Morto Silvano Panichi, uomo di teatro, intellettuale e fondatore di Laboratorio nove, aveva fatto parte del ‘Collettivo Victor Jara’

Firenze, è morto oggi Silvano Panichi, uomo di teatro e intellettuale, fondatore di ‘Laboratorio Nove’ e di di ‘Atto Due’, e tra i primi animatori e ispiratori dell’esperienza del ‘Teatro della Limonaia’ di Sesto Fiorentino.

Silvano Panichi era nato ad Anghiari, in provincia di Arezzo nel 1949, ed aveva iniziato il suo percorso artistico negli anni ’70 con il Collettivo Victor Jara accanto a Davide Riondino.

Nel 1983 ha fondato il Laboratorio Nove di Sesto Fiorentino di cui è stato insegnante, attore e direttore artistico. Come regista ha curato vari spettacoli come Paseo por Madrid, Woyzeck e La Guerra di Troia non si farà. Nel campo cinematografico è stato attore con Alessandro Benvenuti, Paolo Brogi Taviani e Silvio Soldini. Ha diretto per 15 anni il Festival Intercity ed è stato insegnante per vari corsi di formazione per attori.

“Silvano Panichi è stato un protagonista assoluto della scena culturale della nostra città – ricorda il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi -. Nel suo lungo percorso artistico ha lavorato insieme a nomi di primissimo piano a livello nazionale e messo a disposizione la propria sensibilità e competenza per tanti progetti, tra cui il festival Intercity, da oltre trent’anni un punto di riferimento per il teatro contemporaneo. A Dominique e a tutti i suoi familiari esprimo il cordoglio e la vicinanza a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale”.

“Noi che gli siamo stati vicini per tanti anni – scrive il suo amico Bruno Casini – vogliamo ricordarlo con il contributo che scrisse in occasione della pubblicazione del libro per i trent’anni della compagnia”.
Le idee nascono così, senza essere capite fino in fondo. Semplicemente si adagiano su un bisogno, un desiderio, poi vogliono essere verificate nella loro trasformazione in gesti e parole, in azioni concrete. E così diventano la tua vita. Interagiscono con altre persone, si sviluppano in spazi e architetture, si ampliano, diventano “grandi”.

 

🎧 Dall’11/10 al 16/10 a Firenze torna il Florence Queer Festival

Dall’11 al 16 ottobre al Cinema La Compagnia di Firenze torna, per la sua ventesima edizione, il Florence Queer Festival. Diciassette lungometraggi, quattro anteprime nazionali, mostre, incontri ed eventi dedicati non solo alle tematiche LGBTQIA+, ma anche a temi di attualità.

Sei giorni di proiezioni, mostre, incontri ed eventi: un programma ricco quello della XX edizione del Florence Queer festival, l’evento organizzato dall’Associazione Ireos in collaborazione con Music Pool e il sostegno di Fondazione Sistema Toscana e il Comune di Firenze, sotto la Direzione Artistica di Bruno Casini e Barbara Caponi.

Anche in questa edizione, il festival presenta sei giorni di proiezioni in sala: diciassette lungometraggi, tra cui quattro anteprime nazionali, in cui le tematiche LGBTQ si intersecano con i temi di attualità (dalla pandemia alla guerra, passando per Black Lives Matter). Uno spettro di indagine che parte da “Follow The Protocol”, commedia sulle difficoltà delle relazioni durante la pandemia, fino al documentario “Black As U R” di Michael Rice, sulla comunità omosessuale afroamericana, e che focalizza il suo percorso sui temi legati all’identità di genere. Durante le giornate del festival sarà possibile donare a favore dell’associazione LGBT ucraina Insight e assistere alla proiezione del documentario “This is Gay Propaganda”, introdotto da Yuri Guaiana, attivista e senior campaign manager per l’associazione internazionale LGBT+ All Out. Ritorna al Florence Queer Festival “La donna pipistrello” di Matteo Tortora e Francesco Belais e sarà presentato alla presenza di Romina Cecconi, ovvero La Romanina.

