Controradio News ore 7.25 del 1 marzo 2023

Controradio News: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina. Per iniziare la giornata ‘preparati’

Controradio news – E’ polemica per un volantino di stampo omofobo diffuso da Forza Nuova a Lajatico (Pisa) e rivolto al sindaco del piccolo comune della Valdera Alessio Barbafieri. Nel volantino c’è scritto: “Lajatico ha bisogno di figli non di omosessuali”. I sindaci della Valdera, in una lettera comune, condannano “con fermezza e indignazione il volantino”. Per l’assessora regionale Alessandra Nardini il messaggio è “assolutamente incompatibile con una comunità civile e democratica, intriso di violenza e omofobia”. Solidarietà al sindaco Barbafieri anche dalla Cgil di Pisa, dal presidente del consiglio regionale Mazzeo e dal neo segretario dem toscano, Fossi.

Controradio news – Ci sarà anche la nuova segretaria del Pd Elly Schlein alla manifestazione indetta dai sindacati a Firenze il 4 marzo prossimo a difesa della scuola e della Costituzione dopo i fatti accaduti al liceo Michelangiolo di Firenze il 18 febbraio scorso e in seguito alla polemica per le parole del ministro Valditara sulla lettera della dirigente scolastica del liceo Leonardo Da Vinci. La conferma arriva dal Pd toscano il cui neo segretario Emiliano Fossi oggi ha ribadito l’adesione dei Dem alla manifestazione, lanciando “un appello alla partecipazione, non solo ai nostri iscritti fiorentini, ma a tutti i coordinamenti provinciali”.

Un incontro per parlare delle primarie Pd e fare il punto in vista dei prossimi mesi, magari in ottica elezioni amministrative del 2024. Oggi alle ore 16, il sindaco Dario Nardella ha convocato tutta la giunta, i consiglieri comunali e i presidenti di Quartieri appartenenti al Pd. Un confronto a porte chiuse a Palazzo Vecchio dove, appunto, si parlerà anche della vittoria di Elly Schlein, diventata segretaria nazionale, e di Emiliano Fossi, segretario toscano dem.

Controradio news – Appello di docenti dell’Università di Firenze al mondo della cultura e alla cittadinanza per la manifestazione antifascista in programma il 4 marzo a Firenze, indetta dopo quanto accaduto davanti al liceo Michelangiolo. L’appello, lanciato online, vede tra i primi firmatari una decina di professori dell’Università fiorentina.

Controradio news – Il nome del prossimo sovrintendente della Fondazione del teatro Maggio musicale potrebbe arrivare il 6 marzo. O almeno in quella data sarà fatto ufficialmente il nome del candidato che il consiglio di indirizzo dell’ente lirico sottoporrà all’approvazione del ministro della Cultura a cui spetta l’ultima parola. E’ quanto emerso oggi, al termine di una riunione del Cdi durata oltre due ore a Palazzo Vecchio, alla quale ha partecipato anche Alexander Pereira per spiegare i motivi delle sue dimissioni da sovrintendente anticipate in una lettera. La procura fiorentina per Pereira ha chiesto al gip la misura dell’interdizione per un anno nell’ambito dell’inchiesta che lo vede indagato per peculato per le spese sostenute e poste a carico del Maggio e anche per malversazione.

Controradio news – Un pullman turistico è rimasto incastrato ieri a Firenze in via San Leonardo, antica e a tratti stretta strada che si trova nella parte collinare della città. Sul posto la polizia municipale e i vigili del fuoco. Da dopo le 16, spiega una nota, il tratto da via Viviani a viale Galileo è stato chiuso per consentire le operazioni per sbloccare il bus. La strada è stata riaperta intorno alle 20.

Fossi, cambio netto della classe dirigente in Toscana

Firenze, Emiliano Fossi, neosegretario regionale del Pd in Toscana, in una conferenza stampa dedicata ai risultati delle primarie, ha annunciato un cambio della guardia netto della classe dirigente del partito nella regione.

“Abbiamo assistito a un cambiamento – ha detto il segretario Fossi – si è chiusa una fase, in Toscana e non solo, contrassegnata dal governo, dall’affermazione netta di una classe dirigente che da almeno dieci anni ha definito legittimamente le scelte nella nostra regione”.

“Oggi si apre una fase diversa – ha aggiunto -, c’è un cambio netto di classe dirigente, di linea e sensibilità politica”. Fossi, candidato per la mozione Schlein, ha sottolineato che “nella nettezza delle posizioni emerse al congresso, che porteremo avanti, noi teniamo all’unità del partito. Su tutte le scelte torneremo a discutere nel partito”.

