Empoli: nasce primo ambulatorio di estetica oncologica

È stato inaugurato oggi all’ospedale di Empoli (Firenze) un ambulatorio di estetica dedicato alle donne in terapia oncologica.

Si tratta del primo del suo genere nei nosocomi dell’Asl Toscana Centro, come si legge in una nota dell’azienda, ed è stato realizzato in convenzione con l’associazione Astro la quale ha messo a disposizione due estetiste diplomate. L’ambulatorio sarà aperto all’ospedale San Giuseppe di Empoli il lunedì e il sabato mattina su prenotazione.

“Poiché i cambiamenti estetici spaventano più delle conseguenze della malattia per questa ragione – spiega Claudio Caponi, responsabile operativo della Breast Unit di Empoli e coordinatore del centro senologico del presidio – abbiamo deciso di dare alle donne la possibilità di ritrovare la loro immagine e alleggerire gli effetti collaterali delle terapie”.

La previsione è di gestire circa sei pazienti ogni seduta estetica, con almeno tre trattamenti successivi o in base alla situazione clinica.

Empoli, Poggianti: “Dopo minacce, chiesto intervento questura per svolgere campagna elettorale”

“Il clima di odio che si è creato ad Empoli ha raggiunto livelli insostenibili. Ho chiesto l’intervento immediato di prefetto e questore perché garantiscano il regolare svolgimento della campagna elettorale e si metta fine al più presto a questi attacchi”.

Lo scrive in una nota Andrea Poggianti, candidato sindaco del centrodestra alle amministrative del 26 maggio riguardo all’episodio in cui, ieri, sono state trovate scritte con minacce, su un muro della frazione di Monterappoli, contro di lui.

Sull’episodio solidarietà da parte del Comune di Empoli e del sindaco uscente, ma anche ricandidato per il centrosinistra, Brenda Barnini. “Il sindaco – si legge nel comunicato che riporta il pensiero di Brenda Barnini, ricandidata con il centrosinistra per il secondo mandato – si augura che la campagna elettorale possa proseguire in un clima di confronto positivo basato sulle proposte per la nostra città. Il pensiero del primo cittadino sottolinea come tutti debbano rifiutare violenza e odio nei linguaggi e nei comportamenti. Ferma condanna c’è stata e ci sarà sempre da parte di questa amministrazione verso tutti gli attacchi personali che degradano la politica e la democrazia”, ha concluso il primo cittadino di Empoli.

Empoli-Napoli, attesi 2000 tifosi partenopei, viabilità stravolta

Imponenti misure di sicurezza a Empoli (Firenze) per l’arrivo di almeno 2.000 tifosi del Napoli in occasione della partita di serie A di domani sera (inizio, ore 19).

Per i tifosi del Napoli sono previste aree di sosta dedicate, mentre la circolazione intorno allo stadio sarà interrotta dal primo pomeriggio fino alle 23. Il Gos (Gruppo operativo sicurezza) raccomanda ai tifosi empolesi di recarsi allo stadio ‘Castellani’ possibilmente a piedi o in bicicletta.

Inoltre, per favorire il deflusso più rapido possibile dopo la partita, verranno chiuse per un’ora dopo il fischio finale la statale 67 Tosco Romagnola e, a seguire, lo svincolo Empoli Est della superstrada Firenze-Pisa-Livorno in uscita. Chi transita sulla statale 67 provenendo da Montelupo Fiorentino verrà deviato sulla Fi-Pi-Li.

Empoli: malato sla resta senza sacche di nutrizione, indagine in Toscana

L’azienda Usl Toscana Centro ha aperto un’indagine interna, seguita da una specifica commissione, per capire perché un malato di Sla di Ponte a Egola (Pisa) non abbia ricevuto la regolare fornitura di sacche per l’alimentazione che gli sono indispensabili per nutrirsi.

Lo rende noto la direzione generale della stessa Usl dopo che stamani i quotidiani Il Tirreno e La Nazione scrivono della vicenda. In particolare si riferisce nei servizi che la moglie del paziente, a cui non arrivava la fornitura ‘salvavita, ha fatto numerosi viaggi ‘a vuoto’ alla farmacia dell’ospedale San Giuseppe di Empoli (Firenze) sentendosi dire che le sacche erano terminate. In attesa delle fornitura per alcuni giorni ha alimentato il marito con le ultime scorte in casa, poi con sacche di un’altra famiglia a cui erano rimaste per la morte del loro congiunto e di cui aveva incontrato casualmente i parenti in ospedale. In piena emergenza ha anche nutrito il marito con del latte.

La vicenda ha suscitato clamore, poiché le sacche di alimentazione vanno a pazienti, come i malati di Sla, che non possono alimentarsi autonomamente a causa delle patologie ma devono fruire di presidi speciali per somministrare la nutrizione nell’apparato digerente.
Tra le reazioni ci sono state quella del sindaco di Empoli Brenda Barnini, che col consigliere regionale del Pd Enrico Sostegni ha scritto una lettera all’Asl Toscana Centro e alla Regione Toscana. “Riteniamo questa situazione gravissima e chiediamo di avere tutte le informazioni che ci aiutino a capire come possa essersi verificata”, scrivono. “Non è accettabile – rincara il sindaco Barnini – che le complicazioni burocratiche su acquisti centralizzati diventino mancanza di diritti primari.

Se l’organizzazione a monte basata su grandi numeri di acquisto non funziona va cambiata e velocemente”. Sostegni infine annuncia che chiederà “un approfondimento anche all’assessorato alla Sanità e alle strutture competenti della Regione Toscana, perché non è accettabile che per problemi organizzativi si rinunci a dare risposta a una situazione personale già di per sé gravissima”.

