Legambiente contro la costruzione di un nuovo stadio a Campi

Firenze, “La costruzione di un nuovo stadio a Campi, come il presidente viola Commisso sta ipotizzando, porterebbe ad un ulteriore grave consumo di suolo nella Piana, laddove tanto si continua a parlare della destinazione a parco periurbano”, questa è la prima di una serie di critiche che Legambiente fa all’ipotesi, stadio della Fiorentina a Campi Bisenzio.

Legambiente fa notare come l’ipotesi della costruzione di un nuovo stadio a Campi Bisenzio, che sembrerebbe essere fortemente voluta dalla Società della Fiorentina, supportata anche da parte della tifoseria con striscioni e messaggi, sia in realtà una tematica che va ben oltre la stretta questione sportiva.

“Non si tratta qui infatti solo di decidere se per la Fiorentina è utile un nuovo stadio oppure no, ma di decidere sul futuro di una importante area cittadina come Campo di Marte e nel contempo di una porzione di un’area critica dal punto di vista ambientale come la Piana Fiorentina – si legge in un comunicato di Legambiente – Non si parla quindi semplicemente del futuro sportivo della Fiorentina, bensì del futuro urbanistico, sociale ed ambientale di aree importanti del nostro territorio metropolitano”.

Segue poi nel comunicato una serie di ripercussioni, secondo Legambiente negative, che lo stadio a Campi innescherebbe:
– un ulteriore grave consumo di suolo nella Piana, laddove tanto si continua a parlare della destinazione a parco periurbano (il cosiddetto ‘Parco della Piana’), ma poi nei fatti si va quasi sempre in direzione opposta
– un sostanziale abbandono dello stadio Franchi, relegato ad inerte monumento architettonico, eventualmente saltuariamente utilizzato per eventi minori, e destinato ad inevitabile progressivo degrado (nonché a struttura economicamente insostenibile per il rapporto fra costi di manutenzione e ricavi da sottoutilizzo)
– la perdita di una grande occasione per lanciare un progetto di ristrutturazione e ripensamento innovativo complessivo, ambientalmente e socialmente sostenibile, di un’area cittadina centrale e vitale come Campo di Marte, che potrebbe fare di una rinnovata cittadella dello sport il cuore di una rivisitazione volta al miglioramento della qualità di vita di tutti i cittadini
– l’ubicazione nella Piana non solo di ulteriori estese volumetrie, che andrebbero a cancellare un’altra importante porzione del territorio agricolo residuo, ma anche dell’ennesimo centro commerciale (considerando quanto di servizi e connessi sarà abbinato alla struttura stadio), che si andrebbe a sommare a tutti quelli già esistenti, confermando ancora una volta la volontà di fare della Piana un centro servizi ‘mordi e fuggi’ per i fiorentini piuttosto che un luogo accogliente per chi vi vive davvero ed un polmone verde per tutta l’area metropolitana
– l’edificazione dell’ipotetico nuovo stadio e connessi altri esercizi andrebbe a ricadere su un’area classificata per quanto riguarda il rischio idraulico come massima pericolosità, classe P3, cioè area inondabile con tempi medi di ritorno inferiori a 30 anni. Si andrebbe quindi a costruire volumi ingentissimi in zona ad alto rischio idraulico, in contrasto con qualsiasi direttiva e logica.

Il comunicato, oltre che da Legambiente Firenze, è firmato anche da: Arci Firenze, Change For Planet, EcoLobby, Extinction Rebellion Firenze, FIAB Firenze Ciclabile, Fridays For Future Firenze, Italian Climate Network, Libera Firenze, SenzaSpreco, Valdisieve in Transizione, WWF Firenze e FairMenti.

Tutte queste sigle figurano insieme nell’Organizzazione di tutela ambientale ‘Osservatorio sulla Sostenibilità’, composto da Associazioni e movimenti ecologisti e di giustizia climatica e sociale “Con gli obiettivi del monitoraggio sui rischi di regressione in campo ambientale e sociale e della promozione di una transizione ecologica e sostenibile della società”.

Stadio a Campi, Fossi: “un volano per la città metropolitana”

Intervista con il sindaco di Campi Bisenzio EMILIANO FOSSI all’indomani dell’incontro con la Fiorentina per definire l’iter verso l’acquisizione dei terreni dove far sorgere il nuovo stadio.

