Viareggio, nubifragio all’alba: danni, allagamenti e alberi spezzati

La protezione civile comunale è al lavoro per risolvere alcuni problemi legati al maltempo che questa mattina si è abbattuto su Viareggio (Lucca). La città è stata colpita intorno alle 5 da un violento nubifragio. Circa 40 i millimetri di pioggia caduti a Viareggio, oltre 60 nella frazione di Torre del Lago, con allagamenti, alcuni dei quali ha richiesto l’intervento degli operai del Comune, coadiuvati da una ditta privata per potature e l’autospurgo.

Il Comune di Viareggio siega che le maggiori criticità si sono concentrate nel quartiere ex Campo d’Aviazione, in via Comparini e via Indipendenza in Darsena. Ancora, alcuni alberi scosciati in largo Risorgimento, via Buonarroti, viale Kennedy e viale dei Tigli.

Gli operai del Comune coordinati dalla Protezione civile comunale, si spiega, “sono prontamente intervenuti e già nella prima metà della mattinata la situazione è tornata alla normalità. Da segnalare invece la chiusura di via Ciabattini per un movimento di terra dalla rampa dell’autostrada: la Salt è sul posto per mettere in sicurezza la zona”.

Viareggio Cup, da quest’anno anche al femminile

La Viareggio Cup inizierà l’11 marzo con una novità: si sfideranno nel Women’s Viareggio anche le squadre scalcistiche femminili. Resta un’incognita la riapertura dello stadio dei Pini.

Il torneo Women’s Viareggio è la principale novità della 71/a edizione della Viareggio Cup, in programma dall’11 al 27 marzo, presentata questa mattina al Gran Teatro Puccini di Torre del Lago (Lucca). Al torneo femminile parteciperanno otto formazioni: Juventus, Florentia, Sassuolo, Bologna, Fiorentina, Inter, Genoa e Spezia, mentre quello maschile vede la partecipazione di 40 squadre.

Incognita di questa edizione – che lunedì prossimo vedrà l’attaccante della Samp Fabio Quagliarella leggere il giuramento – è l’utilizzo dello stadio dei Pini di Viareggio, chiuso dal 30 giugno scorso per motivi di sicurezza. Venerdì è previsto un sopralluogo della commissione di vigilanza del Comune, mentre la procura di Lucca ha richiesto accertamenti anche da parte dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’impianto. Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, e il presidente del Cgc, Alessandro Palagi, sperano in una soluzione in extremis per evitare che il torneo debba emigrare. Stamani è stato anche annunciato che il presidente della Figc, Gabriele Gravina, riceverà il premio Torquato Bresciani, Riccardo Cucchi il premio Bruno Roghi, Giovanni Galli il premio Gaetano Scirea, Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Inter, il premio Centro giovani calciatori.

“Il torneo di Viareggio – ha sottolineato Del Ghingaro – rappresenta il calcio sano, pulito, giovane ma anche un pezzo di storia della città. Molto del successo è dovuto all’impegno volontario dei membri del Centro giovani calciatori, associazione in grado di portare risultati veramente importanti e alla quale l’amministrazione sarà sempre vicina perché sono esempio del buono della comunità. Quest’anno ancora di più perché un torneo così importante rischia di non potersi giocare nella città dove è nato a causa del grande interrogativo rispetto all’utilizzo dello stadio dei Pini: abbiamo ancora qualche giorno per capire cosa deciderà la Commissione, con l’augurio di poter vedere lo stadio aperto”.

Viareggio: 5 arresti per sfruttamento prostituzione e favoreggiamento immigrazione

Quattro uomini e una donna, su disposizione del gip di Lucca Antonia Aracri, sono stati arrestati a Viareggio (Lucca) con le accuse di sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, spaccio di droga e rapina. Altre due persone, una romena e un tunisino, accusati a vario titolo di concorso, sono stati sottoposti all’obbligo di dimora.

Si tratta appunto di 5 persone: tre uomini di 31, 35 e 28 anni, tutti di origine albanese, un 28enne romeno e una donna di Viareggio di 33 anni.

Tra le attività poste in essere dal ‘sodalizio’ e bloccate dalla polizia di Lucca, l’acquisto di donne poi costrette a prostituirsi in Versilia, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina attraverso la celebrazione di matrimoni fittizi tra italiane e marocchini o tunisini, e diverse rapine o tentativi.