Il Florence Queer Festival è stato inserito dal Comune di Firenze nell’offerta culturale del Festival dei Diritti. Attenzione specifica viene data ai temi dell’omofobia e del contrasto all’odio verso la comunità LGBTQIA, come narrato nel lungometraggio “LARAMIE Italia”. Il documentario racconta le prove dello spettacolo IL SEME DELLA VIOLENZA – THE LARAMIE PROJECT con la regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. Arricchiscono ulteriormente questa collaborazione titoli come “SIRENS” di Rita Baghdadi, una storia di emancipazione, di libertà e di crescita personale attraverso lo strumento e la pratica della musica.

Spazio anche al porno d’autore con Girl Gang, prodotto da Erika Lust, e The Affairs of Lidia, il nuovo film di Bruce LaBruce. Gli omaggi al regista Rainer Werner Fassbinder, con il biopic in anteprima nazionale “Enfant Terrible”, e alla Presidente di Giuria Porpora Marcasciano, protagonista di “Porpora” di Roberto Cannavò, sono ulteriori tasselli di un’edizione che nell’anno del suo ventennale vuole essere celebrativa, festosa e orizzontale.

La novità di quest’anno è rappresentata dalla sezione in collaborazione con TheSign Comics & Arts Academy: Queer Animation, dedicata al cortometraggio animato queer e ai differenti approcci grafico-artistici con cui raccontare le identità queer attraverso il medium dell’animazione. Temi approfonditi anche attraverso la Masterclass gratuita Animazione e rappresentazioni queer a cura di Giacomo Guccinelli.

Un’edizione trasversale che rinnova anche il suo interesse verso la serialità, in collaborazione con la piattaforma streaming STARZPLAY, la proiezione evento di “It’s A Sin” di Russell T Davies, miniserie in cinque episodi che narra il diffondersi dell’epidemia di AIDS nella Londra degli anni ’80. Presentata al Festival di Berlino, la serie verrà proiettata sabato 15 ottobre, con intervento della presidente della commissione Salute del Comune di Firenze.

Il Florence Queer Festival rinnova e amplia le collaborazioni con le realtà locali e anche in questa edizione può contare sul sostegno di Nosotras onlus, Ass. Interculturale di donne italiane e migranti, che introdurrà il film di apertura FINLANDIA di Horacio Alcalà. Al COSPE onlus invece è  affidata l’introduzione di un cortometraggio sulla comunità LGBTQIA del sud Africa durante il primo lockdown, attraverso il quale parleremo anche del loro progetto di cooperazione internazionale “Out&Proud”.

Da segnalare l’evento speciale dedicato alle famiglie arcobaleno, in collaborazione con NETFLIX Italia, che nella giornata di sabato 15 ottobre – in concomitanza con la proiezione a ingresso gratuito di “Il Filo Invisibile” di Marco Simon Puccioni – potranno usufruire al cinema di uno spazio bimbi, curato da Spazio Co-Stanza, in cui lasciare i più piccoli.

Torna per il secondo anno lo spazio dedicato all’educazione alle differenze con l’evento per gli studenti curato da Ireos Scuola e Lanterne Magiche – La Scuola con il Cinema – il programma regionale di educazione ai linguaggi audiovisivi di a cura di Fondazione Sistema Toscana. Mercoledì 12 ottobre si terrà una matinée pensata per aprire un confronto su identità sessuale, coming out, comunità LGBTQ e omotransfobia attraverso gli audiovisivi.

La sezione “Queer Focus” vedrà tre appuntamenti dal 14 al 16 ottobre: il primo, venerdì 14 ottobre, sarà dedicato alla presentazione del libro “La Storia di Kàmila, trans queer refugee” di Laura Guidi.  Sabato 15 ottobre alle ore 19:45 è in programma “Le radici dell’orgoglio” incontro coordinato da Giorgio Bozzo sulle culture LGBTQIA+ in Italia negli ultimi decenni, con la partecipazione di Andrea Pini, Francesco Gnerre, Willy Vaira, Luca Locati Luciani, Andrea Papi, Giovanni Rodella, Nerina Milletti, Elisa Coco. Domenica 16 ottobre “Queer Focus” presenta invece un focus sulla sessualità nel cinema LGBTQIA+ a partire dallo sguardo di Gianluca Matarrese, con Porpora Marcasciano, a cura di Chiara Zanini.

