Cesvot: torna in Toscana “Riprendiamoci la scena”

Cesvot: torna in Toscana “Riprendiamoci la scena”. Orchestra Multietnica di Arezzo e Modena City Ramblers, Frida Bollani Magoni, Marco Baliani, Stefano Mancuso, Laura Curino e tanti altri ospiti del mondo del teatro, della musica e della scienza per  la rassegna di teatro e musica promossa da Cesvot giunta alla terza edizione, che si terrà dal 4 luglio al 31 agosto per l’estate toscana 2023.

audio: Luigi Paccosi, presidente di Cesvot e Daniela Morozzi

Undici gli appuntamenti in cartellone, uno per ciascuna delle 11 Delegazioni territoriali di Cesvot, il Centro Servizi Volontariato Toscana che associa 34 enti regionali, fornendo servizi di consulenza, formazione, promozione, comunicazione, documentazione e logistica.

“Riprendiamoci la scena” è un festival itinerante, curato dall’associazione culturale Lo Stanzone delle Apparizioni, con la direzione artistica di Matteo Marsan e Daniela Morozzi, che presenterà tutte le serate che saranno inserite nei cartelloni di festival locali, in sinergia con gli enti locali che li promuovono. Tanti i temi che faranno da filo conduttore agli spettacoli: il dialogo tra le culture, storie di ambiente e inclusione, il coraggio che è anche nelle scelte quotidiane, la crisi come dolore ma anche opportunità di rivalutare l’essenziale invisibile agli occhi, il tema della guerra contemporanea come necessità di pace, storie di donne che hanno segnato il mondo dell’arte e della storia, la ricerca della felicità senza ricette preconfezionate, passando dalla musica al teatro.

Gli spettacoli si svolgeranno alle ore 21.30 e l’ingresso sarà gratuito, la prenotazione è consigliata. Tutte le informazioni su www.cesvot.it

Inaugurerà la rassegna l’Orchestra Multietnica di Arezzo (OMA) con “Culture contro la paura” martedì 4 luglio all’Anfiteatro delle Cascine di Firenze. L’OMA ospita sul palco i Modena City Ramblers in un fervido racconto di culture in dialogo, tra tradizione e innovazione, per ribadire con forza un tema a cui è legata ormai dal 2018: il valore delle culture, nel loro farsi incontro e confronto, contro la paura delle tante diversità che abitano gli esseri umani, contro l’uniformità e l’omologazione.

La cecità nello spettacolo “In fondo agli occhi” della Compagnia Berardi Casolari è la metafora attraverso cui raccontare la crisi, in quanto fonte di dolore ma al contempo opportunità per rivalutare l’essenziale e mettersi in gioco in prima persona, svelando ciò che si è così come si è. Lo spettacolo è in programma domenica 9 luglio al Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno).

Ago capitano silenzioso” di Ariele Vincenti mette in scena la storia di Agostino Di Bartolomei, storico capitano giallorosso degli anni ’80, morto suicida nel 1994, il capitano silenzioso lasciato ai margini da un mondo che non si volta indietro. Lo spettacolo andrà in scena al Torrione di Santa Brigida di Empoli lunedì 10 luglio.

Inserito nelle classifiche dei personaggi destinati a cambiare il mondo, Stefano Mancuso cerca di gettare luce sugli aspetti più affascinanti della vita delle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare. “La tribù degli alberi” è in programma a Villa Bertelli, Forte dei Marmi (Lucca) mercoledì 12 luglio.

La Buona Novella” è tra le più significative e importanti raccolte di racconti in versi di Fabrizio De André, uscita nel 1970, rielaborata e interpretata per banda, due voci e coro da David RiondinoChiara RiondinoFabio Battistelli. Poesia recitata, cantata, suonata in programma alla Villa Medicea La Màgia di Quarrata (Pistoia) domenica 16 luglio.

Un talento musicale allo stato puro: Frida Bollani Magoni, giovanissima e prodigiosa pianista, polistrumentista e cantante, figlia d’arte da sempre immersa nel mondo dei suoni e della musica, si esibisce nella performance straordinario “Concerto per piano e voce” alla Fortezza Medicea di Arezzo martedì 18 luglio.

