Enpa “mancano garanzie, stop a palio”

L’Ente nazionale protezione animali torna a chiedere uno stop alla Giostra dell’orso in programma a Pistoia il prossimo 25 luglio.

La manifestazione, segnata nel 2014 dalla morte di due cavalli, per la quale è in corso un processo, non è in grado, secondo l’Enpa, “di garantire la sicurezza degli animali”. In particolare, l’associazione contesta la riduzione del tempo minimo di gara da 29 a 26 secondi, esasperando così le condizioni di agonismo e di velocità in cui si svolge la
‘competizione’. “Per i non addetti ai lavori – spiega l’ente – tre secondi in meno possono sembrare un’inezia, ma per un cavallo possono fare la differenza; basta un nulla perché la
gara finisca in tragedia”. Questa criticità è stata già segnalata per tempo al Comune. A farlo è stata la sezione pistoiese della protezione animali, che ha scritto una lettera
sottolineando tutte le criticità e, quindi, tutti i pericoli del palio. Ad oggi, però, le istituzioni locali non hanno ancora fornito riscontro”. Tra i punti portati all’attenzione del
sindaco c’è anche quello relativo ai protocolli veterinari da seguire in caso di infortuni. “Una delibera comunale risalente al 2015 – riprende l’Enpa – prevedeva l’obbligo per il Comune di
normare al riguardo. Tuttavia, questi protocolli non ci risultano essere stati allegati al regolamento della Giostra. Per cui chiediamo di prenderne visione il prima possibile”.
“Anche ammesso che venissero adottate tutte le cautele e le misure possibili per garantire l’incolumità dei cavalli – conclude -, ciò non toglie che palii, sagre e manifestazioni
simili rappresentano una grave forma di sfruttamento, e quindi motivo di sofferenza per gli animali. Perciò chiediamo a tutti i cittadini di dare un segnale forte e di disertare la Giostra
dell’Orso; per il Comune e gli organizzatori sarebbe un messaggio fortissimo”.

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