Attive: le comunità per il cambiamento si presentano

Intervista al sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi: “non un nuovo partito, ma una comunità di esperienze, amministratori, imprese e cittadini che ogni giorno costruiscono una Toscana più sostenibile, civile e inclusiva”. Sabato 7 marzo Attive si presenterà all’Impact Hub di via Panciatichi,Firenze,  dalle 10 (nell’articolo il programma della giornata)

“Amministratori, imprese, associazioni e cittadini che agiscono quotidianamente sulla realtà, operando scelte che hanno un impatto positivo su tutti noi: esempi di come sviluppo economico, innovazione e coesione sociale possano e debbano stare assieme.
Tanto più queste realtà saranno in grado di fare rete, quanto più forti saranno le loro proposte, tanto da condizionare l’agenda e le policy in tema di rigenerazione urbana, economia civile, beni comuni, imprese culturali, cooperazione e mutualismo di comunità, innovazione civica e sociale, impresa 2030 e green new deal!, Qeusto è attive

ASCOLTA L’INTERVISTA

Sabato 7 Marzo a Impact Hub, in via Panciatichi 16

h 10:00 Una rete per contare ?

Con Roberto Covolo, Assessore alla Partecipazione Comune di Brindisi, Massimo Mercati, AD di Aboca, Francesca Chiavacci, Presidente Arci nazionale

h 10.30 7×7 ?

Sette minuti ad ogni coordinatore tematico per introdurre la discussione

h 11.30_Tavoli di lavoro ?

✔ Rigenerazione urbana – coordina Laura Caruso, Caserma Archeologica

✔ Economia civile – coordina @Enrico Fontana, Legambiente Onlus

✔ Beni comuni – coordina Sara Nocentini , Comitato San Niccolò

✔ Imprese culturali e creative – coordina Roberto Ferrari, Regione Toscana

✔ Cooperazione e mutualismo di comunità – coordina Andrea Rapisardi, LAMA Agency

✔ Innovazione civica e innovazione sociale – coordina Gabriele Danesi, Auser Abitare Solidale

✔ Green new deal e impresa 2030 – coordina Luca Menesini, Sindaco di Capannori

h 14:00 Si parte! ?

Conclusioni di Emiliano Fossi, Sindaco Campi Bisenzio

h 14:30 Pane e Salame!

Light lunch

–> modererà la giornata Andrea Vignolini di Lady Radio

Peretola, sindaci della Piana: “Vittoria di Davide contro Golia”

I sindaci della Piana sono intervenuti riguardo alla sentenza, di ieri, del Consiglio di Stato che ha confermato la decisione del Tar di accogliere i ricorsi dei comitati e dei Comuni contrari al progetto dell’ampliamento dello scalo di Peretola.

“Golia è a terra! I Comuni della piana hanno fatto i piccoli Davide, studiando meglio di Golia che pensava di spuntarla”. Così il sindaco di Poggio a Caiano (Prato) e presidente della Provincia di Prato Francesco Puggelli (Pd) ha commentato, insieme agli altri sindaci della Piana contrari all’ampliamento dell’aeroporto di Firenze.

I sindaci dei sei Comuni ricorrenti si sono dati appuntamento oggi nella sede della Provincia di Prato per commentare la sentenza.
“Purtroppo è stata una sconfitta della politica, quando i nostri Comuni hanno chiesto di entrare nell’osservatorio per l’aeroporto – ha recriminato il sindaco di Prato Matteo Biffoni (Pd) – ci hanno detto di no in tue le sedi, ora anche la sentenza ha stabilito che era un grave errore”.
Per il sindaco di Sesto Fiorentino Falchi (Sinistra Italiana) “si è chiusa la stagione delle prove di forza” e oggi “è la vittoria dello stato di diritto”.
Il sindaco di campi Bisenzio Emiliano (Firenze) Fossi (Pd) ha invece sottolineato “l’Impostazione fallimentare della politica sancita dalla sentenza: chi deve imparare la lezione – ha aggiunto – la impari, perché territori non si governano con atti di arroganza e presunzione”.
Dello stesso avviso i sindaci di Carmignano (Prato) Edoardo Prestanti (Pd) e di Calenzano (Firenze) Giuseppe Carovani, i quali hanno espresso soddisfazione per il merito della sentenza ed hanno auspicato un “cambio di direzione politica sul tema da parte della coalizione regionale del centrosinistra.