Presenta sul caso un’interrogazione in Regione il capogruppo di Forza Italia Maurizio Marchetti: “Mai più casi come questo – afferma – Tali erogazioni sono prescritte e il fabbisogno è programmabile”, “Rossi vuol garantire salute e alimentazione adeguata agli stranieri anche clandestini! Inizi a garantirla a questo paziente malato, già che c’è”.
Marchetti ricorda che nel caso del paziente di Ponte a Egola “la Asl ha esaurito scorte di alimentazione artificiale prescritte e spettanti in regime di routine, non d’improvviso.
Non è accettabile che si neghi il cibo a pazienti così fragili perché non si riescono a garantire gli approvvigionamenti benché perfettamente pianificabili, prescritti e ricorrenti”, “simili erogazioni sono su base prescrittiva trimestrale, con ritiro mensile, e i quantitativi necessari sono dunque facilmente programmabili”.

Nell’interrogazione Marchetti vuole sapere “quanti altri cittadini sono rimasti privi di nutrimento” e ricorda che “dall’alimentazione dipende la stessa esistenza in vita delle persone”. Tra i quesiti, Marchetti chiede “per quale motivo non sia stato possibile sopperire facendo giungere le sacche alimentari da altre Asl della Toscana, ovvero se tale presidio nutrizionale sia esaurito in tutta la Regione” e “a quando risale la più recente gara di approvvigionamento Estar, per quali quantitativi e con quali esiti anche a livello di distribuzione”, “quanti siano in Toscana i pazienti vittime della medesima disfunzione negli approvvigionamenti” e “quali iniziative urgenti si intenda assumere per assicurare gli indispensabili presidi di nutrizione e alimentazione al paziente che ha lamentato l’accaduto ma anche a tutti quanti altri in Toscana si trovino nelle medesime condizioni”.

Adesso la Usl, che si scusa con i familiari, spiega che viene aperta “subito una commissione d’indagine interna specifica per chiarire, il più rapidamente possibile, la congruità delle procedure seguite e i comportamenti tenuti dalle strutture” riguardo alla mancata consegna delle sacche.

“Considerata la gravità dei fatti, così come sono stati descritti – precisa la direzione generale di Usl Toscana Centro – vogliamo capire come essi si sono effettivamente svolti e se ci sono delle responsabilità”. La Commissione si insedierà domani e partirà con le sue verifiche. Inoltre, la stessa azienda ha comunicato alla famiglia che le sacche possono essere ritirate da oggi nella farmacia territoriale dell’ospedale San Giuseppe a Empoli. Il prodotto è, infatti, tornato disponibile da lunedì 14 gennaio con una fornitura complessiva di 24.000 confezioni in distribuzione da oggi, a copertura del fabbisogno mensile.

 

Tifoso morto: Empoli-Inter solo per residenti in Toscana

Per la partita di Serie A, Empoli-Inter, in programma domani, sabato 29 dicembre, la vendita dei biglietti è stata limitata solo ai residenti in Toscana.

Lo ha deciso oggi il Gos, il Gruppo operativo per la sicurezza che raggruppa le forze dell’ordine, dopo una nuova riunione alla vigilia della gara Empoli-Inter di domani. La nuova disposizione, spiega il Comune con una nota, rafforza quanto già deciso ieri dalla prefettura di Firenze con la chiusura dei settori dello stadio Castellani solitamente destinati ai tifosi ospiti.

Nella decisione del Gos, presa in una riunione odierna, è stata confermata la misura già annunciata ieri, con la chiusura dei settori di Curva Sud e Tribuna Laterale Sud, con il contestuale annullamento dei biglietti, che saranno risarciti secondo modalità che verranno comunicate dall’Empoli calcio nei prossimi giorni. Ma, riferisce però il Comune di Empoli, la novità rispetto a ieri è che i biglietti per i settori Tribuna laterale Nord e Curva Nord sono in vendita solo per residenti in Toscana. Si tratta, viene fatto notare, di un’ulteriore restrizione alla possibilità di acquisto, visto che l’acquisto fino a ieri era stato limitato solo ai residenti in Lombardia.

Anche la zona dello stadio sarà isolata rispetto alla viabilità con orari particolari, a partire dalle 10 di sabato 29 dicembre per consentire l’allestimento delle varie barriere attorno allo stadio. I cancelli del Castellani saranno poi aperti dalle 13. Questa misura, si spiega ancora, si è resa necessaria per ragioni di sicurezza e per prevenire ogni inconveniente nel caso qualche gruppo di tifosi interisti già in possesso di biglietti, contravvenendo alle disposizioni di divieto di trasferta, si presenti allo stadio ‘Castellani’.

Tifoso morto: settore ospiti chiuso per Empoli-Inter

Per la partita di campionato di Serie A fra Empoli e Inter, in programma sabato 29 dicembre alle ore 15.00 al Castellani, saranno chiusi i settore dedicati abitualmente ai tifosi ospiti.

Lo ha deciso la prefettura di Firenze. Per tanto è stata sospesa la vendita dei biglietti della Curva Sud e di Tribuna Laterale Sud e non sarà possibile vendere tagliandi negli altri settori aperti a coloro che risultano essere residenti in Lombardia, per la partita Empoli-Inter di sabato 29.

Dopo una riunione già svolta questa mattina a Empoli il Gos, il gruppo operativo di sicurezza, si riunirà anche domani per dare seguito ad eventuali nuove disposizioni da parte dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, e prendere nuove decisioni in merito.

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