Incidente su Aurelia, muore un 51enne

Incidente mortale stamani intorno alle 5:30 sulla variante Aurelia in Versilia (Lucca), tra Torre del Lago e Viareggio (Lucca), in direzione nord.

A seguito del tamponamento tra due auto un uomo di 51 anni di Camaiore (Lucca), Roberto Domenici, è morto, mentre un 25enne, poi trasportato in codice giallo all’ospedale Versilia, è rimasto ferito. La vittima era alla guida di una Fiat Punto che è stata tamponata violentemente da una Citroen condotta dal 25enne. Intervenuti sul posto l’automedica, l’ambulanza della Misericordia di Torre del Lago, la polizia e i vigili del fuoco. Intanto è ripresa, rende noto Anas, la circolazione in nord sull’Aurelia, che era stata bloccata a causa dell’incidente.

Identificato cadavere donna in roulotte, fermato un uomo

Un uomo è stato fermato nell’ambito dell’inchiesta sul ritrovamento del cadavere di una quarantenne, domenica scorsa in una roulotte a Torre del Lago (Lucca). Secondo quanto appreso si tratta di un 46enne, rintracciato dai carabinieri a San Nicola Arcella (Cs): sarebbe in corso il suo interrogatorio. Da quanto appreso l’uomo avrebbe vissuto per un periodo con la donna trovata morta, Chiara Corrado, originaria di Pisa. Il 46enne è indiziato di delitto per i reati di omicidio e occultamento di cadavere.

E’ stata identificata la donna trovata morta in una roulotte domenica sera in un campo a Torre del Lago (Lucca). Si tratta, secondo quanto spiegato dagli investigatori, di Chiara Corrado, 40 anni, originaria di Pisa: viveva senza una fissa dimora nella provincia di Lucca. La quarantenne, sempre secondo quanto appreso, aveva dei parenti a Pisa: aveva fatto perdere le sue tracce da mesi e non risultano denunce di scomparsa.

La salma era in avanzato stato di decomposizione e i carabinieri di Lucca e Viareggio sono riusciti ad arrivare all’identificazione grazie ad un tatuaggio che aveva sulla spalla sinistra. Da una ricognizione fatta dal medico legale Stefano Pierotti è emerso poi che aveva una lesione in testa: questo confermerebbe che è stata uccisa. L’ipotesi è che possa trattarsi di un delitto passionale poichè i due avevano una relazione “conflittuale”.

La donna è stata uccisa tra la fine di luglio e la metà di agosto scorsi, colpita con un corpo contundente, forse un sasso, alla testa. L’uomo, secondo quanto spiegato, è stato interrogato dopo essere stato fermato e avrebbe fatto delle ammissioni. Il 46enne sarebbe rientrato in Calabria dopo l’omicidio e dopo aver occultato il cadavere della donna nella roulotte.

In particolare, secondo quanto hanno riferito dai militari, il cadavere era stato occultato in un telo di plastica sigillato con del nastro adesivo, e la roulotte era stata poi chiusa dall’esterno. La donna aveva inoltre le mani ed il collo legati con corde e presentava una frattura al cranio. A indirizzare le indagini nei confronti del 46enne anche il fatto che in un box in uso all’uomo, controllato in Versilia, i militari hanno trovato un sacco, corde e guanti del tutto simili a quelli presenti rinvenuti sulla roulotte, nonché un cuscino intriso di sangue e vari oggetti ed indumenti femminili.

I particolari da Sara Carullo

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/11/191122_05_CADAVERE-ROULOTTE.mp3?_=1

Cadavere in roulotte: si indaga sui frequentatori del luogo

L’autopsia del cadavere della donna trovata a Torre del Lago, sarà effettuata dal medico Stefano Pierotti. Le indagini, condotte dai carabinieri, si stanno concentrando su chi frequentava il campo, fra questi ci sarebbero persone che gravitano nel mondo dell’edilizia.

