Versilia: scontro fra auto, morto 31enne e 4 feriti

Versilia: incidente mortale stamani alle 5.30 sulla via Sarzanese a Beccatoio di Pietrasanta (Lucca) dove un’auto con due giovani si è cappottata ed è finita contro un’altra che sopraggiungeva in senso contrario.

La vittima è Luca Marchetti, 31 anni (rpt: 31 anni) di Camaiore. Il giovane era a bordo dell’auto cappottata ed è morto nell’incidente. L’altro occupante ha riportato la frattura del femore. C’erano tre giovani sull’altra auto: sono rimasti tutti feriti e sono stati portati all’ospedale Versilia, due in codici di gravità giallo, uno col codice verde. Sul posto medici e ambulanze del 118, vigili del fuoco e i carabinieri per rilievi.

Secondo una prima ricostruzione l’auto sulla quale viaggiava la vittima, una Vw Golf, procedeva in direzione Pietrasanta quando nei pressi dell’abitato di Capezzano Pianore, in località Baccatoio, è finita prima contro un tiglio a margine della strada Sarzanese, poi si è cappottata finendo davanti a un ristorante, venendo impattata da un’altra auto, una Peugeot 206, proveniente in senso contrario. Il giovane è rimasto bloccato nell’abitacolo della Golf e per i gravi traumi è morto subito, quindi è stato estratto dai vigili del fuoco intervenuti sul posto col 118.

I vigili del fuoco hanno estratto anche l’altro giovane occupante della Golf che si è procurato la frattura del femore. Ai suoi richiami l’amico non rispondeva più. Sulla Peugeot, l’atra vettura coinvolta nell’incidente, viaggiavano altri tre giovani che per fortuna sono rimasti feriti in maniera lieve. Accertamenti dei carabinieri sono in corso per ricostruire cause e dinamiche dell’incidente.

Pietrasanta: studente cade da terrazzo, è grave

Pietrasanta: uno studente tedesco di 19 anni stamani, intorno alle 6, è caduto dal terrazzo al primo piano di un albergo di Marina di Pietrasanta (Lucca).

Il giovane ha riportato vari traumi ed è stato trasportato in codice rosso a Cisanello con l’elisoccorso Pegaso. La caduta sarebbe avvenuta da un’altezza di circa cinque metri. Il 19enne, secondo quanto si apprende, farebbe parte di un gruppo studenti.

Sul posto è intervenuta l’auto medica per i soccorsi e il personale della polizia del commissariato di Forte dei Marmi (Lucca) per gli accertamenti del caso.

Notizia in aggiornamento

Rifiuti: M5S propone mozione di sfiducia per Fratoni su discarica

Il M5S ha proposto una mozione di sfiducia per Federica Fratoni, assessora regionale all’ambiente, per la mancata chiusura della discarica di Cava Fornace. La cava si trova tra i Comuni di Montignoso (Massa-Carrara) e Pietrasanta (Lucca). La proposta porta come prima firma quella di Giacomo Giannarelli, capogruppo M5S in Consiglio regionale.

La proposta di mozione di sfiducia, secondo Giannarelli, è giunta perchè “l’assessore Fratoni tradisce l’indicazione politica del Consiglio regionale, che con ben due mozioni aveva chiesto la chiusura della discarica”. “Poiché lo stesso assessore ha dichiarato che non è possibile chiudere Cava Fornace – continua -, è evidente che debba o dimettersi di sua spontanea volontà o essere dimessa dal presidente Rossi”.
Secondo il capogruppo M5S “occorre fare chiarezza sulla posizione del Partito Democratico che in Consiglio, sul tema rifiuti. Vota una cosa e per mano di un proprio esponente di Giunta, invece, ne fa un’altra. Noi del Movimento 5 Stelle non molleremo la questione, Cava Fornace deve essere chiusa”.
Subito la replica dell’assessora Fratoni: “la discarica di Cava Fornace è un impianto regolarmente autorizzato dalle due Province di Lucca e di Massa Carrara”. “L’autorizzazione si può revocare soltanto se l’esercizio viene condotto in difformità dalle regole che sono previste, e in generale dalle norme di legge. Se questo avverrà revocheremo quella autorizzazione, altrimenti fintanto che l’autorizzazione vigente riguarda un progetto approvato l’azienda ha diritto a proseguire”.
Secondo Fratoni “con Alia stiamo portando avanti un progetto perché l’impianto sia asservito al territorio per lo smaltimento della marmettola dei cavatori e delle coperture di amianto che insistono su tanti fabbricati della Versilia, e in questo modo anche accelerare la chiusura dell’impianto con lo sfruttamento dei volumi che residuano nell’autorizzazione legittimamente rilasciata a suo tempo”.