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Fiorentina: incontro sindaco Campi-Barone su stadio

“Siamo qui per iniziare il processo stadio con il Comune – ha detto Barone prima dell’incontro – Campi Bisenzio è una delle opzioni per il nuovo stadio e speriamo di arrivare il prima possibile a farla diventare la realtà della Fiorentina”.

Incontro oggi tra il direttore generale della Fiorentina Joe Barone e il sindaco di Campi Bisenzio (Firenze) Emiliano Fossi in merito all’ipotesi della realizzazione del nuovo stadio del club viola, che nei giorni scorsi ha opzionato alcuni terreni nel territorio campigiano. “Siamo qui per iniziare il processo stadio con il Comune – ha detto Barone prima dell’incontro -. Cominciamo questo processo, poi vediamo quanto sarà lungo. Campi Bisenzio è una delle opzioni per il nuovo stadio e speriamo di arrivare il prima possibile a farla diventare la realtà della Fiorentina.

Come molte cose c’è tanto lavoro da fare, i tecnici sono già al lavoro. Siamo qui per capire i passi per completare l’iter del progetto”. Una delle opzioni resta sempre lo stadio Artemio Franchi di Firenze, nonostante i problemi fatti emergere dalla Soprintendenza alle belle arti, e Barone ha sottolineato che: “Si lavora ogni giorno, la Fiorentina rispetta la Soprintendenza e il lavoro che fa. La Fiorentina vuole fare le cose entro le leggi. Continuiamo a lavorare per dare un nuovo stadio al popolo viola, sono 20-30 anni che si parla di stadio. Vogliamo lavorare in silenzio per arrivare all’obiettivo”. Rispondendo a chi gli chiedeva del nuovo aeroporto, Barone ha osservato che “ci sono due progetti importanti nell’area di Firenze. Uno è l’aeroporto, e anche noi vogliamo come tutti un aeroporto funzionale con una pista nuova. Ma vogliamo anche lo stadio”. “Era un incontro importante da fare perché nei giorni scorsi c’è stata una novità importante – ha detto Fossi parlando con i giornalisti -: la Fiorentina ha opzionato i terreni di Campi Bisenzio, ed era quindi importante vederci per coordinarci dopo questo primo atto formale e di assoluta rilevanza: era un incontro per impostare il lavoro che c’è da fare su quell’area tra Comune e Fiorentina ed un passaggio tra i proprietari dell’area ed il club viola”.

Campi Bisenzio comune virtuoso

Campi Bisenzio rientra nel portale opencivitas.it tra i Comuni italiani più efficienti per il rapporto tra spesa sostenuta e prestazioni offerte superiori allo standard.

“È motivo di grande orgoglio – sottolinea il Sindaco di Campi Emiliano Fossi – e ci dà l’occasione per ringraziare, visto anche il periodo che stiamo vivendo, i dipendenti del Comune che ogni giorno rendono possibile risultati come questo”.

Gli indicatori su cui si è basato l’osservatorio per redigere questa classifica sono stati due: quello di spesa e quello di offerta di servizi; il Comune di Campi Bisenzio risulta sopra la media per la quantità di servizi offerti e molto sotto la media per il livello di spesa.

Per calcolare il livello della spesa per i diversi servizi sono state considerate diverse voci corrispondenti alle attività in capo ad ogni Comune: lo smaltimento dei rifiuti, il funzionamento degli uffici amministrativi, l’istruzione pubblica, le attività sociali, le attività riguardanti viabilità e territorio e infine le attività della polizia locale.

Per quanto riguarda invece l’offerta di servizi, invece, sono stati considerati parametri quali il numero dei bambini nelle scuole, la raccolta differenziata in percentuale sul totale dei rifiuti presi in carico, le operazioni della polizia locale come multe, fermi e sequestri e via dicendo.