Happy Days” è uno spettacolo travolgente sulla ricerca della felicità: tra tisane alla malva e maglioni con le renne, trucchi per dormire 8 ore a notte, cibo bio e centrifugati imbevibili, Stefano Santomauro, dà il meglio di sé con un monologo esilarante, leggero e profondo. In programma a Villa Schiff Giorgini a Montignoso (Massa Carrara) martedì 25 luglio.

Mio eroe” di Giuliana Musso è una dolorosa eppure poetica confessione che diventa denuncia etica e politica. Uno spettacolo sulla guerra, dalla biografia di alcuni militari italiani caduti in Afghanistan. La voce è quella delle loro madri che testimoniano la vita dei figli che non ci sono più. Lo spettacolo è in programma a Villa Giamari, Montemurlo (Prato) giovedì 27 luglio.

Di solito si associa alla parola “coraggio”, un’azione eclatante, dettata da un’urgenza impellente. Ma c’è un altro tipo di coraggio, silenzioso e non appariscente, ed è di questa declinazione della parola Coraggio che lo spettacolo “Del coraggio silenzioso” di Marco Baliani vuol raccontare. Lo farà alla Certosa di Pontignano, Castelnuovo Berardenga (Siena), martedì 1 agosto.

Io, John Coltrane” con Stefano Cocco CantiniAres TavolazziFrancesco MacciantiPiero Borri segna l’incontro tra il Living Coltrane Quartet e l’attrice Daniela Morozzi: una sorta di partitura musicale narrativa. Il quartetto propone pezzi originali e non solo più gli standard del grande sassofonista statunitense. In programma in Piazza dei Priori a Volterra (Pisa) mercoledì 2 agosto.

Chiude la rassegna Laura Curino con “Artemisia, Caterina, Ipazia…e le altre”, giovedì 31 agosto al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica. Teatro e arte si intrecciano nei diversi personaggi femminili in un racconto ironico, tagliente e molto spesso comico: Artemisia Gentileschi, Caterina d’Alessandria, Giovanna d’Arco, Ipazia, Lucrezia, Susanna e i Vecchioni, Giuditta.

“Quest’anno siamo arrivati alla terza edizione di Riprendiamoci la scena che l’anno scorso ha raccolto più di 3000 partecipanti provenienti da tutta la Toscana. La rassegna è un’occasione per condividere i tanti temi che danno identità al terzo settore nelle piazze e nei luoghi di incontro nella nostra Regione. Grazie alla preziosa direzione artistica dello “Stanzone delle apparizioni” porteremo teatro e musica a tutte le volontarie, i volontari e le comunità parlando di diritti, pace, ambiente, cura, solidarietà” spiega Luigi Paccosi, presidente di Cesvot.

“Il volontariato ha la capacità di trasformarsi quando serve, è allenato a operare nel momento del bisogno e, proprio per questo, sa che niente è più efficace della continuità per impedire all’emergenza di diventare strutturale.  Si chiama prevenzione, parola che fatica ad affermarsi in questo bellissimo e fragile paese.  Ma poiché elaborare cosa ci è accaduto con il Covid  e nel post-Covid   è ancora urgente per ripensare il futuro, ha scelto  di farlo in collaborazione con la parola, il teatro e la musica. Perché non si può invocare il cambiamento senza avere prima la capacità di immaginarlo.  E l’immaginazione è caratteristica principale dell’arte e della scienza.  Il cambiamento è innanzitutto un fatto culturale. Ecco che una rassegna di teatro e musica attenta nei contenuti ai temi della solidarietà, dell’inclusione, dell’impegno personale e collettivo, può contribuire a che questo accada” aggiunge Daniela Morozzi, direttrice artistica.

“Per la terza stagione consecutiva “Riprendiamoci la scena” animerà le serate estive della Toscana. Continua dunque, forte dei successi delle passate edizioni, la collaborazione tra Cesvot e “Lo Stanzone delle Apparizioni”, che coniuga due momenti di vita sociale che solo apparentemente sembrano l’un l’altro estranei, ma che invece questo festival dimostra come possano essere conciliabili: il ‘volontariato’, attività per sua natura disinteressata e dedicata a situazioni spesso estreme per il disagio delle persone, e lo ‘spettacolo’, evento culturale che, quando è veramente tale, non può non confrontarsi con la vita e il modo di essere delle persone e quindi anche con le varie forme di espressione e di interessi del mondo del volontariato. Crediamo che anche gli spettacoli proposti quest’anno dimostreranno l’efficacia della sinergia che si è venuta a creare tra volontariato e cultura. Il coinvolgimento degli enti locali, con i quali si è concordato di inserire i nostri spettacoli nei cartelloni di loro festival locali, è un ulteriore tassello che conferma la bontà dell’iniziativa” aggiunge Leonardo Rossi, consigliere Cesvot e rappresentante delle Delegazioni Cesvot.