NDurante le giornate del festival il Cinema La Compagnia ospiterà anche “Doppi ritratti, 2018 – 2022”, una selezione di opere di Andrea Papi. “L’idea di dipingere una serie di ritratti di pornoattori, interpreti di video gay, due volti su ogni tela, risale a qualche anno fa. Nell’occasione del ventennale del Florence Queer Festival mi è data l’occasione di presentare cinque doppi ritratti, scelti fra i nove quadri finora realizzati. A tutti gli effetti è l’anteprima di una nuova mostra.”

Simona Gentili ha intervistato Barbara Caponi, direttrice artistica del Festival, e Stefania Ippoliti, direttrice della Toscana Film Commission presso la Fondazione Sistema Toscana

Pankow e Soul Hunters al Tenax di Firenze

Festa evento al Tenax di Firenze con Pankow e Soul Hunters in concerto. La festa-evento della rassegna ‘Anni hottanta remix’. Mercoledì 21 settembre 2022 ore 21.30 al Tenax, ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Allora come adesso, al Tenax. Allora come adesso Pankow e Soul Hunters sul palco e Larry in consolle.  Si chiude mercoledì 21 settembre al Tenax di Firenze, con la festa-evento “Cabaret Futura 2”, la rassegna Anni Hottanta Remix,  dedicata ai suoni, all’estetica ai protagonisti di quel laboratorio di creatività che è stata Firenze negli anni 80.

Alfieri della scena industrial e pionieri dell’EBM, i fiorentini Pankow vantano oltre 40 anni di carriera e fan in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti. Le trame elettroniche si intrecciano a testi ispirati, provocatori e ricchi di richiami letterari, come dimostra anche il recente album “Never Trust a White Man”. Dal vivo sono una vera potenza, con live impreziositi da visual ispirati all’estetica 80. La formazione attuale vede Maurizio Fasolo, Alessandro Cellai e Enzo Regi alle tastiere, Bram Declercq alla voce.

Da non perdere Soul Hunters. Quella al Tenax sarà una delle rare occasioni per tornare a vedere dal vivo il progetto di Nicola Vannini, primo cantante dei Diaframma, indomito agit prop del periodo, oggi presidente di una delle maggiori etichette e agenzie di distribuzione indipendente “Audioglobe”. Sul palco sarà affiancato da Gigi Masini al basso, Stefano Magnaschi e Giacomo Aloigi  alle chitarre, tastiere e programming.

E come nelle notti Tenax anni 80, dopo i concerti, tutti in pista a ballare insieme alla musica selezionata da Larry Dj.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito https://link.dice.fm/vb2c77fbf913 o via email a firenzeanni80@gmail.com.

Niente amarcord, ma il tentativo di guardarsi nello specchio di allora per trovarvi nuove occasioni e nuovi stimoli. E proseguire quel percorso. I live, gli incontri e le performance delle scorse settimane sono andati tutti sold-out, con pubblico da ogni angolo d’Italia, a dimostrazione dell’interesse (anche storico) che la creatività fiorentina degli anni 80 ha generato.

A cura di Bruno Casini, Anni Hottanta Remix è il progetto speciale di Confservizi Cispel Toscana realizzato in collaborazione con il Museo Marino Marini di Firenze e con Alia Servizi Ambientali Spa per l’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.

 

 

“Dark Portraits. Florence/Rome 1982-1985”

Gli anni ’80, lo stile, la moda e l’universo dark nelle fotografie di Dino Ignani: al Museo Marino Marini di Firenze la mostra “Dark Portraits. Florence/Rome 1982-1985”, aperta al pubblico fino al 19 settembre 2022.

