Scoperta banda furti in casa, 4 misure cautelari

I carabinieri di Prato hanno sgominato una banda ritenuta responsabile di furti in abitazione nelle province di Pistoia, Pisa, Prato e Firenze. Le indagini, coordinate dalla magistratura pistoiese, hanno portato alla notifica di due misure di custodia cautelare in carcere e due obblighi di dimora, destinatari tutti uomini di origine albanese domiciliati a Prato e a Monsummano Terme, età tra i 25 e i 35 anni.

Almeno otto i furti addebitati alla banda, operati tra febbraio e luglio scorsi, con bottini di preziosi – tra cui orologi Rolex e diamanti-, contanti e auto rubate alle vittime. Tra i quattro destinatari delle misure anche due fratelli.

“Donne capovolte”, presentazione a Prato

Il nuovo progetto editoriale di Chiara Brilli “Donne capovolte” con la partecipazione di 15 autrici arriva anche a Prato. La presentazione sarà giovedì 5 dicembre alle ore 21.00 presso Palazzo Banci Buonamici, Sala del Gonfalone in Via Ricasoli 25 a Prato. Parteciperanno il Sindaco di Prato Matteo Biffoni, la curatrice e le autrici. Coordina la giornalista Cristina Manetti.

Donne Capovolte. Piccole storie di Grandi rivoluzioni quotidiane (Ed. Le Lettere Edizioni)

“Donne Capovolte” è un cammino intrapreso dal momento in cui, per  volontà propria o di altri, per destino, scelte, imprevisti della vita, è stato compiuto un ribaltamento di prospettiva del mondo e di noi stesse. Una separazione, un cambiamento lavorativo,  una violenza fisica o psicologica, l’atrocità della Storia, una fragilità intima, l’amore tra una madre e una figlia, un capovolgimento migrante di cuore e territorio. “Queste sono alcune delle storie e delle rivoluzioni del nostro essere Donne Capovolte: pronte a tutto, senza perdere se stesse”, spiega la curatrice che ha coinvolto 15 donne con differenti esperienze, professioni, percorsi personali, tutte unite da un filo rosso che si è dipanato attraverso la narrativa intima e condivisa di Donne Capovolte.

Le autrici e Donne Capovolte: Giovanna Daddi, Francesca Fiorentino, Sara Dei, Claudia Bianchi, Cristina Scaletti, Chiara Brilli,  Luana Esposito, Es’givien, Danila Pescina, Diana Winter, Alessandra Gasperini, Angela Maria Motta, Silvia Cortelloni, Isabella Mancini, Nosotras Onlus, Susanna Bonfanti

Chiara Brilli è giornalista professionista, scrittrice e musicista. Consigliera della Fnsi. Mamma di due bambine. Tra i libri pubblicati: ‘Ribelli! Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza di ieri e di oggi’ (2011, Infinito Edizioni) e ‘Sono Ancora Viva. Voci di donne che hanno detto basta alla violenza’ (Le Lettere 2014). Ha partecipato al progetto: Mai In Silenzio. La Musica Contro la Violenza di Genere in qualità di formatrice di contenuti rivolti ai giovani artisti.

Prima assoluta di ‘Antigone’ di Sofocle a Prato

Questa sera la prima assoluta di Antigone di Sofocle presso il Teatro Fabbricone di Prato, alle ore 20.45, della durata di 65 minuti. Antigone andrà in scena da questa sera fino all’8 dicembre. Uno spettacolo di Massimo Civica e produzione di Teatro Metastasio di Prato, in collaborazione con Manifatture Digitali Cinema Prato – Fondazione Sistema Toscana.

Gli attori: Oscar De Summa (Creonte), Monica Demuru (Ismene, Tiresia, Euridice), Monica Piseddu (Antigone), Francesco Rotelli (Guardia, Emone) e Marcello Sambati (Corifeo).

Il rischio che si corre nel mettere in scena l’Antigone è quello di farsi influenzare da ciò che tutti sappiamo “per sentito dire”: il rischio cioè di prestare più ascolto alle interpretazioni critiche, politicamente e ideologicamente orientate, a cui è stata sottoposta quest’opera nel corso dei secoli, che al testo stesso di Sofocle.
Per “sentito dire”, tutti sappiamo che Antigone, dall’inizio alla fine della storia, è nel giusto, che è una sorta di santa laica che combatte per una nobile causa, mentre Creonte è un tiranno autoritario che commette e vuole solo il male.
Ma se così fosse, saremmo davanti ad un melodramma, non ad una tragedia greca. La tragedia mette sempre in scena invece una situazione limite, in cui non è più pacifico dove sia il torto e dove la ragione.

La nuova traduzione che è stata approntata del testo mette in luce il fatto che Sofocle accomuna Antigone e Creonte in una identica colpa: quella di avere la presunzione di essere eccezionali, di essere migliori di tutti gli altri, ovvero di essere, per intelligenza e qualità umana, “fuori dalla norma”.
Il loro destino tragico è stabilito dal loro carattere superbo e dalla loro incapacità di dare ascolto alle ragioni degli altri.

E il messaggio sconvolgente e attualissimo che l’Antigone fa risuonare oggi, grazie alla capacità che ha un classico di generare significati sempre contemporanei, è che è proprio il carattere che hanno le persone che svolgono un ruolo pubblico ad essere una questione di tremenda rilevanza politica ed interesse comunitario. Sofocle ci suggerisce che, al di là dell’essere “di destra o di sinistra”, è il carattere superbo dei leader politici che rischia di procurare danni al bene comune.