Solidarietà a Gaia Nanni, lettera aperta di Daniela Morozzi e Marina Capponi

Firenze, una lettera aperta in solidarietà a Gaia Nanni, per le ingiurie ricevute via social dopo la sua testimonianza, e a difesa della 194: la fanno partire l’attrice Daniela Morozzi e l’avvocata Marina Capponi: “Non potevamo stare in silenzio”.

Tra le prime adesioni di solidarietà, al momento arrivate a oltre 60, quelle di Susanna Camusso, Tomaso Montanari, Sandro Ruotolo. Tutto accade dopo che Gaia Nanni, in seguito alla sentenza della Corte suprema Usa, aveva raccontato la sua, non facile, esperienza di interruzione volontaria di gravidanza a Firenze. Col risultato di essersi trovato po lì’auto cosparsa di immondizia.

“Cara Gaia, dolcissima, ironica, coraggiosa amica. Questa è una lettera di scuse. Certo, s’intende, è anche una presa di posizione forte, indignata, furiosa, veemente, accanto a te, al tuo fianco. Ed a sostegno di tutte le donne che, come te, hanno vissuto un’esperienza come quella che hai sentito la necessità di raccontare, della quale qualche idiota inqualificabile ha ritenuto non si dovesse avere rispetto”. Inizia così la lettera aperta di Morozzi e Capponi “all’attrice e amica Gaia Nanni” (“e a tutte le Gaie del mondo”).

Spiega Morozzi: “Non potevamo stare in silenzio. Abbiamo sentito l’urgenza di prendere nuovamente posizione a difesa della 194 e di farlo, oggi, con nuova e maggiore forza, articolando punto per punto la grave situazione che si consuma sul corpo delle donne nel momento in cui decidono di interrompere volontariamente una gravidanza”.

“Quello che è accaduto” a Gaia Nanni “è gravissimo, le ingiurie e gli insulti che Gaia ha dovuto subire non sono solo da condannare, ma ci impongono una chiamata ai diritti delle donne sempre più necessaria”. La lettera, si spiega, è già stata firmata, tra gli altri anche da Anna Valle, Anna Meacci, Katia Beni, Valerio Cataldi, Dalida Angelini, Paola Galgani, Franca Cipriani, Serenella Molendini, Enrico Fink, Duccio Cavalieri, Fulvio Cervini, Roberto Bianchi, Vittoria Franco, Daniela Mori,Serena Spinelli, Sergio Staino e sua moglie Bruna.

‘Io, John Coltrane’: giovedì 24 torna Auroradisera con il quarto appuntamento

Daniela Morozzi e il Living Coltrane Quartet saranno in scena giovedì 24 marzo al Teatro Aurora di Scandicci, per un racconto che rievoca la muisca e la vita del grande artista americano John Coltrane.

Giovedì 24 marzo alle 21:15 al Teatro Aurora di Scandicci, per il quarto appuntamento dell’edizione 2022 di AURORADISERA – la rassegna frutto della collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune di Scandicci – Daniela Morozzi e il Living Coltrane Quartet portano in scena IO, JOHN COLTRANE. Quartetto per cinque elementi.

Sul palco Stefano Cocco Cantini (sax), Ares Tavolazzi (contrabbasso), Francesco Maccianti (piano), Piero Borri (batteria) e Daniela Morozzi (voce narrante). Un testo di Valerio Nardoni e Leonardo Ciardi con una poesia di Fabrizio Dall’Aglio e la collaborazione alla regia di Eugenio Allegri.