Dino Ignani

Dark Portraits

Florence/Rome 1982-1985

a cura di Matteo Di Castro e Bruno Casini

Fino al 19 settembre 2022

Museo Marino Marini

“Nelle fotografie di Dino Ignani c’è tutta l’Italia degli anni Ottanta, giovane e giovanile, unica e plateale, incredibile e spettacolare. C’è soprattutto l’Italia del “look” in questa galleria di ritratti di ragazzi, c’è l’immagine della loro giovinezza, tensione, vitalità, confusione, improntitudine, gusto di vivere e paura di cadere.” Così Roberto D’Agostino, storico protagonista dei fermenti dell’epoca, racconta la ricerca che il famoso fotografo romano ha condotto nei primi anni Ottanta sui giovani frequentatori dei locali dell’universo dark: una nuova estetica musicale, ma soprattutto un modo radicalmente diverso di apparire sulla scena sociale. Più di 400 fotografie scattate tra video-bar, discoteche e feste private che documentano la trama creativa di nuovi stili di vita e che saranno esposte al Museo Marino Marini di Firenze dal 23 luglio al 19 settembre con la mostra “Dino Ignani. Dark Portraits – Florence/Rome 1982-1985”, nell’ambito della rassegna Anni Hottanta Remix e all’interno della programmazione dell’Estate Fiorentina. Due le serie di immagini raccolte insieme per la prima volta: quelle in bianco e nero, realizzate a Roma a partire dal 1982, e quelle a colori scattate a Firenze tre anni più tardi e mai esposte in precedenza; con la curatela di Matteo Di Castro e Bruno Casini e il progetto espositivo dello studio milanese POMO. Al termine della mostra sarà possibile fare un’offerta per le fotografie esposte, il cui ricavato andrà a supportare le attività del Museo Marino Marini (info: www.museomarinomarini.it).

“Dark Portraits mette a fuoco le atmosfere elettriche che viaggiavano nel clubbing di Roma e Firenze nei primi anni Ottanta. Questi meravigliosi ed esplosivi ritratti raccontano le avventure culturali che affollavano le notti di quel decennio: notti infinite che finivano all’alba, si usciva dal Tenax e si andava da Luisa via Roma per abbellire il nostro corpo sempre pieno di eccesso creativo; oppure a Roma al Black Out o allo Uonna Club, ebbri di new wave e rock’n roll”. Così racconta Bruno Casini, esperto di comunicazione e culture giovanili tra i fondatori del Banana Moon, da dove è partita la scintilla della New Wave fiorentina, oltre che il manager dei Litfiba nei primi cinque anni della loro carriera. “Erano notti carnivore, notti poetiche, notti ammalianti, esplosive, erotiche; notti sudate, notti vissute, notti formative. Dino Ignani ci prende per mano e ci conduce in quel mondo, che ancora non è finito. La mostra inoltre è arricchita con una parte dedicata al clubbing fiorentino che comprende volantini, immagini e flyer del Rinascimento Rock di questa città”.

 

 

Anni Hottanta Remix

“Anni Hottanta Remix”, dal 23 luglio al 21 settembre 2022 a Firenze. Concerti, mostre, incontri, cinema, letteratura…Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

I linguaggi, i suoni, le immagini, i luoghi, il costume dei ruggenti Anni 80 si riprendono la scena dell’Estate Fiorentina 2022. Quattro decenni dopo, la grande stagione in cui Firenze fu capitale di quell’onda anomala, osservata speciale da mezza Europa, centro di creatività permanente, fucina di idee e meta di una generazione che la scelse come laboratorio della propria formazione, la città sarà attraversata da luglio a settembre da concerti, performance, mostre, cinema, talk e incontri. Nessuna concessione alla celebrazione, ma il tentativo di guardarsi nello specchio di allora per trovarvi nuove occasioni, per ritrovare nuovi stimoli e nuove ragioni per proseguire quel percorso anche negli anni Venti del Duemila.Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, a cura di Bruno Casini.

