GKN: Appello al Presidente Draghi dei sindaci

Firenze, è stato redatto un appello al Presidente Draghi contro le delocalizzazioni, per sanare ed evitare quello che è successo alla GKN ed ad altre fabbriche che hanno visto il repentino licenziamento dei lavoratori. Primi firmatari i sindaci di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi e di Firenze Dario Nardella. Hanno aderito già 100 sindaci ed altre firme stanno arrivando.

Quello che è successo alla GKN riguarda tutti noi. È già accaduto e accadrà ancora se non cambieranno le regole. Le persone e i territori non possono essere trattati così, come se fossero strumenti di un profitto senza scrupoli.

Lavoriamo ogni giorno con migliaia di imprese, cerchiamo insieme di offrire benessere e lavoro e sappiamo quanto il loro modo di agire sia diverso rispetto a quanto visto a Campi Bisenzio. Ma quello che è successo poteva succedere.

Può succedere che la finanza pieghi le scelte verso la speculazione invece che verso la produzione. Che le chiusure giungano improvvise e inaspettate. Che si blocchi una fabbrica che rende e lavora. Che si rifiuti il confronto con le istituzioni per salvare lo stabilimento e chi ci lavora.

Può succedere, insomma, che ci sia chi fa finta che l’articolo 41 della nostra Costituzione non esista.

Dobbiamo impegnarci a rimettere le persone e i territori al centro dello sviluppo. E dobbiamo lavorare perché la transizione ecologica non diventi una scusa ma sia l’occasione per difendere insieme l’ambiente e il lavoro, sostenendo le imprese che si impegnano a farlo.

Per questo, da Sindaci abituati ogni giorno a guardare le persone negli occhi, chiediamo al Presidente del Consiglio Mario Draghi di approvare rapidamente una norma efficace e severa contro le delocalizzazioni, in una strategia di sviluppo del Paese che premi e valorizzi le imprese che invece investono correttamente in Italia privilegiando l’occupazione e la produzione. Chiediamo altresì al Presidente Draghi di mettere in campo tutte le iniziative – a livello nazionale e europeo – perché quello che abbiamo visto non possa più ripetersi.

Le istituzioni si schierino, tutte insieme, dalla parte delle persone.

🎧 Todde, lavoriamo a una norma per gestire casi simili a Gkn

Firenze, si è svolto il tavolo GKN in prefettura a Firenze. All’incontro, presieduto dalla ViceMinistra al Mise Alessandra Todde, hanno partecipato la Regione Toscana, il Ministero del Lavoro, il comune di Firenze, il comune di Campi Bisenzio, GKN Driveline Firenze S.p.A e sindacati.

“Come istituzioni siamo continuando a lavorare per fare in modo che casi di questo genere non siano più all’ordine del giorno, e che quindi ci vuole anche una risposta normativa rispetto a questo tipo di situazione”. Lo ha detto Alessandra Todde, viceministro allo Sviluppo economico, parlando della vertenza Gkn nel corso di una conferenza stampa al termine dell’incontro di oggi a Firenze tra le parti.

“Il mio gruppo – ha spiegato Todde, riferendosi agli uffici del Mise – sta lavorando ad un impianto normativo che possa fare in modo che questo tipo di situazioni vengano quantomeno gestite in maniera ordinata. Noi siamo in un Paese dove c’è giustamente la libera impresa, dove c’è la possibilità di ristrutturare le aziende, perché questo fa parte dei mutamenti del mercato per poter essere competitivi: ma questo è un percorso che deve essere affrontato in maniera ordinata e soprattutto non devono essere tollerate le speculazioni. Non possiamo pensare che un perimetro occupazionale così ampio, che veramente desertifica un territorio, possa essere oggetto di una speculazione”.