IO, JOHN COLTRANEQuartetto per cinque elementi segna l’incontro tra il Living Coltrane Quartet e l’attrice Daniela Morozzi: una sorta di partitura musicale narrativa. Il quartetto propone pezzi originali e non solo più gli standard del grande sassofonista statunitense: pezzi scritti per Coltrane e non come Coltrane. Un racconto in prima persona, che attraverso passaggi ora più visionari e sognanti, ora più discorsivi e ancorati alla realtà, rievoca la musica e la vita del grande artista americano. Sul palco, Daniela Morozzi dà vita a una voce, quella di Coltrane, che si relaziona in un continuo dialogo con le vicende e i protagonisti del suo tempo, ma anche con i fantasmi e le angosce del suo vissuto. Un interplay serrato e stringente di Daniela Morozzi con i musicisti: né parole scritte per la musica, né musica scritta per le parole, ma un’opera compatta, a cinque elementi.

Il testo è impreziosito da un contributo del poeta Fabrizio Dall’Aglio, che lancia l’opera verso l’apice finale, in cui Coltrane, ormai uomo maturo e musicista completo, riesce a convogliare nel suo sax la voce potente e infinita di Dio.

La rassegna AURORADISERA torna martedì 5 aprile con l’appuntamento finale: Simone Cristicchi porta in scena PARADISO. Dalle tenebre alla luce. Un’opera teatrale che, a partire dalla cantica dantesca, racconta di un viaggio interiore dall’oscurità alla luce, attraverso le voci potenti dei mistici di ogni tempo.

Biglietti: intero € 16 / ridotto € 13

Carta Studente della Toscana: biglietto ridotto € 8 studenti universitari. (Il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta; si consiglia l’accesso in biglietteria almeno un’ora prima dell’inizio spettacolo).

Biglietto futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze biglietto ridotto € 8.

Riduzioni over 65, soci Coop, soci Arci, possessori Carta dello spettatore FTS (solo per i biglietti).

Prevendita biglietti circuito BoxOfficeToscana (055 210804) e Ticketone alla biglietteria del Teatro Aurora la sera di spettacolo dalle ore 19:30.

Info: cultura@comune.scandicci.fi.it
Teatro Aurora via San Bartolo in Tuto, 1 – Scandicci
Tel. 055 2571735
toscanaspettacolo.it
comune.scandicci.fi.it

Io John Coltrane

Le ragazze di San Frediano all’Anfiteatro delle Cascine

LE RAGAZZE DI SAN FREDIANO. Spettacolo teatrale dal romanzo di Vasco Pratolini Con ANNA MEACCI, DANIELA MOROZZI, CHIARA RIONDINO. Giovedì 2 settembre 2021 – ore 21,30 Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale, Parco delle Cascine – Firenze.

Tra i più noti romanzi di Vasco Pratolini, “Le ragazze di San Frediano” è una sorta di favola moderna, tutta fiorentina, le cui vicende si snodano tra piazza del Carmine, Piazza Pitti, le Cascine… L’affresco di un quartiere che le attrici Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino hanno trasformato in spettacolo teatrale, in scena giovedì 2 settembre (ore 21,30) all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale, nell’ambito dello spazio estivo Ultravox Firenze.

I biglietti (posti numerati 23/17,25 euro) sono disponibili online su www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita).

Nato durante la chiusura dei teatri come spettacolo itinerante, “Le ragazze di San Frediano” è un omaggio alla città e all’universo femminile.

“Era febbraio quando davanti al Teatro Puccini, in una mattinata piovosa, siamo partite con la lettura delle Ragazze di San Frediano – spiegano Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino – . Eravamo in zona gialla, avevano riaperto i centri commerciali ma i teatri restavano chiusi. Quell’esperienza nata spontaneamente per segnalare quanto la cultura fosse importante per il nutrimento dell’anima, del cuore e della mente la riproponiamo di nuovo per non dimenticare, per tenere i riflettori sempre accesi sulla necessità e l’importanza di ogni espressione artistica”.

Le ragazze a cui Pratolini dedica il romanzo sono giovani donne che decidono una beffa ai danni del rubacuori del quartiere, in un’epoca in cui ribellarsi ai soprusi degli uomini era davvero difficile. Ed da questo spirito e da questo titolo così evocativo che le tre artiste hanno deciso di ripartire: Firenze, pur tra pregi e difetti, ha sempre capacità di trovare strade nuove anche nei momenti più complicati.