I protagonisti
Dall’esperienza dei Pankow, a Soul Hunter, e poi Cricket’s Lullaby, Piero Pelù, Ghigo Renzulli, Antonio Aiazzi, Gianni Maroccolo, Alberto Pirelli, Nicola Vannini, Sandro Lombardi, Giovanotti Mondani Meccanici, Larry Dj: tutti interpreti di concerti, video e talk per un racconto di musica, immagini e parole di un decennio che ha segnato per molti di loro l’inizio di un percorso artistico che dura ancora oggi. Così come per le esperienze di comunicazione, giornalismo ed editoria: il mondo delle radio, con Controradio e Radio Cento Fiori, Firenze Spettacolo, Westuff, le fanzine ed i primi geniali tentativi web di radio-text. Per il cinema una rassegna di due giorni di pellicole dedicate agli anni Ottanta a Firenze, il clubbing, i “libertini” cantati da Pier Vittorio Tondelli al quale è dedicato anche un reading di Sandro Lombardi. E per la fotografia la mostra che apre la rassegna, allestita al Museo Marino Marini: un mondo in bianco e nero attraverso l’obiettivo di Dino Ignani raccontato anche con un live photo-set ed uno spazio dedicato alla Club Culture Fiorentina.

I luoghi, gli eventi
Il Museo Marino Marini, nato proprio negli anni Ottanta e che sempre di più sta diventando la “casa” di quelle esperienze con la proposta di ospitare “l’archivio dinamico degli anni 80”; il Tenax, con i suo 40 anni di storia che ancora oggi prosegue, la Rokkoteca Brighton, che tenne a battesimo i Litfiba: saranno queste le strutture che ospiteranno gli appuntamenti “clou” del programma, al via il 23 luglio al Museo Marini, con la mostra “Dark Portraits – Florence/Rome 1982-1985” del fotografo Dino Ignani: oltre 400 scatti realizzati tra video-bar, discoteche e feste private che documentano la trama creativa del periodo.

 E poi, luoghi ancora in attività come Luisa Via Roma, o che sono rimasti nella memoria e che hanno fatto la storia, come il Casablanca, che ospitò la Mephistofesta nel 1982, il Salt Peanuts, tappa obbligata del jazz con star internazionali e gli allora giovani musicisti del nuovo jazz italiano, l’Universale, la storia cantina di via dei Bardi, il Banana Moon, la prima sede di Controradio in via dell’Orto e molti altri, tutti legati insieme da mille ricordi (e da molta gratitudine) che ripercorreremo insieme, in bicicletta, guidati da Daniela Morozzi.

Alla manifestazione collabora Alia Servizi Ambientali Spa, che durante gli eventi proporrà attività di educazione ambientale.

Prenotazioni eventi al Museo Marino Marini www.museomarinomarini.it; prenotazioni@museomarinomarini.it Per gli altri eventi scrivere a firenzeanni80@gmail.com

PROGRAMMA

Exbitions/Mostra
Museo Marino Marini – Firenze
Dino Ignani “Dark Portraits”
Florence-Rome 1982-1985
Dal 23 luglio al 19 settembre 2022
Opening giovedì 21 luglio dalle ore 19.00
Opening set photo dello stesso fotografo.
Esposizione Memorabilia Firenze anni ‘80.
Il fotografo Dino Ignani ha condotto nei primi anni 80 una vera e propria ricerca di immagini sui giovani che frequentavano i locali musicali di tendenza dell’epoca, in particolare i club legati all’universo dark tra Roma e Firenze. Ha scritto Roberto D’Agostino “In queste fotografie di Dino Ignani ci si trova quella Italia giovane e giovanile, unica e plateale, di ritratti di ragazzi; c’è l’immagine della loro giovinezza, tensione, vitalità, confusione, improntitudine, gusto di vivere e paura di cadere”.
Dino Ignani è nato e vive a Roma. Ha iniziato ad occuparsi di fotografia a metà degli anni settanta, privilegiando progetti seriali fra questi i ritratti di poeti italiani, esposti e pubblicati nelle collezioni della Biblioteca Centrale di Roma.Nel 2014 ha pubblicato con Yard Press “Dark Portraits Rome 1982”, un volume di 500 ritratti, da tempo esaurito.