“E’ importante non illudere nessuno – ha proseguito Todde – ci troviamo davanti a una multinazionale, un gruppo che ha preso una decisione, ma la cosa netta che è emersa oggi è che tutte le istituzioni, tutti i livelli di governo, la Regione, le istituzioni locali la Città Metropolitana, il sindaco di Campi che è qua con me, hanno risposto allo stesso modo insieme alle parti sociali: quindi noi siamo compatti e la risposta sarà compatta, e continueremo quelle azioni che stiamo portando avanti, quindi io credo che questo tipo di sospensione sia un elemento di riflessione”.

Todde al tavolo ha parlato di “scelta unilaterale non concepibile” da parte di Gkn, ricordando anche come l’azienda abbia percepito circa 2 milioni di euro di contributi pubblici negli ultimi anni, in larga parte per lo stabilimento di Brunico.

“E’ un gruppo che in Italia ha usufruito degli incentivi che gli sono stati messi a disposizione – ha osservato – ma che non ha esitato, quando si è trattato di parlare dei dipendenti, di prendere una decisione che è stata messa in campo in 24 ore in modalità distruttive per l’attività produttiva e per il territorio”.

In podcast alcune delle dichiarazioni della ViceMinistra al Mise Alessandra Todde e del sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi.

Gkn: in 5mila sfilano a Campi, un fiume sociale in piena

Gkn: sono arrivati a quota 5mila i partecipanti al corteo a difesa
dei circa 500 dipendenti licenziati con una mail da Gkn a Campi Bisenzio (Firenze).

All’insegna dello slogan “Insorgiamo”, come recitava lo striscione di apertura, si è svolto questa mattina a Campi Bisenzio (Firenze) un corteo di solidarietà a sostegno della vertenza dei circa 500 dipendenti licenziati con una mail dalla Gkn (422 dello stabilimento e 80 delle ditte in appalto).

La manifestazione è partita dallo stabilimento intorno alle 9.30. Al corteo hanno partecipato il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, e le assessore regionali al lavoro Alessandra Nardini e all’ambiente Monia Monni. Altre migliaia di persone giunte da varie parti d’Italia si sono unite successivamente al corte che ha toccato vari punti del comune dell’hinterland.

GknI manifestanti hanno sfilato lungo il viale davanti allo stabilimento, arteria che collega la zona con la vicina Prato, bloccando il traffico. Una manifestazione che è cresciuto di ora in ora come un fiume sociale in piena.

In corteo anche il leader delle sardine Mattia Santori, che partecipa all’iniziativa a titolo personale, e anche tanti manifestanti giunti da fuori Toscana come anche una delegazione
di operai della Whirlpool di Napoli, e altri lavoratori da Milano e Bologna.

Il corteo si è poi diretto  verso la fabbrica dove dovrebbe concludersi la manifestazione mentre prosegue il presidio permanente degli operai allo stabilimento.

LA DIRETTA DI MONICA PELLICCIA

Gkn: “Insorgiamo”, in migliaia a Campi Bisenzio con i lavoratori

Gkn: con in testa uno striscione con la scritta ‘Insorgiamo’ è partito alle 9.30 il corteo a difesa dei circa 500 dipendenti licenziati con una mail da Gkn (422 della Gkn, 80 delle ditte in appalto) a Campi Bisenzio (Firenze).Gkn

La manifestazione è partita dallo stabilimento e prevede varie tappe nelle zone limitrofe alla fabbrica: al momento sono oltre 2mila, secondo la questura, i partecipanti alla manifestazione, provenienti da tutta Italia, e numerosi altri manifestanti sono in arrivo. Ne sono attesi infatti 5 mila a sostegno della mobilitazione, degli operai della Gkn e dell’indotto.Gkn

Presente il sindaco di Campi Emiliano Fossi. Tra le istituzioni presenti anche le assessore regionali al lavoro Alessandra Nardini e all’ambiente Monia Monni. A sfilare anche l’Anpi. Nonostante il grande caldo i manifestanti sono in aumento e si segnala qualche problema di viabilità intorno alla zona del corteo.Gkn

Varie le attestazioni di solidarietà a livello nazionale: tra queste Zerocalcare ha realizzato una vignetta per gli operai licenziati.