Prima e dopo lo spettacolo aperitivi, drink, sapori dall’India, hamburger doc, pizza al naturale e altre delizie. Progetto Open HeArts della Compagnia Catalyst nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze. Con il sostegno di Publiacqua, Unicoop Firenze, Estra, Toscana Aeroporti.

Si consiglia di parcheggiare al Piazzale delle Cascine e utilizzare la navetta Ataf (attiva fino alle ore 24) alla fermata Piazzale delle Cascine. Si può raggiungere Ultravox Firenze in modo divertente, sostenibile ed economico con gli scooter elettrici in sharing di MiMoto part of Helbiz e l’energia green di Estra. Basta scaricare l’app MiMoto per iOS o Android, o registrarsi su www.mimoto.it: inserendo il codice ULTRAVOX21, i clienti di Ultravox Firenze avranno diritto a 20 minuti gratuiti di servizio, grazie al contributo di Estra, multiutility da sempre in prima fila nel rispetto del territorio.

🎧 Meravigliamoci! L’estate della cultura a Scandicci Open City

Si chiama Meravigliamoci! l’edizione 2021 di Scandicci Open City. Teatro, musica, danza, circo contemporaneo, poesia, talk. Dal 24 giugno al 26 settembre.

Meravigliamoci! Tre mesi all’insegna della cultura a Scandicci. 26 le realtà culturali coinvolte, 140 gli eventi in 30 luoghi diversi, tra spazi pubblici e privati. Promossi dal Comune di Scandicci, con il sostegno di Unicoop Firenze, gli eventi saranno diffusi sul territorio scandiccese. E’ l’edizione 2021 di Scandicci Open City.

Tra le iniziative in evidenza segnaliamo il gemellaggio al Premio Tenco al Florence Folks Festival – Tuscany Edition che ospita Morgan, Bobby Solo e Michela Giraud. Gli appuntamenti al parco di Poggio Valicaia con il Germogli Festival e il Cinema nel bosco.

L’appuntamento ormai tradizionale con il Festival dell’economia e della spiritualità con Moni Ovadia e Marco Guzzi. E poi Ginevra Di Marco e Gaia Nanni con il loro spettacolo dedicato alle “Donne guerriere”, il tributo a Dino Campana alla Scuola superiore della Magistratura a Castelpulci, gli spettacoli all’Istituto penitenziario di Sollicciano.

Il 19 luglio alle 21:00 tornano Daniela Morozzi e Raffaele Palumbo, con “Si fa d’esatate”, al Pomario del Castello dell’Acciaiolo ad ingresso libero. Diretta video sui canali social di Controradio.

Per l’Assessora alla cultura del Comune di Scandicci Claudia Sereni, “Scandicci Open City 2021 trasforma la città in un grande palcoscenico diffuso, permettendo così alla cultura e allo spettacolo dal vivo di qualità di penetrare nel territorio e offrire al grande pubblico un’ampia scelta di esperienze in cui protagonista sarà la meraviglia, quello speciale sentimento in grado di stupire e far sognare un futuro collettivo  pieno di emozioni e di nuovi desideri”.

“La promozione della cultura è parte integrante delle finalità della nostra cooperativa” – ha detto il responsabile relazioni esterne di Unicoop Firenze Claudio Vanni.

Informazioni, programma completo, prenotazioni, orari e app web su www.scandicciopencity.it

In Podcast puoi ascoltare l’intervista con l’Assessora alla cultura del Comune di Scandicci Claudia Sereni e con il responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze Claudio Vanni.

🎧 “Riprendiamoci la Scena”, dal Cesvot un festival itinerante per ripartire.

Undici gli appuntamenti in cartellone, uno per ciascuna delle 11 delegazioni territoriali di Cesvot. Tra gli ospiti Michele Serra, Alessandro Benvenuti, Lorenzo Baglioni, Bobo Rondelli. la direzione artistica affidata a Daniela Morozzi

“Riprendiamoci la scena” sarà un vero festival itinerante, curato dall’associazione culturale Lo Stanzone delle Apparizioni, con la direzione artistica di Matteo Marsan e Daniela Morozzi, che presenterà tutte le serate. Gli spettacoli si svolgeranno all’aperto (ore 21,30) l’ingresso sarà gratuito con prenotazione obbligatoria (vedi dettaglio di ogni evento). Tutte le informazioni su www.cesvot.it. Gli spettacoli saranno inseriti nei cartelloni di festival locali, in sinergia con gli enti locali che li promuovono.