Sulla sentenza del Consiglio di Stato relativa all’aeroporto di Firenze, è intervenuta anche Italia Nostra, la quale “esprime grande soddisfazione, anche perché questa sentenza è il riconoscimento dell’azione che da oltre sette anni l’Associazione, sia a livello nazionale che locale, ha intensamente svolto al fianco dei Comitati della Piana e dell’Area metropolitana fiorentina contro il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Firenze Peretola”.

“Si è sostanzialmente riconosciuto – spiega in una nota Mariarita Signorini, membro del direttivo nazionale di Italia Nostra – il forte impatto che avrebbero avuto opere come lo spostamento del Fosso Reale, il sottoattraversamento dell’Autostrada A11 e la riallocazione del lago di Peretola. La sentenza ha fermato un ampliamento in barba a quanto previsto dal Progetto di territorio di rilevanza regionale che integra il Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana (Pit) da più di vent’anni e che ha destinato l’area su cui insiste l’illegittimo provvedimento a Parco Agricolo della Piana Fiorentina: un polmone verde per mitigare l’inquinamento ambientale a Firenze”.

Secondo Italia Nostra il Consiglio di Stato ha confermato l’illegittimità della Via della Commissione ministeriale per “manifesta irragionevolezza del giudizio positivo” e ha rispedito al mittente un progetto di ampliamento fortemente avversato dai Comuni di Sesto Fiorentino e Campi e dai comitati di cittadini.

Il servio di Lorenzo Braccini.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/200214_08_SINDACI-DELLA-PIANA.mp3?_=2

Commisso con sindaco Campi Bisenzio per nuovo stadio

Col sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi “abbiamo avuto un incontro molto positivo. Dal primo giorno ho detto che bisogna fare le cose in maniera giusta. Ho fatto l’esempio di come si fanno le cose in America”. Lo ha detto il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, che questa mattina ha incontrato il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi in lungarno Cellini, dove ha sede lo studio di architettura Archea.

Con il sindaco Fossi “c’è la possibilità che in tempi giusti e con costi ragionevoli si possa fare qualcosa di ragionevole”, aggiunge Commisso, anche perché “Campi Bisenzio non si può dire che sia l’opzione principale perché magari qualche altro sindaco mi dirà di andare nel suo comune. Campi è una possibilità e ringrazio il sindaco che è stato molto determinato fin dal primo giorno a parlarmi della possibilità di costruire lo stadio” in quell’area.

L’ipotesi che il nuovo stadio della Fiorentina possa essere fatto a Campi Bisenzio, ha detto il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, “è una situazione che è già aperta da un po’ di tempo. Oggi abbiamo fatto un ulteriore approfondimento che abbiamo reputato positivo. Stiamo continuando a parlare, a confrontarci, quindi il percorso va avanti. Noi ad oggi siamo soddisfatti”.

“Abbiamo parlato di tante cose – ha aggiunto Fossi – Siamo entrati anche nelle questioni legate ai collegamenti, della viabilità e delle infrastrutture, di quello che potrebbe fare in una ipotetica soluzione del genere la Fiorentina, il Comune di Campi Bisenzio e gli altri enti. Abbiamo individuato gli elementi di criticità e le possibili soluzioni, quindi anche da questo punto di vista è stato un incontro interlocutorio ma sicuramente positivo. Seguiranno altri approfondimenti”.

Sull’avviso del Comune di Firenze per la cessione di parte dell’area Mercafir, in previsione della eventuale costruzione in quel sito del nuovo stadio della Fiorentina, “noi non partecipiamo al bando come è stato fatto. La nostra partecipazione è condizionata, vogliamo dire ‘Questo lo accettiamo, questo non lo accettiamo’. Ho detto che abbiamo bisogno di opzioni per fare quello che è il meglio per la Fiorentina”. Ha aggiunto il patron Viola.