Arpat: a Livorno tornano balneabili 2 aree interdette

Arpat rende noto che gli esami effettuati su nuovi campioni prelevati il 10 luglio scorso hanno dato “risultati favorevoli” e che quindi i due specchi di mare all’altezza dell’area Accademia sud e di Rio Felciaio, nel comune di Livorno, interdetti due giorni fa a causa dei risultati delle analisi su campioni delle acque sono “nuovamente idonei alla balneazione”

Risale a due giorni fa il divieto temporaneo di balneazione in due specchi d’acqua a Livorno, ora revocato, mentre altre tre aree della Versilia restano indicate da Arpat come temporaneamente non idonee alla balneazione in seguito a risultati sfavorevoli delle analisi su campioni delle acque.

In particolare lo stop ai bagni riguardava i due specchi d’acqua Accademia Sud e Rio Felciaio sul lungomare di Livorno, come stabilito dal Comune con specifica ordinanza su segnalazione di Arpat. Risultati sfavorevoli poi per l’area di balneazione Campeggi nel comune di Massa, presso l’ area di balneazione foce fosso dell’Abate nel comune di Camaiore e a Fiumetto sud nel comune di Pietrasanta: tutte e tre le aree la balneazione, spiega Arpat, sono ancora da considerare temporaneamente non idonee alla balneazione.
Successivamente Arpat ha comunicato che sono risultate temporaneamente non idonee alla balneazione anche le acque del mare, nel territorio del comune di Viareggio, nelle aree fosso dell’Abate sud, Marina di Ponente e nord Burlamacca.

Fulmini: danneggiata linea ferroviaria Tirrenica

Scariche di fulmini hanno danneggiato gli impianti necessari per la circolazione ferroviaria a Pietrasanta (Lucca), numerosi tecnici di Rfi sono stati impegnati a un cmplesso intervento di riparazione e sostituzione degli apparati danneggiati. La circolazione è inoltre rimasta rallentata dalle 4.30 alle 8 sulla linea Tirrenica, tra Pisa e La Spezia. Aumentano dunque i danni arrecati dal maltempo improvviso delle ultime ore.

Ripetute scariche atmosferiche, spiegano Fs, hanno danneggiato gli apparati degli impianti di circolazione in prossimità della stazione di Pietrasanta (Lucca). Poi, alle 7.30, la circolazione è tornata regolare in direzione Pisa. Alle 8, al termine degli interventi di ripristino effettuati da circa 20 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) è ripresa anche sul binario in direzione La Spezia.

Durante l’intervento, sia sulla linea sia in stazione, sono state sostituite numerose apparecchiature tecnologiche rimaste danneggiate dalle scariche. I treni a lunga percorrenza e quelli regionali hanno registrato ritardi fino a due ore. Due convogli regionali sono stati cancellati e otto limitati nel percorso.

E’ stato attivato dalle Ferrovie un servizio con due autobus sostitutivi tra Forte dei Marmi e Viareggio.

Ieri la stessa linea frerroviaria Tirrenica è stata interrotta a Grosseto. Sul posto, le squadre del comando dei vigili del fuoco della città, hanno operato contro le fimme nello stesso luogo dove un’incendio era divampato due giorni prima. Per consentire le operazioni di spegnimento è stato fermato il traffico ferroviario sulla tratta Albinia-Alberese, con disalimentazione della linea elettrica.

Forte dei Marmi: perde controllo auto, morto 39enne

Un uomo di 39 anni, Stefano Mussi, nativo di Pietrasanta (Lucca) ma residente a Seravezza è morto intorno alle 2.30 della notte scorsa a Forte dei Marmi, all’incrocio tra viale della Repubblica e via Spinetti procedendo in direzione Massa nei pressi del pontile.

Per cause in via di accertamento, giunto all’incrocio ha perso il controllo dell’auto andando a sbattere contro alcuni paletti sul marciapiede e finendo la sua corsa contro un albero.
Sul posto è intervenuto il personale della sezione di Lucca della polizia stradale e della sottosezione di Viareggio (Lucca), l’automedica del 118, un’ ambulanza della Croce Verde e i vigili del fuoco. Purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
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