Foto Monica Pelliccia

notizia in aggiornamento

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 13 luglio 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

Controradio Infonews – E’ annunciata per giovedì la convocazione del tavolo sui licenziamenti dei lavoratori della Gkn, lo stabilimento di   componentistica per auto di Campi Bisenzio (Firenze). Si terrà il 15 luglio alle 14, al Mise a Roma.  Intanto un primo atto amministrativo contro la chiusura dello stabilimento è arrivato dal sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi: l’atto, già entrato in vigore, vieta a camion e tir di avvicinarsi al perimetro aziendale. Proprio per il 15 luglio, o al massimo per il 16, i sindacati indiranno anche lo sciopero generale nell’area fiorentina.

Controradio Infonews – Una nuova informativa della guardia di finanza è stata depositata dall’accusa nel corso dell’udienza preliminare nata dell’inchiesta su presunte irregolarità nella procedura di selezione per la chiamata di un professore associato di cardiochirurgia del dipartimento di medicina sperimentale dell’Università di Firenze. Per la vicenda il procuratore aggiunto di Firenze Luca Tescaroli ha chiesto il rinvio a giudizio per nove persone. La prossima udienza è fissata per l’8 settembre.

Controradio Infonews – Oggi il segretario Pd  Enrico Letta dovrebbe annunciare la candidatura per il seggio alla Camera el collegio senese lasciato vacante da Padoan per cui si vota in autunno. L’annuncio formale potrebbe darlo stasera alla direzione del Pd senese che si riunisce. Dopo un mese di valutazioni e attese nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’ufficialità.

“Ci è stato garantito che i cantieri si concluderanno entro il 30 agosto: siamo vigili e confidiamo che i termini vengano rispettati”. E’ quanto affermano in una nota i sindaci di San Casciano in Val di Pesa, Impruneta, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, che  hanno incontrato i vertici della Direzione di Tronco di Firenze di Aspi per il tavolo sulla viabilità, nel quale è stata analizzata la situazione del tratto fiorentino della A1 interessato da alcuni cantieri. I sindaci hanno espresso soddisfazione per la proposta di esenzione del pedaggio anche per il tratto Firenze Sud-Impruneta, a partire dalla mezzanotte di mercoledì 14
luglio.

Controradio Infonews – La polizia ha individuato e denunciato una persona ritenuta responsabile dell’accoltellamento di un giovane di 26 anni ad Empoli nel corso dei festeggiamenti per la conquista, da parte della Nazionale italiana, degli Europei. Secondo quanto emerso al momento il 26enne sarebbe stato raggiunto da quattro colpi di arma da taglio. Trasportato in codice rosso all’ospedale di Empoli in ambulanza, adesso viene comunque considerato fuori pericolo di vita.
Una donna è morta dopo essere stata investita da un treno regionale sulla linea Firenze-Pisa, all’altezza del passaggio a livello di Putignano, alla periferia di Pisa.  Secondo quanto appreso, la donna, una 50enne residente vicino al luogo dell’incidente, stava attraversando i binari con sbarra abbassata e non avrebbe sentito e visto il treno arrivare.
Accademia di Belle Arti, via Ricasoli 66 ore 18:00 Ultimo appuntamento con Aspettando ‘La città dei lettori’. Presentazione del romanzo “Cara pace” di Lisa Ginzburg, presente l’autrice.
Palazzo Strozzi ore 18:30 Evento “Firenze per i 50 anni di Medici Senza Frontiere”, un ciclo di iniziative culturali organizzate nel capoluogo toscano da MSF e il Comune di Firenze per celebrare i 50 anni dalla nascita dell’organizzazione medico-umanitaria.

Una rapida perturbazione con temporali anche forti  è in arrivo su tutta la Toscana da questa matina  fino a mezzanotte.  In base al bollettino emesso dalla sala operativa della Protezione civile regionale, ad essere interessata dal codice giallo è tutta la Toscana.