“Non mi aspetto – ha ribadito ancora Commisso – che qui in Italia le cose si facciano come in America ma allo stesso tempo voglio che si capisca che se io sono importante per Firenze, Firenze mi deve aiutare a fare le cose a prezzi giusti. Io sono stato disturbato ad aver visto certi costi che non pensavo ci fossero”.

Coronavirus: Presidente Rossi in visita alla Scuola ‘Verga’ di San Donnino

Una matttina assieme ai bambini della scuola di primo grado ‘Giovanni Verga’ e alla primaria ‘Vamba’ di San Donnino, per il Presidente toscano Enrico Rossi. Dopo l’iniziativa di Mattarella, anche il Governatore ha voluto lanciare un segnale di rassicurazione e distensione in una zona che è il nucelo storico d’insediamento cinese in Toscana.

L’intero istituto è frequentato da quasi 1513 studenti, di cui circa il 30% di origine cinese, una realtà educativa interculturale caratterizzata da continui scambi e dalla massima collaborazione.  Un segno di vicinanza e amicizia per una comunità messa a dura prova dalla vicenda del coronavirus. Gli alunni avevano preparato delle lanterne di carta rosse e hanno omaggiato Rossi anche con palloncini che sono stati fatti volare al termine dell’incontro. Alla fine i piccoli alunni, in segno di solidarietà con la comunità orientale, hanno anche intonato una canzone tipica cinese.

Ad accompagnare Enrico Rossi, anche il sindaco di Campi, Emiliano Fossi e gli assessori comunali alla scuola, Monica Roso, e ai rapporti con la comunità cinese, Giorgia Salvatori. Una mattinata in cui i bambini si sono presentati, con foto tutti insieme e un piccolo spettacolo di tutti i bambini.

Dopo le misure precauzionali in seguito alla visita dei coniugi reintrati a Taiwan affetti dal coronavirus, non ci sono segnalazioni di contagio. Anche la bambina di nove mesi, ricoverata a Prato è risultata negativa al test. A renderlo noto la stessa Asl, spiegando che la famiglia della piccola è rientrata da Wuhan da nove giorni. I genitori l’avevano portata ieri al pronto soccorso dell’ospedale preoccupati per la piccola con “febbre alta e sintomi che rientrano nei criteri clinici di soggetto a rischio contagio oltre ad essere positiva al criterio epidemiologico”.

Nella giornata di ieri la Regione, assieme al Presidente Rossi, ha fatto il punto sulla situazione sanitaria in Toscana, rafforzando la task force per evitare ogni possibilità di contagio. In particolare, è stata inviata una circolare che consente di stare a casa per quattoridici giorni ( il periodo stimato per l’incubazione del virus) ai bambini che sono di ritorno dalla Cina. Inoltre, anche l’aeroporto di Grosseto è da ogggi, dotato del body scanner.

“I bambini sono venui regolarmente a scuola – ha affermato la Preside dell’Istituto, Giuseppina Rossi -, stiamo seguendo le indicazioni che ci vengono fornite dal Ministero della Salute. Abbiamo la collaborazione di docenti e genitori e siamo costantemente aggiornati: la situazione è tranquilla.”

“I bambini che sono tornati dalla Cina sono precedenti alle segnalazioni del coronavirus – ha aggiunto la Preside – e quindi fuori dal range dei quattoridici giorni di incubazione. Solo pochi bambini non sono ancora rientrati. Personalmente non ho ricevuto comunicazioni da parte dei genitori italiani e non risultano segnalazioni di rilievo.”

“Si tratta di una comunità molto integrata, sono una realtà e anche una forma di inclusione: per noi è normalità avere bambini cinesi e giovedì prossimo, 13 febbraio, la mensa scolastica avrà come menu anche piatti cinesi.”

