Firenze: chiusi per ispezioni Campanile di Giotto e Cupola Brunelleschi

Firenze – Campanile di Giotto e Cupola del Brunelleschi chiusi al pubblico, in date diverse, in questi giorni, per consentire monitoraggi tecnici programmati all’interno. Stamani hanno preso il via le verifiche al Campanile di Giotto, che dureranno fino al 17 novembre.

La prossima settimana, dal 20 al 24 novembre, sarà la volta della Cupola del Brunelleschi. Per effettuare questa attività, l’Opera di Santa Maria del Fiore deve chiudere i due monumenti al pubblico nelle giornate in cui saranno eseguiti i monitoraggi, in modo da consentire indagini più approfondite e lavorare su zone non facilmente raggiungibili. Sono attività programmate a cadenza semestrale, spiega l’Opera, che permettono di verificare lo stato di conservazione, individuare eventuali degradi, effettuare piccole manutenzioni o programmare interventi di restauro.

A ottobre l’Opera aveva effettuato il monitoraggio di tutte le superfici esterne dei monumenti del Duomo di Firenze, attività che viene svolta due volte all’anno, a inizio e fine inverno, e che permette di controllare in dettaglio i circa 40.000 metri quadrati di superfici marmoree. Ogni anno l’Opera investe più di 250.000 euro solo per le attività di monitoraggio dei monumenti della Cattedrale.

Esegue i lavori il personale dell’Ufficio tecnico dell’Opera di Santa Maria del Fiore con un gruppo di operai e restauratori, eredi diretti degli scalpellini che realizzavano le decorazioni scultoree e architettoniche della cattedrale e del campanile. Le competenze sono le stesse che nei secoli vengono tramandate tra le maestranze dell’Opera.

Campanile Giotto, stop ai bagagli ingombranti

C’è una novità importante che riguarda il turismo sul Campanile di Giotti a Firenze. Una decisione che entrerà in vigore tra qualche giorno e che interessa soprattutto i tantissimi turisti che anche in questi giorni stanno affollando i luoghi più significativi della città.

Dal primo giugno infatti anche i visitatori del Campanile di Giotto a Firenze dovranno lasciare i bagagli ingombranti presso il nuovo deposito gratuito dell’Opera di Santa Maria del Fiore (in piazza Duomo accanto all’ingresso del Museo). La misura adottata per la prima volta, dal primo maggio scorso, per i visitatori della Cupola, si spiega, “sta funzionando bene e quindi l’Opera ha deciso di estenderla anche al Campanile di Giotto dove gli spazi di salita e discesa sono molto ristretti. È un sistema che inoltre aiuta a diminuire le file di attesa e riduce la pressione sui monumenti, favorendo una migliore conservazione degli stessi”.

I turisti dovranno lasciare al deposito bagagli oggetti ingombranti come zaini, pacchi, contenitori, borse di grandi dimensioni, eccetera. Dai controlli effettuati dall’Opera, emerge che il 60% di chi visita i monumenti del Duomo di Firenze si presenta con bagagli di grandi dimensioni, soprattutto zaini, che rallentano i controlli e non permettono una visita agevole del monumento. Il regolamento del deposito bagagli, completo di tutte le indicazioni da seguire, sarà consultabile nel posto stesso, oltre che sul sito web dell’Opera.

Al via il monitoraggio delle facciate esterne dei monumenti del Duomo di Firenze

Ieri sono iniziati i lavori di monitoraggio delle superfici marmoree del complesso monumentale del Duomo di Firenze che andranno avanti tre settimane

I monitoraggi sono iniziati dal Campanile di Giotto e proseguiranno sulle superfici esterne del Duomo, della Cupola del Brunelleschi e del Battistero. I lavori sono eseguiti dal personale dell’Opera di Santa Maria del Fiore con l’ausilio di un’autogru con un braccio di 103 metri che permette di raggiungere anche le zone più alte del Campanile di Giotto e della Cupola del Brunelleschi.

Si tratta di una delle attività di manutenzione che l’Opera di Santa Maria del Fiore fa regolarmente sui propri monumenti e che permette di controllare in dettaglio i circa 40 mila metri quadrati di superfici marmoree, di verificarne lo stato di conservazione, individuare i possibili degradi e programmare gli interventi di restauro. Dal 2015, il monitoraggio delle facciate esterne è effettuato semestralmente invece che annualmente, alla fine e all’inizio dell’inverno.

Per questa manutenzione l’Opera investe ogni anno dai 120 ai 160 mila euro solo per movimentare le gru, a cui si deve aggiungere il lavoro del gruppo di restauratori della Bottega di Restauro dell’Opera, una decina, assunti in pianta stabile. Questi operai sono gli eredi diretti degli scalpellini che realizzavano le decorazioni scultoree e architettoniche della cattedrale e del campanile e che oggi si dedicano al mantenimento e alla conservazione di questo patrimonio.

Cupola Brunelleschi: controlli selettivi, irregolarità tra biglietti e prenotazioni

E’ in corso un’operazione di controllo degli ingressi alla Cupola del Brunelleschi a Firenze che ha evidenziato numerose irregolarità nella corrispondenza tra biglietti e prenotazioni.