Orari feriali ore 20.45, sabato ore 19.30, domenica ore 16.30, lunedì riposo.
Durata 65 minuti senza intervallo.

BIGLIETTERIA ON-LINE: http://ticka.metastasio.it

BIGLIETTERIA TEATRO METASTASIO, via Cairoli 59, Prato: biglietteria@metastasio.it

300.000 euro guadagnati in prostituzione trasferiti con money trasfer

Avrebbero trasferito in patria i guadagni della loro attività di prostituzione, quantificati in 300.000 euro circa, utilizzando un’agenzia di money transfer del centro di Prato e nomi fittizi per le operazioni così da eludere la normativa antiriciclaggio. E’ quanto ha scoperto la guardia di finanza di Prato che ha denunciato i due titolari dell’agenzia, marito e moglie.

In particolare ad operare sarebbero stati cittadini brasiliani, dediti alla prostituzione tra le province di Prato e Firenze, in Italia con visto turistico, impossibilitati pertanto ad aprire un conto corrente in banca. Ai due coniugi è stato contestato il mancato rispetto degli obblighi che impongono l’adeguata verifica della clientela.

I controlli sono stati effettuati dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf di Prato. Dagli accertamenti antiriciclaggio è emerso, si spiega in una nota, che i due coniugi “avevano raccolto e trasferito in Sud America consistenti somme di denaro senza ottemperare in modo corretto all’obbligo di identificazione della clientela, così da eludere i limiti imposti per legge che prevedono, per ogni persona, un importo massimo inferiore a mille euro ogni sette giorni”.

Sono stati così sentiti vari clienti del money transfer, alcuni dei quali “hanno disconosciuto trasferimenti di denaro registrati a loro nome, altre hanno invece riconosciuto come proprie operazioni fittiziamente intestate ad altri” compresa una persona defunta. E’ poi emerso “che le somme illecitamente trattate dal pubblico esercizio provenivano prevalentemente da attività di prostituzione svolta da cittadini brasiliani nel circondario pratese e fiorentino”.

A Prato il Forum nazionale dell’Economia circolare

Al Centro Pecci di Prato, venerdì 29 novembre 2019 si svolgerà la IV edizione del Forum nazionale dell’Economia circolare promossa da Legambiente in collaborazione con Anci Toscana, con il patrocinio della Regione Toscana. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione sulle tante filiere del riciclo, sulle grandi opportunità che si aprono con l’approvazione della normativa End of Waste, e in particolare sulle filiere industriali della nostra regione. Istituzioni, imprese, mondo della ricerca e cittadini saranno a confronto presentando dati, scenari e buone pratiche aziendali.

Dopo l’approvazione del pacchetto europeo sull’economia circolare anche la Regione Toscana ha legiferato in materia. È infatti pienamente vigente la legge regionale n.48 del 2018 che mira a ridefinire gli obiettivi di transizione verso un modello circolare di economia e società.

Legambiente ha istituito in collaborazione l’osservatorio appalti verdi che ha l’obiettivo di monitorare le azioni di green public procurement e i criteri ambientali delle attività della pubblica amministrazione.

L’azione di Legambiente, avvalendosi in primis dello studio statistico, mira a verificare la corretta applicazione delle normative vigenti pensate per rafforzare il mercato dei prodotti in materia prima e seconda, e garantire che la premialità, sancita dall’obbligo dei criteri ambientali minimi nelle gare d’appalto, sia davvero rispettata da tutti gli enti pubblici.

Il Forum sull’economia circolare in Toscana, alla sua quarta edizione, giunge infine all’indomani all’approvazione della normativa che definisce i termini giuridici dell’End of Waste, la norma sulla cessazione della qualifica di rifiuto che integra il testo unico ambientale appena pubblicata in gazzetta ufficiale con il decreto salva imprese.

Bisca dentro associazione cuturale, 15 denunciati a Prato

L’associazione culturale è italiana ma dietro questa parvenza gli agenti della sezione investigativa della polizia municipale di Prato hanno trovato una bisca (sala da gioco d’azzardo illegale, clandestina) frequentata solo da giocatori cinesi. E’ successo a Iolo di Prato dove i vigili hanno sequestrato un fondo commerciale in cui, al momento dell’irruzione, c’erano 14 cinesi intenti a giocare a majiong, gioco d’azzardo orientale.

Per eludere i controlli i titolari dell’associazione culturale avevano oscurato le vetrate e messo telecamere, ma gli agenti sono riusciti comunque ad accedere al locale e di conseguenza a denunciare i 14 giocatori presenti, tutti imprenditori cinesi regolari in Italia che puntavano i loro guadagni al tavolo.

Gli agenti hanno anche notato che pur se formalmente adibiti ad associazione culturale, i locali erano arredati solo con tavoli da gioco. Al termine delle operazioni, oltre alla denuncia a piede libero per i giocatori, è scattata la denuncia, come organizzatore della bisca, per il titolare dell’associazione culturale, un italiano di 65 anni originario della Puglia. Inoltre sono state sequestrate le attrezzature da gioco e circa 6.000 euro in contanti.

Sigilli ai locali sui quali dovranno essere effettuate anche verifiche per accertarne la regolarità in materia edilizia. Gli accertamenti proseguono

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