Qui le interviste al Governatore Enrico Rossi e al sindaco di Campi, Emliano Fossi, di Lorenzo Braccini.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/201102_04_VISITA-ROSSI-A-SCUOLA_ROSSI_FOSSI.mp3?_=3

“Beni comuni tra beni privati e beni pubblici” , un incontro a Firenze per discuterne

 E’ questo il titolo dell’iniziativa promossa da Legambiente, “Forum   Beni Comuni Firenze” e Comitato “Amici di Mondeggi Bene Comune”.   Sabato 25 gennaio, presso il Circolo ARCI L’Unione, a Ponte a Ema,  la mattina dalle ore 9,30 e il pomeriggio, fino alle 17,00, un incontro per fare chiarezza.

Il tema dei beni comuni sta diventando “di moda”, come l’ambiente, la sostenibilità o l’economia circolare, ma è un concetto utilizzato per indicare oggetti, luoghi e situazioni assai diversi tra loro. Ciò causa confusione e ne rende di difficile comprensione il reale significato, non solo per i “cittadini comuni”, ma anche per gli amministratori pubblici.

C’è il rischio di non cogliere le vere potenzialità del recupero di saperi, pratiche e luoghi che oggi, spesso, si trovano in stato di abbandono; ovvero della ri-costruzione di comunità attive, a sostegno non solo della gestione di parti pubbliche della città, ma rigeneranti di un presidio molecolare del territorio, che riempia un vuoto, in cui possono prodursi timore, paura e alla fine odio.

Per fare chiarezza su questa tematica, assai articolata, l’iniziativa ha lo scopo di confrontare fra loro più posizioni: da Labsus e la sussidiarietà orizzontale, alla “Rete Beni Comuni Emergenti”, che, a partire dalla tradizione degli Usi Civici, cerca alternative giuridiche ai semplici regolamenti, fino al “Comitato per la difesa dei beni pubblici e beni comuni Stefano Rodotà”, promotore della Legge di Iniziativa Popolare.

Sarà un‘occasione, aperta a tutti, anche per vedere quali sono gli esempi già esistenti sul nostro territorio.

Nella prima parte, infatti, si parlerà di beni comuni attraverso i diversi approcci giuridici. Poi, saranno presentate le molteplici esperienze toscane, assieme a quella napoletana dell’Ex Asilo Filangeri, diverse tra loro nella gestione e nel campo di intervento. L’assessore Vittorio Bugli ci aggiornerà sull’iter delle Legge Regionale sul tema, in dirittura di arrivo.

Alle 14,30, dopo la pausa del pranzo, quanto discusso la mattina aiuterà a cercare proposte pratiche di gestione (le Gualchiere e la Villa di Rusciano sono realtà che non possono essere gestite con i Patti) e la loro relazione con gli strumenti e i doveri degli Amministratori: interviene nel confronto il Sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi.

Nella seconda parte del pomeriggio, poi, è previsto uno spazio di confronto tra amministratori e cittadini attivi.

Con il patrocinio di Regione Toscana e ARCI provinciale di Firenze.

Un economia ‘civile’ ci salverà

Prenderà il via martedì 12 novembre, a Campi Bisenzio (Firenze) la 4/a edizione del Festival dell’Economia civile, appuntamento che durerà fino a sabato 16 novembre.

Laboratori nelle scuole, formazione, riflessioni, buone pratiche e buone azioni, presentazioni di libri, spettacoli, approfondimenti: una cinque giorni ricca di eventi aperta a cittadini e associazioni per fare il punto e rilanciare l’impegno dei Distretti dell’economia civile italiani.
Come sempre  saranno cittadini e amministratori di tutta Italia i protagonisti dell’edizione, organizzata dal Comune di Campi Bisenzio insieme a Legambiente, Regione Toscana, Anci Toscana, LegaCoop e Fondazione Noi-LegaCoop Toscana.

Presenti, tra gli altri il padre dell’economia civile Stefano Zamagni, il vicedirettore della Caritas Italiana Paolo Beccegato, il segretario generale della Fondazione Symbola Fabio Renzi, sindaci e amministratori, rappresentanti delle imprese, del mondo delle associazioni e di tante buone pratiche di innovazione sociale da tutta Italia

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