Incendio Pietrasanta, sindaco: situazione sotto controllo

L’incendio del magazzino edile di Pietrasanta (Lucca) che per tutto il pomeriggio ha tenuto col fiato sospeso un pezzo della Versilia a causa della colonna di fumo che si è elevata per decine di metri sull’area circostante, è stato circoscritto ed isolato dai vigili del Fuoco.

Lo riferisce il Comune di Pietrasanta con una nota in cui si aggiunge che “sulle cause dell’incendio stanno indagando gli inquirenti” e che “all’interno del magazzino erano custoditi principalmente materiali plastici, edili e di legno”. Sul posto è andato il sindaco Alberto Giovannetti insieme ad assessori e consiglieri comunali. Il Comune a scopo precauzionale ha emesso un’ordinanza che ricalca le indicazioni diramate con tempismo nella prima fase acuta dell’incendio: evitare di stare all’aperto, tenere chiuse porte e finestre, disattivare gli impianti di ricambio dell’aria, non raccogliere e consumare ortaggi e frutta dell”orto se non dopo un accurato lavaggio con acqua corrente.

“La situazione è sotto controllo anche se resta il disagio e la preoccupazione – afferma il sindaco Giovannetti – Tutto tornerà alla normalità tra poche ore. Nell’ordinanza, che ricalca le raccomandazioni dell’Asl, abbiamo fissato solo semplici indicazioni che sono di prassi per situazioni come queste e che decadranno un paio di ore dopo che l’incendio sarà spento. Attendiamo le analisi di Arpat ed Asl”.

Incendiata casa che ospiterà richiedenti asilo in Lucchesia

Hanno usato del liquido infiammabile gettandolo contro due porte dello stabile e poi hanno appiccato il fuoco provocando anche una piccola esplosione. E’ quanto successo martedì notte a Capriglia, sulle colline di Pietrasanta, in provincia di Lucca.

Persone ancora da identificare hanno preso di mira un immobile che dovrebbe ospitare alcuni richiedenti asilo. La scoperta di quanto accaduto è stata fatta solo ieri pomeriggio. Nelle scorse settimane sono state diverse le proteste dei residenti che hanno raccolto oltre 300 firme consegnate al Prefetto di Lucca e al Commissario Prefettizio del Comune di Pietrasanta.

Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia, oltre ai vigili del fuoco. Dopo alcune minacce ricevute nei giorni scorsi e questo atto intimidatorio, il proprietario della struttura ha deciso che sporgerà denuncia contro ignoti.

“Condanno fortemente l’episodio ma lo Stato rifletta sulle conseguenze di un modello di accoglienza che sta esasperando ed impaurendo le comunità”. E’ il commento di Massimo Mallegni, vice coordinatore vicario di Forza Italia, per tre volte sindaco di Pietrasanta (Lucca). L’amministrazione guidata da Mallegni, ricorda una nota, si era sempre opposta all’arrivo dei migranti a Pietrasanta anche attraverso una delibera del Consiglio comunale affermando che prima dovevano essere aiutate le famiglie della comunità senza una casa ed in difficoltà. “La protesta deve sempre avvenire nell’alveo della legalità e del rispetto del pensiero di tutti. In questo caso è stata superata e non va bene – prosegue l’ex sindaco -. Situazioni come quella di Capriglia, e di molte città italiane, sono purtroppo figlie dell’incapacità del nostro Stato di affrontare i problemi reali delle famiglie. Lo stato agisce da padrone e non come un padre di famiglia e non ha capito le grandi difficoltà con cui sono costrette a vivere le comunità ogni giorno”. “A Pietrasanta ci opporremo, con ogni mezzo, sempre nel rispetto delle regole, all’arrivo dei migranti”, conclude l’esponente di Forza Italia.

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