Casa del Popolo Settignano – Firenze
Rokkoteca Brighton
27 luglio 2022
Ore 19.00 Case del Popolo /Cultura Rock. La storia della Rokkoteca Brighton con Nicola Vannini, Checco Calamai (primo batterista dei Litfiba) Giacomo Aloigi, Bruno Casini, Andrea Scami.
Ore 21.30 Cricket’s Lullaby in concerto.
Crickets’ Lullaby “As long as we have yesterday”. È uscito “As long as we have yesterday”, primo album dei Crickets’ Lullaby, band fiorentina nata da un’idea di Giacomo Aloigi (già chitarrista/programmatore dei Magic Candle Corporation, vincitori del Rock Contest di Controradio del 1995) e Stefano Magnaschi (già chitarrista dei Soul Hunter di Nicola Vannini). Nel 2018 i due iniziano a comporre i brani che fin dall’inizio assumono la forma di un concept album in cui confluiscono la passione di Aloigi e Magnaschi per il progressive acustico, la psichedelia, il kraut rock e l’ambient music. Nel 2019 si unisce a loro la cantante Sara Modesti, la cui voce dai molteplici registri si fonde perfettamente con le atmosfere rarefatte e oniriche delle composizioni.

Museo Marino Marini
23 agosto ore 19.00
Le radio degli anni 80
Talk sulla storia delle due radio storiche fiorentine e cioè Controradio e Radio Cento Fiori attraverso gli eventi che hanno firmato in questo decennio. Con Stefano Fabbri, Roberto Nistri, Andrea Sbandati, Gianni Pini, Benedetto Ferrara e Sara Maggi.

Cinema La Compagnia Firenze
25 – 26 agosto 2022
Due giornate dedicate ai documentari che hanno visto Firenze protagonista negli anni 80.
25 agosto ore 19.00
SCINTILLE. GENERAZIONE TREND.
Regia di Carlo Gardenti. 2017. Durata 54 min.
Alla presenza di Carlo Gardenti e Sandro Pestelli (Stilista).
La mitica festa della rivista Rockstar al Manila di Campi Bisenzio con le sfilate di molti stilisti che parteciperanno al Pitti Trend di Firenze. Con interviste a Samuele Mazza, Sandro Pestelli, Loretta Mugnai, Luca Ghibaudo e tanti altri.
Ore 21.00
CIAO, LIBERTINI! Gli anni ottanta secondo Pier Vittorio Tondelli
Produzione Sky Arte 2021. Realizzazione Darallouche. Durata 85 min.
Alla presenza del regista Stefano Pistolini.
Gli anni 80 italiani: quelli della creatività e delle tendenze, della società dello spettacolo, delle sperimentazioni e delle trasgressioni. Gli anni 80 decodificati dallo sguardo e le parole del cronista più acuto, Pier Vittorio Tondelli, di cui ricorre il 30esimo anniversario della morte. L’aria dei tempi di un periodo elettrico, con tanti testimoni e una selezione di scritti di Tondelli sugli hot topic del momento, curata da Mario Fortunato. Rivisitando gli atti della vita dello scrittore, tra ironia e sentimento, sempre nel culto della “velocità” e della partecipazione.

26 agosto ore 19.00
Un weekend postmoderno di Ernesto De Pascale, Paolo Donati (Italia, 2002, 35’).
Dedicato a Michele Manzotti ed Ernesto De Pascale.
Alla presenza di Giulia Nuti.In collaborazione con Il Popolo del Blues.
Un documentario sulla creatività a Firenze negli anni 80 ispirato al celebre diario dello scrittore Pier Vittorio Tondelli, abituale frequentatore della Firenze di quel decennio. La musica, il teatro, la moda e tutto quello che ha reso importante Firenze e i suoi weekend post moderni. Con immagini di Litfiba, Piero Pelù, Neon, Diaframma, Tuxedomoon, Patti Smith e interviste ai principali protagonisti di quegli eventi.
Ore 21.00
CROLLO NERVOSO. FIRENZE SOGNA
Regia di Pierpaolo De Iulis. Raveup Produzioni. 2008. Dura 50 min.
Alla presenza di Nicola Vannini.
A cavallo dell’onda lunga delle scosse epilettiche e telluriche che il movimento punk aveva impresso alla scena musicale statunitense e britannica, anche in Italia si assiste alla fine degli anni Settanta a un autentico Rinascimento Musicale. La penisola, in mano alla forma cantautorale e alle derive del “progressive” meno inventivo, si sveglia dal proprio torpore. Epicentri di questa autentica rivoluzione artistica, due città: Bologna e Firenze. Iniziano così le storie di band quali Litfiba, Diaframma, Neon e Pankow.