Il neosegretario non teme il rischio di fuoriuscite: “Non credo, penso sia superata la fase in cui se perdi la partita porti via il pallone. È stato un congresso anche aspro, ma leale. Tutti sentiamo il dovere di tenere unito il partito. C’è un afflato unitario, il tentativo di tenere insieme un gruppo dirigente; ma la segreteria unitaria penso sia una fase superata”.

Per quanto riguarda le alleanze, “cercheremo di rivolgerci a tutti”, ha aggiunto Fossi, spiegando di non avere “preclusioni” verso nessuno, e che si vorrà costruire “un rapporto anche con il M5s”.

In Toscana Elly Schlein ha vinto le primarie del Pd con una percentuale del 61,55%, ottenendo 65.275 voti contro i 40.783 dell’avversario Stefano Bonaccini: è quanto emerge dai dati ufficiali e completi diffusi dal partito regionale, secondo cui l’ex eurodeputata ha avuto la meglio in tutti gli ambiti territoriali della regione, con punte positive del 72,45% in Versilia, del 68,93% a Livorno e del 66,17% a Firenze.

Lievemente più basso il consenso attribuito da iscritti e simpatizzanti del Pd al vittorioso candidato segretario regionale della mozione Schlein, Emiliano Fossi, che quando mancano ancora pochissimi seggi da scrutinare è accreditato del 59,52% delle preferenze.

La sua avversaria, Valentina Mercanti, portabandiera della mozione Bonaccini, è riuscita a prevalere soltanto a Lucca (53,08%), la sua città, e a Massa Carrara (52,33%) e nell’area Val di Cornia-Elba (50,46%).

Vittoria Schlein, Fossi: “Segnale che il partito non è morto”. Mercanti: ” Pd possa essere un partito aperto e plurale”. Nardella: “Ora tutti insieme per rilanciare il Pd”

Firenze, la vittoria della mozione Schlein per la guida del Pd “è un segnale che il partito non è morto, il partito vuole cambiare. L’appello che abbiamo fatto a venire a cambiare sta avendo successo. Da qui può partire la riscossa dei progressisti e della sinistra nel Paese e in Toscana”. Ha detto il deputato Emiliano Fossi, ex sindaco di Campi Bisenzio, che a sorpresa rispetto alle previsioni ha nettamente prevalso nella corsa alla segreteria regionale sulla candidata della mozione Bonaccini Valentina Mercanti.

“Una riscossa – ha aggiunto Fossi parlando della vittoria Schlein – che dovrà essere caratterizzata a tornare quello per cui siamo nati, in chiave moderna e contemporanea, cioè stare dalla parte dei più deboli, stare dalla parte di chi vive una situazione di povertà o di difficoltà, lottare contro le disuguaglianze, migliorare la qualità della vita delle persone tutte, a partire da chi sta peggio”.

“Buon lavoro ad Elly Schlein e ad Emiliano Fossi, da oggi rispettivamente alla guida della segreteria nazionale e della segreteria toscana del Partito Democratico. Vittoria inequivocabile. Mi auguro che il Pd possa essere un partito aperto e plurale dove anche chi ha perso si possa sentire a casa. Ringrazio tutti i volontari che hanno reso possibile questa festa di democrazia”. Ha dichiarato Valentina Mercanti della mozione Bonaccini che nella corsa alla segreteria regionale toscana dei Dem ha perso contro il candidato della mozione Schlein Emiliano Fossi.

“Complimenti Elly Schlein, nuova segretaria del Partito Democratico. Grazie a Stefano Bonaccini per il grande lavoro e la passione che abbiamo condiviso. Il popolo democratico è più vivo che mai. Ora tutti insieme per rilanciare il Pd”. Ha scritto il sindaco di Firenze Dario Nardella sui social dopo l’esito delle primarie del Pd.

Primarie Pd, in Toscana vince la mozione Schlein e Fossi è segretario regionale

Firenze, il portavoce della mozione Schlein, Marco Furfaro ha detto: “Dai dati consolidati della Toscana”, Elly Schlein ha vinto le primarie nella regione, ed è stato eletto come segretario regionale Emiliano Fossi, legato alla sua mozione.