Il cadavere della donna è stato trovato in avanzato stato di decomposizione all’interno di una roulotte in un campo domenica sera a Torre del Lago (Lucca). Da una prima ricognizione fatta dal medico legale si tratterebbe di una donna sui 30-40 anni. Dopo l’autopsia, comparando il Dna si potrà forse risalire all’identità della donna e capire se è presente nella banca dati delle persone scomparse.

Viareggio: cadavere in decomposizione trovato in roulotte

Accertamenti dei carabinieri di Viareggio sono in corso dalla notte scorsa dopo il ritrovamento di un cadavere in avanzato stato di decomposizione dentro una roulotte in un terreno a Torre del Lago, nei pressi dell’Aurelia, vicino ad una concessionaria auto. Secondo il medico legale la morte risalerebbe a diversi mesi fa.

Se ne sono accorti i proprietari del terreno stesso, che erano andati lì per controllare alcuni animali e che, invece, sono stati attratti da un odore acre che proveniva dalla roulotte. Quindi hanno dato l’allarme alle autorità. Non è stato possibile subito identificare il corpo, ma da prime indicazioni potrebbe trattarsi di una donna. Secondo quanto appreso da fonti investigative, non saranno però rapidi i tempi dell’accertamento.
Tra le valutazioni in corso quella che possa trattarsi di una persona scomparsa da qualche tempo. Nei prossimi giorni sul cadavere della donna verrà eseguita l’autopsia. I carabinieri, per il momento, non escludono nessuna ipotesi sulla causa del decesso.

Viareggio: Auto tampona moto, morto centauro

Un incidente stradale che ha coinvolto un’auto e una moto, avvenuto poco dopo la mezzanotte sulla superstrada tra quartiere Cotone a Viareggio (Lucca) e Torre del Lago, è stato fatale per un centauro.

Marco Perazzino, il centauro di 49 anni residente a Torre del Lago, stava percorrendo la superstrada con la sua moto quando è stato tamponato da un’auto in corsa. L’automobilista, un 23enne residente nel Pisano, è stato arrestato e si trova ora ai domiciliari in attesa della convalida. L’uomo, dopo i controlli effettuati all’ospedale Versilia, è stato trovato positivo ad alcol e droga.

L’incidente si è verificato sulla variante Aurelia, tra l’uscita di Bicchio e quella di Torre del Lago. Intorno a mezzanotte e dieci sono intervenuti sul posto i vigili fuoco, la polizia di Stato, il soccorso medico del 118 e la polizia municipale, per effettuare i rilievi necessari per comprendere l’accaduto.

Nonostante siano ancora in corso gli accertamenti relativi alla dinamica dell’incidente, la polizia municipale di Viareggio spiega che quasi sicuramente si è trattato di un tamponamento. L’utilitaria, infatti, avrebbe urtato da dietro la moto sbalzando dalla sella il conducente che è finito contro il guardrail. I mezzi sono stati sequestrati per gli accertamenti.

Bimbo annegato in piscina, condizioni sempre gravi

Un bambino, di due anni e mezzo, è stato ricoverato in gravissime condizioni ieri all’ospedale pediatrico Opa di Massa dopo essere stato ritrovato dai genitori, in stato di annegamento, nella piscina gonfiabile allestita nel giardino della loro casa a Torre del Lago, Lucca.

Secondo la ricostruzione della polizia di Viareggio, il piccolo si sarebbe introdotto nella piscina di nascosto, mentre i genitori erano impegnati nei preparativi della cena, il quale avrebbe ingerito dell’acqua perdendo, così, coscienza

E’ stato immediatamente soccorso dalla madre e dalla zia che, insieme al padre, hanno praticato un tentativo di rianimazione sul posto; poco dopo sono intervenuti i sanitari che, trovando il bimbo in stato di arresto cardiaco, hanno disposto il trasferimento in elicottero all’ospedale pediatrico di Massa.

Adesso il paziente si trova attaccato alle macchine, come accaduto per la dodicenne che, alcune settimane fa, era annegata nella piscina di uno stabilimento balneare di Marina di Pietrasanta.

Exit mobile version