Museo Marino Marini Firenze
2 settembre 2022 ore 19.00
Sandro Lombardi legge Pier Vittorio Tondelli.
Sandro Lombardi uno degli attori più importanti della scena teatrale italiana si confronta con un autore/scrittore molto caro alla Firenze degli anni 80. Lombardi sceglierà alcuni testi significativi dello scrittore emiliano che ha vissuto in questa città partecipando e raccontando gli eventi giovanili a Firenze. Leggerà alcuni brani da “Altri Libertini” e da “Un week end postmoderno”.

Museo Marino Marini
Domenica 4 Settembre ore 12.00
In occasione del BAMM.

Editoria
Anni di Carta
Con Sara Maggi, Leonardo Tozzi, Patrizia Asproni e Gianni Sinni.
La storia di riviste ed esperienze editoriali a Firenze. Un feedback ed approfondimento su esperienze come Westuff, trimestrale bilingue realizzato a Firenze su moda, arte, musica e costume Harno rivista sulle culture underground in questa città e Firenze Spettacolo, il “Time Out” fiorentino su cultura e intrattenimento, mensile che esce ininterrottamente dal 1980.

Ore 18.00
Il Casablanca a Firenze.
Culture Giovanili nelle Case del Popolo
Dedicato all’esperienza del club ospitato all’Sms di Rifredi con Antonio Aiazzi, Andrea Sbandati, Vincenzo Striano, Silvano Panichi e Marzia Frediani (presidente Arci Firenze).

Museo Marini
4 settembre – ore 19:30
80’s Tour Firenze Notturno Firenze Anni 80
In bicicletta. Voce narrante: Daniela Morozzi
Solo per 20 persone.
È una passeggiata postmoderna negli spazi storici della new wave fiorentina, dalla musica alla moda, dal clubbing alla storia del rock fiorentino. Ogni stazione avrà un piccolo report affidato alla voce narrante dell’attrice Daniela Morozzi. Le tappe: Museo Marino Marini, Salt Peanuts, Spazio Uno, Luisa Via Roma, Tabasco, Piazzale degli Uffizi (Echo and the Bunnymen), Banana Moon/KGB/Liquid/Discipline/Black Out, Contempo, Cantina Via Dei Bardi, La Dolce Vita, Controradio (prima sede Via Dell’Orto), Universale via Pisana.

Museo Marino Marini
14 Settembre 2022 ore 19
Giovanotti Mondani Meccanici.
Hackers dell’immaginario.
Dai primi computer comics nati nella Firenze degli anni ‘80 alle nuove frontiere del metaverso.
Intervengono Antonio Glessi e Andrea Zingoni fondatori del gruppo. Conduce Francesco Spampinato (Dams Bologna) curatore del libro “GMM computer comics ‘84-87”.
Nel corso dell’incontro verranno proiettati alcuni estratti alcuni estratti dai video recentemente presentati nella mostra” Il video rende felici – 40 anni di videoarte in Italia” al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Sono una delle esperienze più vitali che gli anni 80 fiorentini abbiano avuto. Nascono sulle pagine della rivista Frigidaire. Mixano musica, fumetto elettronica, moda, performance. Diventano subito molto conosciuti in tutta Italia. Al Museo Marino Marini racconteranno la loro storia attraverso immagini e parole.

Museo Marino Marini
16 settembre ore 18
Ghigo Renzulli presenta l’autobiografia “40 anni da Litfiba” (Arcana Edizioni)
Insieme all’autore sarà presente Alberto Pirelli.
La storia e la vita di uno dei musicisti importanti di questa citta attraverso i decenni, dagli anni 70 alla cantina di via Dei Bardi a Firenze, dall’esplosione rock fino al grande successo e poi la carriera da solista.

Museo Marino Marini
17 settembre ore 20.30
Mephisto Ballad
Gianni Maroccolo – Antonio Aiazzi
Uno degli eventi più importante della new wave a Firenze fu la Mephistofesta del Litfiba che si tenne al Casablanca Rifredi il 16 Febbraio 1982. A 40 anni esatti, ecco Mephisto Ballad il progetto curato e rivisitato da Gianni Maroccolo ed Antonio Aiazzi. Presenteranno dal vivo questo nuovo percorso con la collaborazione di altri musicisti tra cui Flavio Ferri, Mariano De Tassi, Beppe Brotto e l’ambientazione sonora di Vladimir Jagod.