Foto: Claudio Giovannini

L’operazione è condotta dall’Opera di Santa Maria del Fiore in accordo con la Prefettura e le Forze dell’Ordine, in particolare la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato, e il Comune di Firenze.

Alla luce dei sold out continui degli ingressi alla Cupola del Brunelleschi, l’Opera di Santa Maria del Fiore ha messo a punto una nuova tecnologia in grado di controllare che i biglietti siano correttamente abbinati alle prenotazioni. Nel caso in cui non ci sia questa corrispondenza siamo in presenza di un titolo di ingresso irregolare e quindi non sarà possibile accedere alla Cupola, così come confermato stamani anche dagli agenti della Guardia di Finanza. Dopo i primi controlli le code all’ingresso della Cupola sono scomparse.

“D’ora in poi, afferma il Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli, faremo controlli continui, a maggior ragione da quanto emerso stamani”.

Per accedere alla Cupola del Brunelleschi è necessario acquistare un biglietto,non cedibile come indicato nello stesso, con prenotazione obbligatoria e gratuita per un giorno e un orario. Con lo stesso biglietto è possibile visitare anche agli altri monumenti dell’Opera: Campanile di Giotto, Chiesa di Santa Reparata, Battistero e il Museo dell’Opera del Duomo. Possono accedere alla Cupola un massimo di 2.625 persone al giorno, con ingressi ogni mezz’ora.

Fulmine su campanile Giotto, Duomo di Firenze al buio per veglia Pasqua

La cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze è rimasta quasi al buio per alcuni minuti ieri sera durante la veglia pasquale: una saetta ha colpito il parafulmini sul campanile di Giotto, ma senza provocare danni alla struttura, scaricando la propria forza sul quadro elettrico
del Duomo.

Sono saltati gli interruttori e subito è entrato in funzione il gruppo di continuità che ha garantito parte dell’illuminazione della navata centrale e le luci d’emergenza.
Gli addetti dell’Opera di Santa Maria del Fiore hanno subito riattivato gli interruttori e, in pochissimo tempo, la luce è tornata anche nell’Ottagono e sugli affreschi della cupola.
Il violento temporale che si è abbattuto su Firenze intorno alle 23 non ha comunque provocato altri danni anche se la pioggia per alcuni minuti si è trasformata in grandine.

Aumenta di 3 euro il biglietto unico per visitare i monumenti in piazza Duomo

Dal primo marzo 2018 il biglietto di ingresso ai monumenti di piazza Duomo a Firenze (Cupola del Brunelleschi, Campanile di Giotto, Cripta di Santa Reparata, Battistero e Museo dell’Opera del Duomo) passerà dagli attuali 15 euro a 18.

Un aumento di 3 euro che sarà compensato da un’estensione temporale: i biglietti saranno validi per 72 ore, dalla prima timbratura, invece delle attuali 48. Restano invariate le politiche sui biglietti ridotti. Lo rende noto un comunicato dell’Opera di Santa Maria del Fiore, la fondazione secolare che gestisce i monumenti.

“Restituire ai fiorentini i loro luoghi di culto, con il Battistero gratuito come la Cattedrale (che lo è anche per i turisti), era uno degli obiettivi del nuovo Consiglio d’Amministrazione dell’Opera. Ma c’è anche la necessità di spingere, in un momento di grande affluenza del turismo a Firenze, per quello di qualità: meno turisti mordi e fuggi, più visitatori che scelgano Firenze sapendo di avere più opportunità”, spiega il presidente Luca Bagnoli.

“Da qui l’idea che il biglietto per i nostri monumenti possa essere utilizzato nell’arco di 72 ore, tre giorni, che consentiranno, a chi lo vorrà, di avere un tempo più lungo per visitare ciò che desidera£, conclude il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore. In buona sostanza – spiega il comunicato – “l’adozione del biglietto unico ha costituito un vantaggio reale per i visitatori che hanno potuto vedere di più, arricchendo la loro esperienza di visita a cui si è aggiunto dalla fine del 2015 il nuovo Museo dell’Opera del Duomo”.

Per il Battistero tutti i residenti a Firenze e in provincia potranno accedervi gratuitamente presentandosi alle casse con un documento di identità. Nell’anno 2016 i monumenti dell’Opera del Duomo sono stati visitati da 1 milione e 374 mila visitatori. Dal 2013 è entrato in vigore il biglietto unico, mentre in precedenza ogni monumento aveva un ingresso singolo. Da allora le visite ai singoli monumenti sono aumentate, soprattutto per quelli ritenuti ‘minori’. La Cupola è passata dai 519 mila visitatori del 2010 ai 710 mila del La Cupola è passata dai 519 mila visitatori del 2010 ai 710 mila del 2016, per il Campanile di Giotto c’è stato più che un raddoppio da 333 mila a 730 mila. L’aumento più sorprendente è stato però per la Cripta di Santa Reparata, da appena 84 mila visitatori ai quasi 500 mila, e per il Battistero da 300 mila a oltre 800 mila visitatori, quasi tre volte tanto

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