Pisa: approvata mozione contro depotenziamento stazione ferroviaria

Ieri in Consiglio comunale a Pisa è stata approvata all’unanimità la mozione presentata contro il piano di RFi di depotenziamento della stazione ferroviaria di Pisa con il trasferimento a Firenze del Dirigente operativo Trazione Elettrica.

Nel documento, che vede come primo firmatario il capogruppo di ‘Diritti in comune: una città in comune’ Ciccio Auletta, il Consiglio comunale “esprime la propria contrarietà rispetto al piano di depotenziamento della stazione ferroviaria di Pisa presentato da Pisa e condivide le preoccupazioni espresse dalle organizzazioni sindacali per quanto riguarda le possibili ricadute occupazioni” e invita il sindaco a convocare un tavolo con tutti i soggetti interessati (la Regione, Rfi, le organizzazioni sindacali), al fine di trovare una soluzione alternativa al ridimensionamento, prospettato da Rete Ferroviaria Italiana, della Sala di comando e controllo della circolazione ferroviaria di via Quarantola a Pisa.

Dal Consiglio comunale di Pisa arriva un segnale importante di sostegno alla mobilitazione rispetto ad una scelta che potrebbe rappresentare il primo passo di un progressivo smantellamento del Centro di controllo pisano, e che al contempo mette a rischio circa 20 dei 150 lavoratori altamente specializzati impiegati nella struttura che andranno incontro a trasferimenti o ricollocamenti in altri settori.

Pisa: street artist dipinge sindaco Lega con t-shirt del Che

Il sindaco di Pisa, il leghista Michele Conti, raffigurato nei panni di un turista qualsiasi sul muro di via Dalmazia, nel cuore del centro storico pisano, a due passi dalla celeberrima piazza dei Cavalieri progettata dal Vasari e meta di migliaia di turisti ogni giorno.

E’ l’ultima trovata dello Street artist lucchese Random Guy, la cui vera identità per ora è segreta. Si sa solo che 25 anni e da un paio di mesi è comparso sulla scena toscana.

Per la sua opera ha vestito il sindaco pisano con camicia rigorosamente aperta, bermuda, t-shirt (con la faccia di Che Guevara dipinta con i colori della pace) al collo. In mano una guida intitolata “I love Pisa”. E accanto la didascalia dell’opera firmata da Random Guy e intitolata “Sindaco Conti turista?”: “Questo murales non è stato realizzato in maniera offensiva o tanto meno con l”intento di rovinare la città, pertanto si richiede gentilmente di non rimuoverlo o di danneggiarlo in alcun modo. Peace”.

Pisa: torna “Fior di città”

Da venerdì 12 a domenica 14 aprile a Pisa torna Fior di Città. L’evento, dedicato alla cura del verde in ambito urbano, trasformerà il centro cittadino in un grande giardino fiorito al fine di promuovere la tutela della natura come componente essenziale per il miglioramento della qualità della vita e la salvaguardia della biodiversità.

Gli allestimenti, le installazioni e l’ampio programma di attività divulgative e culturali saranno articolate in sei aree tematiche comprendenti installazioni artistiche, laboratori di giardinaggio, punti informativi, iniziative educative e mostre.

La decima edizione di Fior di città è promossa dall’Ufficio Verde e arredo urbano del Comune di Pisa in collaborazione con Euroambiente e con l’Ufficio Turismo ed è organizzata dalla Casa della Città Leopolda, in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo e con il sostegno della Fondazione Pisa.

Fior di Città intende valorizzare l’impegno offerto dagli enti pubblici, dalle istituzioni scientifiche e dalle associazioni nel settore della tutela ambientale. La decima edizione si svolgerà lungo un percorso espositivo che condurrà i visitatori da Borgo Largo a Piazza Vittorio Emanuele II, facendo tappa in Largo Ciro Menotti, Piazza Garibaldi, Ponte di Mezzo, Piazza XX Settembre, Logge di Banchi, Palazzo Blu, Corso Italia e Piazza Gambacorti (La Pera).

“Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con Fior di città – commenta l’assessore al verde urbano Raffaele Latrofa – l’evento dedicato alla valorizzazione e alla cura del verde in ambito urbano. Se fino ad ora Pisa in Fiore aveva rappresentato un punto di arrivo, fiore all’occhiello per la promozione del verde in città, da qui in avanti la manifestazione sarà più che altro un punto di partenza, un piccolo antipasto del “modello Salisburgo” a cui la nostra Amministrazione punta per riqualificare in maniera definitiva gli spazi verdi e gli arredi urbani di tutta la città. Cura e valorizzazione del verde urbano dunque non solo per tre giorni, ma per tutto l’anno, in tutto il territorio comunale, dal centro al litorale, passando quartiere per quartiere”.