La rassegna si aprirà venerdì 25 giugno in Piazza Gramsci ad Agliana (Pistoia) con lo  show comico Like del livornese Stefano Santomauro, che racconta manie e nevrosi dell’era delle comunicazioni social. La chiusura della rassegna Cesvot  è invece affidata a Michele Serra che sabato 28 agosto al Teatro Romano di Fiesole (Firenze) presenterà lo spettacolo L’amaca di domani. Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca. Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo monologo teatrale impudico e coinvolgente nel quale Serra apre allo spettatore la sua bottega di scrittura.

“Riprendiamoci la scena vuole essere un segnale di rinascita, un modo per ricominciare da ciò che di più prezioso abbiamo: la nostra arte, la nostra cultura e la sensibilità che in tal senso dimostrano molte amministrazioni locali toscane – spiega Federico Gelli, presidente di Cesvot – dopo un anno e mezzo di sospensione delle iniziative pubbliche, che da sempre hanno rappresentato una parte importante delle attività di Cesvot, affidiamo alla cultura il compito di aiutarci a tornare sui territori. Con questa iniziativa abbracciamo idealmente e concretamente il mondo dello spettacolo che tanto ha sofferto in questo periodo di pandemia e dedichiamo questa rassegna alle volontarie, ai volontari, alle comunità locali”.

Domenica 4 luglio, all’Anfiteatro Fonte Mazzola di Peccioli (Pisa – interamente realizzato con materiali eco-compatibili), l’attrice e cantautrice Margherita Vicario, accompagnata dall’Orchestra Multietnica di Arezzo, ci farà conoscere alcune delle donne straordinarie descritte in Storie della buonanotte per bambine ribelli, libro cult che con oltre un milione di copie vendute in tutto il mondo è diventato un movimento globale e un simbolo di libertà.

Il duo musicale Musica Nuda composto da Petra Magoni alla voce e Ferruccio Spinetti al contrabbasso sarà lunedì 12 luglio ai Giardini del Torrione di Santa Brigida – Empoli (Firenze) con un best del suo migliore repertorio, che comprende l’ultimo album Verso Sud, un viaggio musicale nel sud dell’Italia e del mondo in puro stile Musica Nuda e cioè con “Istinto” e “Libertà” sia nello scegliere il repertorio sia nel modo di interpretarlo, con leggerezza ma mai senza rispetto.

Il nuovo album Cuore libero che Bobo Rondelli presenterà in concerto al Teatro all’aperto di Monte San Savino (Arezzo) sabato 17 luglio è “dedicato a chi gioca d’azzardo all’amore, puntando il cuore sulle stelle, roulette dei desideri”. Un viaggio intimo e profondo dentro ai pensieri e ai ricordi di Bobo dove il tema ricorrente è l’amore, il perdono, lo spazio e l’intero universo.

Una serata all’insegna del divertimento alla Rocca Ariostesca di Castelnuovo Garfagnana (Lucca), martedì 20 luglio, con lo spettacolo Lorenzo Baglioni show, nel quale l’attore/cantante/comico fiorentino propone – in una inedita formazione a tre – molte delle canzoni e degli stornelli che lo hanno reso celebre sul web. Non solo musica però, anche tante risate con i monologhi comici scritti da Lorenzo insieme al fratello Michele.

Nel giardino di Villa Giamari a Montemurlo, venerdì 23 luglio Stefano “Cocco” Cantini e Antonello Salis sorprenderanno il pubblico con ArDuo, un concerto dove musiche originali, improvvisazioni e brani di levatura internazionale si uniscono in un continuo interplay dei due musicisti. Quella che lega Salis e Cantini è una vera e propria simbiosi musicale, una magia che coinvolge sax, pianoforte e fisarmonica.