Museo Marino Marini
19 settembre ore 18
Piero Pelù presenta il romanzo autobiografico “Spacca l’infinito” (Giunti Editore)
Alla presenza dell’autore e di ospiti
Il viaggio di Piero Pelù dall’infanzia alla scelta rock, i suoi viaggi per il mondo, la sua vicinanza alla cultura del Mediterraneo, le sue incursioni nel mondo del teatro. La filosofia dei Litfiba, le sue battaglie sociali sul palco, un talk a tutto tondo dove la musica è il background della sua vita.

Tenax Firenze
Cabaret Futura 2
21 settembre 2022 ore 21.30
Pankow e Soul’s Hunters in concerto. Nella stessa serata Larry Dj, uno dei protagonisti delle notti fiorentine
Pankow – Maurizio Fasolo (sintetizzatori), Bram Declercq (voce), Enzo Regi (sintetizzatori), Alessandro Cellai (sintetizzatori). Una delle band storiche a Firenze. Nati agli inizi degli anni 80 come Roclucka poi diventati Pankow. Sono stati i precursori delle sonorità elettroniche e tecno. Hanno all’attivo decine di album. Conosciuti a livello internazionale. Sono spesso in tour in Europa e Stati Uniti. Dal vivo sono una potenza sonora e regalano un autentico show visivo.
Soul’s Hunters – Nicola Vannini è stato il primo cantante dei Diaframma poi ha fondato il progetto Soul’s Hunters. Dopo decenni torna sul palco per una unica apparizione. La sua musica si muove tra le atmosfere dark e la nuova psichedelia. È uno dei rappresentanti della new wave fiorentina.

“Frequenze Fiorentine” l’intervista a Bruno Casini

“Frequenze fiorentine” seconda edizione (Goodfellas – Spittle). Il libro illustrato sulle culture giovanili negli anni ’80 a Firenze. Versione riveduta, corretta e remixata con nuovi capitoli inediti. 96 interventi da Piero Pelù a Pier Vittorio Tondelli. L’intervista al curatore Bruno Casini a cura di Giustina Terenzi

A 19 anni dalla prima edizione tornano le Frequenze Fiorentine di Bruno Casini. Libro cult  su Firenze che negli anni 80 era la capitale italiana dell’underground. Interviste, contributi, playlist, memorabilia, foto, flyer. Dai Giovanotti Mondani Meccanici, ai Litfiba, dai Krypton ai Neon, fino ai Diaframma. Senza dimenticare il Pitti Trend, il tenax, il manila, il meeting delle etichette indioendenti, e le frequenze di Controradio e Radio Cento Fiori.

Dalla nuova editoria al design underground, dalle Graffiti Night alle feste di Rockstar, da Mixo a Stefano Pistolini, dalla Rokkoteca Brighton ai Cafè Caracas, da Ghigo Renzulli ad Alexander Robotnick, da Antonio Aiazzi a Francesco Magnelli, da Ringo De Palma ad Andrea Chimenti, da Ernesto De Pascale a Gianni Maroccolo. (In allegato 45 giri dei Neon).

Bruno Casini si occupa di comunicazione e culture giovanili a Firenze. Ha vissuto in pieno la meravigliosa stagione degli anni ’80 a cui ha dedicato numerosi libri ( ricordiamo “Felici e maledetti. Che fine ha fatto Baby Jane? Moda e clubbing. Anni ottanta a Firenze”, “In viaggio con i Litfiba”, “New wave a Firenze. Anni in movimento”, “Clubbing for Heroes. Il ritmo degli anni Ottanta: fashion e rock’n roll”. Laureato con Pio Baldelli è stato uno dei fondatori  del mitico Banana Moon e manager dei Litfiba nei primi cinque anni della loro carriera. Il libro verrà presentato con numerosi ospiti sabato 30 Aprile alle ore 17.00 presso il  Libraccio Firenze.

 

 

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