“L’obiettivo di Fior di città – aggiunge l’assessore al turismo Paolo Pesciatini –  è quello di trasformare nel tempo la città in un bellissimo giardino fiorito. Pisa in Fiore è una manifestazione che è volta a diventare un’importante occasione di promozione turistica durante il periodo primaverile. Un momento per valorizzare e promuovere il patrimonio verde a disposizione della città, che si aggiunge e si fonde insieme alle bellezze architettoniche e monumentali, basti pensare al prato di Piazza dei Miracoli, al pomerio che si estende a ridosso delle mura storiche, ai giardini cittadini di valore storico come il Giardino Scotto, il Parco delle Concette e l’area della Cittadella, senza dimenticare l’importante Orto Botanico, e il grande valore che rappresenta per la città, la scienza e la cultura”.

Il programma su www.pisainfiore.it

Pisa: primo porto in Italia ‘plastic-free’

Lo rende noto la società di gestione dello scalo pisano: il porto di Pisa dice addio alla plastica monouso e sarà inserito nell’apposito elenco del ministero dell’Ambiente.

“C’è molta attenzione intorno a questo tema – sottolinea l’amministratore unico di Porto di Pisa, Simone Tempesti – ed è importante non solo continuare a parlarne, ma soprattutto avere il coraggio di impegnarsi concretamente, anche adottando misure drastiche. Il nostro percorso prevede l’abbandono della plastica monouso all’interno dei nostri uffici e della marina e il lancio di una campagna di comunicazione nazionale. Accogliere l’appello del ministro, Sergio Costa, è stato per noi un dovere morale perché soffocando mari e fiumi sotto tonnellate di plastica soffochiamo il nostro futuro e quello dei nostri figli”.

Il porto pisano ospiterà, il 15 maggio, un convegno dedicato ai temi dell’inquinamento da plastica e microplastiche e alle nuove prospettive del riciclo, in collaborazione con le università di Siena e Pisa, laboratorio Archa, parco naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Comune di Pisa, Regione Toscana e ministero dell’Ambiente. L’evento si terrà sul molo, una lingua di terra tra la foce dell’Arno e il mare.

Roberto Scopigno è nuovo direttore Isti del Cnr

Roberto Scopigno, informatico che ha ‘scannerizzato’ il David di Michelangelo contribuendo al suo restauro, è il nuovo direttore dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione A Faedo del Cnr di Pisa.

Laureatosi in scienze dell’informazione all’Università di Pisa nel 1984, ha fondato con Claudio Montani, direttore uscente dell’Isti, il laboratorio ‘Visual Computing’ (http://vcg.isti.cnr.it).
E’ esperto di grafica 3D e di tecnologie per la comunicazione visuale e ha giocato, si spiega, un importante ruolo nazionale ed internazionale nello sviluppo di nuove metodologie per la digitalizzazione tridimensionale e per la visualizzazione interattiva di modelli 3D, settori in cui il Visual Computing Lab da lui diretto è oggi un punto di riferimento internazionale.
A partire da metà degli anni Novanta la sua attività scientifica si è orientata verso i beni culturali, con numerose attività di supporto alla conoscenza, di ausilio alla fruizione museale e al restauro.
“Considero l’opportunità di dirigere l’Isti – spiega Scopigno – un grande onore e un compito molto stimolante. L’Isti è tra gli istituti più grandi del Cnr e ha un ruolo molto importante nel contesto delle attività di informatica ed ingegneria”.

Mano robot soccorritore Nasa ha sensori italiani

Ha sensori italiani una delle mani di Robosimian, il robot del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa in grado di camminare sia su due zampe che su quattro, specializzato in operazioni di soccorsi in caso di incidenti e catastrofi.

Una delle sue mani hi-tech adesso, con un sensore in fribra ottica realizzato nell’ambito del progetto Parloma, riesce ad afferrare oggetti anche delicati senza distruggerli o farli cadere.
Ciò è possibile grazie alla ricerca, pubblicata sulla rivista Frontiers in Neurorobotics, e condotta da Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Jpl, con la collaborazione di Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) e Università Cà Foscari di Venezia.
“Presentiamo la progettazione e lo sviluppo di una mano artificiale sensorizzata per il controllo e la percezione delle proprietà fisiche degli oggetti manipolati”, ha detto il primo autore della ricerca, Luca Massari, dottorando di ricerca del Neuro-Robotic Touch Lab dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna e borsista dell’Università Ca’ Foscari.
“Abbiamo dimostrato – ha proseguito Massari – che la mano robotica è in grado sia di rilevare con precisione dimensioni e consistenza dei materiali toccati, sia di afferrare oggetti fragili senza romperli o farli scivolare, sia di adattare dinamicamente la posizione delle dita robotiche durante la manipolazione di oggetti che cambiano volume”.
Anche per Kalind Carpenter, del Jpl, “RoboSimian è un robot capace di intervenire in situazioni di emergenza ed è progettato per assolvere a due funzioni: sollevare oggetti pesanti e interagire con il mondo umano. La mano sensorizzata permette un controllo più efficace degli oggetti e un’interazione più sviluppata”.
Il prossimo passo sarà integrare la mano artificiale sensorizzata in un braccio robotico, ha detto Calogero Oddo, che ha coordinato lo studio con Carpenter. “Sperimenteremo il sensore tattile sviluppato – ha concluso – in diversi scenari operativi, dalla robotica medica e assistiva all’Industria 4.0”.
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