Ampio vantaggio di Elly Schlein alle primarie del Pd nei seggi del partito democratico in Toscana era stato palese sin dai primi 60.000 voti scrutinati (circa tre quinti dei votanti), quando la mozione Schlein ne aveva ottenuti 37.000 distaccando nettamente Stefano Bonaccini, che seguiva con circa 23.000 voti.

Analoga tendenza era stata confermata anche nella corsa per la segreteria regionale dove su un totale, finora, di circa 47.000 voti già scrutinati, il deputato Emiliano Fossi – sostenitore della mozione Schlein – contava circa 27.000 voti, mentre Valentina Mercanti (mozione Bonaccini) seguiva con circa 20.000 voti ottenuti.

Emiliano Fossi è già arrivato nella sede regionale del Pd accolto dagli applausi dei sostenitori sostenitori.

Fossi: “Non possono esserci una Toscana di serie A e una di serie B”

Massa, Emiliano Fossi, candidato alla segreteria del Pd toscano per la mozione “Una nuova speranza”, è intervenuto davanti a circa 400 persone venute ad ascoltare la presentazione della sua candidatura e quella nazionale di Elly Schlein.

“Il Pd deve ripartire dalla lotta alle disuguaglianze. – ha detto Fossi – Non possono esserci una Toscana di serie A e una di serie B nelle condizioni sociali e nelle opportunità per donne e uomini. Ci deve essere una sola Toscana, giusta, aperta e libera”.

Stamani Fossi e Schlein, si spiega in una nota, hanno partecipato a due iniziative partecipate da centinaia di persone, a Massa come a Viareggio, mentre nel pomeriggio sono a Lucca, Pistoia e Prato.

“La costa e le aree interne della Toscana – ha affermato Fossi – stanno scontando un ritardo intollerabile in termini di infrastrutture e di occasioni di crescita, un ritardo per gran parte dovuto al fatto che dal governo nazionale c’è stata poca attenzione a questi territori. Il nuovo Pd deve ripartire da qui, dall’ascolto di donne e uomini che da troppo tempo si sentono cittadini di serie B. Dobbiamo lavorare ad accorciare le differenze che ancora persistono tra la zona centrale della Toscana da una parte e la costa e le aree interne dall’altra. E nel farlo dobbiamo mettere in cima alla priorità il bene più prezioso, la salute: la sanità pubblica non va solo difesa ma sostenuta e finanziata, anche ricorrendo alla leva fiscale nei confronti di chi ha redditi alti”.

“Il Pd toscano – ha concluso – deve ritrovare una sua centralità, un suo protagonismo. La grande partecipazione e l’entusiasmo che stiamo vedendo nelle iniziative di oggi ne è la dimostrazione. La Toscana dei buoni amministratori non basta più, ognuno faccia il suo mestiere: il partito elabori e proponga politiche innovative, confrontandosi senza pudori e paure con la giunta regionale”.

Emiliano Fossi è il candidato ufficiale per segreteria Pd Toscana, mozione Schlein

Firenze, il deputato Emiliano Fossi si è candidato ufficialmente alla segreteria del Partito Democratico della Toscana, per la mozione che sostiene la candidata alla segreteria nazionale del Pd, Elly Schlein.

“Oggi, – si legge in una nota – i militanti e sostenitori toscani della mozione ‘Parte da noi!’ a sostegno di Elly Schlein consegneranno le firme necessarie per la candidatura” di Emiliano Fossi a segretario del Partito Democratico della Toscana.

Fossi, 49 anni, è stato sindaco di Campi Bisenzio (Firenze) dal 2013 fino al 2022, anno in cui è stato eletto alla Camera dei Deputati.

“C’è bisogno di un nuovo Partito democratico – ha affermato Emiliano Fossi – anche in Toscana, più forte e più capace di valorizzare i territori, la sua classe dirigente diffusa, i militanti, chi si avvicina a noi per la prima volta e chi si riavvicina”.

Secondo Fossi “il nuovo Pd, anche in Toscana, deve mettere al primo posto un obbiettivo: la lotta alle disuguaglianze economiche, sociali, territoriali, dei diritti. Dobbiamo costruire una proposta politica concreta per rilanciare la sanità pubblica, far tornare centrali la scuola e l’istruzione, realizzare una transizione ecologica che non lasci indietro i più svantaggiati. Parte da noi una storia nuova”.

La candidatura di Emiliano Fossi si contrappone a quella di Valentina Mercanti che vede il supporto sia del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, sia del Sindaco di Firenze Dario Nardella, entrambi sostenitori della mozione che supporta Bonaccini alla segreteria nazionale.

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