Un caso recente riguarda una ristoratrice di Torre del Lago (Viareggio) che nella borsa custodiva l’incasso della serata e che, nonostante esser stata trascinata per diversi metri, è riuscita a salvare il denaro.

Ed ancora, sempre per la procura, furti in case e in un cantiere: la merce è stata rinvenuta e restituita ai proprietari.

Tutte le attività della banda erano finalizzate a finanziare lo spaccio di droga. A dar il via alle indagini l’incendio appiccato il 5 giugno 2017, a seguito del lancio di una bottiglia incendiaria, al container ove viveva il fratello del 28enne romeno.

Qualche giorno dopo vennero fermati i due autori mentre stavano per scappare all’estero.

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Salvatore Giannino, ha permesso di scoprire che i due romeni tentarono di ottenere diecimila euro, a titolo di risarcimento, dai familiari dei due arrestati.

Alla fine le due famiglie hanno composto la lite grazie alla giustizia rom e da allora hanno iniziato a ‘lavorare’ insieme.

Sono state inoltre perquisite, sempre a Viareggio (Lucca), le abitazioni di altri sei indagati.

Gran Teatro Puccini: sul palco un omaggio alla musica di De Andrè

Cresce l’attesa per lo spettacolo “La Buona Novella”, ideato e diretto da David Riondino in collaborazione con Fabio Battistelli, in scena venerdì 13 aprile alle 21 all’auditorium Enrico Caruso del Gran Teatro Giacomo Puccini, a Torre del Lago: una celebrazioni dei testi tratti dall’album di De Andrè.

Era il 1969 quando De Andrè scrisse “La Buona Novella”, in piena rivolta studentesca; e compagni, amici, coetanei lo consideravano un disco anacronistico. “Mi dicevano – raccontava De Andrè – cosa stai a raccontare della predicazione di Cristo, che noi stiamo sbattendoci perché non ci buttino il libretto nelle gambe con scritto sopra sedici; noi facciamo a botte per cercare di difenderci dall’autoritarismo del potere, dagli abusi, dai soprusi.”

“Ma non avevano capito – diceva il cantautore – che “La Buona Novella” è un’allegoria: paragonavo le istanze migliori e più ragionevoli del movimento sessantottino, con quelle, molto più vaste spiritualmente, di un uomo di 1968 anni prima, che proprio per contrastare gli abusi del potere, i soprusi dell’autorità si era fatto inchiodare su una croce, in nome di una fratellanza e di un egualitarismo universali.”

“La Buona Novella” di Fabrizio De André approda a Torre del Lago, emozionante come fosse la prima volta, restituita dal talento di David Riondino, che riprende i testi di quell’album e crea uno spettacolo che tocca le corde del cuore, fondendo la sua corposa tonalità vocale a quella calda e roca della sorella Chiara. E da questi registri, quasi ricercando una consonanza filologica di timbri e cadenze con quelli di De Andrè, Riondino imbastisce la sua prova di cantante.

Un omaggio teso ed emozionante ai testi e alla musica del “poeta” di Via del Campo. Una tra le più significative e importanti raccolta di racconti in versi del cantautore italiano, uscita nel 1970, rielaborata e interpretata per banda, due voci e coro. Parole e musica. Poesia recitata, cantata, suonata. Con quasi cinquant’anni di vita alle spalle, senza dimostrarli.

“Io, nel vedere quest’uomo che muore, madre, io provo dolore. Nella pietà che non cede al rancore, madre, ho imparato l’amore”: a queste parole de André affidava la propria poetica, la concezione di un Cristo fratello, che aveva incontrato nei Vangeli Apocrifi.

E i testi rivelano subito tutta la propria attualità, l’urgenza e la forza, la bellezza, con istantanee di pura poesia capaci di raccontare la storia antica e moderna.

Ideato e diretto da David Riondino  in  collaborazione con Fabio Battistelli

David Riondino e Chiara Riondino saranno le voci soliste di questo spettacolo, accompagnati da Fabio Battistelli al clarinetto e dal gruppo musicale “Khorakanè”, insieme alla straordinaria partecipazione della “Coro Incontrocanto” di Torre del Lago.

Una Produzione Pier Luigi Stefani, MPL Communication, DSI Records.

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