Licenziamenti Gkn: Nardella “Atto ostile contro l’Italia. Penali più severe per delocalizzazioni e fare pressing anche su Fiat”

“Una vicenda drammatica, di una violenza barbara che non tiene conto di alcuna regola basilare di rispetto dei principi fondamentali del lavoro, delle politiche industriali. Da arginare anche con la previsione legislativa di penali più severe per chi delocalizza”. Lo ha detto il sindaco di Firenze e della Città metropolitana Dario Nardella, durante la trasmissione di questa mattina realizzata da Controradio in diretta radio e social davanti ai cancelli della Gkn di Campi Bisenzio, dopo le 422 lettere di licenziamenti inviate nei giorni scorsi ai lavoratori per mail.

Questa mattina 12 luglio 2021 dalle 8.00 alle 9.30 sulle frequenze di Controradio e sui canali digitali e social Raffaele Palumbo ha condotto la trasmissione “E la chiamano Estate” in diretta dal presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica a #CampiBisenzio (Firenze). Sono intervenuti gli operai, sindacalisti e rappresentanti delle istituzioni. Collegamento con il sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella e con il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi che ha annunciato per oggi la firma dell’ordinanza che stabilirà il divieto di accesso al perimetro della fabbrica a tutti i mezzi pesanti per impedire che la proprietà si porti via macchinari e tecnologie dallo stabilimento.
Uno sciopero generale a livello fiorentino, coinvolgendo anche tutte le altre categorie oltre ai metalmeccanici. E’ l’iniziativa alla quale stanno lavorando Fiom, Fim e Uilm di Firenze insieme a Cgil, Cisl e Uil. Oggi previsti incontri con le rsu dello stabilimento e tra i vari sindacati. A Campi Bisenzio prosegue intanto il presidio permanente dei lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica e continuano ad arrivare gli attestati di vicinanza e di solidarietà dal mondo politico, delle istituzioni e della società civile.
Alle 11 conferenza stampa del presidente Giani in Regione e nel pomeriggio alle 15 visita delle assessore regionali Monia Monni e Serena Spinelli. Il Sindaco Dario Nardella parteciperà invece alle 18.00 alla staffetta di amministratori locali che si stanno avvicendando da sabato mattina in segno di solidarietà.
“C’è anche un aspetto di legislazione su cui dobbiamo intervenire.  Ne ho parlato ieri  con la viceministra Alessandra Todde. Ci sono probabilmente degli aspetti delle legislazione italiana che si possono rafforzare, per prevedere penali più dure contro gruppi industriali che delocalizzano senza sufficienti ragioni. Dobbiamo anche verificare quali e quanti aiuti/sostegni/contributi pubblici ha avuto la Gkn, per intraprendere azioni anche molto dure contro questo gruppo – E poi c’è un tema europeo, ha sottolineato Nardella ai microfoni di Controradio –  Non si può vivere in un’Europa unita dove per motivi di dumping fiscale e salariale si delocalizza da un paese all’altro. Ci vuole un’unione fiscale”.
Fra le azioni annunciate da Nardella per le prossime ore: “Questa settimana la viceministra mi ha confermato che  ci sarà un tavolo con le istituzioni al quale parteciperà anche la Città metropolitana. Siamo  al fianco della Regione e del Governo per condividere delle azioni, anche un pressing forte sul gruppo industriale a cui fa riferimento la Fiat, principale cliente della Gkn. E’ giusto anche interpellare un grande gruppo industriale che ha sempre avuto rapporti e supporto dalle istituzioni italiane. Lavoreremo anche sul fronte dei rapporti diplomatici perché ne va delle buone relazioni tra Paesi, non è accettabile che questo gruppo inglese possa comportarsi così con un Paese amico, lo considero un atto ostile contro il nostro Paese”, ha concluso Nardella nella diretta di Controradio davanti ai cancelli della fabbrica.
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