Campi Bisenzio, arrivano i droni per controllare il territorio

Campi Bisenzio, l’occhio del drone vigilerà sul territorio del comune toscano, da oggi, 3 aprile 2020, questo pomeriggio e nei prossimi giorni infatti, i droni aiuteranno nel monitoraggio delle aree del territorio per accertare che si rispettino le misure disposte per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

I droni serviranno soprattutto per scoprire eventuali assembramenti e, a supporto delle pattuglie a terra, saranno pilotati da soggetti abilitati, “Con l’impiego di questo tipo di risorsa, sviluppata in linea con la vocazione all’innovazione del nostro Comune vogliamo migliorare, ancora di più, il monitoraggio in ambito urbano, a maggiore garanzia della sicurezza dei cittadini – spiega il Sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi – L’uso di velivoli a pilotaggio remoto offre un doppio vantaggio: coprire un’area più vasta di osservazione del territorio e, non meno importante, liberare parte delle risorse umane impegnate nei vari servizi di monitoraggio e destinarle ad altre funzioni di supporto alle attività svolte nell’attuale contesto di emergenza”.

“Viste le ultime direttive per potenziare controllo e sorveglianza del territorio – spiega l’Assessore alla Protezione Civile Riccardo Nucciotti – abbiamo deciso di utilizzare un ulteriore strumento. Le associazioni di protezione civile di Campi Bisenzio hanno messo, così, a disposizione della comunità i droni. Li usiamo per controllare le parti più nascoste del nostro territorio, come argini e aree a verde più limitrofe, perché, purtroppo, ancora oggi, arrivano segnalazioni di assembramenti. Voglio ringraziare, ancora una volta, le associazioni che mettono la loro alta professionalità a disposizione della Protezione Civile”.

“Usiamo 4 droni capaci di raggiungere un’altezza di 40 metri e con un raggio di visibilità di ben 150 metri per coprire 13 zone – conclude il Comandante della Polizia Municipale Francesco Frutti -una pattuglia della Polizia Municipale è dedicata a sanzionare le infrazioni rilevate con i droni. I voli sono effettuati seguendo le norme impartite dal Ministero dell’Interno e dall’ENAC. Ringrazio sia i volontari che gli agenti del Comando per l’impegno la dedizione e la presenza sul territorio durante questa emergenza covid 19”.

Distribuzione mascherine da parte del Comune di Campi Bisenzio

Il Comune di Campi Bisenzio ha distribuito, fino ad oggi, circa 12000 mascherine: a dipendenti rimasti in servizio (600), alle associazioni sanitarie del territorio Pubblica Assistenza, Misericordia e Fratellanza Popolare (2500 ciascuna), poi allo SPRAR, alle associazioni del settore sociale, forze dell’ordine, commercianti del territorio, strutture socio-sanitarie, centri di socializzazione e a tutte le altre realtà in prima linea e più “vulnerabili ” in questo momento di crisi sanitaria.

Altre 1300 sono state consegnate alla CGIL per poterle distribuire ai lavoratori che, maggiormente richiedono utilizzo di dispositivi di sicurezza. La CGIL può essere contattata al numero 3480051080 per farne richiesta. “Un messaggio di vicinanza – come ha precisato il sindaco Emiliano Fossi – in questo momento di necessaria distanza. Ringrazio, una volta ancora la comunità cinese di Campi Bisenzio, le ditte Loris of Florence e Koinè di Prato che hanno donato le mascherine e altro materiale al Comune ed hanno reso possibile un virtuoso circolo di generosità e solidarietà. La distribuzione proseguirà anche nei prossimi giorni”.

Continuano, inoltre, i servizi rivolti agli over 65 e alle persone non autosufficienti per la spesa a casa, chiamando il numero 0558959476, tutti i giorni dalle 9 alle 12, e per la consegna dei farmaci a domicilio, chiamando il numero 0558969667, tutti i giorni dalle 9 alle 12.

“Un servizio che sta avendo molto successo – concludono l’Assessore alla Protezione Civile Riccardo Nucciotti e il Sindaco, Emiliano Fossi – molto apprezzato dalle persone e dagli oltre 100 volontari impegnati nel garantirlo ogni giorno: ad oggi sono state fatte oltre 200 consegne di spese a domicilio e oltre 100 consegne di medicinali. Vogliamo, infine, ringraziare anche tutte quelle attività che da qualche giorno hanno dato vita all’iniziativa “la spesa sospesa” con la quale chi può lascia generi alimentari a lunga scadenza a disposizione di chi ha, in questo periodo, maggiormente bisogno”.

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