Lunedì 26 luglio sarà la volta di Alessandro Benvenuti che al Teatro Le Ferriere di Follonica (Grosseto) presenterà il nuovo spettacolo Panico ma rosa. Un testo battuto al tempo presente quello dell’artista toscano, raccontato in prima persona con intensità, verità e comicità. Nei giorni della pandemia da Covid 19 Benvenuti racconta la propria esperienza del lockdown, raccolta giorno per giorno nelle pagine di un diario.

Sarà in scena al Giardino Palazzo Fantoni Bononi di Fivizzano (Massa Carrara), sabato 31 luglio, Novecento lo straordinario monologo di Alessandro Baricco, scritto per l’attore Eugenio Allegri: uno dei maggiori successi del teatro italiano degli ultimi decenni, in scena dal 1994 con oltre 600 repliche e più di 250 mila spettatori. Un successo clamoroso, trasposto poi in versione cinematografica dal regista premio Oscar, Giuseppe Tornatore (La leggenda del pianista sull’oceano).

In un ambiente unico come quello del Lago Alberto nella tenuta Bellavista Insuese di Guasticce – Collesalvetti (Livorno) sabato 21 agosto si potrà godere del suggestivo spettacolo lirico Mimì e le altre: un viaggio attraverso le più belle arie delle eroine della lirica, tra un pizzico di ironia, nostalgia e musica con 4 voci soliste, un’orchestra di 12 elementi e l’attrice Daniela Morozzi nei panni di una sarcastica commentatrice.

Venerdì 27 agosto, nel cuore del borgo di Monteriggioni (Siena) l’ensemble d’archi ORT Attack presenta in Tango 2021 #Piazzolla! programma esclusivo dedicato al grande compositore argentino nel centenario della nascita: tanghi, milonghe e i più bei brani di Astor Piazzolla insieme ad un medley delle musiche di Carlos Gardel, re del tango argentino.

Daniela Morozzi che presenterà le serate insieme ai presidenti delle delegazioni territoriali di Cesvot, racconta così il suo entusiasmo per questo progetto: “Quando Cesvot mi ha offerto la direzione artistica di una rassegna estiva di teatro e musica, con ben 11 date che toccassero tutte le province, ho pensato di essere davvero molto fortunata. A 53 anni è la prima volta che mi viene affidato un progetto così importante. Il 2021 è un anno complesso e fragile di cui tutte e tutti portiamo i segni. Mi ha appassionato il senso profondo che ha animato questa idea di Cesvot: investire in cultura per ripartire sostenendo lo spettacolo dal vivo, uno fra i settori più colpiti dalla pandemia. Con questa iniziativa nasce un’alleanza fra la comunità culturale e quella sociale. Non avrei potuto intraprendere questo viaggio se non coinvolgendo l’amico e collega Matteo Marsan e, con lui, tutti gli amici dell’associazione culturale Lo Stanzone delle Apparizioni. Se mai c’è stato un tempo in cui il mondo ha avuto bisogno dell’arte, questo tempo è ora”.

Secondo Leonardo Rossi, consigliere Cesvot e rappresentante delle delegazioni: “Il mondo del volontariato della nostra regione è da anni abituato a ritrovarsi nelle piazze in occasione delle feste organizzate dalle delegazioni territoriali di Cesvot. Quest’anno, nel rispetto delle regole dovute alla pandemia, è invitato a scegliere i suoi spettacoli preferiti all’interno del cartellone proposto da Riprendiamoci la scena. Sarà anche questo un modo per ritrovarci, per diffondere la conoscenza di Cesvot e per promuovere il volontariato”.

La cartella stampa con foto, video, manifesto e schede spettacolo è scaricabile a questo link: https://we.tl/t-IxjfTCNcNR

Cesvot è una organizzazione di volontariato (art.32 D.lgs. 117/2017) che svolge attività di interesse generale (art. 5) prevalentemente in favore di terzi. Cesvot svolge funzioni di Centro Servizi per il volontariato per il territorio della Toscana. Secondo il Codice del Terzo settore (D.lgs. 117/2017), i Centri di Servizio per il volontariato hanno il ruolo di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo al fine di promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari negli enti del terzo settore con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato (art. 63). A tale scopo è assicurato loro un finanziamento stabile attraverso il Fun – Fondo unico nazionale, alimentato dai contributi delle fondazioni di origine bancaria. Sul territorio Cesvot è presente con 11 Delegazioni territoriali.

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